Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 28

Pagina 2 di 3

Posizione in classifica: 11

Military Survival
Le Tecniche Di Sopravvivenza Delle Forze Speciali E Dei Corpi Délite

Chris McNab

Attività sportive - Scalate

Military Survival<br>Le Tecniche Di Sopravvivenza Delle Forze Speciali E Dei Corpi Délite
Predisporre trappole per animali, fabbricare attrezzi da caccia, accendere un fuoco di segnalazione, costruire un igloo, curare punture d'insetti o morsi ai serpenti, scalare montagne, spostarsi senza l'ausilio delle stelle, prevedere il tempo, fare segnali terra-aria. Le tecniche di sopravvivenza non solo rappresentano una risorsa indispensabile per gli escursionisti amanti della natura selvaggia, ma, anche al di fuori di contesti
Punteggio: 881
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/02/2024

Posizione in classifica: 12

Fuga Sul Kenya
17 Giorni Di Libertà

Felice Benuzzi

Attività sportive - Scalate

Fuga Sul Kenya<br>17 Giorni Di Libertà
Nel 1943 tre prigionieri di guerra italiani, felice benuzzi, giovanni balletto e vincenzo barsotti evasero dal campo di prigionia britannico a nanyuki, in kenya, al solo scopo di scalare il monte kenya. Si erano preparati per mesi, di nascosto, procurandosi con mille espedienti i materiali per costruire ramponi, piccozze, corde. Non avevano carte topografiche e quasi alla cieca attraversarono la foresta equatoriale per giungere ai piedi della montagna. Il triestino benuzzi era un alpinista esperto, così come il genovese balletto, mentre il camaiorese barsotti era alla sua prima esperienza, tant'è che fu costretto a restare al «campo base», quando, stremati e malnutriti, dopo due settimane e varie peripezie, felice e giovanni tentarono infine con successo «l'assalto alla vetta» raggiungendo la cima della punta lenana (4985 metri). Dopo aver piantato il tricolore, i due si riunirono a vincenzo e, insieme, fecero ritorno a nanyuki dove si consegnarono alle autorità. D'altronde non sarebbe stato possibile per loro fuggire: il paese neutrale più vicino era il mozambico che distava più di mille chilometri. Agli inglesi, comunque, toccò organizzare una spedizione per togliere la bandiera italiana da punta lenana, dove aveva orgogliosamente sventolato per alcuni giorni. Questa incredibile avventura venne successivamente raccontata da benuzzi direttamente in inglese e poi scritta in italiano e pubblicata nel 1947 con il titolo di fuga sul kenya. L'edizione francese uscì nel 1950 e nel 1952 finalmente apparve l'edizione inglese col titolo no picnic on mount kenya , il cui straordinario successo garantì nel tempo a questo libro la meritata fama di «classico dell'avventura».
Punteggio: 881
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/12/2021

Posizione in classifica: 13

Military Survival
Le Tecniche Di Sopravvivenza Delle Forze Speciali E Dei Corpi D'élite

Chris McNab

Attività sportive - Scalate

Military Survival<br>Le Tecniche Di Sopravvivenza Delle Forze Speciali E Dei Corpi D"élite
Predisporre trappole per animali, fabbricare attrezzi da caccia, accendere un fuoco di segnalazione, costruire un igloo, curare punture d'insetti o morsi ai serpenti, scalare montagne, spostarsi senza l'ausilio delle stelle, prevedere il tempo, fare segnali terra-aria. Le tecniche di sopravvivenza non solo rappresentano una risorsa indispensabile per gli escursionisti amanti della natura selvaggia, ma, anche al di fuori di contesti 'estremi', possono diventare la chiave di volta per trarsi fuori da molte situazioni d'emergenza. Questo volume, in un agile formato pocket, con oltre 300 disegni, spiega nel dettaglio tutte le tecniche seguite dai più importanti corpi d'elite del mondo. Gli stessi che quotidianamente si confrontano con ambienti ostili e imprevisti dì ogni genere, e devono quindi poter sempre contare su procedure sicure, sperimentate e davvero efficaci.
Punteggio: 881
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2021

