Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri di Federico Rampini

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 37

Pagina 1 di 4

Posizione in classifica: 1

Il Secolo Cinese
Storie Di Uomini, Città E Denaro Dalla Fabrica Del Mondo

Federico Rampini

Società - Filosofia della religione

Il Secolo Cinese<br>Storie Di Uomini, Città E Denaro Dalla Fabrica Del Mondo
Federico rampini, attraverso una collezione di storie di vita quotidiana, ritratti di nuovi potenti e uomini comuni, racconti di viaggio in città come shanghai, hangzhou e hong kong, ci apre le porte della nuova superpotenza. Ne percorre le rotte più remote, dai villaggi contadini ai margini dello sviluppo, ai luoghi in cui si stanno compiendo opere di ingegneria di dimensioni mai tentate prima dal genere umano. Incontra i nuovi capitalisti, 'i comunisti più ricchi del mondo', i registi cinematografici e gli artisti che lottano contro la pesante censura attuata dal partito unico. Entra nei laboratori e nelle università e ci svela il senso delle scelte politiche di una nazione che non fa più mistero delle proprie ambizioni neoimperiali.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2021

Posizione in classifica: 2

L' Impero Di Cindia
Cina, India E Dintorni La Superpotenza Asiatica Da Tre Miliardi E Mezzo Di Persone

Federico Rampini

Società - Militanti politici

L" Impero Di Cindia<br>Cina, India E Dintorni La Superpotenza Asiatica Da Tre Miliardi E Mezzo Di Persone
Sono tre miliardi e mezzo. Sono più giovani di noi, lavorano più di noi, studiano più di noi. Hanno schiere di premi nobel. Guadagnano stipendi con uno zero in meno dei nostri. Hanno arsenali nucleari ed eserciti di poveri. È 'cindia': cina e india, il dragone e l'elefante. Cindia non indica solo l'aggregato delle due nazioni più popolose del pianeta: è il nuovo centro del mondo, dove si decide il futuro dell'umanità. Più di metà della popolazione mondiale è concentrata in quest'area, ed è la metà che cresce. Cresce sia demograficamente che economicamente. Oggi vi è però fra cina e india una differenza radicale che ne fa due modelli alternativi. L'india è la più vasta democrazia esistente al mondo, un esempio di pluralismo e di tolleranza unico per quelle dimensioni. La cina è il più imponente modello di stato autoritario, funzionale e modernizzatore. Federico rampini racconta questo enorme impero nascente e cerca di rispondere a una delle domande chiave del nostro futuro: vincerà la ricetta cinese, quella indiana, o un misto fra le due? E con quali conseguenze per il resto del mondo?
Punteggio: 923
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/12/2021

Posizione in classifica: 3

L Impero Di Cindia
Cina, India E Dintorni La Superpotenza Asiatica Da Tre Miliardi E Mezzo Di Persone

Federico Rampini

Società - Militanti politici

L Impero Di Cindia<br>Cina, India E Dintorni La Superpotenza Asiatica Da Tre Miliardi E Mezzo Di Persone
Sono tre miliardi e mezzo. Sono più giovani di noi, lavorano più di noi, studiano più di noi. Hanno schiere di premi nobel. Guadagnano stipendi con uno zero in meno dei nostri. Hanno arsenali nucleari ed eserciti di poveri. È
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

Posizione in classifica: 4

L' Impero Di Cindia
Cina, India E Dintorni: La Superpotenza Asiatica Da Tre Miliardi E Mezzo Di Persone

Federico Rampini

Società - Militanti politici

L" Impero Di Cindia<br>Cina, India E Dintorni: La Superpotenza Asiatica Da Tre Miliardi E Mezzo Di Persone
Sono tre miliardi e mezzo. Sono più giovani di noi, lavorano più di noi, studiano più di noi. Hanno schiere di premi nobel. Guadagnano stipendi con uno zero in meno dei nostri. Hanno arsenali nucleari ed eserciti di poveri. È 'cindia': cina e india, il dragone e l'elefante. Cindia non indica solo l'aggregato delle due nazioni più popolose del pianeta: è il nuovo centro del mondo, dove si decide il futuro dell'umanità. Più di metà della popolazione mondiale è concentrata in quest'area, ed è la metà che cresce. Cresce sia demograficamente che economicamente. Oggi vi è però fra cina e india una differenza radicale che ne fa due modelli alternativi. L'india è la più vasta democrazia esistente al mondo, un esempio di pluralismo e di tolleranza unico per quelle dimensioni. La cina è il più imponente modello di stato autoritario, funzionale e modernizzatore. Federico rampini racconta questo enorme impero nascente e cerca di rispondere a una delle domande chiave del nostro futuro: vincerà la ricetta cinese, quella indiana, o un misto fra le due? E con quali conseguenze per il resto del mondo?
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/12/2021

