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Classifica Libri di Federico Rampini

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Libri in questa classifica: 37

Pagina 2 di 4

Posizione in classifica: 11

Le Linee Rosse
Uomini, Confini, Imperi Le Carte Geografiche Che Raccontano Il Mondo In Cui Viviamo

Federico Rampini

Società - Militanti politici

Le Linee Rosse<br>Uomini, Confini, Imperi Le Carte Geografiche Che Raccontano Il Mondo In Cui Viviamo
Nella sua ricognizione delle linee di forza che stanno ridefinendo gli assetti geopolitici e geoeconomici globali, federico rampini mostra e insegna a leggere la nuova cartografia del mondo, per «guardare dietro le apparenze» «viaggiamo di più. Capiamo di meno. Mentre lo attraversiamo in velocità, il mondo ci disorienta. I leader brancolano nel buio. Fissano delle 'linee rosse' che non capiscono. Forse perché non leggono. Quel che il mondo vuole dirci è spiegato nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ma quelle studiate a scuola non bastano. Bisogna penetrare il loro significato nascosto, incrociare il paesaggio terrestre con le storie delle civiltà, dei popoli e degli imperi. «ogni crisi – dai profughi alla corea del nord, dal terrorismo al cambiamento climatico, dagli autoritarismi ai nuovi protezionismi, dalle 'missioni impossibili' di papa francesco all'inquietante utopia dei social media – ci sfida a capire. «una traversata coast-to-coast rivela che la supremazia degli stati uniti affonda le radici nella peculiarità del suo territorio. Le due americhe sono separate da linee di frattura geografiche e razziali, religiose e sociali. Le stesse che spaccano l'europa tra globalisti e sovranisti. La geografia storica dei populismi riconduce all'italia dei tempi di mussolini. «i confini dell'europa unita hanno un'impronta germanica fin dal sacro romano impero. La cina costruisce una nuova via della seta, sulla quale inseguo le tracce di un esploratore italiano nel deserto di gobi. L'espansionismo giapponese aiuta a decifrare la trappola della corea del nord. In russia esploro la continuità tra gli zar e putin. In india visito l'epicentro di uno scontro di civiltà. Un soggiorno nel medioevo birmano, in vietnam e in laos dimostra che sta vincendo il 'duro' benessere senza le libertà. «un missionario tra i musulmani ripropone la domanda di stalin su 'quante divisioni ha il papa'. Il peso della chiesa aiuta a capire il dibattito italiano sui profughi. I tracciati delle migrazioni/invasioni ci riportano alla caduta dell'impero romano. «il potere delle mappe decide la sorte degli imperi: da cristoforo colombo a googlemaps. Il cambiamento climatico ridisegna gli atlanti a una velocità angosciante, la geografia dell'artico e delle rotte navali cambia sotto i nostri occhi. E infine l'italia vista da 'tutti gli altri' aiuta a capire chi siamo davvero. » nella sua ricognizione delle linee di forza che stanno ridefinendo gli assetti geopolitici e geoeconomici globali, federico rampini mostra e insegna a leggere la nuova cartografia del mondo, per «guardare dietro le apparenze» della realtà di oggi e per rendere i viaggiatori del terzo millennio più consapevoli di quelle che saranno domani le possibili mete.
Punteggio: 842
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/03/2023

Posizione in classifica: 12

Banchieri
Storie Dal Nuovo Banditismo Globale

Federico Rampini

Economia e diritto - Finanza

Banchieri<br>Storie Dal Nuovo Banditismo Globale
La crisi economica scoppiata nel 2008 con il fallimento della banca d'affari americana lehman brothers sembra non avere fine, in italia come nel resto d'europa: nonostante i governi e gli economisti si arrovellino sulle misure da adottare, le aziende chiudono, la disoccupazione aumenta, i consumi crollano. E la responsabilità della recessione in corso è stata addossata, di volta in volta, al mercato dei mutui statunitensi - i famigerati 'subprime' -, allo strapotere della finanza, al peso schiacciante del debito pubblico. Cambiando decisamente prospettiva, federico rampini non si chiede a 'che cosa' imputare la colpa ma piuttosto a 'chi', e senza alcuna esitazione afferma: 'i banchieri sono i grandi banditi del nostro tempo. Nessun bandito della storia ha mai potuto sognarsi di infliggere tanti danni alla collettività quanti ne hanno fatti i banchieri'. Dall'osservatorio privilegiato degli stati uniti, dove la crisi ha avuto inizio, rampini racconta chi sono i banchieri di oggi, come abbiano potuto adottare comportamenti tanto perversi, assumersi rischi così forti e agire in modo talmente dissennato da provocare un'autentica pearl harbor economica, sprofondando l'occidente nella più grave crisi degli ultimi settant'anni. E tutto questo, contando sempre sulla certezza dell'impunità. A pagare i loro errori sono infatti i cittadini dei paesi sulle due sponde dell'atlantico, e il prezzo è altissimo: crescenti diseguaglianze, precarietà del presente, paura del futuro.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2021

