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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Autobiografie

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Libri in questa classifica: 375

Pagina 8 di 38

Posizione in classifica: 71

Il Maestro Dentro
Trent'anni Tra I Banchi Di Un Carcere Minorile

Mario Tagliani

Biografie - Autobiografie

Il Maestro Dentro<br>Trent"anni Tra I Banchi Di Un Carcere Minorile
Mario tagliani è un maestro, a questo lavoro è arrivato un po' per caso, un po' per passione, un po' per amore. Quando negli anni ottanta arriva a torino, vince un concorso pubblico e si presenta a scuola per il suo primo giorno da maestro. La direttrice lo guarda, quasi scrutandolo, e poi dice 'che ne pensa del ferrante aporti, il carcere minorile della città? ' comincia così la storia di mario, il maestro che accompagna sui banchi centinaia di ragazzi che tra quelle mura scontano la loro pena. Il suo è un mondo sconosciuto a chi sta fuori, un mondo di sconfitte e rabbia, ma anche di sorrisi, vittorie e persone che ti cambiano la vita. Un mondo fatto di un'umanità che è arrivato il momento di conoscere. Prefazione di fabio geda.
Punteggio: 937
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2021

Posizione in classifica: 72

Per Il Mio Bene

Ema Stokholma

Biografie - Autobiografie

Per Il Mio Bene
Vincitore del premio bancarella 2021per la prima volta ema stokholma racconta il suo passato, il tempo in cui il suo nome era ancora morwenn moguerou. E lo fa scrivendo un libro che attraverso la sua esperienza individuale riesce a raggiungere sentimenti universali, a insegnare che dal dolore si può uscire, che si può sbagliare e cambiare, che il lieto fine è possibile.
Punteggio: 935
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/09/2022

Posizione in classifica: 73

Wild
Una Storia Selvaggia Di Avventura E Rinascita

Cheryl Strayed

Biografie - Autobiografie

Wild<br>Una Storia Selvaggia Di Avventura E Rinascita
Dopo la morte prematura della madre, il traumatico naufragio del suo matrimonio, una giovinezza disordinata e difficile, cheryl a soli ventisei anni si ritrova con la vita sconvolta. Alla ricerca di sé oltre che di un senso, decide di attraversare a piedi l'america selvaggia tra montagne, foreste, animali selvatici, rocce impervie, torrenti impetuosi, caldo torrido e freddo estremo. Una storia di avventura e formazione, di fuga e rinascita, di paura e coraggio. Una scrittura intensa come la vicenda che racconta, da cui emergono con forza il fascino degli spazi incontaminati e la fragilità della condizione umana di fronte a una natura grandiosa e potente.
Punteggio: 934
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/04/2024

Posizione in classifica: 74

Dove Nasce Larcobaleno

Andrea Caschetto

Biografie - Autobiografie

Dove Nasce Larcobaleno
Doveva essere soltanto un viaggio. Ha acceso il sorriso di ottomila bambini. «e poi i piedi, il senso del viaggio. I piedi sono mistici, ricordano i pellegrini che attraversavano i continenti per trovare il loro dio. Io adopero i piedi per raggiungere i bambini, ed è nei loro occhi che lo vedo, il mio dio. L'ho cercato a lungo e finalmente l'ho trovato. I piedi sono il viaggiare lento che lega i rapporti e fa miracoli. I miei piedi sono resistenti come me, non conoscono la fatica, mi assomigliano, sono curiosi. Siamo complici, io e i miei piedi: se non mi assecondassero, il viaggio non esisterebbe. I miei piedi vedono e ascoltano. E mi aiutano a dare voce a chi non ce l'ha. » nel febbraio del 2015 andrea caschetto parte per un lungo viaggio. Non ha bussole con sé, segue l'arcobaleno. Il bagaglio è leggero:nello zaino, con gli indumenti necessari per il caldo e il freddo, ci sono una strana macchina per fare le bolle di sapone più grandi del mondo, qualche giocattolo semplice, musica, matite colorate e, soprattutto, un naso rosso da clown. Serve per far sorridere i bambini che non sanno più come si fa. Sono i bambini randagi, che vivono nelle strade e negli orfanotrofi, e senza padre né madre fanno famiglia a sé. Andrea ha avuto un tumore alla testa a quindici anni. Dopo l'intervento la sua memoria è diventata fragile, a sprazzi, come lo schermo di un vecchio televisore in bianco e nero che dopo un po' perde il segnale. I ricordi svaniscono subito, restano invece i sorrisi. Quelli dei bambini e quelli della mamma, una donna fantastica. Non del padre, che ha rinunciato a crescerlo. Succede, e in questi casi cresce il bisogno di amore. Darlo e riceverlo diventa necessario. Attraversando l'asia, il sudamerica, l'africa, andrea ha giocato con i bambini, ha raccolto storie terribili e tristi, ma anche dolcissime e ricche di speranza. Ha conosciuto brava gente e orchi senza cuore, sognatori e viandanti, preti buoni e preti ingordi, e quello che doveva essere un viaggio è diventato il viaggio al centro di sé, un tuffo nel mare dei sorrisi che rimarrà per sempre nella nuova memoria da riempire. Insieme alla consapevolezza che i bambini sotto questo cielo sono tutti uguali e i colori, seppure diversi, si sposano bene. Basta guardare l'arcobaleno.
Punteggio: 933
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2023

