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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)

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Libri in questa classifica: 408

Pagina 4 di 41

Posizione in classifica: 31

L Anabasi Di Alessandro
Testo Greco A Fronte

Flavio Arriano

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

L Anabasi Di Alessandro<br>Testo Greco A Fronte
Sull'impresa di alessandro magno, il giovane re della macedonia che, partito dalla grecia nel 334 a. C . , conquistò in dieci anni lo sconfinato impero persiano arrivando fino in india per poi morire a 33 anni a babilonia, furono scritte subito numerose opere, a metà tra il racconto storico e il romanzo d'avventura. Tra le poche giunte fino a noi, l'anabasi di alessandro, scritta cinque secoli dopo la morte del suo protagonista e ancora oggi alla base della moderna storiografia sul macedone. Il fascino di questo libro è dovuto non tanto al racconto delle battaglie, degli espedienti, della vita d'accampamento, quanto al senso di apertura a mondi diversi e sconosciuti, alla meraviglia di fronte all'immensità della terra e alla varietà dei suoi abitanti, alle esperienze e agli incontri con le genti più diverse vissuti senza pregiudizi etnici, al racconto del grande progetto – rimasto incompiuto per la prematura morte del conquistatore – di fusione tra i popoli, che avrebbe unito tutto il mondo conosciuto in un'unica patria.
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/11/2023

Posizione in classifica: 32

Squartamento

Emil M. Cioran

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Squartamento
Metafisico solitario, cioran ha il dono, oggi improbabile più che mai prima, di mimetizzare il suo pensiero in un tono di superiore conversazione. Rumeno, da decenni a parigi, scrive il francese più bello che si possa leggere. Da anni nelle sue pagine rintoccano le cose terribili, non medicabili: ma la lettura dei suoi libri è, per paradosso, corroborante; dalle sue parole si sprigiona una specie singolare di serenità. Dopo che la coazione storicistica ci ha disgustato della storia, cioran riesce ad avvicinarci al passato per una via opposta: quella dell'insaziata curiosità, dell'occhio che cerca ovunque strane piante umane, obbedienti a leggi occulte di crescita e di decadenza. Infine cioran è l'ombra che ci accompagna nella realtà di ogni giorno e la folgora nella sua smorfia perenne. Questo «filosofo squartatore» riesce ad essere al tempo stesso uno «squartatore misericordioso», come scrive ceronetti nel presentare – da affine ad affine – questo libro. Cioran conosce la precaria eleganza dell'occidente, la sua leggerezza autodistruttiva e gli dèi che ha dimenticato. Contempla l'interminabile fine della storia, l'angoscia cieca del mondo per l'esaurirsi delle sue «riserve sostanziali d'assoluto», le uniche – nelle loro molteplici metamorfosi – che permettano di continuare a vivere. Impaziente di ogni cornice sistematica, di ogni pretesa di rassettare il caos, cioran ama presentarsi in due forme che in questo libro appaiono felicemente giustapposte: quella del breve saggio, itinerario da un ignoto a un ignoto, solcato da continui barbagli, che possono investire saint-simon o l'epistemologia buddhista o il moderno «delirio dell'atto», e ogni volta di una luce definitiva; e quella dell'aforisma, dove la sua prosa opera una delicata, magistrale torsione di una incombente tradizione francese. Dati questi caratteri, e in particolare il salutare disprezzo verso tutte le buone intenzioni che aprono la via all'oppressione e all'ottundimento, non può non essere incompatibile con cioran lo «stuolo infinito degli intelligenti non illuminati», che riempiono il mondo. Ma ormai molti altri sono giunti a riconoscere in cioran uno dei rari scrittori essenziali del nostro tempo. Nelle parole di ceronetti: «un metafisico. Ma non distante, non eterico, non enigmatico: un amico. Un antidoto contro le stregonerie, contro le intossicazioni del secolo. Leggerlo è avvertire la presenza di una mano tesa, afferrare una corda gettata senza timidezza, avere alla propria portata una medicina non sospetta».
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/10/2023

