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Julien Tromeur


Classifica Libri di Abraham B. Yehoshua

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Libri in questa classifica: 13

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

Un Divorzio Tardivo

Abraham B. Yehoshua

Narrativa estera - Recente

Un Divorzio Tardivo
Nella settimana che precede la pasqua, torna in israele kaminka, padre di tre figli ormai sposati, e marito di una donna chiusa da anni in manicomio. Abita negli stati uniti, ha una nuova compagna e aspetta un figlio. Sono dunque le pratiche del divorzio che kaminka deve avviare, ma il rientro in patria e in famiglia non avviene senza traumi. Davanti a un avvenimento così grave, vengono a galla i nodi irrisolti, le vecchie ferite, scatenando una crisi progressiva che esplode proprio il giorno di pasqua. Il dramma della famiglia sconvolta dalla divisione 'tardiva' dei genitori si arricchisce di una miriade di particolari che ne fanno un forte affresco di vita contemporanea, non soltanto israeliana.
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/11/2023

Posizione in classifica: 2

L Amante

Abraham B. Yehoshua

Narrativa estera - Recente

L Amante
Sullo sfondo di una haifa scossa dalla guerra del 1973, si dipana lo scenario de l'amante, il più sinceramente israeliano dei romanzi di yehoshua. L'autore si affida alle voci dei suoi personaggi, ai loro sogni, ai ricordi, ai desideri, alle aspettative: sono le parole di adam, agiato proprietario di una grande officina meccanica; le riflessioni della figlia dafi, quindicenne insonne e ribelle; i sogni della moglie asya, intellettuale precocemente ingrigita; gli stupori di na'im, giovane operaio arabo; i vaneggiamenti della novantenne vaduccia; e infine il resoconto stupefatto di gabriel, l'amante scomparso. Mondi lontani, a dispetto dell'amore; voci tanto vicine quanto diverse siglano l'impossibilità di conoscere veramente chi ci vive accanto.
Punteggio: 931
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/11/2023

Posizione in classifica: 3

La Sposa Liberata

Abraham B. Yehoshua

Narrativa estera - Recente

La Sposa Liberata
Yohanan rivlin insegna storia mediorientale all'università di haifa ed è felicemente sposato con haghit, giudice distrettuale, calma e razionale. Da cinque anni, però, rivlin si macera nell'ansia: non riesce a sopportare il dolore del figlio ofer, ripudiato dalla moglie galia, ed è convinto che il divorzio tra i due sia stato causato da un segreto tenuto nascosto. Quando il padre della donna muore improvvisamente, rivlin ne approfitta per riannodare i legami con la famiglia della ex nuora. Iniziano così le sue visite, le sue indagini, di cui haghit e ofer non devono sapere nulla.
Punteggio: 931
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/11/2023

Posizione in classifica: 4

Ritorno DallIndia

Abraham B. Yehoshua

Narrativa estera - Recente

Ritorno DallIndia
Un giovane medico israeliano, benji rubin, è coinvolto dal dottor lazar, direttore sanitario dell'ospedale in cui lavora, in un viaggio in india che sconvolgerà la sua vita di studente e figlio modello. Si tratta di andare a riprendere e riportare in israele la figlia di lazar, einat, che si è ammalata laggiù di epatite. Durante il viaggio benji si innamora non di einat, ma della madre di lei, dori. Nasce così un triangolo
Punteggio: 851
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/11/2023

Posizione in classifica: 5

La Scena Perduta

Abraham B. Yehoshua

Narrativa estera - Recente

La Scena Perduta
L'ultimo romanzo di yehoshua è tra i suoi libri più misteriosi e profondi: una vertiginosa meditazione sui legami segreti fra identità, creazione artistica e perdono. Indebolito dall'età nel fisico ma non nello spirito, yair moses è un regista israeliano invitato a santiago de compostela per una retrospettiva sui suoi film. Lo accompagna ruth, protagonista di gran parte delle sue pellicole, di volta in volta definita «compagna», «musa», «personaggio». Ad accoglierlo, però, vi saranno alcune sorprese: la rassegna è organizzata da un religioso appassionato di cinema e si concentra sui suoi primi titoli, pellicole così datate che lo stesso regista fatica a ricordarne il contenuto (facendo assomigliare le proiezioni a stranianti viaggi nella memoria, a metà tra la seduta psicanalitica e la confessione religiosa). Inoltre nella stanza d'albergo è appeso un quadro che lo turba profondamente: una versione del celebre tema iconologico della «carità romana» in cui la giovane pero allatta il padre cimone, chiuso in carcere e condannato a morire di fame. Il dipinto ricorda al regista una scena simile che sarebbe dovuta apparire in uno dei suoi film. Ruth, però, si era rifiutata di girarla: l'avallo di moses alla decisione dell'attrice aveva causato la loro rottura con lo sceneggiatore, shaul trigano, la mente creativa alla base dei loro successi (e all'epoca compagno della donna). Una rottura tanto dolorosa quanto irrimediabile. Almeno fino ad oggi: moses scopre che dietro l'organizzazione della rassegna c'è proprio trigano. La scena perduta è il romanzo più misterioso e profondo di yehoshua: un libro che ha il sapore del bilancio di una carriera, ma anche un'indagine sui segreti legami fra creatività e trascendenza, desiderio e identità, passione e compassione. Su ciò che di più prezioso abbiamo perso pur non avendolo mai posseduto.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/11/2023

