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Julien Tromeur


Classifica Libri di Elif Shafak

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Libri in questa classifica: 13

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

I Miei Ultimi 10 Minuti E 38 Secondi In Questo Strano Mondo

Elif Shafak

Narrativa estera - Recente

I Miei Ultimi 10 Minuti E 38 Secondi In Questo Strano Mondo
Elif shafak ritorna con un romanzo duro e luminoso, dettato da una necessità ineludibile, un romanzo che ospita la realtà tutta. Ed erige davanti ai nostri occhi una città lacerata e nervosa, affamata di libertà, una città femmina che salva e condanna. Alle donne di istanbul e alla città di istanbul che è, ed è sempre stata, una città femmina. La chiamavano leila tequila a casa e al lavoro, nell'edificio color palissandro sulla viuzza cieca che acciottolava giù verso il porto, annidata fra una chiesa e una sinagoga, negozi di lampadari e kebabberie: il vicolo che ospitava i più antichi bordelli autorizzati di istanbul. Dieci minuti e trentotto secondi dopo che il cuore di leila smette di battere la sua mente è in piena coscienza e quello che accade è sorprendente: scene cruciali della sua esistenza rivivono attraverso il ricordo dei sapori più intensi che abbia mai provato. Lo stufato della capra che suo padre aveva sacrificato per celebrare la tanto attesa nascita di un figlio maschio; la miscela di zucchero e limone che sobbolliva sul fornello, usata dalle donne per la ceretta mentre gli uomini andavano a pregare nella moschea; il caffè scuro e forte al cardamomo, per sempre legato alla via dei bordelli. Leila sta morendo, ma la sua anima lavora, implorando di essere salvata mentre abbandona il corpo. Ma cosa è successo a leila, la prostituta, trovata cadavere di fronte a un campo di calcio umido e buio, dentro un bidone dell'immondizia con i manici arrugginiti?
Punteggio: 931
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/11/2021

Posizione in classifica: 2

L Isola Degli Alberi Scomparsi

Elif Shafak

Narrativa estera - Recente

L Isola Degli Alberi Scomparsi
Pulsano, in questo libro spalancato sulla distruzione e gli esili provocati dalla guerra, colori luminosi e profumi d'erbe e olive nere; il battere delle ali di uccelli di ogni piumaggio; il canto ininterrotto delle fronde di un albero, il respiro sano di un amore e quello fiero della vita. «un romanzo sull'appartenenza, sull'identità, sull'amore che riflette su quanto un trauma, anche se omesso, pesi sulle generazioni successive. » – brunella schisa, il venerdì - la repubblica«una delle migliori scrittrici al mondo» – hanif kureishinata e cresciuta a londra, ada kazantzakis, sedici anni, non sa niente del passato dei suoi genitori. Non sa che suo padre kostas, greco e cristiano, e sua madre defne, turca e musulmana, negli anni settanta erano due adolescenti in quell'isola favolosa di acque turchine e profumo di gardenie chiamata cipro. Non sa che i due si vedevano di nascosto in una taverna di nicosia, dalle cui travi annerite pendevano ghirlande d'aglio e peperoncini. Non sa che al centro di quella taverna, testimone dei loro incontri amorosi, svettava un albero di fico. E non sa che l'albero, con le fronde che uscivano da un buco sul tetto, era lì anche quando l'eterno conflitto dell'isola, spaccata in due lungo la «linea verde», si era fatto più sanguinoso e i due ragazzini non erano più venuti. Ora quello stesso albero, nato da una talea trafugata anni prima a londra, cresce nel giardino dietro la casa di ada: unico, misterioso legame con una terra dilaniata e sconosciuta, con quelle radici inesplorate che, cercando di districare un tempo lunghissimo fatto di segreti, violente separazioni e ombrosità, lei ha bisogno di trovare e toccare, per poter crescere.
Punteggio: 927
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2023

