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Julien Tromeur


Classifica Libri di Serena Dandini

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Libri in questa classifica: 12

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

Cronache Dal Paradiso

Serena Dandini

Narrativa estera - Recente

Cronache Dal Paradiso
Un libro pieno di fascino, romantico, ironico, avventuroso in cui la storia personale dell'autrice si intreccia con quella di donne e uomini che hanno inseguito un sogno, un luogo perfetto, un istante irripetibile, o anche una nostalgia, fino all'ossessione. «che l'eden perduto sia reale o solo sognato poco conta: ognuno può immaginarsi un paradiso su misura e decidere di spendere la vita per riconquistarlo». La memoria dell'infanzia, trascorsa in una villa del viterbese, è il filo rosso con cui serena dandini ci conduce nelle vite di personaggi famosi e misconosciuti che sono partiti per viaggi straordinari, a volte fisici, a volte mentali, guidati dall'aspirazione all'assoluto. Visiteremo giardini fantastici. Ci addentreremo nelle utopie di architetti, profumieri, amanti della musica. Ci stupiremo per il coraggio di jeanne baret, che nel settecento, travestita da uomo, compie il giro del mondo con la spedizione di de bougainville. Guarderemo il vecchio claude monet, ormai quasi cieco, dipingere senza sosta le ninfee della sua casa di giverny. Scopriremo con agatha christie «il lato oscuro delle piante». Accompagneremo vladimir nabokov a caccia di farfalle e margaret ursula mee nella giungla amazzonica sulle tracce del fiore di luna, che sboccia una volta l'anno, di notte, per svanire all'alba. E infine torneremo nel paradiso perduto dell'autrice, a tirar le somme fra momenti dolorosi, bellissimi, struggenti.
Punteggio: 957
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/03/2024

Posizione in classifica: 2

La Vasca Del Führer

Serena Dandini

Narrativa estera - Recente

La Vasca Del Führer
«È possibile per una donna rimanere
Punteggio: 941
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/03/2024

Posizione in classifica: 3

La Vasca Del Führer

Serena Dandini

Narrativa italiana

La Vasca Del Führer
«È possibile per una donna rimanere 'un genio libero' e 'uno spirito dell'aria' senza pagare nessuna conseguenza? »un'istantanea in bianco e nero coglie una donna dalla bellezza struggente immersa in una vasca da bagno del tutto ordinaria. Guardando bene, però, in basso ci sono degli anfibi sporchi di fango, e in un angolo, sulla sinistra, un piccolo quadro. Il viso nella cornice è quello di adolf hitler, il fango è quello di dachau; lei, la donna, è lee miller: ha da poco scattato le prime immagini del campo di concentramento liberato, e ora si sta lavando nella vasca del führer. Prendendo spunto da una fotografia che ha scoperto per caso, serena dandini si mette sulle tracce di lee miller penrose, una delle personalità piú straordinarie del novecento. La cerca nei suoi luoghi, «dialoga» con lei, ripercorre la sua esistenza formidabile – che ha anticipato ogni conquista femminile – in un avvincente romanzo, una storia vera, tra i fasti e le tragedie del secolo scorso. Modella, fotografa, reporter di guerra, viaggiatrice appassionata, lee miller è stata una donna libera ed emancipata in un tempo in cui esserlo era pressoché impossibile. Nel giro di pochi anni, dall'essere un'icona della moda, la piú bella ragazza d'america, è passata a ispirare grandi artisti e a produrre arte lei stessa. Di lei, e delle sue labbra, si è innamorato follemente man ray; i suoi piú cari amici erano max ernst, jean cocteau e pablo picasso, che l'ha dipinta. Ha seguito la guerra in europa avanzando insieme all'esercito statunitense, ed è stata tra le prime reporter a entrare nei campi di concentramento. Con le sue parole, e attraverso l'obiettivo dell'inseparabile rolleiflex, ha documentato sulle pagine di «vogue» l'orrore del conflitto. Una vita, quella di lee, sempre al centro della storia, un'avventura umana che serena dandini riporta alla luce un pezzo alla volta, mettendosi in gioco di persona: con rispetto, con ammirazione, con amore.
Punteggio: 924
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/01/2022