Posizione in classifica: 75

Aria Sottile

Jon Krakauer

Biografie - Autobiografie

Aria Sottile
Il 10 maggio 1996 una tempesta colse di sorpresa quattro spedizioni alpinistiche che si trovavano sulla cima dell'everest. Morirono 9 alpinisti, incluse due delle migliori guide. Con questo libro, l'autore, che è uno dei fortunati che riuscirono a ridiscendere 'la montagna', scrive non solo la cronaca di quella tragedia ma intende anche fornire importanti informazioni sulla storia e sulla tecnica delle ascensioni all'everest. Offre inoltre un esame provocatorio delle motivazioni che stanno dietro alle ascensioni ad alta quota, nonché una drammatica testimonianza del perché quella tragedia si poteva evitare.
Punteggio: 933
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/02/2024

Posizione in classifica: 76

Dove Nasce L'arcobaleno

Andrea Caschetto

Biografie - Autobiografie

Dove Nasce L"arcobaleno
Nel febbraio del 2015 andrea caschetto parte per un lungo viaggio. Non ha bussole con sé, segue l'arcobaleno. Il bagaglio è leggero: nello zaino, con gli indumenti necessari per il caldo e il freddo, ci sono una strana macchina per fare le bolle di sapone più grandi del mondo, qualche giocattolo semplice, musica, matite colorate e, soprattutto, un naso rosso da clown. Serve per far sorridere i bambini che non sanno più come si fa. Sono i bambini randagi, che vivono nelle strade e negli orfanotrofi, e senza padre né madre fanno famiglia a sé. Andrea ha avuto un tumore alla testa a quindici anni. Dopo l'intervento la sua memoria è diventata fragile, a sprazzi, come lo schermo di un vecchio televisore in bianco e nero che dopo un po' perde il segnale. I ricordi svaniscono subito, restano invece i sorrisi. Quelli dei bambini e quelli della mamma, una donna fantastica. Non del padre, che ha rinunciato a crescerlo. Succede, e in questi casi cresce il bisogno di amore. Darlo e riceverlo diventa necessario. Attraversando l'asia, il sudamerica, l'africa, andrea ha giocato con i bambini, ha raccolto storie terribili e tristi, ma anche dolcissime e ricche di speranza. Ha conosciuto brava gente e orchi senza cuore, sognatori e viandanti, preti buoni e preti ingordi, e quello che doveva essere un viaggio è diventato il viaggio al centro di sé, un tuffo nel mare dei sorrisi che rimarrà per sempre nella nuova memoria da riempire.
Punteggio: 929
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2021

Posizione in classifica: 77

Il Pane Di Ieri

Enzo Bianchi

Biografie - Autobiografie

Il Pane Di Ieri
'mia madre deponeva sul tavolo ogni mattina una grìssia del 'pane di ieri', un fiasco di vino, un orciolo di olio e una saliera, tutto ricoperto da un tovagliolo da lei ricamato con la scritta: 'l'olio, il pane, il vino e il sale siano lezione e consolazione''. 'il pane di ieri è buono domani', dice per int il proverbio. Con la bussola di queste parole enzo bianchi racconta storie e rievoca volti della propria esistenza: il natale di tanti anni fa e la tavola imbandita per gli amici, il suono delle campane nella veglia dell'alba e il ca del gallo nel silenzio della campagna, i giorni della vendemmia e la cura dell trova il momento della solitudine e quello della veglia, accoglie la vecchiaia come una stagione che arriva alla vita. Ogni racconto è la tappa di un cammino sapienziale che parla dell'amicizia, della diversità, del vivere insieme, dei giorni che passano e della gioia. Della vita di ogni uomo in ogni tempo e terr del mondo.
Punteggio: 927
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/06/2023

