Una vita perfetta, rovinata da una sola, sconsiderata buona azione. «niven con la sua solita ironia e il sarcasmo acido e critico critica ferocemente la società contemporanea e gli abitanti di questo mondo. » - claudio marinaccio, mucchio ' – mi dispiace, – disse alan. Quando gli uscirono di bocca quelle parole, si rese conto che lo pensava davvero. In gioventú, gli aveva augurato diverse volte di fare una brutta fine. Gli aveva invidiato l'aspetto, il talento, le doti musicali, il successo con le ragazze, la sicurezza, la popolarità. Il giovane alan grainger avrebbe tanto voluto essere craig carmichael. Ma adesso, lí seduti, mentre entrambi si avvicinavano ai cinquant'anni e tiravano le somme, era molto, molto felice di essere alan grainger. ' alan è un celebre critico gastronomico. È felicemente sposato, ha tre figli e una grande casa a pochi minuti dal centro di londra. Quando all'uscita della metropolitana rivede quello che in gioventú era il suo «migliore amico», sulle prime non crede ai propri occhi. Craig, il craig che sembrava destinato a diventare una rockstar di fama internazionale, è invece ridotto a chiedere l'elemosina ai passanti. Alan non deve pensarci su piú di tanto, giusto il tempo di una birra. Lo aiuterà. Lo ospiterà a casa sua fino a quando craig non si sarà rimesso in carreggiata. Lo fa perché è generoso? Oh, certo. Perché i vecchi amici vanno aiutati? Sicuro, come no. Ma diciamocelo, sostenere craig gli dà un piacere sottile e feroce: lui ce l'ha fatta, craig no. Alan sconterà il bene che sta facendo, non c'è dubbio. Perché non c'è nulla di piú odioso del successo degli altri. E nulla ci dà piú gioia del vederli crollare.