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Julien Tromeur


Classifica Libri di Antonio Pennacchi

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Libri in questa classifica: 16

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

Canale Mussolini
Parte Prima

Antonio Pennacchi

Narrativa estera - Recente

Canale Mussolini<br>Parte Prima
Canale mussolini parte prima è il primo volume del romanzo storico di antonio pennacchi, vincitore del premio strega nel 2010. Il libro racconta la storia della famiglia peruzzi, originaria del veneto, che si trasferisce nel lazio per partecipare alla bonifica delle paludi pontine voluta dal fascismo. Attraverso le vicende dei vari personaggi, pennacchi offre un affresco vivido e appassionante dell'italia degli anni '20 e '30, tra ideologie, conflitti, amori e tragedie. La scrittura è fluida e coinvolgente, ricca di dettagli e di dialoghi che rendono i protagonisti reali e credibili. L'autore mescola sapientemente fatti storici e elementi di finzione, creando una narrazione intensa e coinvolgente. Il libro è anche un omaggio alla terra del lazio, con le sue bellezze naturali e le sue città nuove, simbolo di un'epoca e di una politica controversa. Canale mussolini parte prima è un libro da leggere assolutamente per chi ama la storia e la letteratura italiana del novecento. È uno dei libri più belli di antonio pennacchi, autore che ha saputo raccontare con maestria e sensibilità la vita di intere generazioni di italiani.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2022

Posizione in classifica: 2

Canale Mussolini

Antonio Pennacchi

Narrativa estera - Recente

Canale Mussolini
Canale mussolini è un romanzo storico di antonio pennacchi, vincitore del premio strega nel 2010. Il libro racconta la saga della famiglia peruzzi, contadini padani che si trasferiscono nelle paludi pontine bonificate dal regime fascista. Tra avventure, passioni, tragedie e ironia, i peruzzi vivono gli eventi cruciali del novecento italiano, dalla prima guerra mondiale alla marcia su roma, dalla bonifica dell'agro pontino alla seconda guerra mondiale. Il titolo si riferisce al principale canale di bonifica dell'area, chiamato canale mussolini durante il ventennio e oggi canale delle acque alte. Canale mussolini è un libro bellissimo, scritto con uno stile originale e coinvolgente, che mescola il linguaggio popolare dei protagonisti con quello colto dello scrittore. Pennacchi riesce a creare dei personaggi memorabili, che si fanno amare o odiare dal lettore, e a dipingere degli scenari suggestivi, tra le nebbie della pianura padana e le luci dell'agro pontino. Il romanzo è anche una riflessione profonda sulla storia e sulla politica del nostro paese, che non risparmia critiche né al fascismo né al socialismo, ma cerca di cogliere le sfumature e le contraddizioni di entrambi. Canale mussolini è uno dei libri più belli di antonio pennacchi, uno scrittore che ha saputo raccontare con maestria e passione la sua terra e la sua gente. Un libro da leggere assolutamente per chi ama la letteratura italiana e la storia del novecento.
Punteggio: 999
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/12/2021

Posizione in classifica: 3

Il Fasciocomunista
Vita Scriteriata Di Accio Benassi
Con Segnalibro

Antonio Pennacchi

Narrativa estera - Recente

Il Fasciocomunista<br>Vita Scriteriata Di Accio Benassi<br>Con Segnalibro
È il 1962 e 'accio' ha 12 anni. È in seminario - sognava di fare il missionario - ma ora s'è stufato e vuole tornare a casa, a latina. Lì, però, non lo accolgono troppo volentieri: sette tra fratelli e sorelle, più un padre operaio e madre in crisi di nervi. E allora scappa da casa, non va più a scuola, s'iscrive al msi. Gira con la catena sotto l'impermeabile, entra ed esce dalla questura, lo espellono dall'msi, entra nel movimento studentesco, diventa maoista. Antonio pennacchi racconta la storia di un eroe istintivo, stupido, goffo, attaccabrighe, arrogante, sentimentale.
Punteggio: 843
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/06/2024