Posizione in classifica: 6

Il Tunnel

Abraham B. Yehoshua

Narrativa estera - Recente

Il Tunnel
Una vicenda intima e privata che s'intreccia a doppio filo con quella collettiva e politica del popolo palestinese e di quello israeliano, vicinissimi eppure cosí distanti dal trovare un modo per esistere insieme. «il grande autore israeliano ci guida in un tunnel che non è soltanto quello dove s'inabissa un uomo alle prese con la demenza senile, ma che edifica concretamente un trait d'union fra ebrei e palestinesi. Prosa meditativa, saggia, lucente» - robinson, la repubblica come può un uomo come zvi luria, che è sempre stato affidabile e solido, un punto di riferimento per famiglia e amici, un ingegnere che costruiva strade e tunnel, scendere a patti con il proprio inevitabile declino mentale? Come possono farlo sua moglie e i suoi figli? Come ci si comporta di fronte alla razionalità che lentamente svanisce? E come si affronta la paura? Yehoshua costruisce intorno a queste domande una toccante meditazione sull'identità e sull'amore, sui gesti che è necessario compiere prima di congedarsi. Una vicenda intima e privata che s'intreccia a doppio filo con quella collettiva e politica del popolo palestinese e di quello israeliano, vicinissimi eppure cosí distanti dal trovare un modo per esistere insieme. Zvi luria ha poco piú di settant'anni quando un neurologo gli diagnostica un principio di demenza senile. All'inizio la malattia lo porterà soltanto a commettere piccole distrazioni, sbagliare un nome, confondere un altro bambino per suo nipote, oppure visitare il letto di uno sconosciuto in ospedale convinto di essere al capezzale di un vecchio amico in coma. Poi però tutto diventerà piú duro e passo dopo passo la sua lucidità finirà con l'essere completamente compromessa. Zvi però è sempre stato un uomo preciso e pragmatico, prima di andare in pensione aveva lavorato come capo ingegnere ai lavori pubblici, e non riesce ad accettare di essere destinato in breve tempo a fare una fine del genere. Sua moglie dina, una pediatra di fama legata a lui da un amore ancora tenero, lo sa benissimo, e lo convince ad aiutare assael maimoni, che ha preso il suo posto ai lavori pubblici. Maimoni sta però lavorando al progetto di un tunnel segreto, che trascina zvi nel cuore del conflitto israelo-palestinese. In mezzo a questo caos mentale e geopolitico zvi a un certo punto rischia di perdere anche dina, la sua unica ancora di salvezza. Come può un uomo che è sempre stato affidabile e solido, un punto di riferimento per famiglia e amici, un ingegnere, scendere a patti con il proprio inevitabile declino mentale? Come possono farlo sua moglie e i suoi figli? Come ci si comporta di fronte alla razionalità che lentamente svanisce? E come si affronta la paura? Yehoshua costruisce intorno a queste domande una toccante meditazione sull'identità e sull'amore, sui gesti che è necessario compiere prima di congedarsi. Una vicenda intima e privata che s'intreccia a doppio filo con quella collettiva e politica del popolo palestinese e di quello israeliano, vicinissimi eppure cosí distanti dal trovare un modo per esistere insieme.
Punteggio: 757
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/11/2024

Posizione in classifica: 7

Il Responsabile Delle Risorse Umane

Abraham B. Yehoshua

Narrativa estera - Recente

Il Responsabile Delle Risorse Umane
Un terrorista suicida si fa esplodere in un mercato di gerusalemme. Una donna muore. Era straniera, viveva da sola in una squallida baracca di un quartiere di religiosi. Nessuno va a reclamare il suo cadavere all'obitorio. Eppure la donna aveva ancora formalmente un lavoro, come addetta alle pulizie in un gran panificio della città. Un giornalista senza scrupoli sfrutta il caso per imbastire uno scandalo e denuncia la
Punteggio: 753
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/11/2023