Posizione in classifica: 5

Il Secolo Cinese
Storie Di Uomini, Città E Denaro Dalla Fabbrica Del Mondo

Federico Rampini

Economia e diritto - Economia e ambiente

Il Secolo Cinese<br>Storie Di Uomini, Città E Denaro Dalla Fabbrica Del Mondo
Federico rampini, attraverso una collezione di storie di vita quotidiana, ritratti di nuovi potenti e uomini comuni, racconti di viaggio in città come shanghai, hangzhou e hong kong, ci apre le porte della nuova superpotenza. Ne percorre le rotte più remote, dai villaggi contadini ai margini dello sviluppo, ai luoghi in cui si stanno compiendo opere di ingegneria di dimensioni mai tentate prima dal genere umano. Incontra i nuovi capitalisti, 'i comunisti più ricchi del mondo', i registi cinematografici e gli artisti che lottano contro la pesante censura attuata dal partito unico. Entra nei laboratori e nelle università e ci svela il senso delle scelte politiche di una nazione che non fa più mistero delle proprie ambizioni neoimperiali.
Punteggio: 920
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

Posizione in classifica: 6

Quando Inizia La Nostra Storia

Federico Rampini

Società - Documenti giornalistici

Quando Inizia La Nostra Storia
Dopo il successo di le linee rosse, in cui ha guidato i lettori alla decifrazione del mondo attuale usando le mappe, rampini applica lo stesso metodo alla storia, giocando con alcune date-chiave per fare luce sui sorprendenti legami tra eventi epocali del passato e il nostro presente. La storia è maestra di vita: è urgente riscoprirla come guida. Che cosa lega l'invenzione della stampa moderna (gutenberg) nel 1450, la riforma protestante di lutero e quel primo esperimento di globalizzazione che furono le grandi esplorazioni navali? È possibile paragonare facebook o instagram alle altre rivoluzioni della comunicazione? Che distanza c'è tra quella età del caos che chiamiamo rinascimento, i suoi savonarola, e i populismi di oggi? E perché la riscoperta dello stato-nazione ci sembra un regresso, mentre con la pace di vestfalia fu un approdo di stabilità? Dopo il successo di le linee rosse , in cui ha guidato i lettori alla decifrazione del mondo attuale usando le mappe, rampini applica lo stesso metodo alla storia, giocando con alcune date-chiave per fare luce sui sorprendenti legami tra eventi epocali del passato e il nostro presente. La nascita nel 1600 della compagnia delle indie, azienda privata a cui l'inghilterra assegna il grosso del suo impero, in queste pagine diventa l'inizio di una storia del capitalismo che si dipana fino al crac di lehman e alla grande crisi del 2008 da cui non siamo ancora usciti. La guerra dell'oppio (1840) spiega lo spirito di rivincita che anima oggi la cina. Il 1869 vede la nascita del canale di suez, che ispira il giro del mondo in ottanta giorni di jules verne: non solo un romanzo d'avventura, ma l'avvento del globalismo come ideologia. In tema d'immigrazione, si parte dal 1870: la grande fame degli irlandesi e quello che, secondo marx, dovrebbe insegnarci. Il 1948 segna la fine dell'impero britannico e della sua pretesa di fagocitare quello ottomano: una vicenda di cui settant'anni dopo la questione israelo-palestinese porta ancora le cicatrici. Esplorando gli anni 1963-67, riaffiora la terribile e seducente eredità del lungo sessantotto americano, l'inizio di quella «guerra civile sui valori» tuttora in corso. L'incontro di nixon con mao zedong nel 1972 innesca una reazione a catena che sfocia nel protezionismo di donald trump. E l'anno 1979 concentra tre eventi formidabili: la rivoluzione degli ayatollah in iran, la svolta reazionaria dell'arabia saudita, l'invasione sovietica in afghanistan, un triangolo dove viene piantato il seme degli islamismi moderni. Anche questo libro di rampini non nasce «a tavolino». Le letture del passato si fondono con i racconti dei suoi viaggi di nomade globale – dalla profonda provincia americana che ha votato trump al cuore islamico di harlem, dall'iran a israele e alla palestina – e con la sua vita in cina o nella silicon valley californiana. L'avventura a ritroso nel tempo finisce per diventare una sorta di specchio magico. Così acquistano nuovi contorni e significati, e la giusta profondità, le cose da lui viste da testimone in prima fila: luoghi e personaggi, vertici internazionali e scontri tra leader che tentano di imprimere alla storia il loro segno.
Punteggio: 886
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

