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Classifica Libri di Aldo Cazzullo

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Libri in questa classifica: 19

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

A Riveder Le Stelle
Dante, Il Poeta Che Inventò LItalia

Aldo Cazzullo

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

A Riveder Le Stelle<br>Dante, Il Poeta Che Inventò LItalia
Se siete alla ricerca di un libro che vi faccia scoprire o riscoprire la bellezza e l'importanza di dante, il poeta che inventò l'italia, non potete perdervi 'a riveder le stelle' di aldo cazzullo. Si tratta di un saggio appassionante e coinvolgente, che vi porterà in un viaggio attraverso i luoghi, i personaggi e i temi della divina commedia, il capolavoro assoluto della letteratura italiana e mondiale. Aldo cazzullo è uno dei giornalisti e scrittori italiani più apprezzati e seguiti, autore di numerosi libri di successo che raccontano la storia e l'attualità del nostro paese. In questo libro, dedicato al 700° anniversario della morte di dante, cazzullo dimostra la sua grande competenza e passione per il sommo poeta, rendendolo accessibile e interessante anche a chi non è abituato a leggere i classici. Con uno stile chiaro e coinvolgente, cazzullo ci fa entrare nel mondo di dante, mostrandoci come la sua opera sia stata fondamentale nella formazione dell'identità nazionale italiana. Cazzullo ci fa conoscere i personaggi che popolano l'inferno, il purgatorio e il paradiso, le loro storie e le loro lezioni. Ci fa visitare i luoghi che hanno ispirato dante, dalla firenze dei guelfi e dei ghibellini alla ravenna che lo ospitò nell'esilio. Ci fa riflettere sui temi universali che animano la commedia, come l'amore, la giustizia, la libertà, la fede. 'a riveder le stelle' è un libro che vi farà innamorare di dante e della sua poesia, che vi farà sentire orgogliosi di essere italiani e che vi farà desiderare di rivedere le stelle con gli occhi del poeta. Un libro da leggere assolutamente, uno dei libri più belli di aldo cazzullo.
Punteggio: 993
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/09/2023

Posizione in classifica: 2

Mussolini Il Capobanda
Perché Dovremmo Vergognarci Del Fascismo

Aldo Cazzullo

Società - Ideali politici

Mussolini Il Capobanda<br>Perché Dovremmo Vergognarci Del Fascismo
Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo è uno dei libri più belli di aldo cazzullo, giornalista e scrittore italiano che ha dedicato molte delle sue opere alla storia e alla cultura del nostro paese. In questo saggio, pubblicato da mondadori nel 2022, cazzullo affronta il tema del fascismo italiano e della figura di benito mussolini, il dittatore che ha segnato in modo tragico il novecento italiano. Il libro si propone di smontare alcuni miti e falsità che ancora circolano sul fascismo e sul suo capobanda, mostrando come si trattasse di un regime violento, criminale e disastroso per l'italia. Cazzullo non si limita a raccontare i fatti storici, ma li analizza con una prospettiva critica e documentata, sostenendo la necessità di ricordare e condannare il fascismo come un male assoluto. Il libro si articola in quattro parti: - la prima parte ripercorre la vita di mussolini, dalla sua infanzia in romagna alla sua ascesa al potere, passando per la sua esperienza socialista e la sua partecipazione alla prima guerra mondiale. - la seconda parte descrive le caratteristiche del fascismo come ideologia e come movimento politico, evidenziando le sue origini violente, il suo culto della personalità, il suo nazionalismo aggressivo e il suo razzismo. - la terza parte narra le vicende del regime fascista, dal suo consolidamento alla sua alleanza con hitler, dalla sua politica estera bellicosa alla sua oppressione interna, dalle leggi razziali alla resistenza. - la quarta parte riflette sulle conseguenze del fascismo sulla società italiana, sulle sue responsabilità nella seconda guerra mondiale e nella shoah, sulle sue eredità culturali e politiche. Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo è un libro che tutti gli italiani dovrebbero leggere per conoscere la verità sul fascismo e per riscoprire i valori dell'antifascismo. Si tratta di un libro scritto con passione e competenza, che non lascia indifferenti i lettori. Aldo cazzullo dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori autori italiani contemporanei, capace di raccontare la storia con rigore e coinvolgimento. Un libro da non perdere per chi ama l'italia e la sua democrazia.
Punteggio: 966
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/10/2023

