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Classifica Libri di Paolo Di Paolo

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Libri in questa classifica: 9

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

Vite Che Sono La Tua
Il Bello Dei Romanzi In 27 Storie

Paolo Di Paolo

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Vite Che Sono La Tua<br>Il Bello Dei Romanzi In 27 Storie
A volte, da un romanzo, riporti anche solo una frase. Un'intuizione. Una cosa che ignoravi. A volte, anche solo una visione o un gesto. Altre volte, una storia che somiglia alla tua. Da tom sawyer al giovane holden, da jane eyre a raskòl'nikov e ai personaggi di roth, la magia dei grandi libri, guide strane, insolite, spiazzanti. Leggendo possiamo vivere il non ancora vissuto e il mai vivibile, dichiararci a qualcuno con un coraggio mai avuto, percepire un dolore che somiglia al nostro o solo sapere che esiste. Perché la letteratura ci racconta. La sorpresa del crescere, le sfide, la scoperta del desiderio, l'amore, le ambizioni, le illusioni - magari perdute; la voglia di andare lontano o di tornare a casa; la paura di invecchiare e tutte le paure, ma anche tutte le speranze.
Punteggio: 869
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/07/2021

Posizione in classifica: 2

Lontano Dagli Occhi
Copia Autografata

Paolo Di Paolo

Narrativa estera - Recente

Lontano Dagli Occhi<br>Copia Autografata
Giovane intellettuale, autore raffinato e firma di diverse testate, paolo di paolo torna con un romanzo magnetico, struggente. Una storia universale e intima sul peso delle radici e su come diventiamo noi stessi. «tenero, fine intelligente. Uno dei migliori scrittori del nostro paese» - l'espresso «scrive con tocchi di pennello che magicamente fanno vedere quel che non è del tutto segnato» - internazionale «brillante, imprevedibile, originale» - le monde «niente ci accomuna come l'essere figli» tre storie diverse, la stessa città – roma, all'inizio degli anni ottanta – e lo stesso destino: smettere di essere soltanto figli, diventare genitori. Eppure luciana, valentina, cecilia non sono certe di volerlo, si sentono fragili, insofferenti. Così come sono confusi, distanti, presi dai loro sogni i padri. Si può tornare indietro, fare finta di niente, rinunciare a un evento che si impone con prepotenza assoluta? Luciana lavora in un giornale che sta per chiudere. Corre, è sempre in ritardo, l'uomo che ama è lontano, lei lo chiama l'irlandese per via dei capelli rossi. Valentina ha diciassette anni, va alle superiori ed è convinta che da grande farà la psicologa. Appena si è accorta di essere incinta, ha smesso di parlare con ermes, il ragazzo con cui è stata per qualche mese e che adesso fa l'indifferente, ma forse è solo una maschera. Cecilia vive fra una casa occupata e la strada, porta un caschetto rosa e tiene al guinzaglio un cane. Una sera torna da gaetano, alla tavola calda in cui lavora: non vuole nulla da lui, se non un ultimo favore. A osservarli c'è lo sguardo partecipe di un io che li segue nel tempo cruciale della trasformazione. Un giro di pochi mesi, una primavera che diventa estate. Tra bandiere che sventolano festose, manifesti elettorali che sbiadiscono al sole e volantini che parlano di una ragazza scomparsa, le speranze italiane somigliano a inganni. Poi ecco che una nuova vita arriva e qualcosa si svela. Lontano dagli occhi è una dichiarazione d'amore al potere della letteratura, alla sua capacità di avvicinare verità altrimenti inaccessibili. Ricostruendo con la forza immaginifica della narrazione l'incognita di una nascita, le ragioni di una lontananza, paolo di paolo arriva a rovesciare la distanza dal cuore suggerita dal titolo. Una storia sul peso delle radici, su come diventiamo noi stessi.
Punteggio: 851
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/12/2020

