Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Spettacolo

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 208

Pagina 4 di 21

Posizione in classifica: 31

Così Parlò Zarathustra
Un Libro Per Tutti E Per Nessuno

Friedrich Nietzsche

Filosofia - XX secolo

Così Parlò Zarathustra<br>Un Libro Per Tutti E Per Nessuno
Opera filosofica e poetica composta tra il 1883 e il 1885. In quest'opera le idee del 'superuomo' e dell''eterno ritorno' raggiungono una forma compiuta. Dopo dieci anni di solitudine zarathustra sente il bisogno di donare agli uomini la sua sapienza, ma il popolo distratto ride delle sue parole. Dovrà così cercarsi dei discepoli cui indirizzare i suoi discorsi. Tema dei discorsi è la ribellione alla cultura e alla morale dominanti e la visione della vita come forza indomabile e della volontà come strumento di affermazione. Agli elementi polemici sono inframmezzati brani poetici (canti e canzoni) di grande bellezza. Molteplici le fonti stilistiche, la bibbia, le poesie di goethe, la prosa di lutero, gli aforismi dei moralisti francesi.
Punteggio: 951
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/05/2021

Posizione in classifica: 32

La Repubblica
Testo Greco A Fronte

Platone

Filosofia - Tardo medioevo e rinascimento

La Repubblica<br>Testo Greco A Fronte
'la repubblica' è, probabilmente, il più importante tra i dialoghi di platone; senza dubbio è il più controverso e frainteso. Scritta nell'arco di molti anni, 'la repubblica' è uno specchio fedele della vastità e della complessità della speculazione platonica, di cui si può considerare a buon diritto la summa e la sintesi. Partendo dal concetto di giustizia, infatti, il campo dell'indagine si allarga sempre di più fino a prendere in esame la migliore costituzione di un'ipotetica città, affrontando via via etica, politica, psicologia, ontologia ed epistemologia, e aprendo problematiche che a tutt'oggi sono lontane dall'essere risolte.
Punteggio: 951
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/03/2021

Posizione in classifica: 33

Il Regno Della Quantità E I Segni Dei Tempi

René Guénon

Filosofia - Filosofia della mente

Il Regno Della Quantità E I Segni Dei Tempi
A distanza di quasi vent'anni dalla crisi del mondo moderno, e nello stesso anno in cui si chiudeva la seconda guerra mondiale, rené guénon spediva a parigi, dal suo ritiro in egitto, il testo del regno della quantità (1945). Con quest'opera egli dava una formulazione definitiva alla sua critica del mondo moderno, svelandone questa volta tutto il ricco fondo «dottrinale». Mentre i critici della cultura, anche i più radicali, che si sono susseguiti sulla scena europea a partire dalla prima rivoluzione industriale, hanno sempre mantenuto numerosi legami – volendo o non volendo – con l'oggetto che attaccavano, guénon è l'unico ad aver rescisso dall'inizio tutti quei legami e ad aver descritto il mondo occidentale come contemplando, da una remota distanza, la terra dove «il frutto maturo cade ai piedi dell'albero». Con la sua prosa limpida, netta, da geometra cosmico, guénon risale qui alle categorie teoriche e storiche da cui discende la civiltà moderna: quantità e qualità, nomadismo e sedentarismo, tempo lineare e tempo ciclico, sfera e cubo, unità e semplicità, misura e manifestazione. Dopo aver commentato e illuminato i «simboli fondamentali» in tanti suoi scritti, guénon ci mostra qui gli stessi simboli nelle loro metamorfosi storiche, via via che, nello scorrere dei cicli, muta la visione di essi. Ci appare così una linea di sviluppo del mondo moderno tracciata sui presupposti di un sapere primordiale e «principiale», che tale mondo è nato appunto per rifiutare, con le conseguenze che guénon qui descrive con inarrivata lucidità. Non si tratta, comunque, per guénon, di criticare il «progresso» o l'«ugualitarismo» o il «razionalismo» o qualsiasi altra delle manifestazioni peculiarmente moderne – impresa che per altro egli compie, a titolo di esemplificazione, giungendo a risultati devastanti. Ben più urgente è per lui leggere ogni volta in quelle manifestazioni altrettanti «segni dei tempi», altrettanti sintomi di un processo immenso, le cui articolazioni sono tanto più segrete in quanto quel processo stesso nel suo insieme è mosso appunto dall'«odio per il segreto». L'analisi di guénon, come si distanziava da ogni altra nei presupposti, finisce così per essere altrettanto solitaria nelle conclusioni – e nulla ha da spartire con le tante deprecazioni «spiritualistiche» dell'empio mondo moderno. Per una cultura come quella di oggi, che ricorre brancolando a tanti argomenti usati da guénon senza conoscerne l'origine, questo libro è l'occasione per confrontarsi finalmente con una figura e con un pensiero che, sia per chi lo segue sia per chi lo avversa, rimangono essenziali.
Punteggio: 951
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/05/2023

