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Classifica Libri di Domenico Starnone

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Libri in questa classifica: 16

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

Fare Scene
Una Storia Di Cinema

Domenico Starnone

Narrativa estera - Recente

Fare Scene<br>Una Storia Di Cinema
In questa nuova prova narrativa domenico stamone, seguendo il filo rosso della settima arte, racconta una vicenda individuale che pagina dopo pagina si allarga fino ad abbracciare la parabola dell'italia negli ultimi sessant'anni. Nella prima parte del libro, un bambino cresciuto nella napoli proletaria dell'immediato dopoguerra scopre il mondo e compie la sua educazione sentimentale circondato dall'atmosfera irripetibile delle sale cinematografiche di allora: luoghi magici, fumosi, dove si entrava anche a metà dello spettacolo e non era raro che - tra un james stewart vestito da cowboy e i turbamenti suscitati da deborah kerr - dei perfetti sconosciuti scambiassero due chiacchiere e stringessero amicizia. Sullo sfondo, una famiglia che cerca di lasciarsi alle spalle la miseria e un intero popolo in procinto di cavalcare l'inaspettata onda del benessere. Nella seconda parte del libro, quel bambino, diventato un adulto di inizio xxi secolo, non si limita a guardare i film, li fa. È diventato uno scrittore di sceneggiature. Ma il cinema di oggi non è più quello di rossellini, totò, fellini, anna magnani. E così - mentre assistiamo alla trasformazione di un ambizioso progetto cinematografico in un prodotto dolciastro e scontato - ci rendiamo conto che non è solo il protagonista ad aver perso lo sguardo incantato, ma tutto un paese sempre più desolante.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/06/2023

Posizione in classifica: 2

Lacci

Domenico Starnone

Narrativa estera - Recente

Lacci
'se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie'. Si apre cosi la lettera che vanda scrive al marito che se n'è andato di casa, lasciandola in preda a una tempesta di rabbia impotente e domande che non trovano risposta. Si sono sposati giovani all'inizio degli anni sessanta, per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro il mondo è cambiato, e ritrovarsi a trent'anni con una famiglia a carico è diventato un segno di arretratezza più che di autonomia. Perciò adesso lui se ne sta a roma, innamorato della grazia lieve di una sconosciuta con cui i giorni sono sempre gioiosi, e lei a napoli con i figli, a misurare l'estensione del silenzio e il crescere dell'estraneità. Che cosa siamo disposti a sacrificare, pur di non sentirci in trappola? E che cosa perdiamo, quando scegliamo di tornare sui nostri passi? Perché niente è più radicale dell'abbandono, ma niente è più tenace di quei lacci invisibili che legano le persone le une alle altre. E a volte basta un gesto minimo per far riaffiorare quello che abbiamo provato a mettere da parte. Domenico starnone ci regala una storia emozionante e fortissima, il racconto di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera.
Punteggio: 853
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/12/2021

Posizione in classifica: 3

Spavento

Domenico Starnone

Narrativa estera - Recente

Spavento
'sono stato un uomo giovane, ho vissuto con pienezza e allegria, prima o poi dovrò morire'. È questo il pensiero naturale e spaventoso al centro del nuovo libro di domenico starnone. Un pensiero che rimbalza di testa in testa, da un personaggio all'altro, dettando gesti e comportamenti, muovendo la vita e la sua 'spoglia dolciastra', la letteratura, in direzioni diverse. Perché se di fronte alla morte la letteratura e i suoi infiniti giochi sfarinano, se la scrittura mette la vita 'sotto spirito come le ciliegie', la paura di morire può diventare vero oggetto di racconto. Lo scrittore che inventa la storia e l'uomo che è al centro di quella storia, pietro tosca, sceneggiatore sessantanovenne che sente che 'sta cominciando la vecchiaia vera' e forse qualcosa di peggio. Lo avverte dalla 'sindrome del corpo sfiduciato', e poi da un segno che ha la forza di una rivelazione: qualche goccia di sangue nell'urina. Mentre intorno a lui la vita scalcia, soprattutto nella piccola cerchia dei giovani pronti a rubarsi le idee a vicenda, a imporsi nel mondo con un'autentica e inguardabile furia di vita, tosca forse sta per morire. E all'idea della morte reagisce inventandosi una strategia di elusione. Ma all'improvviso lo scrittore che sta scrivendo questa storia si ammala anche lui. Sdraiato nel suo letto di ospedale continua a scrivere, e più scrive più sanguina.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/12/2021

