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Società

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Libri in questa classifica: 1360

Pagina 14 di 136

Posizione in classifica: 131

Storia Di Giovanni Falcone

Francesco La Licata

Società - Criminologia e reati

Storia Di Giovanni Falcone
Francesco la licata ricostruisce le vicende salienti della vita di giovanni falcone, palermitano autentico, magistrato protagonista del pool antimafia e del maxiprocesso di palermo, giudice a cui era stata data la delega per sconfiggere la mafia, e che dalla mafia è stato neutralizzato mediante l'isolamento e la delegittimazione, con accuse di protagonismo, opportunismo e smania di potere, fino all'epilogo della strage di capaci, il 23 maggio 1992. Con una nota di gian carlo caselli.
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/04/2024

Posizione in classifica: 132

Il Caso Mattei
Le Prove Dell'omicidio Del Presidente Dell'Eni Dopo Bugie, Depistaggi E Manipolazioni Della Verità

Vincenzo Calia

Società - Militanti politici

Il Caso Mattei<br>Le Prove Dell"omicidio Del Presidente Dell"Eni Dopo Bugie, Depistaggi E Manipolazioni Della Verità
Sono passati oltre cinquantanni da quel 27 ottobre 1962, quando l'aereo su cui viaggiava enrico matte i precipitò nella campagna pavese. Cinquantanni di omissioni, bugie, depistaggi di stato che hanno visto anche la stampa in gran parte schierata a confondere fatti e prove anziché contribuire a cercare la verità, così come dimostra questo libro, secondo la drammatica ricostruzione di sabrina pisu e del pm vincenzo calia, titolare dell'inchiesta avviata nel 1994 e conclusa nel 2003. Non si trattò di un
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/02/2024

Posizione in classifica: 133

La Guerra Non Ha Un Volto Di Donna
L'epopea Delle Donne Sovietiche Nella Seconda Guerra Mondiale

Svetlana Aleksievic

Società - Fenomeni sociologici

La Guerra Non Ha Un Volto Di Donna<br>L"epopea Delle Donne Sovietiche Nella Seconda Guerra Mondiale
Se la guerra la raccontano le donne; se a farla raccontare è svetlana aleksievic; se le sue interlocutrici avevano in gran parte diciotto o diciannove anni quando sono corse al fronte per difendere la patria e gli ideali della loro giovinezza contro uno spietato aggressore, allora nasce un libro come questo 22 giugno 1941: l'uragano che hitler ha scatenato verso est comporta per l'urss la perdita di milioni di uomini e di vasti territori e il nemico arriva presto alle porte di mosca. Centinaia di migliaia di donne vanno a integrare i vuoti di effettivi e alla fine saranno un milione: infermiere, radiotelegrafiste, cuciniere, ma anche soldati di fanteria, addette alla contraerea e carriste, genieri sminatori, aviatrici, tiratrici scelte. Attraverso un lavoro di anni e centinaia di conversazioni e interviste, l'autrice ha ricostruito il volto della guerra al femminile, che ''ha i propri colori, odori, una sua interpretazione dei fatti ed estensione dei sentimenti e anche parole sue''.
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/01/2020

Posizione in classifica: 134

Non Lasciamoli Soli
Storie E Testimonianze Dall'inferno Della Libia
Quello Che L'Italia E L'Europa Non Vogliono Ammettere