Posizione in classifica: 4

Avremo Sempre Parigi
Passeggiate Sentimentali In Disordine Alfabetico

Serena Dandini

Società - Fenomeni sociologici

Avremo Sempre Parigi<br>Passeggiate Sentimentali In Disordine Alfabetico
Una passeggiata vivace e imprevedibile per la città preferita di serena dandini, dove le passioni dell'autrice ci svelano a ogni angolo suggestioni, storie, personaggi indimenticabili e posti segreti da visitare. «È colpa di parigi se le mie passeggiate sentimentali sono in disordine alfabetico. Sono troppe le suggestioni e le presenze che si aggirano per la città per mantenere fede a un dizionario canonico. Il vento del nord, che in certe sere d'autunno diventa forte e dispettoso, mi coglie sempre di sorpresa scompigliandomi i pensieri e soprattutto le lettere. Serge gainsbourg è finito alla s, ma il suo posto d'onore poteva tranquillamente essere alla d di dandy, accanto a una schiera di gentiluomini che insieme a oscar wilde hanno tenuto alto a parigi il vessillo di questo club ricercato. » È così che serena dandini presenta questo suo alfabeto amoroso in cui ci accompagna dalla a di arrondissement alla z di zinc attraversando la g di gare, la m di muri e la v di verne. Una passeggiata vivace e imprevedibile per la sua città preferita, dove le passioni dell'autrice ci svelano a ogni angolo suggestioni, storie, personaggi indimenticabili e posti segreti da visitare di persona alla prima occasione o semplicemente sognare adagiati sul divano di casa. La strada di montparnasse che una pioniera della nouvelle vague ha trasformato in una spiaggia, i bistrot in cui hemingway e fitzgerald si confessavano i loro crucci più intimi, i giardini sorti per il capriccio di una regina o l'intuizione di un banchiere filosofo, le nuove vie della street art… come i protagonisti di casablanca, anche noi «avremo sempre parigi», che pure in questi anni duri continua a stupirci con la sua formidabile bellezza e la sua capacità di rialzare la testa. Da un'autrice poliedrica, una nuova avventura letteraria all'insegna della joie de vivre che oggi più che mai è giusto tributare a questa città unica.
Punteggio: 923
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/03/2024

Posizione in classifica: 5

Ferite A Morte

Serena Dandini

Narrativa estera - Recente

Ferite A Morte
''ferite a morte' nasce dal desiderio di raccontare le vittime di femminicidio. Ho letto decine di storie vere e ho immaginato un paradiso popolato da queste donne e dalla loro energia vitale. Sono mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che non sono state ai patti, che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società, e che hanno pagato con la vita questa disubbidienza. Così mi sono chiesta: 'e se le vittime potessero parlare? ' volevo che fossero libere, almeno da morte, di raccontare la loro versione, nel tentativo di ridare luce e colore ai loro opachi fantasmi. Desideravo farle rinascere con la libertà della scrittura e trasformarle da corpi da vivisezionare in donne vere, con sentimenti e risentimenti, ma anche, se è possibile, con l'ironia, l'ingenuità e la forza sbiadite nei necrologi ufficiali. Donne ancora piene di vita, insomma. 'ferite a morte' vuole dare voce a chi da viva ha parlato poco o è stata poco ascoltata, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi. Ma non mi sono fermata al racconto e, con l'aiuto di maura misiti che ha approfondito l'argomento come ricercatrice al cnr, ho provato anche a ricostruire le radici di questa violenza. Come illustrano le schede nella seconda parte del libro, i dati sono inequivocabili: l'italia è presente e in buona posizione nella triste classifica dei femminicidi con una paurosa cadenza matematica, il massacro conta una vittima ogni due, tre giorni. ' (serena dandini)
Punteggio: 898
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/01/2022