Posizione in classifica: 4

La Strada Del Mare

Antonio Pennacchi

Narrativa estera - Recente

La Strada Del Mare
Antonio pennacchi torna con un romanzo intenso ed epico, un nuovo e indimenticabile capitolo della saga della famiglia peruzzi, in cui racconta gli anni cinquanta dell'agro pontino, del 'mondo del canale mussolini' e delle donne e degli uomini che lo abitano. «pennacchi scrive un romanzo corale in cui la realtà s'intreccia con la finzione, mentre i poveri cristi sono costretti a stringere i denti» - robinson otello, manrico, accio, e tutti i figli e le figlie di santapace peruzzi e di 'zio benassi', crescono negli anni del boom economico, mentre littoria diventa latina, e si sviluppa, si dirama, si spinge fino al mare, grazie a quella 'strada del mare' per costruire la quale otello si spezzerà la schiena, che legherà latina allo scenario splendido e maestoso del mediterraneo, del lago di fogliano e del promontorio del circeo, e che sarà poi percorsa, oltre che dagli abitanti delle paludi pontine, dai grandi nomi della storia italiana e internazionale di quegli anni, tra cui audrey hepburn, e john e jacqueline kennedy. E così, tra realtà e finzione, sogno e cronaca, seguendo e raccontando lo scorrere degli avvenimenti, antonio pennacchi traccia i percorsi dell'anima dei suoi personaggi, e costruisce un grande romanzo corale che unisce, come capita di rado, scorrevolezza e profondità, commozione e divertimento, empatia e gusto intellettuale. La strada del mare è una nuova, imperdibile tappa dell'epica italiana del novecento, quell'epica che il romanziere di latina ha saputo raccontare come nessun altro. Antonio pennacchi torna con un romanzo intenso ed epico, un nuovo e indimenticabile capitolo della saga della famiglia peruzzi, in cui racconta gli anni cinquanta dell'agro pontino, del 'mondo del canale mussolini' e delle donne e degli uomini che lo abitano. E come sempre, nell'opera di pennacchi, la 'piccola' storia delle famiglie originarie del veneto, che erano scese nel basso lazio alla fine degli anni venti del novecento per colonizzare le terre bonificate dal regime fascista, e che lì erano diventate una comunità, si intreccia e si mescola con la 'grande' storia italiana e internazionale del dopoguerra.
Punteggio: 843
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/09/2024

Posizione in classifica: 5

Il Fasciocomunista
Vita Scriteriata Di Accio Benassi

Antonio Pennacchi

Narrativa estera - Recente

Il Fasciocomunista<br>Vita Scriteriata Di Accio Benassi
È il 1962 e 'accio' ha 12 anni. È in seminario - sognava di fare il missionario - ma ora s'è stufato e vuole tornare a casa, a latina. Lì, però, non lo accolgono troppo volentieri: sette tra fratelli e sorelle, più un padre operaio e madre in crisi di nervi. E allora scappa da casa, non va più a scuola, s'iscrive al msi. Gira con la catena sotto l'impermeabile, entra ed esce dalla questura, lo espellono dall'msi, entra nel movimento studentesco, diventa maoista. Antonio pennacchi racconta la storia di un eroe istintivo, stupido, goffo, attaccabrighe, arrogante, sentimentale.
Punteggio: 737
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/04/2018

Posizione in classifica: 6

Il Delitto Di Agora
Una Nuvola Rossa

Antonio Pennacchi

Narrativa estera - Narrativa gialla

Il Delitto Di Agora<br>Una Nuvola Rossa
Ispirandosi a fatti realmente accaduti ma rielaborandoli con le armi della scrittura e dell'invenzione letteraria, antonio pennacchi tesse un romanzo giallo inconsueto e imprevedibile, una vicenda originale, universale e paradigmatica insieme, un dramma esistenziale sulla spasmodica ricerca della verità. 'io questo libro non lo volevo fare. Non avevo nessunissima intenzione di impicciarmi in questa storia. ' e invece, il romanzo alla fine su carta ci è arrivato lo stesso. Ma cos'aveva di particolare 'questa storia' per disturbare tanto l'autore premio strega antonio pennacchi, e allo stesso tempo per convincerlo a impicciarsi? Tutto inizia ad agora, un paesaccio sull'agro pontino, che una notte di fine febbraio diventa il teatro di un cruentissimo delitto: loredana ed emanuele, giovani fidanzati, vengono ritrovati uccisi da centottantaquattro coltellate. A scoprire i cadaveri sono il padre e il fratellino della ragazza, insieme a giacinto, un amico delle vittime, ovviamente le prime tre persone informate sui fatti che la polizia interroga. Presto però arriva il turno di parenti, amici e semplici conoscenti, un caleidoscopio di voci che l'autore di canale mussolini rincorre e restituisce con la consueta maestria, un coro disarticolato da cui piano piano emergono discrepanze di orari, comportamenti incongruenti, alibi poco attendibili, tutte cose che mal si combinano con l'urgenza tipica dell'essere umano di trovare sempre e comunque un colpevole… anche a costo di accanirsi su probabili innocenti. Ispirandosi a fatti realmente accaduti ma rielaborandoli con le armi della scrittura e dell'invenzione letteraria, antonio pennacchi tesse un romanzo giallo inconsueto e imprevedibile, una vicenda originale, universale e paradigmatica insieme, un dramma esistenziale sulla spasmodica ricerca della verità.
Punteggio: 703
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/06/2024