Posizione in classifica: 34

Sulla Società, Sull'uomo E Sulla Via Di Salvezza

Andrea Grieco

Filosofia - Filosofia popolare

Sulla Società, Sull"uomo E Sulla Via Di Salvezza
Dove innestano le radici i problemi gravissimi del nostro tempo? Nella natura umana, dalla quale si dipartono riflettendosi infine sulle forme sociali e la cultura. Attraverso tre discorsi filosofici, quest'opera si propone di approfondire i dilemmi dell'uomo nella società moderna globalizzata a struttura capitalistica. Tali problemi si presentano come specchi ingigantiti di quelli di ogni società storica. Ciò è fatto da più punti di vista: ideologico, politico, economico, culturale, etico e filosofico. Tenendo presente che i massimi sistemi altro non sono che costruzioni artificiali degli esseri umani, tutti i discorsi si focalizzano proprio sugli uomini, partendo dalla crisi antropologica e dei valori odierna. La società della fretta e dei consumi ha rinunciato a un'ontologia, e ciò vuol dire assenza di etica e spiritualità. Qual è la via? È quella di sempre; è il cammino dei grandi saggi; è il percorso di coloro che, dopo aver rincorso invano la verità nei fatti del mondo, si sono accorti che andava cercata dentro se stessi. Un libro per tutti e per nessuno, scritto con un linguaggio semplice, energico, secco. Un libro che tenta di mettere l'uomo di fronte a se stesso.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/06/2020

Posizione in classifica: 35

Questa Vita
Conoscerla, Nutrirla, Proteggerla

Vito Mancuso

Filosofia - Civica

Questa Vita<br>Conoscerla, Nutrirla, Proteggerla
La vita è un immenso oceano che ci contiene e ci scuote con il continuo movimento delle sue onde, sempre inafferrabile, impossibile da fissare. Ma da dove viene, e quale logica la muove? Vito mancuso risale alle origini della nascita e dell'evoluzione di questa vita sulla terra, proponendo una visione della natura che non procede solo per mutazioni casuali e per egoistiche selezioni competitive, ma è soprattutto il frutto di una continua armoniosa aggregazione il cui senso intrinseco è il bene. Da questa visione 'drammaticamente ottimista' in cui la nostra esistenza può sussistere solo in relazione con quella degli altri viventi, mancuso recupera magistralmente la possibilità di una rinnovata analogia tra uomo e mondo. Ne nasce un'etica della nutrizione e dell'ecologia capace di purificare il nostro corpo, meglio proteggere e custodire il pianeta, offrirci criteri per un consapevole esercizio della libertà. In questa prospettiva il valore di un essere umano non dipende da ciò che ha o che sa, ma da quanto riesce a mettersi al servizio di qualcosa di più grande di sé: dalla sua capacità di aprirsi all'altro, di abbracciare, di amare. È la nuova visione del mondo di cui questa vita ha urgente bisogno per tornare a fiorire.
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/07/2024

Posizione in classifica: 36

Critica Della Ragion Pura

Immanuel Kant

Filosofia - Dal XVII al XX secolo

Critica Della Ragion Pura
'quella in cui viviamo è la vera e propria epoca della critica, a cui tutto deve venire sottoposto. ' questa frase, tratta dalla prima prefazione alla 'critica della ragion pura', fa intuire la portata rivoluzionaria della prospettiva inaugurata da immanuel kant. Il puntiglioso, abitudinario professore di königsberg, affronta - nel secolo dei lumi e di newton l'esigenza di una rifondazione radicale della cultura, muovendo dall'oscura consapevolezza della necessità di far confluire ragione ed esperienza, e arrivando a delimitare nitidamente il raggio d'azione dei vari saperi. Se il metodo della scienza, così fecondo di risultati, alimenta le speranze nel progresso conoscitivo dell'umanità, d'altra parte non è in grado di offrire risposte agli interrogativi più profondi e pressanti, come il problema del libero arbitrio, dell'immortalità dell'anima, di dio. La 'critica della ragion pura' è il capolavoro filosofico che, più di ogni altro, porta avanti lo spirito e gli ideali dell'illuminismo: necessario è mostrare i limiti della ragione, perché, credendo di possedere verità assolute, si rischia di cadere nel fanatismo; al contempo, bisogna far valere con forza i diritti della critica razionale, se si vuole evitare che gli uomini siano schiavi di autorità e istituzioni prive di fondamento. 'sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! ': l'impulso di questo motto percorre l'intera filosofia di kant, qui esposta nei suoi principi fondamentali.
Punteggio: 935
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/05/2021