Posizione in classifica: 3

Le Quaranta Porte

Elif Shafak

Narrativa estera - Recente

Le Quaranta Porte
Ella rubinstein ha quarant'anni, una famiglia e una casa perfette, e da tempo ha dimenticato che gusto ha l'amore. Non può immaginare che qualcosa sta per sconvolgere la sua esistenza immobile come le acque di un lago: un libro. Si intitola
Punteggio: 900
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2023

Posizione in classifica: 4

La Bastarda Di Istanbul

Elif Shafak

Narrativa estera - Recente

La Bastarda Di Istanbul
Istanbul non è una città, è una grande nave. Una nave dalla rotta incerta su cui da secoli si alternano passeggeri di ogni provenienza, colore, religione. Lo scopre armanoush, giovane americana in cerca nelle proprie radici armene in turchia. E lo sa bene chi a istanbul ci vive, come asya, diciannove anni, una grande e colorata famiglia di donne alle spalle, e un vuoto al posto del padre. Quando asya e armanoush si conoscono, il loro è l'incontro di due mondi che la storia ha visto scontrarsi con esiti terribili: la ragazza turca e la ragazza armena diventano amiche, scoprono insieme il segreto che lega il passato delle loro famiglie e fanno i conti con la storia comune dei loro popoli. Elif shafak, nuova protagonista della letteratura turca, affronta un tema ancora scottante: quel buco nero nella coscienza del suo paese che è la questione armena. Simbolo di una turchia che ha il coraggio di guardarsi dentro e di raccontare le proprie contraddizioni.
Punteggio: 796
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2023

Posizione in classifica: 5

La Casa Dei Quattro Venti

Elif Shafak

Narrativa estera - Recente

La Casa Dei Quattro Venti
Dicono che i gemelli siano inseparabili, due corpi per un'anima sola. Pembe e jamila sono nate a tre minuti di distanza, nel piccolo villaggio curdo della casa dei quattro venti. Jamila ha occhi verdi come l'edera, sogna di girare il mondo come i marinai e di svegliarsi ogni giorno in un porto diverso. Pembe è seria, posata, la sua risata è il rumore di due bicchieri che si toccano e le sue mani conoscono i segreti della vita e della morte. Da grande sarà una levatrice: quasi sacra, vivrà sospesa tra il mondo invisibile e quello visibile come la trama sottile di una ragnatela. E se pembe resterà fino all'ultimo legata al villaggio e alla sua gente, jamila andrà a istanbul e poi a londra, conoscerà l'amore e il tradimento, farà tre figli e troppi sbagli e alla fine tornerà nel luogo da cui era partita. Perché i destini di pembe e jamila si chiamano e si intrecciano fino a confondersi in quel disegno fragile e intricato che è la vita. Dopo 'la bastarda di istanbul', elif shafak ritorna con un nuovo romanzo ricco di magia e di sentimenti, d storie e di personaggi in bilico fra tradizione e modernità, tra la paura e una fortissima voglia di libertà.
Punteggio: 766
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/04/2024

Posizione in classifica: 6

La Città Ai Confini Del Cielo

Elif Shafak

Narrativa estera - Storica

La Città Ai Confini Del Cielo
Nella istanbul del xvi secolo, in un caleidoscopio di personaggi storici e immaginari, jahan è un mahout bugiardo e opportunista, un ragazzino scaltro di origini oscure. Arrivato via nave nella città delle sette colline per accompagnare chota, l'elefante bianco che lo scià dell'hindustan ha mandato in dono al sultano suleiman, la sua vita dovrebbe restare confinata nel serraglio, fra tigri, leoni, gazzelle e giraffe. Jahan dovrebbe rimanere per sempre relegato al rango di servitore privilegiato, dedito alle cure di chota, il pachiderma che adorna con la sua stravaganza lo zoo privato del palazzo reale. E invece il caso lo conduce ad attirare l'attenzione di sinan, il capo architetto reale, che ne fa uno dei suoi apprendisti. Sinan è un uomo saggio, pacato, sensibile; jahan non potrebbe trovare maestro più attento e appassionato, e sotto la sua guida si guadagna un lavoro di prestigio, abbandona l'abitudine al furto, cresce. La sua è la storia di un successo edificato con pazienza e devozione, proprio come le moschee e i ponti del maestro sinan. Ma la vita non accetta di essere disegnata e progettata: prende il suo corso, semplicemente. E per jahan ruoterà attorno a due centri, due amori: quello impossibile per la principessa mihrimah, la figlia del sultano. E quello saldo e semplice di chota, che sarà sempre lì ad aspettarlo e a consolarlo nei momenti più bui, gigantesco, fedele, forte.
Punteggio: 740
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2023