Posizione in classifica: 7

Occidente Estremo
Il Nostro Futuro Tra L'ascesa Dell'impero Cinese E Il Declino Della Potenza Americana

Federico Rampini

Società - Militanti politici

Occidente Estremo<br>Il Nostro Futuro Tra L"ascesa Dell"impero Cinese E Il Declino Della Potenza Americana
'fu nel 2009 che lasciai pechino per new york. Per me era un ritorno negli stati uniti. Avevo già vissuto sull'altra costa, a san francisco, fino al 2004. In mezzo, quei cinque anni in cina sono stati lunghi quasi quanto un secolo. Non per me: per i rapporti di forza tra asia e occidente. Lasciai la california quando ancora la cina era un'allieva, impegnata a emulare il maestro americano. Ho ritrovato un'america stremata dalla più grave crisi economica dopo la grande depressione. Una crisi che la cina ha evitato, in modo magistrale, usando le leve del suo capitalismo di stato. Così la storia ha avuto un'accelerazione improvvisa. Era chiaro che il xxi secolo sarebbe stato asiatico, ma in poco tempo lo scatto dell'oriente ha dato la sensazione che i giochi siano già fatti. La cina sembra padrona del proprio futuro, lanciata in una modernizzazione che brucia le tappe, l'america si trascina faticosamente fuori dal tunnel. ' l'america che federico rampini ritrova dopo cinque anni trascorsi nel cuore della tumultuosa crescita cinese è un paese in cui il debito pubblico e i tagli feroci hanno reso ogni infrastruttura fatiscente, in cui strade, metropolitane e ospedali non sono paragonabili a quelli realizzati nelle grandi capitali asiatiche. La cina, invece, spinge ormai la sua influenza fino a luoghi insospettabili. 'occidente estremo' è un mosaico di esperienze vissute, di luoghi e di personaggi incontrati nei due imperi in competizione.
Punteggio: 879
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2021

Posizione in classifica: 8

Il Lungo Inverno
False Apocalissi, Vere Crisi Ma Non Ci Salverà Lo Stato

Federico Rampini

Società - Militanti politici

Il Lungo Inverno<br>False Apocalissi, Vere Crisi Ma Non Ci Salverà Lo Stato
Guerra e shock energetico. Cambiamento climatico. Squilibri demografici e pressioni migratorie. Ricatti alimentari. Non è facile distinguere fra crisi vere e false apocalissi annunciate da profeti interessati a gettarci nel terrore. Siamo entrati in un'era segnata dalla scarsità. Ci sentiamo assediati da ogni sorta di penuria. Mancano l'energia e spesso anche l'acqua. Alimenti essenziali costano più cari. Troppe aziende lamentano di non trovare lavoratori. Sullo sfondo c'è la decrescita della popolazione, che non risparmia la cina. Con l'inflazione e il rialzo dei tassi diventa più rara e costosa la moneta. Quanto è reale, quanto è «fisica», oggettiva e palpabile, la scarsità in ciascuno di questi aspetti? Quanto è invece fabbricata, artefatta, il risultato di comportamenti e scelte politiche sbagliati? È irreversibile? O invece è un fenomeno temporaneo da cui usciremo come guarimmo da altre crisi? Il trauma, cominciato con la pandemia e aggravato dalla guerra in ucraina, sarà solo l'inizio di una fase storica segnata da ristrettezze, sacrifici, razionamenti e tagli su tutto? Dalla profezia errata sulla fine dello sviluppo che fu l'ossessione degli anni settanta, dovrebbe essersi insinuato fra noi un dubbio: che vedere dietro l'angolo l'apocalisse imminente sia un tratto di civiltà decadenti. In europa diverse opinioni pubbliche chiedono sempre più stato. Gli aiuti erogati durante la pandemia sono un antipasto rispetto a tutto quel che viene richiesto ai governi per proteggerci dalle avversità. Uno stato-mamma troppo invadente addormenta i riflessi vitali e non è efficiente, sono state proprio le scelte dei governi negli anni passati ad aver fabbricato questo disastro. L'italia è il paese occidentale più vulnerabile alla tentazione statalista, per il suo debito pubblico già eccessivo; perché ha una burocrazia invadente e inetta; perché una parte della sua popolazione ha introiettato l'assistenzialismo come orizzonte di vita. I passaggi d'epoca, le grandi rotture storiche, si capiscono guardando a un triangolo fondamentale: energia, moneta, tecnologia (che include le armi). L'america domina ancora quel triangolo strategico. L'europa arranca in ritardo. Ha le idee confuse, invischiate in dogmi e tabù. Ha più velleità che ambizioni. Ha il disarmo facile. E con il disarmo arriva la sottomissione. Il lungo inverno all'insegna di tante scarsità è anche inverno della ragione. Lo supereremo se attingiamo alle qualità del nostro modello, non se ammiriamo chi ci odia. Il lungo inverno può preludere a una stagione di creatività, in cui troveremo risposte innovative ai nostri problemi energetici ed economici.
Punteggio: 877
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