Posizione in classifica: 8

Fuoco Amico

Abraham B. Yehoshua

Narrativa estera - Recente

Fuoco Amico
'ruach' in ebraico significa vento, ma anche spirito, e 'ruach refaim' è lo spirito dei morti, il fantasma. Il vento, in questo nuovo romanzo di abraham b. Yehoshua, è quello che si insinua nelle fessure di un grattacielo di recente costruzione a tel aviv e provoca sibili e ululati che turbano gli inquilini. Amotz yaari, il progettista degli ascensori, viene chiamato a indagare e a difendere il buon nome del suo studio dalle accuse che gli vengono rivolte. È la settimana di hanukkah, una delle feste più amate in israele, ma non è una settimana facile per amotz. Sua moglie daniela, che ama moltissimo è partita per la tanzania, dove in una specie di esilio volontario vive yirmiyahu, vedovo della sorella di daniela. Da quando suo figlio è stato ucciso per sbaglio da un commilitone durante un'azione nei territori occupati, yirmiyahu non sopporta più di vivere in israele. Non solo: non vuole più vedere un israeliano o leggere un giornale o un libro scritto in ebraico. Vuole liberarsi dalla storia del suo paese, e per farlo ha accettato un lavoro di contabile al seguito di una spedizione paleoantropologica in africa. Alla ricerca degli ominidi preistorici, per non rischiare dolorosi incontri con la storia. Al centro del racconto, il ricordo di un giovane ucciso, la rabbia per quelle due parole - 'fuoco amico' -, il rifiuto di vivere in un paese continuamente in guerra, ma anche la sete di normalità, l'amore e la testarda volontà di tenere unita la famiglia.
Punteggio: 734
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/11/2021

Posizione in classifica: 9

La Comparsa

Abraham B. Yehoshua

Narrativa estera - Recente

La Comparsa
Il tormento di noga, il conflitto che vive tra ricerca della felicità e aspettative sociali, tra il proprio desiderio e quello altrui, ne fanno uno dei piú potenti e sfaccettati ritratti di donna degli ultimi anni. «la comparsa non è una sinfonia, ma un delicato concerto in tre movimenti. Il primo, allegro grazioso, è una vitale e sottile presentazione della protagonista, noga. Il secondo, il confronto con la madre e l'ex marito, un tormentato andante. La conclusione è vivace ma anche dolce e sognante». - dan miron, columbia university. Noga è una musicista, le sue dita sapienti e affusolate sono abituate a sfiorare le corde dell'arpa e a farne melodia. Ma adesso è lontana dal suo amato strumento, è lontana dalla musica, è lontana dalla vita che si è costruita in olanda: è dovuta tornare a gerusalemme, dopo molti anni che l'aveva lasciata, per prendersi cura dell'appartamento dove è cresciuta. L'anziana madre, infatti, sta trascorrendo alcuni «giorni di prova» in una casa di riposo a tel aviv: per delle oscure clausole contrattuali l'appartamento non può restare disabitato, nemmeno per un breve periodo. Molte cose sono cambiate da quando noga era giovane. Il quartiere «si sta tingendo di nero »: i vecchi abitanti hanno lasciato il posto a una sempre piú nutrita comunità di ebrei ultraortodossi con le loro tradizionali vesti nere. A cominciare da due bambini che continuano a intrufolarsi in casa della madre per guardare la televisione (attività proibita dalle loro famiglie). Ma anche noga è cambiata. Ad esempio non è piú sposata dopo che il marito l'ha abbandonata perché lei si rifiutava di avere un figlio. Per passare il tempo e guadagnare un po' di soldi – tanto piú che il soggiorno israeliano la costringe a saltare molti concerti – noga inizia a fare la comparsa nei film e negli sceneggiati che si girano in città. Ma quella inattività «forzata» fa nascere in lei un dubbio fastidioso e dolente: che noga sia ormai una comparsa nella sua stessa vita.
Punteggio: 716
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/11/2023

Posizione in classifica: 10

Viaggio Alla Fine Del Millennio

Abraham B. Yehoshua

Narrativa estera - Recente

Viaggio Alla Fine Del Millennio
Due rabbini, che rappresentano le due anime dell'ebraismo, un ashkenazita e un sefardita, dibattono un problema che sta dividendo le rispettive comunità: la liceità della bigamia.
Punteggio: 687
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/11/2023

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