Posizione in classifica: 14

Siberia -71°
Là Dove Gli Uomini Amano Il Freddo

Simone Moro

Attività sportive - Scalate

Siberia -71°<br>Là Dove Gli Uomini Amano Il Freddo
L'impresa che simone moro ha portato a termine nell'inverno del 2018 è emblematica di tutta la sua eccezionale carriera e, allo stesso tempo, segna una svolta. In oltre trent'anni di alpinismo, infatti, moro ha scelto di non concentrarsi sul cosa – vetta, quota, record… – ma sul come. Ovvero sul senso di confrontarsi con la natura. «questo viaggio è stato uno dei più belli che io abbia mai vissuto durante una mia spedizione alpinistica e nella mia vita. Sembrava di muoversi in mare, un oceano candido che aveva però la consistenza della neve. I cambi di pendenza costituivano le onde e gli spruzzi erano quelli di neve che cadevano dai rami degli abeti e dei larici. » un senso che ha trovato in due parole: 'freddo' ed 'esplorazione'. Le ascensioni in invernale gli hanno sempre consentito di inoltrarsi, oltre che nei luoghi, anzitutto nell'intimo di se stesso. Si spiega così perché moro, scoprendo per caso che la yakutia, in siberia, è la regione abitata in cui si raggiungono le temperature più basse del pianeta, abbia deciso d'impulso di andare a conoscerla per poi salire sulla sua cima più alta, il pic (o gora) pobeda. In questo libro emozionante si dipana il suo racconto che ha il sapore di un'avventura di jules verne o delle cronache di un grande esploratore. Non è banale preparare il viaggio in questa terra remotissima e mal collegata, per penetrare nella quale occorrono compagni motivati, una particolare attrezzatura per difendersi dal gelo e una guida che conosca le popolazioni locali. Ma arrivandovi le sorprese superano la fantasia: distese di ghiaccio percorse da camionisti solitari, immense foreste, e anche tanta vita – cercatori d'oro e cacciatori di pellicce –, tanta 'gelida normalità' – chi vende al mercato pesce che si congela direttamente sul banco, chi non avendo un box riscaldato tiene il motore dell'auto acceso per tre mesi consecutivi – e tanta storia, come quella dei gulag e della orrorosa strada delle ossa. Naturalmente, con simone moro e tamara lunger, non può mancare infine la conquista mozzafiato del pic pobeda, una vetta di 3003 metri che, tra il freddo e la difficoltà, li mette più alla prova di alcuni ottomila himalayani, coronando magnificamente un'impresa che è una grande esplorazione del mondo e anche di sé.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/03/2023

Posizione in classifica: 15

Andare Per Silenzi

Franco Michieli

Attività sportive - Passeggiate

Andare Per Silenzi
Franco michieli, geografo ed esploratore, ha scelto di viaggiare da solo, per ritrovare il contatto con la natura e scoprire che nel silenzio ci parla, ci indica la direzione e diventa compagna di strada attiva e presente. È la stessa assenza di tempo ristretto e misurato che mi fa amare le lunghe traversate: il permanere nella natura origina consapevolezze e rivelazioni molto più profonde delle ascensioni brevi. La durata al di fuori della fretta del mondo lascia spazio al silenzio; l'ascolto dell'impercettibile permette il rivelarsi del profondo. Lunghe traversate da un capo all'altro della norvegia, su isole popolate solo di nidiate di uccelli, in mezzo a paesaggi rocciosi e selvaggi, per giorni o settimane, senza compagni e senza mappe, nel silenzio più assoluto. Sembra un'immersione nel vuoto, invece è un'esperienza totalizzante: non sono gli altri a segnare la via, siamo noi a sceglierla a ogni passo. L'attenzione si acuisce, la presenza si fa costante: solo così il cammino è vero incontro con un ambiente partecipe. Le acque che scorrono tracciano il percorso, il vento e la pioggia dettano il passo, gli animali si allertano e seguono l'andare umano. Franco michieli, geografo ed esploratore, da quasi quarant'anni alterna avventure in solitaria, in coppia e in gruppo, su strade battute e in luoghi disabitati, affidandosi alle indicazioni della natura, certo che il varco si rivelerà da sé. In questo libro ripercorre alcuni dei suoi viaggi – dal whiteout del deserto lavico islandese alle ascensioni andine tra insediamenti di antica spiritualità – rimettendo in discussione l'idea di compagnia: siamo più soli nella folla cittadina, dove la miriade di stimoli si spegne in un bombardamento fragoroso, che nell'isolamento dei boschi, in cui il silenzio, per chi sa ascoltare, si fa denso di voci. Qui, lontano dai condizionamenti tecnologici, riemerge la nostra connessione primordiale e istintiva con la natura e con i nostri simili: come può esserci solitudine fra tanta animata bellezza?
Punteggio: 769
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/05/2023

Posizione in classifica: 16

K2 Chogori
La Grande Montagna

Reinhold Messner

Attività sportive - Scalate

K2 Chogori<br>La Grande Montagna
In questo volume messner racconta la storia del k2 dai primi tentativi di scalata dell'800 fino ai nostri giorni, con una particolare attenzione alla prima spedizione che ebbe successo, quella italiana del 1954, e alla propria spedizione in stile alpino del 1979. Messner racconta una montagna magica, racconta i numerosi tentativi, le tante tragedie. Racconta le polemiche che tanto spazio hanno nella storia dell'alpinismo passato e presente. Racconta e fornisce dati, cronologia e bibliografia perché chi legge possa seguire il filo rosso che ha legato negli anni tanti uomini a una stessa montagna aspra, bellissima e 'dura da morire'.
Punteggio: 681
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/05/2023