Posizione in classifica: 13

Banchieri
Storie Dal Nuovo Banditismo Globale

Federico Rampini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Banchieri<br>Storie Dal Nuovo Banditismo Globale
La crisi economica scoppiata nel 2008 con il fallimento della banca d'affari americana lehman brothers sembra non avere fine, in italia come nel resto d'europa: nonostante i governi e gli economisti si arrovellino sulle misure da adottare, le aziende chiudono, la disoccupazione aumenta, i consumi crollano. E la responsabilità della recessione in corso è stata addossata, di volta in volta, al mercato dei mutui statunitensi - i famigerati
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

Posizione in classifica: 14

Fermare Pechino
Capire La Cina Per Salvare LOccidente

Federico Rampini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Fermare Pechino<br>Capire La Cina Per Salvare LOccidente
«questo libro è un viaggio nel grande paradosso di una sfida planetaria. Vi racconto una faccia della cina troppo nascosta e inquietante, che l'élite occidentale ha deciso di non vedere. Rivelo il gioco dei corsi e ricorsi, tra due superpotenze che si studiano e si copiano a vicenda. E spiego il nuovo grande esperimento americano, che tenta di invertire il corso della storia prima che sia troppo tardi. »federico rampini racconta una sfida fatta anche di contaminazione reciproca, perché alcuni problemi sono simili: dalle diseguaglianze sociali allo strapotere di big tech, dalla crisi ambientale e climatica alla corsa per dominare le energie rinnovabili. Rampini mette a nudo gli aspetti meno noti della cina di xi jinping, con un viaggio insolito nella cultura etnocentrica e razzista degli han, le abitudini di vita dei millennial, l'imperialismo culturale nella saga cinematografica del guerriero lupo, la letteratura di fantascienza come stratagemma per aggirare la censura, la riscoperta di mao, le mire aggressive, il militarismo. Senza sottovalutare il groviglio di sospetti che ancora circondano le origini del covid. L'esperimento biden vuole opporre all'espansionismo aggressivo di pechino un modello socialdemocratico ispirato a roosevelt e kennedy. Si scontra però con le divisioni interne all'america. Il capitalismo americano dei trenta tiranni ha stretto un patto diabolico con pechino. Mezza società americana, inclusa «la meglio gioventù», denuncia il proprio paese come l'impero del male, vede nell'uomo bianco un persecutore da processare per tutte le ingiustizie della storia. Per fermare pechino le democrazie occidentali non possono contare sulla coesione, sul nazionalismo e sull'autostima che animano i cinesi. Il rischio che la competizione degeneri fino allo scontro militare è più alto di quanto crediamo. L'europa è un terreno di conquista per le due superpotenze, perché questa è un'altra sorpresa: sia l'america che la cina sono uscite rafforzate dalla pandemia. La resa dei conti diventa ancora più affascinante, inquietante, drammatica. Una grande inchiesta nel cuore delle due nazioni che hanno in mano il nostro futuro, firmata da un giornalista e scrittore «nomade globale», con una vita condivisa tra oriente e occidente.
Punteggio: 837
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

Posizione in classifica: 15

Rete Padrona
Amazon, Apple, Google & Co
Il Volto Oscuro Della Rivoluzione Digitale