Posizione in classifica: 3

Mussolini Il Capobanda
Perché Dovremmo Vergognarci Del Fascismo
Copia Autografata

Aldo Cazzullo

Società - Ideali politici

Mussolini Il Capobanda<br>Perché Dovremmo Vergognarci Del Fascismo<br>Copia Autografata
Se siete alla ricerca dei **libri più belli di aldo cazzullo**, non potete perdervi il suo ultimo saggio, **mussolini il capobanda perché dovremmo vergognarci del fascismo copia autografata**. Si tratta di un libro che vi farà riflettere sulla storia del nostro paese e sulle conseguenze che il regime fascista ha avuto sulla nostra società. Aldo cazzullo è uno dei giornalisti italiani più stimati e apprezzati, vicedirettore del corriere della sera e autore di numerosi libri di successo. In questo volume, cazzullo analizza il fascismo italiano e il suo dittatore benito mussolini, smontando alcuni miti e falsità che ancora circolano oggi. Cazzullo non si limita a raccontare i fatti storici, ma li interpreta con una visione critica e documentata, mostrando come il fascismo sia stato una tragedia per l'italia e per l'europa. Il libro è scritto con uno stile chiaro e coinvolgente, che rende la lettura piacevole e interessante. Il libro è anche arricchito da una copia autografata dall'autore, che lo rende un oggetto da collezione. Mussolini il capobanda perché dovremmo vergognarci del fascismo copia autografata è un libro che vi farà capire meglio il nostro passato e il nostro presente, stimolandovi a essere orgogliosi della vostra identità antifascista. Un libro che tutti dovrebbero leggere, per non dimenticare mai cosa è stato il fascismo e perché dovremmo vergognarci di esso. Un libro che vi farà apprezzare ancora di più la bravura e la competenza di aldo cazzullo, uno dei migliori scrittori italiani contemporanei.
Punteggio: 958
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2023

Posizione in classifica: 4

A Riveder Le Stelle
Dante, Il Poeta Che Inventò L'Italia

Aldo Cazzullo

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

A Riveder Le Stelle<br>Dante, Il Poeta Che Inventò L"Italia
Se siete alla ricerca di un libro che vi faccia scoprire o riscoprire la figura e l'opera di dante alighieri, il poeta che ha dato origine alla lingua e alla cultura italiana, non potete perdervi a riveder le stelle, il saggio di aldo cazzullo pubblicato da mondadori nel 2020. Si tratta di un libro appassionante e coinvolgente, che vi porterà in un viaggio attraverso i luoghi, i personaggi e i temi della divina commedia, il capolavoro assoluto della letteratura universale. Aldo cazzullo è uno dei giornalisti e scrittori italiani più noti e apprezzati, autore di numerosi libri di successo, tra cui mussolini il capobanda, il posto degli uomini e la guerra dei nostri nonni. In questo libro, cazzullo dimostra la sua grande competenza e il suo amore per dante, raccontandolo con uno stile chiaro, fluido e coinvolgente. Il libro è diviso in tre parti, corrispondenti alle tre cantiche della commedia: inferno, purgatorio e paradiso. Ogni parte è arricchita da curiosità, aneddoti e approfondimenti sulla vita e l'opera di dante, sul contesto storico e culturale in cui visse e scrisse, sulle fonti e le influenze che lo ispirarono. Il libro è anche un omaggio all'italia, al suo patrimonio artistico e culturale, alla sua bellezza e alla sua varietà. Cazzullo ci fa scoprire i luoghi danteschi, dalle città alle montagne, dalle foreste ai fiumi, dalle isole ai laghi. Ci fa conoscere i personaggi che popolano la commedia, dai grandi protagonisti della storia e della letteratura ai semplici uomini e donne che dante incontrò nella sua vita. Ci fa riflettere sui temi che animano la commedia, come l'amore, la giustizia, la libertà, la fede, la speranza. A riveder le stelle è un libro che vi farà innamorare di dante e della sua opera, che vi farà apprezzare la ricchezza e la profondità della sua poesia, che vi farà sentire orgogliosi di essere italiani. Un libro che vi farà dire, come dante alla fine del suo viaggio: 'e quindi uscimmo a riveder le stelle'.
Punteggio: 953
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2021