Posizione in classifica: 4

Via Gemito

Domenico Starnone

Narrativa estera - Recente

Via Gemito
'via gemito' è la storia di un uomo che se non avesse avuto una famiglia sarebbe diventato un grande pittore, questa almeno sarà la convinzione di tutta la sua vita. Federì è un artista, ma deve fare il ferroviere, e al mondo non potrà mai perdonare il destino scelto per lui. E se la prende con la moglie, una donna soffocata nel ruolo di sarta e madre, e con i figli. Ed è uno di loro, il primogenito, a raccontare questa figura di padre verboso e rancoroso, violento con le mani e con le parole.
Punteggio: 770
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/12/2021

Posizione in classifica: 5

Ex Cattedra E Altre Storie Di Scuola

Domenico Starnone

Narrativa estera - Recente

Ex Cattedra E Altre Storie Di Scuola
'a volte viene il desiderio di fermarsi e mettere un po' d'ordine tra le cose che ci siamo lasciati alle spalle. Ma il desiderio non basta, c'è bisogno di un'occasione. Ho approfittato del compleanno di ex cattedra, il mio primo libro, un diario che raccontava in diretta la scuola del 1985-86, per decidermi a rimettere sguardo e mano su quello che di scolastico, negli anni, ho abbandonato qua e là. Moltissima roba l'ho lasciata dov'era, su giornali e riviste, a sbiadire definitivamente. Altre cose, poche, le ho recuperate per metterle di seguito a ex cattedra come testimonianza di un percorso e di una passione. Il risultato è questo volume, che considero come una teca, la custodia di vecchie pagine nate dal gusto di raccontare e dall'amore per la scuola pubblica, un luogo di esposizione per un'esperienza definitivamente conclusa. ' (domenico starnone)
Punteggio: 762
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/12/2021

Posizione in classifica: 6

Vita Mortale E Immortale Della Bambina Di Milano

Domenico Starnone

Narrativa estera - Recente

Vita Mortale E Immortale Della Bambina Di Milano
Una bambina suadente, un duello, una nonna che possiede la chiave degli inferi, l'esame di glottologia. Un racconto che incanta, la voce unica di uno dei piú grandi scrittori contemporanei. «di schiavitù si tratta quando ogni componente della famiglia ti tratta come invisiile solo con la promessa di tenerti in vita, due vestiti, un tetto, il cibo. Per la prima volta starnone tocca questo destino crudelissimo delle donne meridionali, delle donne di una certa generazione e delle donne tout court, lo fa senza politica e senza la retorica della compassione: solo ammettendo che senza quella nonna non ci sarebbero stati né artisti né personaggi» - valeria parrella, robinson«lei giocava a fare – mi sembrò – la ballerina di carigliòn, saltellando a braccia tese e dandosi ogni tanto a una piroetta. Quant'era bella la sua figurina contro i vetri luccicanti di sole, audace nei saltelli, cosí esposta alla morte. »immaginate un bambino sognatore, sempre affacciato alla finestra. La nonna sfaccenda in cucina, e ogni tanto butta un occhio a guardarlo. Lui invece fissa sedotto il balcone del palazzo di fronte, dove la bambina dai capelli neri danza la sua danza temeraria. Per un amore cosí, un ragazzino ardimentoso può spingersi a prodezze estreme, duelli all'ultimo sangue, addirittura a parlare l'italiano. Sarà la nonna – che per lui ha un'adorazione smisurata – a vegliare sulle sue millanterie, seduta nel cantuccio della cucina. Lei non ha dimestichezza con le parole, ma non difetta di fantasia. Quando, forte della sua lunga vedovanza, gli racconta della fossa dei morti, scolpisce immagini indelebili nella mente del nipote. Da bambini si può essere tutto. L'esploratore o il mozzo, il naufrago o «il caubboi», ettore o ulisse. Da bambini ci si può innamorare guardando il balcone tutto celeste del palazzo davanti, o credere di aver trovato la fossa dei morti proprio dietro l'aiuola del cortile, da dove si sentono salire inequivocabili tonfi sinistri. Un libro irresistibile, tagliente come le spade della fantasia nascoste sotto il letto, prezioso come un gioiello di famiglia, in cui la scoperta dell'amore e la scoperta della morte si inseguono segnando la fine dell'infanzia. O, chissà, prolungandola al punto che ci si attarda nei giochi e, come teme la nonna, non si cresce piú.
Punteggio: 740
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/06/2023