Posizione in classifica: 33

Lezioni Spirituali Per Giovani Samurai E Altri Scritti

Yukio Mishima

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Lezioni Spirituali Per Giovani Samurai E Altri Scritti
Yukio mishima era convinto che la verità può essere raggiunta solo attraverso un processo intuitivo in cui pensiero e azione si trovano uniti. Questa filosofia di vita gli derivava dal pensiero di wang yang ming (1475-1529) e dall'etica dei samurai che a esso si ispirava. L'ideologia dei guerrieri antichi era, per mishima, l'essenza stessa della giapponesità, della sua natura più vera. Alla fine degli anni sessanta, egli risolse o credette di risolvere i dilemmi esistenziali, che aveva rappresentato nei suoi romanzi, con una scelta para-militare: contrapponendo il linguaggio della carne al linguaggio delle parole. In questo volume vengono raccolti cinque testi che testimoniano questa scolta: 'lezioni spirituali per giovani samurai' (1968-1969); 'l'associazione degli scudi' (1968); 'introduzione alla filosofia dell'azione' (1969-1970); 'i miei ultimi venticinque anni' (1970); e il 'proclama' che mishima lesse il 25 novembre 1970, pochi istanti prima di suicidarsi.
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/02/2021

Posizione in classifica: 34

E I Nostri Volti, Amore Mio, Leggeri Come Foto

John Berger

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

E I Nostri Volti, Amore Mio, Leggeri Come Foto
'e i nostri volti, amore mio. 'è l'inizio di una lettera d'amore che l'autore firma di suo pugno e dedica ad ognuno di noi; un colloquio intimo con il lettore, lungo un percorso indisciplinato, che fonde saggistica, prosa e poesia, riflessione e racconto, frammenti presi dalla vita, ricchi di stimoli e intuizioni; una narrazione coinvolgente che pone a confronto con cose piccole e quotidiane, e con emozioni ritratte con un'intensità e una precisione folgoranti. Un cimitero sulla collina, la storia di van gogh, un quadro di caravaggio. L'autore descrive ogni cosa come se la vedesse per la prima volta, e fa nascere nel lettore lo stupore di guardare il mondo in una luce nuova. Un diario intimo che è un'educazione sentimentale alla vita, denso degli interrogativi che attraversano l'esistenza di ogni uomo.
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/05/2021

Posizione in classifica: 35

Gli Spiriti Non Dimenticano
Il Mistero Di Cavallo Pazzo E La Tragedia Dei Sioux

Vittorio Zucconi

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Gli Spiriti Non Dimenticano<br>Il Mistero Di Cavallo Pazzo E La Tragedia Dei Sioux
Nel ricostruire la vita del capo cavallo pazzo, il figlio del tuono e della grandine, che nel 1876 sconfisse il 7º cavalleggeri di custer nei pressi del little bighorn, vittorio zucconi ha scoperto molto più di un messia guerriero con una penna di falco rosso tra i capelli: ha incontrato la vita quotidiana, le donne, i bambini, gli amori, i riti e la disperazione di quello che fu un magnifico popolo di liberi cacciatori, i lakota sioux delle grandi praterie americane, distrutti dall'invasione dei bianchi. Ne è uscito 'gli spiriti non dimenticano', un racconto struggente e meraviglioso, che nessun 'viso pallido' potrà leggere senza un brivido di tenerezza e di vergogna. E senza cadere alla fine, come l'autore stesso, sotto l'incantesimo di cavallo pazzo, lasciandosi trasportare in un'avventura di straordinaria, emozionante intensità.
Punteggio: 957
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2024

Posizione in classifica: 36

Le Nozze Di Cadmo E Armonia

Roberto Calasso

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Le Nozze Di Cadmo E Armonia
Come zeus, sotto forma di toro bianco, rapì la principessa europa; come teseo abbandonò arianna; come dioniso violò aura; come apollo fu servo di admeto, per amore; come il simulacro di elena si ritrovò, insieme a quello di achille, nell'isola di leukè; come erigone si impiccò; come coronis, incinta di apollo, lo tradì con un mortale; come le danaidi tagliarono la testa ai loro sposi; come achille uccise pentesilea e si congiunse con lei; come oreste lottò con la follia; come demetra vagò alla ricerca della figlia core; come core guardò ade e si vide riflessa negli occhi di lui; come giasone morì, colpito da una trave della nave argo; come fedra smaniò invano per ippolito; come gli olimpi scesero a tebe per partecipare alle nozze di cadmo e armonia.
Punteggio: 947
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2023