Posizione in classifica: 5

Il Posto Degli Uomini
Dante In Purgatorio Dove Andremo Tutti

Aldo Cazzullo

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Il Posto Degli Uomini<br>Dante In Purgatorio Dove Andremo Tutti
«i nostri nemici finiranno all'inferno; le nostre mamme in paradiso; ma a noi un po' di purgatorio non lo leva nessuno. Per questo il purgatorio è il posto degli uomini, dove andremo tutti. Meglio sapere per tempo quel che ci aspetta. Dante stesso pensava di finirvi da morto, nel girone dei superbi. »aldo cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l'italia». Il romanzo della divina commedia, dopo l'inferno, racconta ora il purgatorio: il luogo del «quasi», dell'attesa della felicità; che è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l'uomo e dio, con il fascino di una città di confine. La tecnica narrativa è la stessa di a riveder le stelle. La ricostruzione del viaggio nell'aldilà viene arricchita dai riferimenti alla storia, alla letteratura, al presente. Il purgatorio è il luogo degli artisti: il musico casella, il poeta guinizzelli, il miniaturista oderisi che cita l'amico di dante, giotto. Ci sono i condottieri pentiti nell'ultima ora: manfredi con il ciglio «diviso» da un colpo, bonconte delle cui spoglie il diavolo ha fatto strazio, provenzano salvani che si umiliò a chiedere l'elemosina per un amico in piazza del campo a siena. E ci sono le donne: gli occhi cuciti dell'invidiosa sapìa, le lacrime disperate della vedova nella e la splendida apparizione di pia de' tolomei, l'unico personaggio a preoccuparsi per la fatica di dante, «deh, quando tu sarai tornato al mondo/ e riposato della lunga via. ». Nel purgatorio, oltre a descrivere il bel paese, il poeta pronuncia la sua terribile invettiva civile: «ahi serva italia, di dolore ostello. ». E in cima alla montagna, entrato nell'eden, ritrova beatrice, più bella ancora di come la ricordava. Dante trema per l'emozione, piange, perde virgilio, e si prepara a volare con la donna amata in paradiso. E ognuno di noi, dopo due anni di pandemia, ha capito quello che il purgatorio vuole significare. Può così sentirsi come dante: «puro e disposto a salire a le stelle».
Punteggio: 935
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/10/2023

Posizione in classifica: 6

Basta Piangere! Storie Di Un'Italia Che Non Si Lamentava

Aldo Cazzullo

Società - Filosofia della religione

Basta Piangere! Storie Di Un"Italia Che Non Si Lamentava
'non ho nessuna nostalgia del tempo perduto. Non era meglio allora. È meglio adesso. L'italia in cui siamo cresciuti era più povera, più inquinata, più violenta, più maschilista di quella di oggi. C'erano nubi tossiche come a seveso, il terrorismo, i sequestri. Era un paese più semplice, senza tv a colori, computer, videogiochi. Però il futuro non era un problema; era un'opportunità. ' aldo cazzullo racconta ai ragazzi di oggi la storia della sua generazione e quella dei padri e dei nonni, 'che non hanno trovato tutto facile; anzi, hanno superato prove che oggi non riusciamo neanche a immaginare. Hanno combattuto guerre, abbattuto dittature, ricostruito macerie. Hanno fatto di ogni piccola gioia un'assoluta felicità anche per conto dei commilitoni caduti nelle trincee di ghiaccio o nel deserto. Mia bisnonna sposò un uomo che non aveva mai visto: non era la persona giusta con cui lamentarmi per le prime pene d'amore. Mio nonno fece la grande guerra e vide i suoi amici morire di tifo: non potevo lamentarmi con lui per il morbillo. L'altro nonno da bambino faceva a piedi 15 chilometri per andare al lavoro perché non aveva i soldi per la corriera: come lamentarmi se non mi compravano il motorino? ' . I nati negli anni sessanta non hanno vissuto la guerra e la fame; ma sapevano che c'erano state. Hanno assorbito l'energia di un paese che andava verso il più anziché verso il meno. Hanno letto il libro cuore, i romanzi di salgari, pinocchio, i classici. Non hanno avuto le opportunità dell'era digitale.
Punteggio: 863
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/06/2021

