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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)

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Libri in questa classifica: 414

Pagina 3 di 42

Posizione in classifica: 21

Come Si Diventa Nazisti

William Sheridan Allen

Società - Ideali politici

Come Si Diventa Nazisti
Questa è la storia di una piccola città della germania durante gli anni della repubblica di weimar e i primi anni del terzo reich; ed è al contempo un tentativo di comprendere come una democrazia civile sia potuta precipitare e affondare in una dittatura. Thalburg (in realtà nordheim) è un tranquillo centro dell'antico regno dello hannover, diecimila abitanti, molto commercio e poche industrie, che negli anni che vanno dal 1930 al 1935, come tutta la germania, cambia volto: sulla base di una documentazione e di un'indagine personale, allen racconta le tappe di quella tragica trasformazione, dando un volto e un'identità precisa a fatti e persone che hanno legato il loro destino alle sorti del popolo tedesco.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/01/2023

Posizione in classifica: 22

Shock Economy
L'ascesa Del Capitalismo Dei Disastri

Naomi Klein

Società - Militanti politici

Shock Economy<br>L"ascesa Del Capitalismo Dei Disastri
Che cos'hanno in comune l'iraq dopo l'invasione americana, lo sri-lanka post-tsunami, new orleans dopo l'uragano katrina, le dottrine ultraliberiste della scuola di chicago e alcuni esperimenti a base di elettroshock finanziati negli anni cinquanta dal governo americano? Secondo naomi klein, l'idea che sia utile cancellare un intero tessuto sociale per costruire da zero un'utopia, quella dell'ultraliberismo. L'autrice denuncia un capitalismo di conquista che sfrutta cinicamente i disastri.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/07/2019

Posizione in classifica: 23

Oltre La Rottamazione
Nessun Giorno è Sbagliato Per Provare A Cambiare

Matteo Renzi

Società - Ideali politici

Oltre La Rottamazione<br>Nessun Giorno è Sbagliato Per Provare A Cambiare
'il mio partito non ha paura degli altri, è curioso. Il mio partito abbatte i muri, non alza i ponti. Il mio partito accoglie, non respinge gli elettori. Il mio partito si fa giudicare dai cittadini con il voto, non li giudica con moralismo supponente. Il mio partito usa la digitale, non il rullino. Il mio partito non è schizofrenico per cui un giorno vuole arrestare berlusconi e il giorno dopo lo farebbe presidente della convenzione costituente. Il mio partito rispetta la magistratura non solo quando manda gli avvisi di garanzia agli avversari. Il mio partito prende i voti degli altri. Perché se non prende i voti degli altri, poi gli tocca prendersi i ministri degli altri. Il mio partito difende le donne non una volta l'anno, ma tutti i giorni, con la parità di genere. E sa che le quote rosa sono un sistema grezzo. Ma non ne ha trovato uno migliore. Il mio partito rispetta i referendum. Anche quando dicono che il finanziamento pubblico ai partiti va abolito. Il mio partito si chiamerà partito democratico. Ma non l'abbiamo ancora costruito davvero'. Con il suo stile veloce, la battuta pronta, e ironico come solo un fiorentino sa essere, matteo renzi traccia i confini di un'italia possibile e futura. Perché adesso basta rottamare. È il momento di andare 'oltre'. Oltre la rottamazione di una classe politica che ha sprecato la propria opportunità di cambiare le cose. Questo libro è il manifesto politico di una bella italia, che parla di lavoro, di politica e di futuro.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/12/2021

Posizione in classifica: 24

Galeazzo Ciano

Giordano Bruno Guerri

Società - Ideali politici

Galeazzo Ciano
La storia di galeazzo ciano, uno dei personaggi-chiave del regime. Figlio di un ammiraglio eroe nazionale e sposo di edda, la figlia prediletta del duce, a trentatré anni diventa ministro degli esteri, il più giovane di tutti i tempi. Affascinante come un attore, la sua vita sembra la sceneggiatura di un film e scorre tra facili amori, tradimenti, vacanze, parate. Come ministro degli esteri lega il suo nome all'ingresso dell'italia nella guerra di spagna, al patto d'acciaio, alla guerra contro la grecia. Poi, la svolta che lo porterà a sganciarsi dall'asse e a schierarsi contro il duce il 25 luglio 1943. Infine, l'epilogo: la fuga senza senso tra le braccia dei tedeschi, il processo a verona e l'uccisione per mano degli alleati di ieri. Il libro, che si avvale di documenti inediti, avvicina il lettore a una delle personalità più complesse del regime, restituendo, accanto alla figura pubblica anche la dimensione privata di un uomo che ha pagato le sue scelte con il prezzo più alto: la vita.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/02/2023