Francesco Viviano

Società - Documenti giornalistici

Non Lasciamoli Soli<br>Storie E Testimonianze Dall"inferno Della Libia<br>Quello Che L"Italia E L"Europa Non Vogliono Ammettere
Il grido di dolore di migliaia di migranti che chiedono di non essere abbandonati. Ecco le testimonianze di alcuni sopravvissuti, vittime e carnefici. Un abisso di disumanità a pochi chilometri dall'italia. 'in quarant'anni di carriera non ho mai visto niente di simile. ' - ilda boccassini, magistrato 'il mio compito in libia era quello di recuperare i cadaveri dal mare e seppellirli. Non avevo scelta. In due anni ne ho contati tremila. Ho finito per farci l'abitudine. ' - ahmed, 19 anni, nigeriano quello che l'italia e l'europa non vogliono sentire e vedere emerge in maniera drammatica dalle testimonianze raccolte da francesco viviano e alessandra ziniti, due giornalisti che da anni portano all'attenzione dell'opinione pubblica una situazione che non può più lasciarci indifferenti. Gli accordi stipulati dal nostro governo con quello di tripoli e con le tribù locali hanno ridotto gli sbarchi ma hanno intrappolato in libia centinaia di migliaia di migranti, ridotti a schiavi e soggetti a ogni tipo di tortura. Donne e bambine violentate, costrette a prostituirsi, giovani in fuga dai loro paesi e trasformati in torturatori crudeli, assenza di qualsiasi diritto. L'inferno esiste, ed è in libia. I racconti di questo libro arrivano da coloro che sono miracolosamente riusciti a sfuggire ai lager libici, e in alcuni casi a individuare i loro torturatori e ad assicurarli alla giustizia italiana. Ma non c'è giustizia che possa riscattare chi ha perso qualsiasi dignità. Dobbiamo fermare questa tragedia, non favorirla contrastando chi in ogni modo cerca di contenerla, come le organizzazioni umanitarie che, accusate addirittura di accordi con i trafficanti, sono costrette in buona parte a ritirarsi, lasciando campo libero alla guardia costiera libica, che riporta nei lager gli scampati alla morte in mare. Un incubo senza fine. Nonostante l'encomiabile impegno della nostra marina militare, che da anni si prodiga per salvare quante più persone possibile. Con un intervento di giusi nicolini, ex sindaco di lampedusa.
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/10/2021

Posizione in classifica: 135

Casa Per Casa, Strada Per Strada
La Politica Delle Idee

Enrico Berlinguer

Società - Ideali politici

Casa Per Casa, Strada Per Strada<br>La Politica Delle Idee
«qualcuno era comunista perché berlinguer era una brava persona. Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri. » «noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita» - enrico berlinguer i versi di giorgio gaber dicono da soli molto del perché l'esempio, la tensione morale e lo slancio ideale di enrico berlinguer siano stati un modello per più di una generazione. A decenni di distanza da quel tragico 7 giugno 1984, quando il segretario del pci venne colpito da un ictus durante un comizio a padova, e in un mondo così diverso da quello in cui lui ha vissuto, le sue idee risultano ancora straordinariamente attuali. Come è possibile che il segretario del partito contro cui è stata scritta la storia della prima repubblica conservi intatto il fascino che sprigionava da vivo? In questo libro sono raccolte e riorganizzate le idee del leader comunista attraverso interviste, discorsi e scritti. Dalla questione morale all'austerità, dal compromesso storico allo strappo con mosca, dai giovani alle donne, i 'pensieri lunghi' di berlinguer riescono a incanalare la forza del sogno in un programma politico e sociale concreto e per nulla utopistico. In un tempo che ha progressivamente perso punti di riferimento ideali e la politica si è spesso ridotta a slogan, il pensiero di enrico berlinguer mostra ancora l'anima e il valore di un progetto di società diversa. Prefazione di eugenio scalfari.
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/06/2021

Posizione in classifica: 136

Outsiders
Storie Di Artisti Geniali Che Non Troverete Nei Manuali Di Storia Dell'arte