Posizione in classifica: 7

Confidenza

Domenico Starnone

Narrativa estera - Recente

Confidenza
Finalista al premio viareggio-rèpaci 2020, sezione narrativalo sguardo degli altri è la nostra ossessione, la nostra gratificazione, la misura della nostra inadeguatezza. Siamo disposti a perderci, curvando la vita intera, pur di somigliare al nostro profilo migliore. È allora che diventiamo pericolosi: quando diamo il meglio, ben sapendo che il peggio si nasconde poco lontano. «non tolleravo niente che mi mettesse di fronte al fatto di non essere perfetto» pietro vive con teresa un amore tempestoso. Dopo l'ennesimo litigio, a lei viene un'idea: raccontami qualcosa che non hai mai detto a nessuno – gli propone –, raccontami la cosa di cui ti vergogni di piú, e io farò altrettanto. Cosí rimarremo uniti per sempre. Si lasceranno, naturalmente, poco dopo. Ma una relazione finita è spesso la miccia per quella successiva, soprattutto per chi ha bisogno di conferme. Cosí, quando pietro incontra nadia, s'innamora all'istante della sua ritrosia, della sua morbidezza dopo tanti spigoli. Pochi giorni prima delle nozze, però, teresa magicamente ricompare. E con lei l'ombra di quello che si sono confessati a vicenda, quasi un avvertimento: «attento a te». Da quel momento in poi la confidenza che si sono scambiati lo seguirà minacciosa: la buona volontà poggia sulla cattiva coscienza, e pietro non potrà mai piú dimenticarlo. Anche perché teresa si riaffaccia sempre, puntualmente, davanti a ogni bivio esistenziale. O è lui che continua a cercarla? Dopo il successo internazionale di lacci e scherzetto , domenico starnone aggiunge una pagina potente al suo lavoro di scavo sull'ambivalenza delle persone e delle relazioni. Con uno sguardo insieme complice e distaccato, e la leggerezza lancinante che possiedono soltanto le grandi narrazioni, ci racconta di un uomo inadeguato a se stesso e alle proprie ambizioni. Ma in realtà ci racconta di noi, di quanto sismico sia il terreno su cui si regge la costruzione della nostra identità.
Punteggio: 732
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/06/2023

