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Julien Tromeur


Classifica Libri di Michele Mari

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Libri in questa classifica: 24

Pagina 1 di 3

Posizione in classifica: 1

Leggenda Privata

Michele Mari

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Leggenda Privata
L'accademia dei ciechi ha deliberato: michele mari deve scrivere la sua autobiografia. O, come gli ha intimato quello che gorgoglia, «isshgioman'zo con cui ti chonshgedi». Se hai avuto un padre il cui carattere si colloca all'intersezione di mose con john huston, e una madre costretta a darti il bacino della buonanotte di nascosto, allora l'infanzia che hai vissuto non poteva definirsi altro che «sanguinosa». Poi arriva l'adolescenza, e fra un viscido bollito e un mottarello, in trattoria, avviene l'incontro fatale: una cameriera volgarotta e senza nome che accende le fantasie erotiche del futuro autore delle 'cento poesie d'amore a ladyhawke'. Ma è davvero una ragazza o un golem manovrato da qualche entità? Assieme a lei, in una «leggenda privata» documentata da straordinarie fotografie, la famiglia dell'autore e il suo originalissimo lessico. E poi la scuola, la cultura a milano negli anni sessanta e settanta, e alcune illustri comparse come dino buzzati, walter bonatti, eugenio montale, enzo jannacci e giorgio gaber. Chiamando a raccolta tutti i suoi fantasmi e tutte le sue ossessioni (fra cui un numero non indifferente di ultracorpi), michele mari passa al microscopio i tasselli di un'intera esistenza: la sua. Un romanzo di formazione giocoso e serissimo che è anche un atto di coerenza verso le ragioni più esose della letteratura.
Punteggio: 960
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/05/2023

Posizione in classifica: 2

Filologia Dell'anfibio
Diario Militare

Michele Mari

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Filologia Dell"anfibio<br>Diario Militare
Già il destino di essere nati non è privo di stranezza, ma all'interno della condizione umana vi è qualcosa di più strano: il servizio militare. Michele mari racconta in queste pagine la sua esperienza da recluta nella caserma gaetano de cordevolis di como, nell'anno del signore 1979. Le sue descrizioni della vita in un c. A . R . (centro addestramento reclute), lucide e visionarie al tempo stesso, sono pervase dal sentimento agghiacciato del neofita a contatto con una realtà incomprensibile e aliena, eppure rese lievi da un'ironia classificatoria e da un incongruo furore filologico, dissacrante, che tiene a distanza le cose usando le lunghe pinze di una lingua e di uno stile arcaici e preziosi, capaci di far risaltare all'ennesima potenza la surreale assurdità del tutto. Ecco allora la minuziosa disamina del cubo e delle intrinseche motivazioni per cui l'istituzione militare lo idolatra a tal punto; l'epico resoconto della fila alla mensa di mezzogiorno e della corvè in infermeria; la quotidiana lotta con l'armadietto zeppo da esplodere, l'addestramento con le armi, gli oscuri dilemmi sui gradi e le gerarchie militari, le celle di rigore e l'adunata, la libera uscita e l'attesa delle 'destinazioni': tutti i riti e i tic di quell''enorme, flagrante demenza, non priva di una sua astuzia tignosa, che è l'istituzione militare'.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2021

Posizione in classifica: 3

Rosso Floyd

Michele Mari

Narrativa estera - Recente

Rosso Floyd
'mio padre si chiamava eric fletcher waters. Morì ad anzio il 18 febbraio 1944. Io sono nato 165 giorni prima della sua morte. La gente mi conosce come roger waters, voce, bassista e autore della maggior parte dei testi dei pink floyd'. Inizia così una delle confessioni dell'immaginaria 'istruttoria' che fa da spina dorsale a questo libro. Un romanzo che ricostruisce la parabola artistica dei pink floyd facendo coincidere i dati biografici con quelli fantastici, dando forma a un impasto unico modellato intorno a una delle band più celebrate del ventesimo secolo. A sovraintendere a questa febbrile requisitoria sono 'i siamesi': due cervelli per un solo corpo, un legame conflittuale come quello che unì roger waters e david gilmour. Ma qual è stato l'originario 'evento scarlatto' che ha fatto dei pink floyd la leggenda che sono diventati? Sappiamo che syd 'diamante pazzo' barrett - dopo appena due dischi e un'esperienza psichedelica dalla quale non si riprenderà mai più viene allontanato dai suoi stessi compagni. È allora che decide di rinchiudersi nello scantinato della casa di famiglia a cambridge, in compagnia delle sue amate chitarre e di tutta la musica che ha in testa. La stessa musica che, grazie ai concerti tenuti dal gruppo, continua a fare il giro del mondo: come se il talento visionario di barrett avesse continuato a influenzare sotterraneamente ogni canzone composta dagli altri pink floyd dopo il suo esilio.
Punteggio: 896
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2021