Posizione in classifica: 17

Ho Visto Labisso

Simone Moro

Attività sportive - Scalate

Ho Visto Labisso
«vorrei che mio figlio impari fin da piccolo ad amare la fatica e l'insuccesso, che capisca quanto siano preziosi per ripartire più forti. »«urliamo entrambi, ma tamara non sa come sono messo io. Non sa che non sono neanche arrivato in fondo, non sa che sono a testa in giù e che sotto la mia testa ci sono almeno diverse decine di metri di vuoto e di tenebra. Il baratro lo avverto coi sensi, ma anche perché quando mi muovo rompo pezzi di ghiaccio che mi passano accanto e scendono senza che riesca a sentirli raggiungere il fondo. Non li sento fermarsi, cadono in questo buio nel silenzio più assoluto. » chi vuol toccare il cielo deve mettere in conto il rischio di precipitare nell'abisso. Eppure, spesso proprio quell'istante di buio e terrore insegna più di mille altre esperienze e fa scaturire le risorse per risalire dalle infime profondità in cui si è caduti. Tutto inizia nel novembre 2019 quando simone moro, affiancato dalla compagna di cordata tamara lunger, annuncia la sua nuova spedizione, una delle più emozionanti: seguirà le tracce di messner e kammerlander, dal 1984 rimaste intonse, che in un'unica traversata conquistarono i due ottomila gasherbrun ii e gasherbrun i. Il sogno verticale di simone è una sfida ancora più ardita: lo farà in inverno, con equipaggiamento leggero, senza aiuti meccanici.
Punteggio: 606
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/02/2024

Posizione in classifica: 18

Ho Visto L'abisso

Simone Moro

Attività sportive - Scalate

Ho Visto L"abisso
«vorrei che mio figlio impari fin da piccolo ad amare la fatica e l'insuccesso, che capisca quanto siano preziosi per ripartire più forti. »«urliamo entrambi, ma tamara non sa come sono messo io. Non sa che non sono neanche arrivato in fondo, non sa che sono a testa in giù e che sotto la mia testa ci sono almeno diverse decine di metri di vuoto e di tenebra. Il baratro lo avverto coi sensi, ma anche perché quando mi muovo rompo pezzi di ghiaccio che mi passano accanto e scendono senza che riesca a sentirli raggiungere il fondo. Non li sento fermarsi, cadono in questo buio nel silenzio più assoluto. » chi vuol toccare il cielo deve mettere in conto il rischio di precipitare nell'abisso. Eppure, spesso proprio quell'istante di buio e terrore insegna più di mille altre esperienze e fa scaturire le risorse per risalire dalle infime profondità in cui si è caduti. Tutto inizia nel novembre 2019 quando simone moro, affiancato dalla compagna di cordata tamara lunger, annuncia la sua nuova spedizione, una delle più emozionanti: seguirà le tracce di messner e kammerlander, dal 1984 rimaste intonse, che in un'unica traversata conquistarono i due ottomila gasherbrun ii e gasherbrun i. Il sogno verticale di simone è una sfida ancora più ardita: lo farà in inverno, con equipaggiamento leggero, senza aiuti meccanici.
Punteggio: 603
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/01/2022

Posizione in classifica: 19

Quando Arrivi In Cima Continua A Salire

Walter Polidori

Attività sportive - Scalate

Quando Arrivi In Cima Continua A Salire
Nella vasta produzione letteraria legata alla montagna si parla sempre di super eroi, alpinisti di fama mondiale che hanno raggiunto i limiti estremi del rischio, dell'audacia e della fatica. Si scrive spesso di persone che hanno cercato di ingannare la morte, a volte riuscendo, a volte no. Questo libro invece è uno dei pochi libri di montagna in cui una persona come tutti - che ama definirsi 'il classico alpinista della domenica' - mette a nudo un'incontenibile passione per la montagna che lo ha salvato da una condizione che lo rendeva schiavo della sua insoddisfacente vita da cittadino. Così, dopo il suo tardivo incontro con la montagna, l'autore diventa un alpinista a tutti gli effetti, affrontando le pareti più rinomate delle alpi e delle dolomiti, conquistandosi un bagaglio di esperienze che pochi possono vantare, malgrado non ami definirsi un alpinista di punta. L'autore grazie a questa passione ha dato inizio a una nuova vita: il venerdì sera diventa il momento perfetto per entrare a far parte dell'incanto delle montagna e il lunedì si parte ad affrontare la settimana con gli occhi che brillano per le esperienze vissute, tra vette misteriose e pareti ardite. Con la sua qualifica d'istruttore d'alpinismo, oltre a raccontare il suo mondo verticale, walter vuole essere d'esempio alle nuove generazioni, quei giovani che vogliono riscattarsi ed essere parte di qualcosa di indefinibile, vario, audace, ma in fondo infinitamente liberò.
Punteggio: 363
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/02/2023

1
2
3
Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]