Posizione in classifica: 3

Lontano Dagli Occhi

Paolo Di Paolo

Narrativa estera - Recente

Lontano Dagli Occhi
Giovane intellettuale, autore raffinato e firma di diverse testate, paolo di paolo torna con un romanzo magnetico, struggente. Una storia universale e intima sul peso delle radici e su come diventiamo noi stessi. «di paolo riesce a immaginare le esistenze dei protagonisti, dà corpo alle ombre, le modella con la sua scrittura controllata e intima prendendo su di sé la loro genesi. » – la lettura «tenero, fine intelligente. Uno dei migliori scrittori del nostro paese» - l'espresso «scrive con tocchi di pennello che magicamente fanno vedere quel che non è del tutto segnato» - internazionale «niente ci accomuna come l'essere figli» tre storie diverse, la stessa città – roma, all'inizio degli anni ottanta – e lo stesso destino: smettere di essere soltanto figli, diventare genitori. Eppure luciana, valentina, cecilia non sono certe di volerlo, si sentono fragili, insofferenti. Così come sono confusi, distanti, presi dai loro sogni i padri. Si può tornare indietro, fare finta di niente, rinunciare a un evento che si impone con prepotenza assoluta? Luciana lavora in un giornale che sta per chiudere. Corre, è sempre in ritardo, l'uomo che ama è lontano, lei lo chiama l'irlandese per via dei capelli rossi. Valentina ha diciassette anni, va alle superiori ed è convinta che da grande farà la psicologa. Appena si è accorta di essere incinta, ha smesso di parlare con ermes, il ragazzo con cui è stata per qualche mese e che adesso fa l'indifferente, ma forse è solo una maschera. Cecilia vive fra una casa occupata e la strada, porta un caschetto rosa e tiene al guinzaglio un cane. Una sera torna da gaetano, alla tavola calda in cui lavora: non vuole nulla da lui, se non un ultimo favore. A osservarli c'è lo sguardo partecipe di un io che li segue nel tempo cruciale della trasformazione. Un giro di pochi mesi, una primavera che diventa estate. Tra bandiere che sventolano festose, manifesti elettorali che sbiadiscono al sole e volantini che parlano di una ragazza scomparsa, le speranze italiane somigliano a inganni. Poi ecco che una nuova vita arriva e qualcosa si svela. Lontano dagli occhi è una dichiarazione d'amore al potere della letteratura, alla sua capacità di avvicinare verità altrimenti inaccessibili. Ricostruendo con la forza immaginifica della narrazione l'incognita di una nascita, le ragioni di una lontananza, paolo di paolo arriva a rovesciare la distanza dal cuore suggerita dal titolo. Una storia sul peso delle radici, su come diventiamo noi stessi.
Punteggio: 847
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/05/2023

Posizione in classifica: 4

Raccontami La Notte In Cui Sono Nato

Paolo Di Paolo

Narrativa estera - Recente

Raccontami La Notte In Cui Sono Nato
Lucien ha ventiquattro anni, un'adolescenza persa a inseguire parole, un lavoro da cronista in un giornale di provincia, qualche riserva di sogni da tenere in caldo per il futuro. Ha ammonticchiato tutta una serie di consuetudini rassicuranti, tracciato mappe per girovagare in un perimetro che si fa man mano più stretto, usurato. E proprio mentre il suo mondo gli si chiude addosso, decide di liberarsene. Vendere la propria vita. Affidarla a qualcuno per vedere come va, se davvero qualcosa non funzionava o semplicemente non se ne possedevano le istruzioni per l'uso. Un romanzo sul prezzo di ogni esistenza, sulla forza oscura delle radici, sul profondo patto che ci lega a noi stessi. Perché possiamo immaginare tante vite, ma non rinunciare alla nostra.
Punteggio: 787
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/07/2018