Posizione in classifica: 37

Così Parlò Zarathustra

Friedrich Nietzsche

Filosofia - Dal XVII al XX secolo

Così Parlò Zarathustra
Alle soglie della follia, nietzsche sosterrà di aver fatto all'umanità, con lo zarathustra, il più grande dono che essa abbia mai ricevuto: 'questo libro, una voce che passa sui millenni, non solo è il libro più alto che esista [. J, ma anche il più profondo, generato dalla più intrinseca ricchezza della verità, una fonte inesauribile dove non si può calare il secchio senza farlo risalire colmo d'oro e di bontà'. Perciò nietzsche gli assegnerà una posizione preminente tra tutti i libri: 'ii primo libro di tutti i millenni, la bibbia dell'avvenire, la suprema esplosione del genio umano, in cui è incluso il destino dell'umanità'. Così parlò zarathustra rappresenta in effetti un libro irripetibile nella storia della letteratura e della filosofia: i pensieri più abissali (la diagnosi del nichilismo, l'eterno ritorno, il superuomo, la volontà di potenza) sono presentati al lettore non in forma teoretica, argomentativa, bensì come parola viva dell'alter ego dell'autore, in modo tale da consentire a nietzsche di rivelarsi come uno dei più grandi stilisti della lingua tedesca e uno dei vertici assoluti raggiunti dalla sua poesia. Questo capolavoro poetico e filosofico viene qui proposto in un'edizione agile ma dotata di apparati critici sufficienti a introdurre il lettore a quello che è il più difficile dei compiti, secondo lo stesso nietzsche: non travisarne il pensiero, ma 'ieggerlo bene'.
Punteggio: 935
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2023

Posizione in classifica: 38

Storia Della Filosofia Greca
Vol
2 Da Socrate In Poi.

Luciano De Crescenzo

Filosofia - Tardo medioevo e rinascimento

Storia Della Filosofia Greca<br>Vol<br>2 Da Socrate In Poi.
Da socrate in poi, la filosofia ha affrontato gli eterni, fondamentali problemi dell'uomo. Luciano de crescenzo ci accompagna fino alla loro soglia severa con simpatia e amabilità: con la sua prosa leggera trascina i lettori nella cella dove socrate sta per morire o fra le vertiginose architetture intellettuali di platone.
Punteggio: 929
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2023

Posizione in classifica: 39

Trattato Del Ribelle

Ernst Jünger

Filosofia - XX secolo

Trattato Del Ribelle
Nei primi anni del dopoguerra, mentre si andava delineando quella integrazione planetaria nel nome della tecnica che oggi è sotto gli occhi di tutti, ernst jünger elaborò questo testo, apparso nel 1951, oggi più affilato che mai. La figura del ribelle jüngeriano corrisponde a quella dell'anarca, del singolo braccato da un ordine che esige innanzitutto un controllo capillare e al quale egli sfugge scegliendo di «passare al bosco» – dissociandosi, una volta per sempre, dalla società. Il ribelle jüngeriano sente di non appartenere più a niente e «varca con le proprie forze il meridiano zero». Tutta l'eredità del nichilismo, del radicalismo romantico e della furia anti-moderna si concentra in questa figura, qui osservata come facendo ruotare un cristallo. Letto oggi, questo testo appare di una impressionante preveggenza, quasi un guanto di sfida gettato in nome di una libertà preziosa: «la libertà di dire no».
Punteggio: 923
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/07/2024

Posizione in classifica: 40

La Virtù Dell'egoismo

Ayn Rand

Filosofia - Civica

La Virtù Dell"egoismo
La virtù dell'egoismo presenta l'etica randiana, basata sulla metafisica realistica dell'«egoismo razionale»: la vita dell'uomo come fine e valore in sé. Ne discende una concezione politica incardinata sui diritti umani intesi come diritti di proprietà, sul capitalismo come unica società razionale coerente con la libertà e la prosperità, sul governo limitato come garanzia di difesa esterna, ordine interno e risoluzione delle controversie. Da vent'anni ormai un classico del catalogo liberilibri.
Punteggio: 923
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/02/2021

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]