Posizione in classifica: 4

Verderame

Michele Mari

Narrativa estera - Recente

Verderame
In una casa sulle rive del lago maggiore, un ragazzino di tredici anni ha una lunga estate da passare con i nonni, nella noia più assoluta. È abituato a stare delle ore in biblioteca, divorando le più svariate letture, ma, tra un classico d'avventura e un urania, il tempo non passa mai. Fuori si aggira una creatura mitologica, un mostro spaventoso: l'uomo del verderame. Felice sembra avere l'età della casa, è li da sempre a occuparsi del giardino, a sterminare le lumache e scuoiare i conigli, e per michele rappresenta l'incarnazione mitica e terrifica di migliaia di mostri immaginati. L'incontro fra i due sprofonderà il ragazzino in avventure vertiginose, misteriose ricerche nei più reconditi anfratti della casa, rinvenimenti di cadaveri, il fantasma del gran coniglio, bottiglie colme di sangue nascoste in cantina e tini ribollenti di lumache francesi.
Punteggio: 884
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/05/2023

Posizione in classifica: 5

Roderick Duddle

Michele Mari

Narrativa estera - Avventura

Roderick Duddle
Con roderick duddle michele mari ha scritto una storia capace di rifondare a ogni pagina il gesto stesso del narrare: un libro che entra di diritto, e che resterà, nella tradizione del grande romanzo d'avventura. «se avesse potuto gettare uno sguardo anche un solo istante nella mente di quell'uomo, roderick si sarebbe messo a correre via senza fermarsi mai. Ma tu non scapperai, mio lettore, perché sei avido di sapere, perché ti ho scelto fra tanti, e perché, appunto, sei mio». Figlio di una prostituta, roderick cresce tra furfanti e ubriaconi all'oca rossa, fumosa locanda con annesso bordello. Quando la madre muore, il proprietario pensa bene di cacciarlo: quello che entrambi ignorano è che nel destino di roderick è nascosta un'immensa fortuna, e quel medaglione che porta al collo ne è la prova. Il ragazzino si ritrova alle calcagna una folla di balordi, mentecatti, loschi uomini di legge e amministratori, assassini, suore non proprio convenzionali – ognuno deciso a impadronirsi in un modo o nell'altro di una parte del bottino. E cosí roderick fugge, per terra e per mare, in un crescendo di imprevisti, omicidi, equivoci e false piste. Roderick duddle è insieme summa e reinvenzione del percorso letterario di michele mari: guardando a dickens e stevenson, mai cosí amati, disegna un'impareggiabile parabola sulla cupidigia e sulla stupidità dell'uomo, ma anche sulla sua capacità di stupirsi di fronte al meraviglioso. Un appassionante e insieme raffinatissimo gioco letterario, che ha la forza e l'intelligenza di proporsi alla lettura semplicemente come romanzo d'appendice contemporaneo. «mio paziente lettore, che mi hai seguito passo passo fin qui: immagino che sarai stanco, e desideroso di sapere come questa storia va a finire. Cercherò di accontentarti, anche se nessuna storia propriamente finisce mai».
Punteggio: 868
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/05/2023

Posizione in classifica: 6

Di Bestia In Bestia

Michele Mari

Narrativa estera - Recente

Di Bestia In Bestia
'edito nel 1989 ma scritto a partire dal 1980, quando non avevo ancora venticinque anni, 'di bestia in bestia' è l'unico dei miei libri a cui abbia rimesso mano. Il tema del romanzo, più ancora del dualismo fra sublimazione e ferinità, era la contraddizione per cui a sua volta la cultura può essere simultaneamente vissuta come luce (o salvezza) e come impedimento alla vita; come orgoglio, e come lutto. Dovevo dunque scriverlo in modo alto e sublime, ma con tali eccessi da rivelare la componente nevrotico-feticistica di quello stesso stile. Quel diluvio di formule accademiche dunque, quel modo di esprimersi come una postilla erudita o secondo cadenze metriche, erano un eccesso dovuto e funzionale, ma pur sempre un eccesso. Ne ero consapevole, ma sentivo che allora, per quello che il libro rappresentava per me (come una vendicativa resa dei conti con una giovinezza interamente dedicata alla letteratura), dovevo scriverlo e pubblicarlo cosi. Oggi però, dopo tanti altri libri, ho riscritto 'di bestia in bestia' in modo più asciutto, soprattutto là dove l'oltranza classicheggiante e l'accumulo citativo rischiavano di privilegiare un controcanto parodico, che fin dall'inizio avvertivo come male necessario. Di fatto non ho riscritto quella storia ex novo: ho invece sottoposto il testo originale a una serie continua e capillare di tagli, suturando con interventi minimi le parti superstiti. ' (michele mari)
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/11/2021