Posizione in classifica: 6

Dai Diamanti Non Nasce Niente
Storie Di Vita E Di Giardini

Serena Dandini

Società - Filosofia della religione

Dai Diamanti Non Nasce Niente<br>Storie Di Vita E Di Giardini
Cos'hanno in comune la regina maria antonietta, vandana shiva, peter sellers, fabrizio de andré, virginia woolf e george harrison? La risposta è nel libro che avete tra le mani: il racconto di una passione che si intreccia, inestricabile come un gelsomino rampicante, con amori letterari, pittorici e cinematografici, ricordi di viaggi, aneddoti di vita giardiniera e riflessioni sulle sfide e le frontiere della felicità sostenibile. Serena dandini ci conduce in una passeggiata sentimentale alla ricerca della bellezza che potrà salvarci, con un libro dedicato 'a chi voleva cambiare il mondo e invece dopo un po' si è accorto che è stato il mondo a cambiargli i connotati'. Viaggiando tra parchi incantati e vivai sconosciuti, imbarcandoci sulle navi di cacciatori di piante d'altri tempi, sbirciando gli amori romantici per un raffinato musicista o per un carico di concime, scopriamo insieme con lei che non è mai troppo tardi per mettere dei fiori nei nostri cannoni e bombardare almeno il perimetro del balconcino di casa. Perché, come recita un antico proverbio cinese, chi pianta un giardino semina la felicità.
Punteggio: 858
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/01/2022

Posizione in classifica: 7

Dai Diamanti Non Nasce Niente
Storie Di Vita E Di Giardini

Serena Dandini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Dai Diamanti Non Nasce Niente<br>Storie Di Vita E Di Giardini
Cos'hanno in comune la regina maria antonietta, vandana shiva, peter sellers, fabrizio de andré, virginia woolf e george harrison? La risposta è nel libro che avete tra le mani: il racconto di una passione che si intreccia, inestricabile come un gelsomino rampicante, con amori letterari, pittorici e cinematografici, ricordi di viaggi, aneddoti di vita giardiniera e riflessioni sulle sfide e le frontiere della felicità sostenibile. Serena dandini ci conduce in una passeggiata sentimentale alla ricerca della bellezza che potrà salvarci, con un libro dedicato
Punteggio: 858
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/03/2024