Posizione in classifica: 8

Scherzetto

Domenico Starnone

Narrativa estera - Recente

Scherzetto
Domenico starnone ci inchioda ancora una volta col sorriso all'egoistica e generosa furia del nostro attaccamento alla vita. «'scherzetto' non è soltanto una partita che si segue come un match di tennis guardando ogni volta dove va a finire il punto tra il nonno e il nipote, tra la vecchiaia e l'infanzia, tra il passato che scolora e il futuro che mostra i muscoli. È un altro salto nei vuoti e nei pieni dei legami famigliari, nella materia pulsante e nei 'lacci' di cui è fatta la vita. » – cristina taglietti, la lettura del corriere della sera immaginatevi un duello. A fronteggiarsi ci sono due maschi, sangue dello stesso sangue. Il più alto ha superato i settant'anni, è un noto illustratore, vive da molto tempo in assoluta solitudine. Il più piccolo è una peste di quattro anni che parla come un libro stampato: un nipote visto sì e no due volte, affidato alle cure del nonno per tre giorni interi. I genitori del piccolo mario devono partire per un convegno, o forse semplicemente prendersi il tempo per capire se il loro matrimonio è arrivato al capolinea. Perciò il bambino viene lasciato alle cure di un nonno praticamente sconosciuto, un vecchio illustratore, burbero e affaccendato, che vive da molti anni a milano. Tra quattro mura e un balcone, nell'arco di settantadue ore si svolge questo racconto affilato, il perfido e divertente scontro tra un nonno stanco e distratto e un piccolo gendarme petulante e vitalissimo. Nella partita che si gioca fra loro, tra alleanze, rivalità e giochi non sempre divertenti, è la vita che si specchia in tutte le sue forme: la vita trascorsa e quella in potenza, la vita dura e beffarda di napoli che riaccoglie l'uomo dopo tanti anni, la vita della casa che sembra risvegliarsi piano piano, piena di echi e di fantasmi.
Punteggio: 696
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/06/2023

Posizione in classifica: 9

Autobiografia Erotica Di Aristide Gambía

Domenico Starnone

Narrativa estera - Recente

Autobiografia Erotica Di Aristide Gambía
Aristide gambía ha 58 anni, un lavoro interessante, tre matrimoni falliti, quattro figli, una vita sessuale intensa. Un giorno riceve una lettera da parte di una donna con cui ha avuto una rapida avventura in gioventù: da quel ricordo sfuocato nasce in entrambi una voglia di raccontare e raccontarsi che è un gioco impudico e molto serio. A ogni appuntamento le loro memorie debordano, inseguendo i dettagli della trepidazione di allora, e il linguaggio si fa sempre più esplicito, osceno, anche grazie al dialetto. Sono due persone mature, che non provano niente l'una per l'altra, che si appassionano al puro e semplice progetto di restituirsi con le parole l'esperienza erotica di un'intera vita, facendo entrare in corto circuito il tempo in cui quasi tutto doveva ancora accadere e quello in cui quasi tutto ormai è accaduto. Ma si tratta davvero soltanto di un gioco? Ogni esperienza erotica di gambía è una balaustra affacciata sulle fantasie maschili e le pratiche sessuali di un'epoca. E se ci si sporge, quel concentrato di vita smuove i ricordi del lettore stesso, riannoda i fili tra scampoli distanti di vita che si urtano e si integrano, come nella letteratura. Ci accorgiamo leggendo che il sesso contiene ed esalta la nostra relazione con gli altri, con il tempo, con noi stessi. È un laboratorio di esperienza e d'immaginazione, un serbatoio di parole, un'inesauribile fonte di vitalità, un autentico enigma. Un angolo di noi che dice tutto.
Punteggio: 641
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/06/2023

Posizione in classifica: 10

Prima Esecuzione

Domenico Starnone

Narrativa estera - Recente

Prima Esecuzione
Domenico stasi è un anziano ex insegnante, uomo colto, sollecito, impegnato e di apparente pacatezza. Quando apprende che nina, una sua antica allieva, è indagata per partecipazione a banda armata, decide di incontrarla per essere rassicurato della sua innocenza. Ma nina si proclama colpevole e affida a stasi un incarico delicato: dovrà recarsi in un appartamento abbandonato, cercare una copia della 'morte di virgilio' di hermann broch, trascrivere una frase sottolineata a pagina 46 e farla avere a un non meglio precisato 'contatto'. Con leggerezza, quasi per gioco, stasi esegue gli ordini. Non si tratta affatto di un gioco. Stasi viene convocato dalla polizia, che segue ogni sua mossa; il contatto non si accontenta del messaggio e gli fa recapitare una pistola con la quale dovrà sparare a un importante bersaglio. Un meccanismo inesorabile si è messo in moto. Ma è realmente così? Chi è, realmente, il professor stasi? È un assassino? È una vittima? È un innocuo zimbello?
Punteggio: 635
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/08/2023

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