Alfredo Accatino

Società

Outsiders<br>Storie Di Artisti Geniali Che Non Troverete Nei Manuali Di Storia Dell"arte
Storie da un'altra storia dell'arte, parallela e invisibile. Piccoli straordinari racconti di vite spesso difficili da ricostruire; schegge di creatività che lasciano sbalorditi trentaquattro storie di uomini e donne che meritano un posto nell'arte del novecento. Quel posto che la vita gli ha negato. Se ogni immagine è la storia di una storia, le storie che queste immagini raccontano - e le vite che ci stanno dietro - hanno a volte dell'incredibile, fanno scoprire che l'arte è un dono ingombrante, che una biografia artistica non necessariamente ha un lieto fine, che artisti mediocri hanno lasciato tante opere trascurabili e un capolavoro, oppure che alcuni creatori di capolavori sono stati trascurati perché nati nel posto sbagliato, o perché catalogati pazzi, omosessuali, antisociali, ebrei, o perché erano talmente poveri o malati da scomparire all'attenzione dei più. E queste storie da un'altra storia dell'arte, parallela e invisibile, ci insegnano a diffidare dalle categorie correnti - i maestri, gli epigoni, i minori. - e a scoprire, anche grazie alle illustrazioni, percorsi svolti con maestria e in abbondante anticipo sui tempi, a volte, o su binari che magari nessuno più avrebbe mai ripercorso. Piccoli racconti di vite difficili da ricostruire, per mancanza di fonti; schegge di creatività che lasciano sbalorditi; emozioni personali travasate in forme e colori che riescono qui a farsi finalmente condividere.
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/07/2021

Posizione in classifica: 137

Il Caso Mattei
Le Prove Dell'omicidio Del Presidente Dell'Eni Dopo Bugie, Depistaggi E Manipolazioni Della Verità

Vincenzo Calia

Società - Militanti politici

Il Caso Mattei<br>Le Prove Dell"omicidio Del Presidente Dell"Eni Dopo Bugie, Depistaggi E Manipolazioni Della Verità
Sono passati oltre cinquantanni da quel 27 ottobre 1962, quando l'aereo su cui viaggiava enrico matte i precipitò nella campagna pavese. Cinquantanni di omissioni, bugie, depistaggi di stato che hanno visto anche la stampa in gran parte schierata a confondere fatti e prove anziché contribuire a cercare la verità, così come dimostra questo libro, secondo la drammatica ricostruzione di sabrina pisu e del pm vincenzo calia, titolare dell'inchiesta avviata nel 1994 e conclusa nel 2003. Non si trattò di un 'tragico incidente', fu 'un omicidio deliberato', qualcuno sabotò l'aereo che precipitò in seguito a un'esplosione. Calia offre un quadro completo dei motivi per cui molti volevano fermare mattei. Le ipotesi costruite su una documentazione vastissima, raccolta in anni di ricerche, sono rivelatrici. Come scriveva bocca, 'la verità dà ancora fastidio', troppi gli interessi in gioco. Il giornalista mauro de mauro, sollecitato dal regista francesco rosi a collaborare alla lavorazione del film 'il caso mattei', scomparve nel nulla subito prima delle rivelazioni che si apprestava a fare. Chi nel tempo provò a indagare sulla sua morte fu ucciso: il commissario boris giuliano, il pm pietro scaglione, il generale dalla chiesa, il colonnello ninni russo, il giudice terranova. Anche pasolini, che stava scrivendo il romanzo 'petrolio' con protagonista il successore di mattei, eugenio cefis, fu ammazzato. Vite sacrificate per servire lo stato e che lo stato, incapace di processare se stesso, non ha difeso.
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/10/2021

Posizione in classifica: 138

I Nazisti Della Porta Accanto
Come L'America Divenne Un Porto Sicuro Per Gli Uomini Di Hitler

Eric Lichtblau

Società - Ideali politici

I Nazisti Della Porta Accanto<br>Come L"America Divenne Un Porto Sicuro Per Gli Uomini Di Hitler
Il premio pulitzer eric licthblau ci regala con questo libro la ricostruzione di fatti che credevamo di conoscere, ma che nessuno prima di lui aveva raccontato nei particolari. Eric lichtblau ha controllato meticolosamente documenti inediti e ha raccolto preziose testimonianze, ricostruendo i fatti di una storia vera che ha dell'incredibile. Leggendo queste pagine si ha l'impressione di avere davanti agli occhi la sceneggiatura di un film di fantaspionaggio: la storia di come l'america divenne un rifugio sicuro per gli uomini di hitler. È ampiamente noto che dopo il crollo del terzo reich migliaia di gerarchi nazisti trovarono rifugio in sudamerica. Criminali di guerra come mengele, eichmann, priebke, barbie e numerosi altri fuggirono indisturbati, avvalendosi dell'assistenza di una misteriosa ed efficiente organizzazione, nome in codice odessa, che operava in tutta europa anche con l'aiuto di alte autorità ecclesiastiche e della croce rossa. Si sospettava che dopo la guerra molte centinaia di nazisti si fossero insediati indisturbati anche negli stati uniti. Incredibilmente, molti di loro, benché riconosciuti come criminali di guerra, furono reclutati dall'fbi e dalla cia e utilizzati come informatori negli anni della guerra fredda. A molti furono ribaltate le imputazioni a loro carico grazie all'intervento diretto del capo dell'fbi, j. Edgar hoover.
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/10/2021

