Due giovani e patetici viveurs indebitati fino al collo si nascondono una sera nella cantina di un losco night-club di liegi con l'intenzione di attendere l'ora di chiusura e di svuotare la cassa. Ma un cadavere, intravisto nell'oscurità alla luce fioca di un fiammifero, viene a turbare i loro piani: è il facoltoso greco cui poco prima rivolgeva le sue sapienti e professionali attenzioni adèle, l'entraineuse del gai-moulin. E' una notte degli inganni, dove nessuno è ciò che sembra. Ma provvederà maigret, ancora una volta, a capire di che si tratta.
Una famosa e poco amata scrittrice mondana viene assassinata e il mondo della moda è in subbuglio, poiché nel libro a cui lei stava lavorando ci sarebbero state rivelazioni sconvolgenti su molti dei suoi più celebri e potenti personaggi. Il delitto turba neeve, figlia di un ex comandante della polizia e proprietaria di una boutique di cui la scrittrice era cliente. La ragazza comincia ad indagare, scoprendo con orrore che molti sono coloro i quali avrebbero potuto commettere il delitto, ma ignorando di essere lei stessa in grave pericolo.
Una famosa e poco amata scrittrice mondana viene assassinata e il mondo della moda è in subbuglio, poiché nel libro a cui lei stava lavorando ci sarebbero state rivelazioni sconvolgenti su molti dei suoi più celebri e potenti personaggi. Il delitto turba neeve, figlia di un ex comandante della polizia e proprietaria di una boutique di cui la scrittrice era cliente. La ragazza comincia ad indagare, scoprendo con orrore che molti sono coloro i quali avrebbero potuto commettere il delitto, ma ignorando di essere lei stessa in grave pericolo.
Parigi 1863. La giovane pauline, alla morte dei genitori, è costretta a lasciare la città e ad andare a vivere con la famiglia chanteau, nel borgo marinaro di bonneville a circa dieci chilometri da arromanches-les-bains in normandia. Qui il suo ottimismo e la sua bontà d'animo si troveranno ben presto a confronto con la malattia e il risentimento del signore e della signora chanteau, e con la depressione e il pessimismo del diciannovenne lazare, studioso degli scritti di schopenhauer, convinto della assoluta futilità della vita. Émile zola dipinge un quadro dolorosamente pessimistico, dove drammi mediocri e terribili si svolgono nello scenario maestoso del mare – un mare feroce come la vita e al pari della vita spietato e infaticabile –, e dove tuttavia il senso stesso dell'esistenza dimostra di saper resistere, pieno e assoluto.
«uno dei più bei romanzi moderni che io conosca è jules e jim, di henri-pierre roché: vediamo, attraverso l'arco di un'intera esistenza, due amici e la donna che di entrambi è la compagna amarsi di un amore tenero e quasi senza screzi, in virtù di una morale estetica del tutto nuova e continuamente rimessa in discussione. » (françois truffaut)
Ogni cosa nella vita può cambiare all'improvviso, così succede ad esempio alla giovane rebecca bayliss che scopre con sua grande sorpresa, sul letto di morte della madre, di avere una famiglia di cui ignorava l'esistenza. Decisa a far luce sul mistero delle sue origini rebecca si reca nell'antica dimora che le è stata indicata e qui scopre un nonno che sembra custodire un terribile segreto ed un bellissimo cugino al cui fascino è difficile resistere.
Per abbandonare il ginnasio, con la sua mistura di nazismo e pietà cattolica, il giovane bernhard abbandona il centro di salisburgo e finisce nel quartiere più malfamato della città. E in quel quartiere si ferma nel negozio del signor podlaha: una cantina adibita a spaccio di alimentari, sempre piena di clienti, di movimento, di cose da fare. Quel luogo ha qualcosa di oscuramente attraente: i clienti vi entrano anche senza ragione, trafficano con i bollini delle tessere annonarie, parlano della guerra e delle storie che li riguardano. L'apprendista bernhard li ascolta con attenzione, attraverso loro entra in molte vite, il suo dono di osservatore si acuisce. E' la prima sortita, anche se ancora non lo sa, in quello che sarà il suo territorio di scrittore.
Dopo un ennesimo, agghiacciante attentato a gerusalemme, jack ryan avvia un difficile negoziato con la mediazione del vaticano. Ma una disperata azione di terroristi in possesso di un micidiale ordigno nucleare fa scattare di nuovo lo stato di allerta. Jack ryan è l'unico in grado di salvare il pianeta dalla più irreparabile delle catastrofi.
Un intellettuale disgustato dalla società e scontento del suo destino cerca di 'fare i soldi' dandosi agli affari, ma sarà una scelta sbagliata. Un romanzo amaro e spietato di grande attualità.
In questo libro la 'crisi del mondo moderno' viene anzitutto inquadrata in una vasta prospettiva storica, in relazione a quella 'età oscura', fase terminale di un ciclo e conclusione di una lunga concatenazione di cause e di effetti, preconizzata fin da tempi lontani. I principali aspetti per i quali lo sviluppo del mondo moderno ha portato ad una crisi inevitabile e profonda vengono magistralmente analizzati ad uno ad uno, non solo nel campo sociale ma anche in quello della concezione generale della vita e della conoscenza. A tali aspetti viene dato rilievo anche mediante un confronto fra l'occidente moderno e ciò che fu il mondo tradizionale orientale, ma altresì europeo, e portano a considerazioni su problemi generali, come per esempio, quello dei rapporti fra contemplazione e azione.