Posizione in classifica: 5

Una Storia Quasi Solo Damore

Paolo Di Paolo

Narrativa estera - Recente

Una Storia Quasi Solo Damore
Si incontrano una sera di ottobre, davanti a un teatro. Lui, rientrato da londra, insegna recitazione a un gruppo di anziani. Lei lavora in un'agenzia di viaggi. Dal fascino indecifrabile di teresa nino è confuso e turbato. Starle accanto lo costringe a pensare, a farsi e a fare domande, che via via acquisiscono altezza e spessore. Al di là dell'attrazione fisica, coglie in lei un enorme mistero, portato con semplicità e scioltezza. L'uno guarda l'altra come in uno specchio, che di entrambi riflette e scompone le scelte, le ambizioni, le inquietudini. Tanto nino è figlio del suo tempo (molte passioni spente, nessuna tensione ideologica), tanto teresa, con il suo segreto, sembra andare oltre. Ostaggi di un mondo invecchiato, si lanciano insieme verso un sentimento nuovo, come si trattasse di un patto, di una scommessa. Accade sotto lo sguardo lungo e partecipe di grazia, zia di teresa e insegnante di teatro di nino, attore giovane allo sbando. Proprio mentre crescono l'attesa e il desiderio, grazia esce di scena, creando una sorta di
Punteggio: 669
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/08/2023

Posizione in classifica: 6

Mandami Tanta Vita

Paolo Di Paolo

Narrativa estera - Recente

Mandami Tanta Vita
Moraldo, arrivato a torino per una sessione d'esami, scopre di avere scambiato la sua valigia con quella di uno sconosciuto. Mentre fatica sui testi di filosofia e disegna caricature, coltiva la sua ammirazione per un coetaneo di nome piero. Alto, magro, occhiali da miope, a soli ventiquattro anni piero ha già fondato riviste, una casa editrice, e combatte con lucidità la deriva autoritaria del paese. Sono i giorni di carnevale del 1926. Moraldo spia piero, vorrebbe incontrarlo, imitarlo, farselo amico, ma ogni tentativo fallisce. Nel frattempo ritrova la valigia smarrita, ed è conquistato da carlotta, una fotografa di strada disinvolta e imprendibile in partenza per parigi. Anche piero è partito per parigi, lasciando a torino il grande amore, ada, e il loro bambino nato da un mese. Nel gelo della città straniera, mosso da una febbrile ansia di progetti, di libertà, di rivoluzione, piero si ammala. E moraldo? Anche lui, inseguendo carlotta, sta per raggiungere parigi. L'amore, le aspirazioni, la tensione verso il futuro: tutto si leva in volo come le mongolfiere sopra la senna. Che risposte deve aspettarsi? Sono carlotta e piero, le sue risposte? O tutto è solo un'illusione della giovinezza? Paolo di paolo, evocando un protagonista del nostro novecento, scrive un romanzo appassionato e commosso sull'incanto, la fatica, il rischio di essere giovani.
Punteggio: 657
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2023

Posizione in classifica: 7

Dove Eravate Tutti

Paolo Di Paolo

Narrativa estera - Recente

Dove Eravate Tutti
Dove eravate tutti. Dov'erano i padri, soprattutto. Dentro il declino civile di un paese, così risuona l'essere giovani contro l'età adulta, contro l'assenza, contro il silenzio. Italo tramontana archivia la memoria degli ultimi vent'anni, quelli familiari e quelli pubblici, come se la sequenza delle prime pagine dei giornali dispiegasse l'evidenza della sua storia, con la caduta di bettino craxi, l'interminabile seconda repubblica, l'attentato alle torri gemelle e l'elezione di barack obama. Ma intanto, nei giorni del calendario privato, il padre di italo, insegnante neo-pensionato, investe con l'auto un ex studente davanti alla scuola. A tutti sembra un atto deliberato di violenza. E tanto basta a sfaldare gli equilibri domestici. Ora ci sono un padre umiliato, una madre in fuga, un minaccioso tendersi di distanze. Che tuttavia va di pari passo con il riaffiorare, bella e insinuante, di quella che era stata la bambina scirocco, e con il suo imporsi sulla prima pagina degli affetti. Lo spazio che si apre tra la cupa attualità e un amore possibile disegna una strada, spazza gli anni senza nome che il giovane italo ha vissuto e ripercorso in una ostinata 'archeologia di se stesso'. Ci vuole uno scatto, fuori dalla passività delle emozioni. Quasi fosse la nuova città simbolo dei destini incrociati, berlino diventa la scena cui andare a cercare, cercarsi, rispondersi. In attesa di sapere dove siamo, tutti.
Punteggio: 601
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/08/2020

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