Posizione in classifica: 7

Palude

Antonio Pennacchi

Narrativa estera - Recente

Palude
Le paludi pontine sono terra di città nuove, 'trionfali' e desolate, che nessun turista visitava fino a ieri. Sono un alveare di contadini, gente che parla in romanesco e ricorda in veneto, spediti lì dal duce - quello 'buono', quello che mieteva il grano - a bonificare stagni e pantani. Che poi, mica la voleva, lui, littoria. Lui si accontentava di qualche borgo rurale, perché gli italiani sono un popolo di agricoltori. Ma alla fine ci si è affezionato, e anche ora che si chiama latina il suo fantasma ci si aggira sempre, di notte, a bordo d'un rumorosissimo guzzi 500-falcone sport. Controlla che tutto vada bene e che la gente del posto non combini troppi casini. Perché 'di là' vogliono caricarlo pure dei peccati loro. In fondo è a causa sua che abitano quel brandello di lazio. Perfino il sindaco è un uomo suo. Ai tempi lo avevano nominato federale, 'federale facente funzioni' a essere precisi, e adesso che una classifica del sole-24 ore ha piazzato latina fra le peggiori città del paese, per migliorarne l'immagine ha partorito un'idea folgorante: i trapianti di cuore. I trapianti sono una cosa ultramoderna e si fa una grandissima figura, sostiene. E c'è infine palude che ne ha bisogno, palude che quando era ancora in forze ti alzava con una mano sola, se non stavi zitto. Adesso ha il cuore stanco. Peccato solo che sia un operaio rosso e comunista. Ma non importa, è deciso: il trapianto si farà. Per procurarsi un donatore basta in fin dei conti spargere una latta d'olio sopra la pontina.
Punteggio: 653
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/11/2024

Posizione in classifica: 8

Mammut

Antonio Pennacchi

Narrativa estera - Recente

Mammut
Un romanzo che dopo molti anni conserva ancora intatta la sua forza, la sua illuminante sagacia, e quella capacità, che è tipica solo dei classici, di essere esemplare. Benassa è lo storico, coriaceo rappresentante sindacale dei lavoratori alla supercavi di latina- borgo piave. La tuta blu sull'anima, la trattativa nel sangue, era il terrore di ogni direttore del personale. Tutti i comunicati che emetteva il consiglio di fabbrica, li componeva lui di notte. Ed erano poemi. 'mazzate a rotta di collo sull'azienda e su tutti i dirigenti. Come movevano una paglia, lui li tartassava sopra la bacheca. ' sapeva fare solo quello. E solo quello aveva sempre fatto. Per anni ha guidato le lotte dei compagni, tra cortei e blocchi stradali, picchetti e occupazioni, conquiste e delusioni, ma ora che bisogna combattere l'ultima decisiva battaglia sindacale, la gloriosa azione collettiva per tenere la fabbrica aperta e sul mercato, benassa è stanco. Sul punto di mollare. O forse no. Dopo un'occupazione epica della centrale nucleare di latina, in due giorni di febbrile clausura nel sepolcro dello stabilimento, benassa cerca di spiegare ai propri compagni le sue ragioni. Perché dopo vent'anni spesi a lottare per loro sta per cedere alle richieste del capo del personale? Perché è sul punto di accettare di essere pagato per stare fuori dalla fabbrica? Questo è il primo libro di antonio pennacchi, il suo romanzo d'esordio, una grande epopea operaia scritta nel 1987, quando era lui pure come benassa operaio in fulgorcavi, e il suo eccentrico talento doveva vedersela coi turni di notte alle coniche e alle bicoppiatrici. Con il suo stile ribaldo, insieme ironico e drammatico, racconta una storia di fabbrica e di conflitti sindacali, di un tempo in cui gli operai erano davvero 'uno per tutti e tutti per uno' e tra i capannoni della fulgorcavi/supercavi si alternavano la rivolta radicale e la solidarietà più accorata, l'odio per il lavoro organizzato e l'orgoglio per la potenza delle macchine. Nel frattempo quella classe operaia 'che doveva fare la rivoluzione', e che invece si è avviata inesorabilmente all'estinzione, proprio come i mammut nella preistoria, è tornata a farsi vedere e sentire. Colpo di coda, canto del cigno? O rinascita, riscossa? Come si dice, ai posteri.
Punteggio: 625
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/09/2024