Posizione in classifica: 37

Lettera Agli Amici Sulla Bellezza

Davide Bregola

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Lettera Agli Amici Sulla Bellezza
C'è stato un tempo in cui la bellezza era lontana, irraggiungibile e ogni gesto, ogni evento, mi sembravano svuotati di senso. Poi è accaduto qualcosa, anzi proprio nel momento in cui lo scetticismo aveva preso il sopravvento arrivò la metamorfosi. Il desiderio è diventato ancora una volta la spinta propulsiva; era desiderio di riconciliazione. Con chi mi stavo riconciliando? Ora lo so bene. Mi stavo riconciliando con l'umanità. Col mondo. Da allora ho reimparato a cogliere la bellezza che c'è nelle cose, negli uomini, ovunque. Come prima cosa decisi di scrivere una lettera agli amici che avevo trascurato o dai quali mi ero allontanato. Volevo offrire loro una lettera che parlasse della bellezza perché sentivo che il mondo circostante non provava nemmeno a mettersi nell'ordine di idee del bello. Mentre scrivevo leggevo. E ciò che leggevo mi conduceva alla bellezza. Interpretai queste coincidenze come un vero e proprio segno.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/10/2023

Posizione in classifica: 38

La Passione Ribelle

Paola Mastrocola

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

La Passione Ribelle
Oggi non si studia più. È da predestinati alla sconfitta. Lo studio evoca leopardi che perde la giovinezza, si rovina la salute e rimane solo come un cane. È pinocchio che vende i libri per andare a vedere le marionette. È la scuola, l'adolescenza coi brufoli, la fatica, la noia, il dovere. È un'ombra che oscura il mondo, è una crepa sul muro: incrina e abbuia la nostra gaudente e affollata voglia di vivere nel presente. Lo studio è sparito dalle nostre vite. E con lui è sparito il piacere per le cose che si fanno senza pensare a cosa servono. La cosa più incredibile è che non importa a nessuno.
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/12/2022

Posizione in classifica: 39

16 Ottobre 1943

Giacomo Debenedetti

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

16 Ottobre 1943
Questo breve scritto, ormai considerato un classico della letteratura post-clandestina, racconta della retata nazista nel ghetto di roma, che nel volgere di una mattina si concluse con la deportazione di mille ebrei. Lettori e critici lo hanno giustamente accostato ai primi capitoli della 'storia della colonna infame' per la qualità dello stile che si accompagna al valore documentario. Con una prefazione di natalia ginzburg.
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/01/2022

Posizione in classifica: 40

Un' Idea Di Felicità

Luis Sepúlveda

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Un" Idea Di Felicità
La felicità è ancora di questo mondo? In un'epoca frettolosa e spesso cupa, dai ritmi di vita e di lavoro innaturali, dov'è finito il tempo per la vita, per la persona, per la condivisione? C'è ancora, è la risposta di luis sepùlveda e carlo petrini, purché sappiamo trovarlo, rubando ai nostri giorni frenetici lo spazio per far germogliare un seme, per scambiarci un aneddoto spezzando il pane, o per fare la nostra parte nella battaglia per un mondo più sostenibile e generoso. Dall'amazzonia al cuore dell'africa, dall'esperienza amara dell'esilio all'abbraccio collettivo di terra madre, ricordi e pensieri di due autori d'eccezione si intrecciano in una conversazione che attraversa attualità e letteratura, gastronomia e politica, difesa della natura e della tradizione. Tra incontri e racconti, storie di grandi leader e di piccoli eroi del quotidiano, petrini e sepùlveda ci guidano alla ricerca di quel diritto al piacere che è oggi il più rivoluzionario, democratico, umano degli obiettivi. Con la lentezza e la saggezza della lumaca, però. Perché anche noi possiamo smettere di correre verso una destinazione ignota, e ricominciare pienamente a esistere.
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/01/2021

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