Posizione in classifica: 7

Tre Figlie Di Eva

Elif Shafak

Narrativa estera - Recente

Tre Figlie Di Eva
Tre ragazze, tre amiche con un retroterra musulmano, eppure così diverse: la peccatrice, la credente e la dubbiosa. «possiedo una patria portatile. E so bene che, per quanto io possa essere stata nomade per tutta la vita, questa mia travagliata patria mi segue come un'ombra. I molti problemi della turchia mi occupano la mente, mi opprimono il petto, mi gravano sull'anima, mi invadono il sonno. Ma so anche che per gli scrittori, per chi in tutto il mondo racconta storie, c'è una sola vera terra. Si chiama storilandia. » – elif shafak, la repubblica «l'amore per certi versi somiglia alla fede. È una sorta di fiducia cieca, no? La più dolce delle euforie. Ma se perdiamo la testa per amore, o per fede, la dolcezza si inacidisce. Soffriamo per mano degli dèi che noi stessi abbiamo creato. » peri ha trentacinque anni, tre figli, un marito e una vita agiata nella città dov'è nata, istanbul. Si sta recando a una cena lussuosa quando le viene rubata la borsa. Lei reagisce, i ladri scappano e dalla borsa cade una vecchia polaroid in cui compaiono quattro volti: un uomo e tre giovani ragazze a oxford. Una è shirin, bellissima iraniana, atea e volitiva; la seconda è mona, americana di origini egiziane, osservante, fondatrice di un gruppo di musulmane femministe e poi peri, cresciuta osservando il laico secolarismo del padre e la devota religiosità islamica della madre, incapace di prendere posizione sia nella disputa famigliare sia nel suo stesso conflitto interiore. Tre ragazze, tre amiche con un retroterra musulmano, eppure così diverse: la peccatrice, la credente e la dubbiosa. L'uomo nella foto invece è azur, docente di filosofia ribelle e anticonformista, e sostenitore del dubbio come metodo di comprensione della realtà. A oxford la giovane peri cercava la sua «terza via», la stessa che predicava e professava azur, di cui si innamora. Sarà questo incontro a sconvolgerle la vita, fino allo scandalo che la riporterà in turchia. 'tre figlie di eva' è un romanzo intenso e ambizioso che affronta e indaga temi importanti come la spiritualità, la politica, l'amicizia, i sogni infranti e la condizione della donna. Ma soprattutto è un romanzo sulla turchia contemporanea, su quei contrasti che agitano oggi il paese - nelle parole di elif shafak - «delle potenzialità inespresse».
Punteggio: 679
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2023

Posizione in classifica: 8

Il Palazzo Delle Pulci

Elif Shafak

Narrativa estera - Recente

Il Palazzo Delle Pulci
Palazzo bonbon, vecchio edificio signorile nel cuore di istanbul, ha attraversato gli ultimi quarantenni di storia sacrificandovi inesorabilmente il proprio splendore: costruito a metà degli anni sessanta da un ricco emigrato russo per la moglie pazza, oggi è un condominio fatiscente e infestato dagli insetti, abitato da un'umanità stravagante e coloratissima. C'è il narratore, un professore universitario che si divide equamente tra la passione per le donne e quella per kierkegaard, c'è la misteriosa amante blu, c'è la stramba igiene tijen con la figlioletta su, c'è la vecchia madama zietta, che custodisce il segreto del terribile odore che appesta il palazzo. A fare da sfondo alle intricate vicende e alle ossessioni degli inquilini, istanbul, città vitale e inquieta, tenacemente sospesa tra modernità e tradizione.
Punteggio: 675
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2023

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