Posizione in classifica: 9

Canale Mussolini
Parte Seconda

Antonio Pennacchi

Narrativa estera - Recente

Canale Mussolini<br>Parte Seconda
La prima parte è stata uno dei più bei premi strega degli ultimi anni. Cinque anni dopo, l'autore di latina torna dai peruzzi e dall'armida, indimenticata padrona di api. In un'intervista ha detto di essere nato per scrivere questa storia. La sua è la penna più epica della letteratura italiana di oggi. - vanity fair un grandioso romanzo corale e polifonico, un'opera letteraria di smagliante bellezza che, alternando i toni dell'epica a quelli dell'elegia, ci dà lucidamente conto di ciò che siamo, in forza di ciò che nel bene e nel male siamo stati. Il 25 maggio del 1944 – ultimo giorno di guerra a littoria – nel breve intervallo tra la partenza dei tedeschi e l'arrivo in città degli anglo¬americani, diomede peruzzi entra nella banca d'italia devastata e ne svaligia il tesoro. È qui che hanno inizio – diranno – la sua folgorante carriera imprenditoriale e lo sviluppo stesso di latina tutta. Ma sarà vero? Il canale mussolini intanto – dopo essere stato per mesi la dura linea del fronte di anzio e nettuno – può tornare a essere quello che era, il perno della bonifica pontina. In un nuovo grande esodo, che ricorda quello epico colonizzatore di dodici anni prima, gli sfollati lasciano i rifugi sui monti e tornano a popolare la città e le campagne circostanti. I poderi sono distrutti, ogni edificio porta i segni dei bombardamenti. Ma il clima adesso è diverso, inizia la ricostruzione. Nel resto d'italia però la guerra continua e si sposta man mano verso il nord, mentre gli alleati – col decisivo ausilio delle brigate partigiane e del ricostituito esercito italiano – costringono alla ritirata i tedeschi e le milizie fasciste. È una guerra di liberazione, ma anche una guerra civile crudele e fratricida. E la famiglia peruzzi, protagonista memorabile della saga narrata in queste pagine, è schierata su tutti i fronti di questo conflitto. Paride al nord nella rsi – mentre sogna di tornare dall'armida e da suo figlio – rastrella ed insegue i partigiani. Suo fratello statilio combatte i tedeschi in corsica con il regio esercito, poi a cassino e su su fino alla linea gotica. Il cugino demostene è partigiano della brigata stella rossa, e combatte anche lui per liberare l'italia. Accanto a loro ritroviamo lo zio adelchi, che vigila sulle ceneri di una littoria piena di spettri e di sciacalli, in attesa che nasca latina; il mite benassi e zia santapace, collerica e bellissima; l'armida con le sue api, e la nonna peruzzi, che attribuisce compiti e destini alle nuove generazioni via via che vengono al mondo. E su tutti c'è diomede – detto batocio o big boss per un piccolo difetto fisico – il vero demiurgo della nuova città. Con il suo funambolico impasto linguistico veneto-ferrarese, col suo sguardo irriverente e provocatorio sempre addolcito però da un'umanissima pietas – «ognuno ga le so razon» – antonio pennacchi torna a narrare le gesta dei peruzzi, famiglia numerosa e ramificata di pionieri bonificatori, grandi lavoratori, eroici spiantati, meravigliosi gaglioffi, e donne generose e umorali. E se nel primo volume di canale mussolini ci aveva fatto riscoprire un capitolo della nostra storia per molti versi dimenticato, in questa seconda parte si dedica a mantenere viva la memoria del difficile processo di costruzione della nostra italia democratica e repubblicana.
Punteggio: 557
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/04/2021

Posizione in classifica: 10

Storia Di Karel

Antonio Pennacchi

Narrativa estera - Fantascienza

Storia Di Karel
La colonia è un lembo di terra ai confini della galassia. I suoi abitanti, pochi, nel deserto e lontani dal mare, sono costretti a vivere secondo princìpi ferrei. Tutto è regolato da un fantasmagorico potere, invisibile, globale e realissimo, quello della federazione. Sui giorni e le ore dei coloni aleggia un clima plumbeo talvolta interrotto dai rari e improvvisi quanto fugaci arrivi di un circo. Due divieti assoluti vigono sui coloni: non possono far uso di tabacco e utilizzare petrolio. A spezzare questo clima, a infrangere le due proibizioni, pensano tre bambini in fuga e una donna curiosa e vagheggiante di nostalgia per suo padre. Basterà poco per risvegliare l'ingegnosità, la brama di conquista e di progresso - in realtà mai sopiti del tutto - dei coloni, e il loro desiderio di ribellione. Antonio pennacchi torna al romanzo con uno sguardo sul futuro che si abbatte impietoso sul nostro presente dimesso e depresso, per lanciare un grido di speranza; e riesce ad animare un mondo fantastico, popolandolo di personaggi indimenticabili, malinconici, sognatori, burberi, eccessivi, sempre e comunque troppo umani: dall'intellettuale karel all'inventore foost, dal reverendo jacob alla flessuosa ursula, da erika che ha un marito in cerca di miniere perdute a sophie, che dal marito è stata abbandonata. . 'storia di karel' ha tutta la sensibilità romantica di antonio pennacchi, impiantata in un mondo che rende omaggio ai grandi autori della fantascienza, e non solo.
Punteggio: 309
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/04/2024

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