Sostenuta da una lingua ricca, fedele all'impasto pieno di sapore che da sempre caratterizza la prosa di abate, e insieme scandita da un ritmo incalzante, un'indagine narrativa corale che ha il passo serrato di un giallo. «il primo a partire fu carmine leto, il nonno paterno di cui porto il nome. » comincia così la nuova saga di carmine abate che abbraccia quattro generazioni della famiglia leto, più di un secolo di storie e tre continenti. Come la collina del vento era la storia di una famiglia che rimane e resiste, così la felicità dell'attesa racconta i destini – più che mai attuali – di quanti lasciarono le sponde del mediterraneo per cercare fortuna altrove, approdando nella 'merica bona': una terra dura eppure favolosa, di polvere e grattacieli, sfide e trionfi È qui, negli states, che un ragazzo partito nel 1903 dal paese arbëresh di carfizzi, la mitica hora di abate, può diventare un campione di bowling noto in tutto il mondo: andy 'the greek' varipapa. Proprio lui è il mentore di jon leto, l'uomo che parte tre volte: per vendetta, per amore e per lavoro. A los angeles, grazie a andy, jon incontrerà una giovane donna circonfusa di un fascino magnetico, come il neo ammaliatore sulla sua guancia sinistra: norma jeane, non ancora nota con il nome che la renderà un mito. Carmine abate dà vita a una grandiosa epopea tra l'italia e il 'mondo grande', che ancora una volta scava nella nostra memoria collettiva e ci racconta di uomini e donne coraggiosi: dal capostipite carmine leto, con la sua moglie americana, al figlio jon e al nipote carmine, il narratore della storia, che segue le tracce segrete del proprio padre; dal duro lavoro nelle miniere del meridione alle speranze di riscatto nella 'terra promessa' oltreoceano; dalle straordinarie donne del passato a quelle di oggi, come lina leto, irrequieta e ribelle, e la figlia lucy, che ai giorni nostri torna inaspettatamente al paese per riscoprire le proprie radici.