Federico Rampini

Società - Filosofia della religione

Rete Padrona<br>Amazon, Apple, Google & Co<br>Il Volto Oscuro Della Rivoluzione Digitale
'mi trasferii a san francisco nel 2000 per vivere nel cuore della silicon valley la prima rivoluzione di internet. Ci ritorno oggi da new york e ho le vertigini, e un senso d'inquietudine. La velocità del cambiamento digitale è stata superiore a quello che ci aspettavamo e ormai la rete penetra in ogni angolo della nostra vita: il lavoro, il tempo libero, l'organizzazione del dibattito politico e della protesta sociale, perfino le nostre relazioni sociali e i nostri affetti. Ma la rete padrona ha gettato la maschera. La sua realtà quotidiana è molto diversa dalle visioni degli idealisti libertari che progettavano un nuovo mondo di sapere e opportunità alla portata di tutti. I nuovi padroni dell'universo si chiamano apple e google, facebook, amazon e twitter. Al loro fianco, la national security agency, il grande fratello dell'era digitale. E poi i regimi autoritari, dalla cina alla russia, che hanno imparato a padroneggiare a loro volta le tecnologie e ormai manipolano la natura stessa di internet. Con questo libro vi porto in viaggio con me nella rete padrona. È un viaggio nel tempo, per confrontare le speranze e i progetti più generosi di un ventennio fa con le priorità reali che plasmano oggi il mondo delle tecnologie. È un viaggio tra i personaggi che hanno segnato quest'epoca, da bill gates a steve jobs, a mark zuckerberg, e tra tanti altri profeti e visionari meno noti, che già stanno progettando le prossime fasi dell'innovazione. '
Punteggio: 837
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2021

Posizione in classifica: 16

L' Impero Di Cindia
Cina, India E Dintorni: La Superpotenza Asiatica Da Tre Miliardi Di Persone

Federico Rampini

Economia e diritto - Economia e ambiente

L" Impero Di Cindia<br>Cina, India E Dintorni: La Superpotenza Asiatica Da Tre Miliardi Di Persone
Il secolo cinese non sarà dominato solo dalla cina. L'impetuoso sviluppo economico conosciuto negli ultimi anni da quello che fu l''lmpero celeste' ha infatti coinvolto molti paesi asiatici, primo fra tutti l'india. L'ex colonia britannica sta rapidamente diventando una nuova grande potenza economica: la diffusa conoscenza della lingua inglese e un buon tasso di istruzione tecnico-scientifica ha fatto sì che molte aziende americane e inglesi abbiano deciso di delocalizzare nel territorio indiano alcuni servizi fondamentali e che siano nate non poche delle più importanti aziende informatiche del pianeta, tanto che persino microsoft ha recentemente deciso di spostarvi la propria produzione.
Punteggio: 834
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/06/2021

Posizione in classifica: 17

L Impero Di Cindia
Cina, India E Dintorni La Superpotenza Asiatica Da Tre Miliardi Di Persone

Federico Rampini

Economia e diritto - Economia e ambiente

L Impero Di Cindia<br>Cina, India E Dintorni La Superpotenza Asiatica Da Tre Miliardi Di Persone
Il secolo cinese non sarà dominato solo dalla cina. L'impetuoso sviluppo economico conosciuto negli ultimi anni da quello che fu l
Punteggio: 834
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

Posizione in classifica: 18

Alla Mia Sinistra
Lettera Aperta A Tutti Quelli Che Vogliono Sognare Insieme A Me

Federico Rampini

Biografie - Autobiografie

Alla Mia Sinistra<br>Lettera Aperta A Tutti Quelli Che Vogliono Sognare Insieme A Me
'avevo il dovere di scrivere questo libro. Perché ho due figli ventenni che affrontano, come tutti i loro coetanei, il mercato del lavoro più difficile dai tempi della grande depressione. Perché devo rispondere delle mie responsabilità: appartengo a una certa generazione della sinistra occidentale che ha creduto di poter migliorare la società usando il mercato e la globalizzazione. Ho voluto sfogliare il mio album di famiglia, la storia che ho vissuto con un pezzo della sinistra italiana, per capire le ragioni delle nostre sconfitte, quindi aprire una pagina nuova. Plutocrazia, tecnocrazia, populismo, autoritarismo sono i mali che minacciano le nostre democrazie. L'italia è un piccolo laboratorio mostruoso di queste patologie. Avendo vissuto un'esperienza pluridecennale da nomade della globalizzazione - in europa, in america, in asia - ho il dovere di dire ciò che è accaduto all'immagine del nostro paese nel mondo. Devo raccontare dal mio osservatorio attuale nell'estremo occidente' quali sono i costi dell'era berlusconi, e anche le radici profonde del berlusconismo, che gli sopravvivranno, i vizi di un'italia 'volgare e gaudente' con cui dovremo fare i conti anche dopo. Che cosa farà questa italia 'da grande'? C'è ancora speranza? Alla sinistra indico le possibili vie d'uscita attingendo alle mie esperienze nelle nazioni emergenti, dall'asia al brasile: perché non possiamo farci risucchiare in una sindrome del declino tutta interna all'occidente. '
Punteggio: 829
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2021