Posizione in classifica: 25

Mani Sporche

Gianni Barbacetto

Società - Militanti politici

Mani Sporche
Quindici anni dopo il biennio magico di mani pulite, l'italia delle mani sporche ha perfezionato i metodi per rendersi più invisibile e invulnerabile. Prima sotto accusa erano i politici e il mondo industriale. Ora le parti sembrano invertite: sotto accusa sono soprattutto i magistrati. Ecco che cosa è successo negli ultimi anni, dal 2001 al 2007. Dal governo del cavalier berlusconi e dell'ingegner castelli a quello del professor prodi e del ras di ceppaloni, mastella. La musica non cambia: è tutta colpa dei magistrati. Quei pochi che resistono, combattono da soli, spesso abbandonati dallo stesso csm, vessati dalla stampa, criticati dalle altre istituzioni. Le leggi vergogna varate da berlusconi dovevano essere subito smantellate dal centro sinistra. Invece sono ancora in vigore. A quelle se ne sono aggiunte altre come l'indulto per svuotare le carceri (di nuovo piene), le intercettazioni e il bavaglio alla stampa, l'ordinamento giudiziario mastella: tutto in barba alle promesse elettorali dell'unione. Prima era necessario corrompere, ora i soldi i partiti se li danno da soli, il controllato e il controllore sono sempre la stessa persona.
Punteggio: 998
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/01/2024

Posizione in classifica: 26

La Casta
Così I Politici Italiani Sono Diventati Intoccabili

Gian Antonio Stella

Società - Militanti politici

La Casta<br>Così I Politici Italiani Sono Diventati Intoccabili
Aerei di stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare sua eccellenza anche a una festa a parigi. Palazzi parlamentari presi in affitto a peso d'oro da scuderie di cavalli. Finanziamenti pubblici quadruplicati rispetto a quando furono aboliti dal referendum. 'rimborsi' elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute. Organici di presidenza nelle regioni più 'virtuose' moltiplicati per tredici volte in venti anni. Spese di rappresentanza dei governatori fino a dodici volte più alte di quelle del presidente della repubblica tedesco. Province che continuano ad aumentare nonostante da decenni siano considerate inutili. Indennità impazzite al punto che il sindaco di un paese aostano di 91 abitanti può guadagnare quanto il collega di una città di 249mila. Candidati 'trombati' consolati con 5 buste paga. Presidenti di circoscrizione con l'autoblu. La denuncia di come una certa politica, o meglio la sua caricatura obesa e ingorda, sia diventata una oligarchia insaziabile e abbia allagato l'intera società italiana. Storie stupefacenti, numeri da bancarotta, aneddoti nel reportage di due famosi giornalisti.
Punteggio: 988
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/01/2022

Posizione in classifica: 27

Il Gioco Grande Del Potere

Sandra Bonsanti

Società - Militanti politici

Il Gioco Grande Del Potere
I misteri della repubblica nel racconto della giornalista che li visse in prima persona. «nell'esercizio di memoria che sandra bonsanti ci propone sono ripercorse le tappe principali della storia nichilista e criminale del rapporto potere-denaro svoltosi negli ultimi decenni e nascosto sotto il manto della democrazia. Se la politica non si rianima e se i suoi protagonisti – partiti, forze culturali e sociali – restano inerti, la partita è persa. Dove trovare le ragioni della riscossa democratica? La risposta è chiara: nella costituzione» – dalla postfazione di gustavo zagrebelsky la storia dei grandi misteri italiani, la violenza del terrorismo, della mafia, delle stragi, del potere occulto nel racconto della giornalista che è stata per anni in prima linea contro il perverso intreccio di affari e interessi che ha minacciato la nostra democrazia. L'italia dello stato e dell'antistato che lo ha insidiato. Il «gioco grande del potere», per dirla con le parole usate da giovanni falcone.
Punteggio: 981
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/05/2021