Posizione in classifica: 7

Possa Il Mio Sangue Servire
Uomini E Donne Della Resistenza

Aldo Cazzullo

Archeologia - Dalla preistoria

Possa Il Mio Sangue Servire<br>Uomini E Donne Della Resistenza
La resistenza a lungo è stata considerata solo una 'cosa di sinistra': fazzoletto rosso e bella ciao. Poi, negli ultimi anni, i partigiani sono stati presentati come carnefici sanguinari, che si accanirono su vittime innocenti, i 'ragazzi di salò'. Entrambe queste versioni sono parziali e false. La resistenza non è il patrimonio di una fazione; è un patrimonio della nazione. Aldo cazzullo lo dimostra raccontando la resistenza che non si trova nei libri. Storie di case che si aprono nella notte, di feriti curati nei pagliai, di ricercati nascosti in cantina, di madri che fanno scudo con il proprio corpo ai figli. Le storie delle suore di firenze, giuste tra le nazioni per aver salvato centinaia di ebrei; dei sacerdoti come don ferrante bagiardi, che sceglie di morire con i suoi parrocchiani dicendo 'vi accompagno io davanti al signore'; degli alpini della val chisone che rifiutano di arrendersi ai nazisti perché 'le nostre montagne sono nostre'; dei tre carabinieri di fiesole che si fanno uccidere per salvare gli ostaggi; dei 600 mila internati in germania che come giovanni guareschi restano nei lager a patire la fame e le botte, pur di non andare a salò a combattere altri italiani. La resistenza fu fatta dai partigiani comunisti come cino moscatelli, ma anche da quelli cattolici come paola del din, monarchici come edgardo sogno, autonomi come beppe fenoglio. E fu fatta dalle donne, dai fucilati di cefalonia, dai bersaglieri che morirono combattendo al fianco degli alleati.
Punteggio: 834
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2023

Posizione in classifica: 8

Giuro Che Non Avrò Più Fame
LItalia Della Ricostruzione

Aldo Cazzullo

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Giuro Che Non Avrò Più Fame<br>LItalia Della Ricostruzione
Ora l'italia è di nuovo un paese da ricostruire. La lunga crisi ha fatto i danni di una guerra. Per questo dovremmo ritrovare l'energia e la fiducia in noi stessi di cui siamo stati capaci allora. «anche oggi siamo un paese da ricostruire. Vediamo come abbiamo fatto l'altra volta. » il primo film che le nostre nonne e le nostre madri andarono a vedere dopo la guerra fu via col vento. Molte si identificarono in una scena: rossella torna nella sua fattoria, la trova distrutta, e siccome non mangia da giorni strappa una piantina, ne rosicchia le radici, la leva al cielo e grida: «giuro che non soffrirò mai più la fame! ». Quel giuramento collettivo fu ripetuto da milioni di italiane e di italiani. Fu così che settant'anni fa venne ricostruito un paese distrutto. Come scrive aldo cazzullo, «avevamo 16 milioni di mine inesplose nei campi. Oggi abbiamo in tasca 65 milioni di telefonini, più di uno a testa, record mondiale. Solo un italiano su 50 possedeva un'automobile. Oggi sono 37 milioni, oltre uno su due. Eppure eravamo più felici di adesso». Ora l'italia è di nuovo un paese da ricostruire. La lunga crisi ha fatto i danni di una guerra. Per questo dovremmo ritrovare l'energia e la fiducia in noi stessi di cui siamo stati capaci allora. Cazzullo racconta l'anno-chiave della ricostruzione, il 1948. Lo scontro del 18 aprile tra democristiani e comunisti. L'attentato a togliatti e l'insurrezione che seguì. La vittoria al tour di bartali e l'era dei campioni poveri: coppi e il grande torino, cui restava un anno di vita. Le figure dei ricostruttori, da valletta a mattei, da olivetti a einaudi. Il ruolo fondamentale delle donne, da lina merlin, che si batte contro le case chiuse, ad anna magnani, che porta al cinema la vita vera. L'epoca della rivista: wanda osiris e totò, macario e govi, il giovane sordi e nilla pizzi. Ma i veri protagonisti del libro sono le nostre madri e i nostri padri. La loro straordinaria capacità di lavorare e anche di tornare a ridere. Il racconto di un tempo in cui a natale si regalavano i mandarini, ci si spostava in bicicletta, la sera si ascoltava tutti insieme la radio; e intanto si faceva dell'italia un paese moderno.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2023