Posizione in classifica: 78

Storia Di Un Maldestro In Bicicletta

Andrea Bizzotto

Biografie - Autobiografie

Storia Di Un Maldestro In Bicicletta
Storia di un maldestro in bicicletta è il libro che andrea bizzotto ha scritto come testamento e pubblicato solo pochi mesi prima di morire, dedicato alla crescita della figlia giulia grace. Diciannove lettere, una per ogni anno fino alla maggiore età. «desidero che giulia non dimentichi mai che è la cosa più importante e preziosa che ho, e la persona che più amo. Sono così fiero di essere il suo papà. Non sono uno scrittore ma non sono analfabeta e questo libro rappresenta una piccola parte di quello che sono ed ero. Spero che un giorno potrà leggerlo e filtrare il buono dal meno buono. Ti amo giulia grace». Meno di duecento pagine, che costituiscono il lascito struggente di un padre condannato a spegnersi: un racconto di consapevolezza e forza interiore, dove la disperazione senza uscita non ha mai l'ultima parola mentre scorrono i giorni, i mesi e gli anni.
Punteggio: 926
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/01/2024

Posizione in classifica: 79

Le Righe Storte

Giovanni Lombardo

Biografie - Autobiografie

Le Righe Storte
Giovanni lombardo, di origini siciliane, nasce a tunisi il 29 novembre 1958. Figlio di una coppia di immigrati italiani che dalla tunisia è costretta a tornare in italia, trascorre una giovinezza burrascosa nel piccolo centro di aprilia (latina). Giovanni conosce la delinquenza e la violenza di un paese di provincia negli anni settanta. Dopo un'esperienza in carcere e un doloroso lutto, intraprende un lungo e complesso percorso di fede che lo porta a cambiare totalmente vita. Finirà per tirare su e gestire, da laico e in completa autonomia, un centro d'accoglienza caritas fino a renderlo, in pochi anni, la struttura per i senzatetto più efficiente del territorio. Fare del bene al prossimo diventerà la missione di giovanni, il suo riscatto. La sua seconda possibilità sarà dare una seconda possibilità. Ringraziando quel dio che sa scrivere dritto anche sulle righe storte.
Punteggio: 923
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/04/2024

Posizione in classifica: 80

Mio Padre Era Fascista

Pierluigi Battista

Biografie - Autobiografie

Mio Padre Era Fascista
'quando, dopo la sua morte, ho letto il diario che aveva custodito nel segreto per tutta la vita, mi è parso di avere una percezione più chiara del tormento che ha dilaniato per decenni mio padre fascista, prigioniero a coltano dopo aver combattuto, ventenne o poco più, dalla parte dei 'ragazzi di salò'. Ho capito che cosa abbia rappresentato per lui il dolore di essere stato internato in quel campo per i vinti della rsi vicino alla 'gabbia del gorilla' in cui era rinchiuso ezra pound. Ho capito quanto abbia sanguinato il suo cuore di sconfitto, di 'esule in patria' nell'italia in cui era un borghese integrato, maniacalmente attaccato alla civiltà delle buone maniere, ma covando il sentimento di un'apocalisse interiore da cui non si sarebbe mai affrancato. Ho capito quanto sia stata aspra e dolorosa la mia rottura con lui e quanto mi pesi, ancora oggi, il fardello di una riconciliazione mancata. Allora ho pensato che fosse giunto il momento di raccontare, con i miei occhi e il mio modo di sentire le cose della vita, chi fosse mio padre fascista e cosa pensasse nell'italia che non credeva più nei miti in cui lui era cresciuto. Che rapporto ricco e difficile avesse instaurato con i suoi figli. Che cosa abbia significato per me essere figlio di un fascista, e vergognarsi di avere provato vergogna per i padri che abbiamo tradito andandocene da un'altra parte, e che invece hanno vissuto con dignità, coraggio e coerenza la loro solitudine. '
Punteggio: 923
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/07/2021

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