Posizione in classifica: 7

Filologia Dellanfibio
Diario Militare

Michele Mari

Biografie - Memorie

Filologia Dellanfibio<br>Diario Militare
Già il destino di essere nati non è privo di stranezza, ma all'interno della condizione umana vi è qualcosa di più strano: il servizio militare. Michele mari racconta in queste pagine la sua esperienza da recluta nella caserma gaetano de cordevolis di como, nell'anno del signore 1979. Le sue descrizioni della vita in un c. A . R . (centro addestramento reclute), lucide e visionarie al tempo stesso, sono pervase dal sentimento agghiacciato del neofita a contatto con una realtà incomprensibile e aliena, eppure rese lievi da un'ironia classificatoria e da un incongruo furore filologico, dissacrante, che tiene a distanza le cose usando le lunghe pinze di una lingua e di uno stile arcaici e preziosi, capaci di far risaltare all'ennesima potenza la surreale assurdità del tutto. Ecco allora la minuziosa disamina del cubo e delle intrinseche motivazioni per cui l'istituzione militare lo idolatra a tal punto; l'epico resoconto della fila alla mensa di mezzogiorno e della corvè in infermeria; la quotidiana lotta con l'armadietto zeppo da esplodere, l'addestramento con le armi, gli oscuri dilemmi sui gradi e le gerarchie militari, le celle di rigore e l'adunata, la libera uscita e l'attesa delle
Punteggio: 835
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/05/2023

Posizione in classifica: 8

Tu, Sanguinosa Infanzia

Michele Mari

Narrativa estera - Recente

Tu, Sanguinosa Infanzia
Il passato raccontato da michele mari è quello mitico e irrecuperabile dell'infanzia, eroso negli anni da una diaspora di oggetti e sentimenti il cui ricordo continua a sanguinare. Ma in questi racconti non c'è mai il rimpianto di una perduta età dell'oro, perché la violenza immaginifica dell'autore opera un recupero altissimo di emozioni infantili legate a un universo in cui le sole figure amiche sono quelle dei propri personali mostri e di pochi, semplici ma 'fatidici' giocattoli. Ogni pagina spalanca abissi di malinconia dove fanno irruzione visioni fantastiche e terrificanti, in cui riecheggiano nitide le voci degli autori più amati, stevenson, london, poe, melville. Così i giardinetti che accolgono gli svaghi pomeridiani dei bambini diventano lande inospitali, dove s'aggirano tremende creature mitologiche come le antiche madri; così un puzzle segna l'iniziazione a un'ascesi quasi monastica, così le copertine di urania o le canzoni degli alpini diventano la palestra di ossessive elucubrazioni mentali, e tutto è tanto più feticisticamente inventariato quanto più la vita sembra cosa riservata ad altri. Una narrazione di trasalimenti e precoci nevrosi, condotta con commozione ma anche con feroce umorismo dalla voce inconfondibile di michele mari. Il ritorno di un libro uscito da mondadori nel 1997, e già considerato da molti un piccolo, imprescindibile classico.
Punteggio: 833
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/08/2023

Posizione in classifica: 9

Fantasmagonia

Michele Mari

Narrativa estera - Recente

Fantasmagonia
C'è un demone che si aggira fra queste pagine, ed è quello della letteratura. Che sia esso esplicitamente riconoscibile o si nasconda fra le pieghe del quotidiano, è una presenza fantasmatica con cui ciascun personaggio - e dunque ciascuno di noi, nel corpo a corpo incessante che è la lettura - è costretto a fare i conti. Visioni, trasalimenti o semplici incubi: l'incerto confine tra invenzione e realtà, cosi come quello tra sonno e veglia, viene costantemente ridisegnato dai racconti che compongono 'fantasmagonia', tutti in bilico tra il gioco e la divagazione colta, la fiaba macabra e il pastiche. Cosi accade di ragionare intorno a 'il cielo in una stanza' e poi di imbattersi in omero e borges, ciechi e in carrozzella, che commentano la finale dei mondiali grecia-argentina. Oppure di scoprire perché mai crapa pelada, dopo aver cucinato i famosi tortelli, non ne abbia dato nemmeno uno ai suoi fratelli. Michele mari torna al racconto, e lo fa chiamando a raccolta tutte le ossessioni che hanno segnato il suo percorso di scrittura: l'infanzia, i mostri, le nevrosi numerologiche e la tassonomia di ogni singolo ricordo. Ma sopra di esse, intorno ad esse, aleggia stavolta una nube spettrale che fa precipitare il lettore - e l'autore stesso - in una dimensione dove le ombre sono destinate ad avere la meglio sui corpi che le proiettano. Ma anche questo cammino richiede un apprendistato, come dice il titolo dell'ultimo racconto: una fantasmagonia.
Punteggio: 833
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/05/2023

Posizione in classifica: 10

Cento Poesie D'amore A Ladyhawk

Michele Mari

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Cento Poesie D"amore A Ladyhawk
Colto e citazionistico, ma immediato alla lettura, autobiografico e 'vero' nei contenuti. Romantico e sentimentale nella tonalità di fondo, ma attraversato da un'ironia che si incastona negli snodi strutturali del libro, oltre che nelle sue pieghe più visibili. Testimonianza di un'ossessione privata, ma anche lucida analisi dei mostri che possono dominare la mente dell'uomo.
Punteggio: 823
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/11/2021

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