Posizione in classifica: 19

Suicidio Occidentale
Perché è Sbagliato Processare La Nostra Storia E Cancellare I Nostri Valori

Federico Rampini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Suicidio Occidentale<br>Perché è Sbagliato Processare La Nostra Storia E Cancellare I Nostri Valori
Se un attacco nel cuore dell'europa ci ha colto impreparati, è perché eravamo impegnati nella nostra autodistruzione. Il disarmo strategico dell'occidente era stato preceduto per anni da un disarmo culturale. L'ideologia dominante, quella che le élite diffondono nelle università, nei media, nella cultura di massa e nello spettacolo, ci impone di demolire ogni autostima, colpevolizzarci, flagellarci. Secondo questa dittatura ideologica non abbiamo più valori da proporre al mondo e alle nuove generazioni, abbiamo solo crimini da espiare. Questo è il suicidio occidentale. L'aggressione di putin all'ucraina, spalleggiato da xi jinping, è anche la conseguenza di questo: gli autocrati delle nuove potenze imperiali sanno che ci sabotiamo da soli. Sta già accadendo in america, culla di un esperimento estremo. Gli europei stentano ancora a capire tutti gli eccessi degli stati uniti, eppure il contagio del vecchio continente è già cominciato. Nelle università domina una censura feroce contro chi non aderisce al pensiero politically correct, si allunga la lista di personalità silenziate, cacciate, licenziate. Solo le minoranze etniche e sessuali hanno diritti da far valere; e nessun dovere. L'ambientalismo estremo, religione neopagana del nostro tempo, demonizza il progresso economico e predica un futuro di sacrifici dolorosi oppure l'apocalisse imminente. I giovani schiavizzati dai social sono manipolati dai miliardari del capitalismo digitale. L'establishment radical chic si purifica con la catarsi del politicamente corretto. È il modo per cancellare le proprie responsabilità: quell'alleanza fra il capitalismo finanziario e big tech pianificò una globalizzazione che ha sventrato la classe operaia e impoverito il ceto medio, creando eserciti di decaduti. Ora quel mondo impunito si allea con le élite intellettuali abbracciando la crociata per le minoranze e per l'ambiente. La questione sociale viene cancellata. Non ci sono più ingiustizie di massa nell'accesso alla ricchezza. C'è solo «un pianeta da salvare», e un mosaico di identità etniche o sessuali da eccitare perché rivendichino risarcimenti. In america questo è il vangelo delle multinazionali, a hollywood e tra le celebrity milionarie dello sport. In europa il conformismo ha il volto seducente di greta thunberg e carola rackete. Le frange radicali non hanno bisogno di un consenso di massa; hanno imparato a sedurre l'establishment, a fare incetta di cattedre universitarie, a occupare i media. Possono imporre dall'alto un nuovo sistema di valori. La maggioranza di noi subisce quel che sta accadendo: non abbiamo acconsentito al suicidio.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/11/2023

Posizione in classifica: 20

Suicidio Occidentale

Federico Rampini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Suicidio Occidentale
Suicidio occidentale è il nuovo libro di federico rampini, uno dei giornalisti e saggisti italiani più amati e apprezzati dal pubblico. Pubblicato da mondadori nel marzo 2022, il libro è già tra i bestseller di amazon e ha ricevuto ottime recensioni da parte della critica e dei lettori. Il libro è un pamphlet provocatorio e lucido che analizza la crisi dell'occidente, colpevole di aver abbandonato i propri valori e la propria autostima, in favore di un'ideologia dominante che lo spinge a processare la propria storia e a cancellare la propria identità. Rampini denuncia il disarmo culturale e strategico dell'europa e degli stati uniti, che li rende vulnerabili agli attacchi delle nuove potenze imperiali, come la russia di putin e la cina di xi jinping. Rampini non risparmia critiche al politicamente corretto, alla censura intellettuale, all'ambientalismo estremo, al capitalismo finanziario e digitale, alle élite radical chic che si purificano con la catarsi delle minoranze e dell'ambiente. Il libro è una guida per esplorare il disastro in corso, ma anche un avvertimento e un allarme per cercare di invertire la rotta prima che sia troppo tardi. Suicidio occidentale è un libro coraggioso e necessario, che affronta con competenza e passione i temi più urgenti e controversi del nostro tempo. È un libro che fa riflettere, che stimola il dibattito, che sfida le opinioni consolidate. È uno dei libri più belli di federico rampini, un autore che non smette mai di sorprendere e di illuminare i suoi lettori con la sua visione acuta e originale della realtà.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

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