Posizione in classifica: 8

Il Catalogo Delle Donne Valorose

Serena Dandini

Narrativa estera - Recente

Il Catalogo Delle Donne Valorose
Le vite di trentaquattro donne, intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese ma forti e generose, sempre pronte a lottare per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili. 'È facile per una donna essere valorosa. Il salto mortale per tentare di mettere insieme casa, lavoro (sempre se si riesce a trovarne uno), magari figli e cure sparse a parenti vari. Già dovrebbe far scattare una decorazione al merito. Il piccolo inconveniente da secoli è che non c'è nessun podio o inno pronto ad accogliere queste vincitrici, né tantomeno una medaglia da appuntar loro al petto. È un annoso argomento che studiose molto più autorevoli di me hanno già posto all'attenzione mondiale: per semplificare la pratica potremmo dire che, mentre l'uomo invisibile è diventato una star cinematografica, le donne spesso sono invisibili e rimangono tali. Eppure le esponenti di quella che una volta veniva chiamata 'l'altra metà del cielo' hanno fatto la storia, contribuendo all'evoluzione dell'umanità in tutti i campi possibili: dall'arte alla letteratura, dalla scienza alla politica, non trascurando la cibernetica e la fisica quantistica; ma per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate, con difficoltà appaiono nei libri di storia e tantomeno sono riconosciute come maestre e pioniere: in sintesi, si fa fatica a intestar loro persino una strada periferica. ' partendo da questa amara ma indiscutibile premessa, serena dandini decide di raccontare le vite di trentaquattro donne, intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese ma forti e generose, sempre pronte a lottare per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili, se non addirittura impensabili. Così, una accanto all'altra, introdotte dai meravigliosi collages di andrea pistacchi, scorrono le vite di ilaria alpi, la giornalista uccisa mentre indagava su scomode verità, kathrine switzer, la prima donna a correre la maratona di boston, ipazia, che nel iv secolo, contro i divieti ecclesiastici, osò scrutare il cielo per rivelare il movimento dei pianeti, olympe de gouges, autrice nel 1791 della rivoluzionaria dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina , fino a betty boop che, pur essendo solo una donnina di carta, ha dovuto comunque subire una censura per via della propria esuberanza. In attesa di un riconoscimento ufficiale con tanto di busti marmorei e lapidi a eterna memoria, l'autrice ha affiancato alle protagoniste del suo libro altrettante rose che lungimiranti vivaisti hanno creato per queste donne valorose. 'questo catalogo non ha la pretesa enciclopedica di fare giustizia dell'amnesia collettiva che ha privato la storia di una parte essenziale del suo albero genealogico, ma vuol solo farvi 'assaggiare' quell'epopea sommersa. Se il mondo dei 'padri' illustri ha fatto cilecca in molti campi, per fortuna abbiamo ancora un terreno inesplorato di 'madri' eccellenti e autorevoli a cui rivolgerci con un nuovo entusiasmo - cattive maestre comprese, che non guastano mai in una corretta educazione. ' una delle scrittrici più importanti e amate d'italia scrive un libro appassionante e necessario, restituendo ai lettori le vite di donne formidabili, per alimentarne la memoria e perché possano essere di esempio per le nuove generazioni.
Punteggio: 784
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/03/2024

Posizione in classifica: 9

Grazie Per Quella Volta
Confessioni Di Una Donna Difettosa

Serena Dandini

Biografie - Artisti

Grazie Per Quella Volta<br>Confessioni Di Una Donna Difettosa
Racconti che spaziano tra ricordi e riflessioni, in cui serena dandini esplora con tenerezza, ironia e sincerità una catena di debolezze di cui andare fieri, di fragilità nostre e del mondo. Di cosa è fatta una vita? Di domeniche pigre in cui non rispondiamo al telefono per rimanere sul divano abbracciando un libro appena iniziato. Di ore spese inutilmente a cercare le sigarette, le chiavi della macchina, gli occhiali da sole, perché si sa che spesso e volentieri le cose si spostano per farci dispetto e divertirsi alle nostre spalle. Di pomeriggi adolescenziali passati a guardare le gocce di pioggia che rimbalzano sul vetro, sognando di sposare mick jagger. Di quei bomboloni sganciati da un razzo su un letto di zucchero che papà ti portava a mangiare per insegnarti i piaceri della vita. Di mattine in cui scopri allo specchio che in una notte hai preso cinque anni e non ti resta che tifare per un po' d'indulgenza, in un paese in cui dimostrare la propria età è più grave che fare una rapina a mano armata. Di salti della quaglia da uno schieramento a un altro nella più autentica suddivisione tra esseri umani: quella tra coppie e single. Di momenti in cui basta un calzino con l'elastico moscio per far emergere tutte le nostre insicurezze. Di quel preciso giorno in cui si spezza il tempo alla fine dell'estate. E di tutto quello che non ricordiamo più ma ogni tanto affiora dalle misteriose stanze della nostra memoria difettosa. In questi racconti che spaziano tra ricordi e riflessioni chiamando a testimoni borges e la moglie di tolstoj, grace kelly e gaber, simenon e la zia lella, ovidio e gli u2, serena dandini torna alla scrittura dopo il successo di dai diamanti non nasce niente. Grazie per quella volta esplora con tenerezza, ironia e sincerità una catena di debolezze di cui andare fieri, di fragilità nostre e del mondo: è il tempo di autoassolverci, di fare pace con i nostri difetti imparando a conviverci tra alti e bassi, proprio come succede a ogni coppia pluricollaudata.
Punteggio: 729
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/03/2024

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