Posizione in classifica: 9

La Seconda Guerra Fredda
Lo Scontro Per Il Nuovo Dominio Globale

Federico Rampini

Società - Documenti giornalistici

La Seconda Guerra Fredda<br>Lo Scontro Per Il Nuovo Dominio Globale
Una guida e un manuale di sopravvivenza nel mondo nuovo che ci attende. È cominciata la seconda guerra fredda. Sarà profondamente diversa dalla prima. Cambieranno molte cose per tutti noi, nella sfida tra america e cina nessuno potrà rimanere neutrale. L'economia e la finanza, la scienza e la tecnologia, i valori politici e la cultura, ogni terreno sarà investito dal nuovo conflitto. Dobbiamo smettere di parlare di globalizzazione come se fosse irreversibile: la sua ritirata è cominciata. A quindici anni da 'il secolo cinese' e 'l'impero di cindia', federico rampini torna ad attaccare gli stereotipi, ci costringe a rivedere i luoghi comuni, ci apre gli occhi. Il mondo è cambiato molto più di quanto gli occidentali si rendano conto. Il tramonto del secolo americano e la possibile transizione al secolo cinese bruciano le tappe. Ci siamo distratti mentre la cina subiva una metamorfosi sconvolgente: ci ha sorpassati nelle tecnologie più avanzate, punta alla supremazia nell'intelligenza artificiale e nelle innovazioni digitali. È all'avanguardia nella modernità ma rimane un regime autoritario, ancora più duro e nazionalista sotto xi jinping. Unendo confucio e la meritocrazia, teorizza la superiorità del suo modello politico, e la crisi delle liberaldemocrazie sembra darle ragione. L'italia è terreno di conquista per le nuove vie della seta. In africa è in corso un'invasione cinese di portata storica. Due imperi, uno declinante e l'altro in ascesa, scivolano verso lo scontro. L'america si è convinta che, «ora o mai più», la cina va fermata. Chi sta in mezzo, come gli europei, rimarrà stritolato? Nessuno è attrezzato ad affrontare la tempesta in arrivo. Neppure i leader delle due superpotenze hanno un'idea chiara sulle prossime puntate di questa storia, sul punto di arrivo finale. Mettono in moto forze che loro stessi non sapranno dominare fino in fondo. Pochi anni fa le due superpotenze sembravano diventate quasi una cosa sola, tanta era la simbiosi tra la fabbrica del mondo (cinese) e il suo mercato di sbocco (americano). Quell'epoca si è chiusa e non tornerà. Sta succedendo ciò che molti esperti consideravano impossibile. I dazi sono stati solo l'acceleratore di un divorzio che cambierà le mappe del nostro futuro. Trump può subire l'impeachment o perdere le elezioni nel 2020 ma i democratici che lo sfidano sono diventati ancora più intransigenti con pechino. La resa dei conti precipita a tutti i livelli.
Punteggio: 856
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/03/2023

Posizione in classifica: 10

Oriente E Occidente
Massa E Individuo

Federico Rampini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Oriente E Occidente<br>Massa E Individuo
Da una parte il collettivismo, la spiritualità, il potere silenzioso di una civiltà antichissima. Dall'altra l'individualismo, il materialismo, la democrazia con tutto il suo rumore. Un nomade globale, che vive tra asia e america, sonda le radici culturali del binomio oriente-occidente. Accompagnandoci in un viaggio nella storia indispensabile per capire l'oggi con tutte le sue contraddizioni. «oriente, occidente. Quale vi fa sognare? Quale vi ispira inquietudine? » È dai tempi di alessandro magno che l'incontro-scontro fra est e ovest ispira la nostra visione del mondo. «noi» siamo concentrati sui valori e sui diritti del singolo, «loro» abitano un universo comunitario. Il dispotismo orientale, teorizzato da marx e da altri pensatori dell'ottocento, lo ritroviamo al multiplo nelle sue reincarnazioni contemporanee, da erdogan a xi jinping. C'è poi il «loro» spiritualismo contro il «nostro» materialismo: un mito che si complica sempre piú nella modernità. Siamo passati attraverso le fasi dell'emulazione, talvolta dell'omologazione, del rifiuto, della rincorsa e del sorpasso, della riscoperta delle radici. È probabile che un punto di equilibrio non lo troveremo mai. Ora che la pandemia ci ha abbattuti entrambi, resta da scoprire chi si risolleverà per primo, quale modello risulterà vincitore.
Punteggio: 851
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

1
23»
Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]