Posizione in classifica: 9

Giuro Che Non Avrò Più Fame
L'Italia Della Ricostruzione

Aldo Cazzullo

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Giuro Che Non Avrò Più Fame<br>L"Italia Della Ricostruzione
Ora l'italia è di nuovo un paese da ricostruire. La lunga crisi ha fatto i danni di una guerra. Per questo dovremmo ritrovare l'energia e la fiducia in noi stessi di cui siamo stati capaci allora. «anche oggi siamo un paese da ricostruire. Vediamo come abbiamo fatto l'altra volta. » il primo film che le nostre nonne e le nostre madri andarono a vedere dopo la guerra fu via col vento. Molte si identificarono in una scena: rossella torna nella sua fattoria, la trova distrutta, e siccome non mangia da giorni strappa una piantina, ne rosicchia le radici, la leva al cielo e grida: «giuro che non soffrirò mai più la fame! ». Quel giuramento collettivo fu ripetuto da milioni di italiane e di italiani. Fu così che settant'anni fa venne ricostruito un paese distrutto. Come scrive aldo cazzullo, «avevamo 16 milioni di mine inesplose nei campi. Oggi abbiamo in tasca 65 milioni di telefonini, più di uno a testa, record mondiale. Solo un italiano su 50 possedeva un'automobile. Oggi sono 37 milioni, oltre uno su due. Eppure eravamo più felici di adesso». Ora l'italia è di nuovo un paese da ricostruire. La lunga crisi ha fatto i danni di una guerra. Per questo dovremmo ritrovare l'energia e la fiducia in noi stessi di cui siamo stati capaci allora. Cazzullo racconta l'anno-chiave della ricostruzione, il 1948. Lo scontro del 18 aprile tra democristiani e comunisti. L'attentato a togliatti e l'insurrezione che seguì. La vittoria al tour di bartali e l'era dei campioni poveri: coppi e il grande torino, cui restava un anno di vita. Le figure dei ricostruttori, da valletta a mattei, da olivetti a einaudi. Il ruolo fondamentale delle donne, da lina merlin, che si batte contro le case chiuse, ad anna magnani, che porta al cinema la vita vera. L'epoca della rivista: wanda osiris e totò, macario e govi, il giovane sordi e nilla pizzi. Ma i veri protagonisti del libro sono le nostre madri e i nostri padri. La loro straordinaria capacità di lavorare e anche di tornare a ridere. Il racconto di un tempo in cui a natale si regalavano i mandarini, ci si spostava in bicicletta, la sera si ascoltava tutti insieme la radio; e intanto si faceva dell'italia un paese moderno.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/06/2021

Posizione in classifica: 10

Le Donne Erediteranno La Terra
Il Nostro Sarà Il Secolo Del Sorpasso

Aldo Cazzullo

Società - Fenomeni sociologici

Le Donne Erediteranno La Terra<br>Il Nostro Sarà Il Secolo Del Sorpasso
'voi donne siete meglio di noi. Non pensiate che gli uomini non lo sappiano; lo sappiamo benissimo, e sono millenni che ci organizziamo per sottomettervi, spesso con il vostro aiuto. Ma quel tempo sta finendo. È finito. Comincia il tempo in cui le donne prenderanno il potere. ' aldo cazzullo racconta perché il nostro sarà il secolo del sorpasso della donna sull'uomo. I segni sono evidenti: a berlino e a londra governano due donne, una donna si affaccia per la prima volta sulla soglia della casa bianca. L'italia resta un paese maschilista; eppure sono donne la sindaca della capitale, la presidente della camera, le direttrici delle principali carceri, l'astronauta più nota, la scienziata più importante. Ed è solo l'inizio. Le donne erediteranno la terra perché sono più dotate per affrontare l'epoca grandiosa e terribile che ci è data in sorte. Perché sanno sacrificarsi, guardare lontano, prendersi cura; ed è il momento di prendersi cura della terra e dell'uomo, che non sono immortali. L'autore evoca il genio femminile, attraverso figure del passato e del presente, storie di grandi artiste e di figlie che salvano i padri o ne custodiscono la memoria. Racconta le battaglie che le donne conducono nel mondo e in italia contro le ingiustizie che ancora le penalizzano, contro il masochismo che ancora le mette l'una contro l'altra o le induce a innamorarsi della persona sbagliata.
Punteggio: 716
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/06/2021

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