Posizione in classifica: 139

Non Lasciamoli Soli
Storie E Testimonianze Dallinferno Della Libia
Quello Che LItalia E LEuropa Non Vogliono Ammettere

Francesco Viviano

Società - Documenti giornalistici

Non Lasciamoli Soli<br>Storie E Testimonianze Dallinferno Della Libia<br>Quello Che LItalia E LEuropa Non Vogliono Ammettere
Il grido di dolore di migliaia di migranti che chiedono di non essere abbandonati. Ecco le testimonianze di alcuni sopravvissuti, vittime e carnefici. Un abisso di disumanità a pochi chilometri dall'italia. 'in quarant'anni di carriera non ho mai visto niente di simile. ' - ilda boccassini, magistrato 'il mio compito in libia era quello di recuperare i cadaveri dal mare e seppellirli. Non avevo scelta. In due anni ne ho contati tremila. Ho finito per farci l'abitudine. ' - ahmed, 19 anni, nigeriano quello che l'italia e l'europa non vogliono sentire e vedere emerge in maniera drammatica dalle testimonianze raccolte da francesco viviano e alessandra ziniti, due giornalisti che da anni portano all'attenzione dell'opinione pubblica una situazione che non può più lasciarci indifferenti. Gli accordi stipulati dal nostro governo con quello di tripoli e con le tribù locali hanno ridotto gli sbarchi ma hanno intrappolato in libia centinaia di migliaia di migranti, ridotti a schiavi e soggetti a ogni tipo di tortura. Donne e bambine violentate, costrette a prostituirsi, giovani in fuga dai loro paesi e trasformati in torturatori crudeli, assenza di qualsiasi diritto. L'inferno esiste, ed è in libia. I racconti di questo libro arrivano da coloro che sono miracolosamente riusciti a sfuggire ai lager libici, e in alcuni casi a individuare i loro torturatori e ad assicurarli alla giustizia italiana. Ma non c'è giustizia che possa riscattare chi ha perso qualsiasi dignità. Dobbiamo fermare questa tragedia, non favorirla contrastando chi in ogni modo cerca di contenerla, come le organizzazioni umanitarie che, accusate addirittura di accordi con i trafficanti, sono costrette in buona parte a ritirarsi, lasciando campo libero alla guardia costiera libica, che riporta nei lager gli scampati alla morte in mare. Un incubo senza fine. Nonostante l'encomiabile impegno della nostra marina militare, che da anni si prodiga per salvare quante più persone possibile. Con un intervento di giusi nicolini, ex sindaco di lampedusa.
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/10/2023

Posizione in classifica: 140

Capire Il Potere

Noam Chomsky

Società - Militanti politici

Capire Il Potere
Come è stato possibile che la politica degli stati uniti sia finita ostaggio delle oligarchie finanziarie e del complesso militare-industriale? Che cosa ha reso la superpotenza americana «la più grande minaccia per la pace nel mondo», e come è riuscita a far passare i propri obiettivi predatori per un impegno in nome della libertà? Come funziona la macchina della propaganda, e come è riuscita a rinsaldare i poteri selvaggi che moltiplicano i privilegi dei pochi e opprimono i molti? È possibile smascherare le menzogne di chi governa il mondo, e costruire un'alternativa a un sistema economico basato sull'avidità e destinato all'autodistruzione? Sono gli interrogativi che animano da oltre cinquant'anni le denunce e le analisi di noam chomsky. In
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/04/2023

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