Il libro include nove fiabe originariamente pubblicate in due raccolte: 'il principe felice e altre storie' del 1888 e 'una casa dei melograni' del 1891. Se riguardo al primo volume wilde stesso lasciò trapelare, ma non senza ambiguità, che si trattava di un libro per bambini, il secondo volume non era, a suo dire, rivolto 'né ai bambini inglesi né a un pubblico inglese'. In queste favole per adulti s'intravede lo spirito rivoluzionario che aveva portato l'autore a comporre negli stessi anni 'l'anima dell'uomo sotto il socialismo': un atteggiamento che tramite il paradosso e la battuta di spirito, e anche l'argomentazione allegorica, vuole sovvertire le aspettative del lettore e al contempo minare la possibilità di letture tranquillizzanti. Ma le diverse storie qui raccolte del principe felice, del gigante egoista, dell'infanta di spagna, dell'usignolo e la rosa sono anche le storie che oscar wilde raccontava ai figli: quindi favole educative, commoventi, attraverso le quali trasmetteva loro i suoi valori morali.
In versione integrale, i più grandi classici della letteratura angloamericana in lingua originale. Le opere sono accuratamente commentate e riportano la biografia dei singoli autori.
In versione integrale, i più grandi classici della letteratura angloamericana in lingua originale. Le opere sono accuratamente commentate e riportano la biografia dei singoli autori.
Ultimo lavoro teatrale di wilde, «l'importanza di essere onesto» debuttò al st james's theatre di londra il 14 febbraio 1895, ma nonostante lo strepitoso successo non rimase a lungo sulle scene a causa di uno scandalo che sconvolse di lì a poco la vita dello scrittore. La commedia riprese però in seguito il suo cammino trionfale e rimane in assoluto una delle più rappresentate. Prima di essa wilde aveva già al suo attivo il buonissimo esito di tre melodrammi brillanti: «il ventaglio di lady windermere» (1892), «una donna senza importanza» (1893) e «un marito ideale» (1895). Ma mentre questi lavori si inserivano nel filone 'francese' della commedia, di sardou, scribe e dumas figlio, le cui vicende erano ambientate nei salotti della buona società e riguardavano l'onore, il matrimonio, la fedeltà, i natali, «l'importanza di essere onesto» segna una totale emancipazione da tali moduli. Facendo dei suoi paradossi piacevolmente sovversivi la struttura stessa del dramma, sostituendo all'azione la conversazione, mettendo sullo stesso piano le cose serie e quelle frivole, wilde non solo sbeffeggia le convenzioni teatrali della società dell'epoca, ma la stessa società che da quelle convenzioni vuol sentirsi rassicurata nei suoi codici comportamentali.
Ultimo lavoro teatrale di wilde, «l'importanza di essere onesto» debuttò al st james's theatre di londra il 14 febbraio 1895, ma nonostante lo strepitoso successo non rimase a lungo sulle scene a causa di uno scandalo che sconvolse di lì a poco la vita dello scrittore. La commedia riprese però in seguito il suo cammino trionfale e rimane in assoluto una delle più rappresentate. Prima di essa wilde aveva già al suo attivo il buonissimo esito di tre melodrammi brillanti: «il ventaglio di lady windermere» (1892), «una donna senza importanza» (1893) e «un marito ideale» (1895). Ma mentre questi lavori si inserivano nel filone
Detenuto per sodomia, wilde scrisse nel 1897 questo manoscritto in forma di lettera, frutto della tragica lotta che un artista ribelle ingaggia contro le ipocrisie della società, al suo giovane amante bosie. Wilde appare in queste pagine un uomo affascinante e contraddittorio, ormai fiaccato nell'animo, sofferente come un autentico artista romantico, un cristo perseguitato dai filistei. Si alternano in queste pagine serietà morale e teatrale civetteria, rivendicazioni di grandezza a cupi umori penitenziali.
Salutata al suo apparire dalla perplessità di critici e letterati, l'importanza di chiamarsi ernesto – dopo un secolo di felicissima e intensa vita sui palcoscenici di tutto il mondo – è ormai universalmente riconosciuta come un geniale, straordinario e rigorosissimo 'nonsense', che anticipa tutte le più moderne risultanze del teatro dell'assurdo. Questa commedia fu scritta tra il 1894 e il 1895, in quel momento della vita di wilde che precede la sua rovina, alla vigilia del processo che lo condurrà in carcere, e al quale egli andrà incontro testardamente e ciecamente, in una sorta di furia autodistruttiva. Con quest'opera wilde ci offre le sue pagine più disincantate e fresche, più spensierate e felici.
'l'unica differenza fra un santo e un peccatore è che ogni santo ha un passato e tutti i peccatori hanno un futuro'. Frasi al vetriolo, ironiche, spesso provocatorie, con l'effetto di veri e propri fuochi d'artificio: wilde si divertiva a volte a capovolgere il 'buon senso comune', altre volte la sentenza ne contraddiceva una precedente, perché nella vita come nell'arte 'non esiste una verità universale: in arte la verità è la cosa di cui è vero anche il contrario. '
Dorian gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per dorian un atto d'accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.
Un ricco ministro americano, hiram b. Otis, si trasferisce in inghilterra e sceglie di abitare nell'antico castello di canterville. Non si fa certo impressionare dalla leggenda che vuole il castello infestato da un vecchio fantasma, l'antico proprietario, sir simon, che uccise la moglie lady eleonore e scomparve nel nulla. 'il fantasma di canterville' è una delle opere più conosciute e amate di oscar wilde, capolavoro di una scrittura al contempo raffinatissima e accessibile, intriso di ironia e di significati nascosti.