Posizione in classifica: 28

Stato E Anarchia

Michail Bakunin

Società - Ideali politici

Stato E Anarchia
'nessun popolo dev'essere mai ingannato per nessuna causa e per nessuno scopo. ' l'opera, scritta nel 1873, fu composta e stampata in russo a zurigo da un gruppo di giovani fuorusciti o evasi dalla russia; pubblicata senza il nome dell'autore, fu poi distribuita clandestinamente nel 1874, in territorio russo e diffusa tra gli studenti. Il libro passò ben presto di mano in mano e, con il fascino del proibito, finì con l'esercitare un'influenza notevolissima sul pensiero della gioventù rivoluzionaria e simboleggiò, in quegli anni, ai loro occhi, la rivoluzione stessa. Introduzione di maurizio maggiani.
Punteggio: 981
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/09/2021

Posizione in classifica: 29

La Dittatura Europea

Ida Magli

Società - Militanti politici

La Dittatura Europea
Quindici anni fa ida magli è stata una delle prime studiose autorevoli a schierarsi nettamente contro l'idea di un'unione europea, mostrandone i limiti, le storture e gli errori d'impostazione. Oggi, con la crisi dell'euro e il collasso di interi stati, davanti a crescenti spinte separatiste e ai molti 'no' sul progetto di costituzione unica, i fatti le danno ragione. L'unificazione è stata portata avanti per tentativi ed errori, e cinquecento milioni di persone diverse per lingua, storia, religione e costumi si sono ritrovate loro malgrado parte di una realtà che conoscono male e di cui nessuno gli parla. I vantaggi promessi non sono mai venuti, e l'ue pare solo un moltiplicatore di poltrone ad uso dei politici. In questo saggio fortemente polemico l'autrice affronta un argomento che pare tabù, indicandoci i responsabili di un progetto nato male, in cui gli stessi governanti non hanno fiducia. E, tra le ammissioni di giornalisti, politici, amministratori, industriali e uomini di chiesa, ci mostra come nessuno si stia opponendo a quello che ritiene un processo disastroso ma inarrestabile.
Punteggio: 981
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/11/2023

Posizione in classifica: 30

Chi Ha Paura Muore Ogni Giorno
I Miei Anni Con Falcone E Borsellino

Giuseppe Ayala

Società - Militanti politici

Chi Ha Paura Muore Ogni Giorno<br>I Miei Anni Con Falcone E Borsellino
Sono passati quindici anni dalla terribile estate che, con i due attentati di punta raisi e di via d'amelio, segnò forse il momento più drammatico della lotta contro la mafia in sicilia. Giovanni falcone e paolo borsellino restano due simboli, non solo dell'antimafia, ma anche di uno stato italiano che, grazie a loro, seppe ritrovare una serietà e un'onestà senza compromessi. Ma per giuseppe ayala, che di entrambi fu grande amico, oltre che collega, i due magistrati siciliani sono anche il ricordo commosso di dieci anni di vita professionale e privata, e un rabbioso e mai sopito rimpianto. Ayala rappresentò in aula la pubblica accusa nel primo maxi-processo, sostenendo le tesi di falcone e del pool antimafia di fronte ai boss e ai loro avvocati, interrogando i primi pentiti (tra cui tommaso buscetta), ottenendo una strepitosa serie di condanne che fecero epoca. E fu vicino ai due magistrati in prima linea quando, dopo questi primi, grandi successi, la reazione degli ambienti politico-mediatici vicini a cosa nostra, la diffidenza del csm e l'indifferenza di molti iniziarono a danneggiarli, isolarli. Per la prima volta, ayala racconta la sua verità, non solo su falcone e borsellino, che in queste pagine ci vengono restituiti alla loro appassionata e ironica umanità, ma anche su quegli anni, sulle vittorie e i fallimenti della lotta alla mafia, sui ritardi e le complicità dello stato, sulle colpe e i silenzi di una sicilia che, forse, non è molto cambiata da allora.
Punteggio: 979
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/09/2023

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