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Classifica Libri di Vittorio Sgarbi

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Libri in questa classifica: 12

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

Ragione E Passione
Contro Lindifferenza

Vittorio Sgarbi

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Ragione E Passione<br>Contro Lindifferenza
Vittorio sgarbi affronta con ragione e passione i luoghi comuni dell'italia di oggi e delle ideologie vigenti, scagliandosi contro l'indifferenza, quella pigrizia mentale che nutre tutti i conformismi. Mescolando citazioni e stile colloquiale, tono politically incorrect, denuncia senza pudori di nomi e cognomi, stigmatizza la nuova politica di destra e sinistra, figlia del giustizialismo dei primi anni '90; l'arte tra l'esigenza di salvaguardare i beni materiali e intellettuali, le lobby di potere e l'ignoranza che tentano di minarlo; la scuola tra esigenza di educare, nuove politiche e ignoranza generale; ma anche la religione che stringe vincoli con i poteri forti e guida milioni di fedeli.
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2022

Posizione in classifica: 2

Ragione E Passione
Contro L'indifferenza

Vittorio Sgarbi

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Ragione E Passione<br>Contro L"indifferenza
Vittorio sgarbi affronta con ragione e passione i luoghi comuni dell'italia di oggi e delle ideologie vigenti, scagliandosi contro l'indifferenza, quella pigrizia mentale che nutre tutti i conformismi. Mescolando citazioni e stile colloquiale, tono politically incorrect, denuncia senza pudori di nomi e cognomi, stigmatizza la nuova politica di destra e sinistra, figlia del giustizialismo dei primi anni '90; l'arte tra l'esigenza di salvaguardare i beni materiali e intellettuali, le lobby di potere e l'ignoranza che tentano di minarlo; la scuola tra esigenza di educare, nuove politiche e ignoranza generale; ma anche la religione che stringe vincoli con i poteri forti e guida milioni di fedeli.
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2021

Posizione in classifica: 3

Caravaggio
Il Punto Di Vista Del Cavallo

Vittorio Sgarbi

Arte, architettura e fotografia - Soggetti religiosi nellarte

Caravaggio<br>Il Punto Di Vista Del Cavallo
«ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un'attualizzazione, un'interpretazione di artisti che non sono più del quattrocento, del cinquecento e del seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia caravaggio. »ogni stagione ha il suo caravaggio. Questa è la più propizia, perché l'apparizione dell'ecce homo a madrid è stata accompagnata da un coro di consensi senza precedenti per un'opera apparsa dal nulla. Non capitava da tempo che un dipinto mettesse d'accordo gli studiosi, imponendosi con una evidenza inequivocabile, e questo ci fa riflettere su ciò che resta, allo stato degli studi, a partire dalla mostra di caravaggio curata da roberto longhi a palazzo reale di milano nel 1951, vero atto di rinascita di caravaggio dopo una damnatio memoriae durata circa tre secoli. Da questa data, il 1951, il nome di caravaggio si infiamma ancora una volta, accendendo i desideri del mercato e dei critici, che si affannano a individuarne di nuovi, anche laddove, essi, caravaggio non sono. E a disconoscerne altri che caravaggio potrebbero essere, a volte anche con grande furbizia. Questo libro di vittorio sgarbi, dunque, non solo dà conto, per la prima volta, in modo molto sistematico, documentato e con un ricco apparato iconografico, dell'ultimo straordinario ritrovamento caravaggesco, l'ecce homo, a madrid. Ma è anche l'occasione di percorrere un viaggio avventuroso ed entusiasmante nei labirinti, rivalità, furbizie che hanno accompagnato la riscoperta di caravaggio, a partire da quel fatidico 1951, settanta anni fa esatti. «caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c'è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l'importanza della sua opera. Non sono stati il settecento o l'ottocento a capire caravaggio, ma il nostro novecento. Caravaggio viene riscoperto in un'epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un'attualizzazione, un'interpretazione di artisti che non sono più del quattrocento, del cinquecento e del seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia caravaggio. » (vittorio sgarbi)
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2022

Posizione in classifica: 4

Viaggio Sentimentale Nell'Italia Dei Desideri

Vittorio Sgarbi

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Viaggio Sentimentale Nell"Italia Dei Desideri
'non leggerete in questo libro di particolari teorie sulla tutela dell'arte, ma della consapevolezza piena dei nostri tesori che troppo spesso sono guardati con insufficiente importanza, anche nei luoghi più piccoli. Quasi ogni due chilometri, infatti, girando l'italia, è possibile ammirare, perfino nei luoghi apparentemente più degradati, spettacoli meravigliosi. Ed è questa quantità di cose misconosciute che rappresenta il percorso dell'italia dei desideri che è proprio, come dice il concetto, il paese che uno vorrebbe sperare ci fosse. E che c'è, se hai la pazienza di scoprirlo. E che una volta scoperto ti fa trovare qualcosa che va oltre il tuo stesso desiderio. Nell'infinità delle bellezze italiane, allora, lasciati guidare dal senso di incompletezza che ogni tuo viaggio in italia dovrà affrontare, tali e tanto vaste sono le sue meravigliose opere. Solo il sentimento della continua bellezza potrà esserti di guida in quello che non potrai desiderare di vedere in una vita. Tanto breve il nostro tempo, tanto magnifica la nostra terra. ' (vittorio sgarbi)
Punteggio: 906
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2021

Posizione in classifica: 5

Ecce Caravaggio
Da Roberto Longhi A Oggi

Vittorio Sgarbi

Arte, architettura e fotografia

Ecce Caravaggio<br>Da Roberto Longhi A Oggi
Ogni stagione ha il suo caravaggio. Questa è la più propizia, perché l'apparizione dell'ecce homo a madrid è stata accompagnata da un coro di consensi senza precedenti per un'opera apparsa dal nulla. Non capitava da tempo che un dipinto mettesse d'accordo gli studiosi, imponendosi con una evidenza inequivocabile, e questo ci fa rifl ettere a ciò che resta, allo stato degli studi, a partire dalla mostra di caravaggio curata da roberto longhi a palazzo reale di milano nel 1951, vero atto di rinascita di caravaggio dopo una damnatio memoriae durata circa tre secoli. A partire da questa data, il 1951, il nome di caravaggio si infi amma ancora una volta, accendendo i desideri del mercato e dei critici, che si affannano a individuarne di nuovi, anche laddove, essi, caravaggio non sono. E a disconoscerne altri che caravaggio potrebbero essere, a volte anche con grande furbizia. Questo libro di vittorio sgarbi, dunque, non solo dà conto, per la prima volta, in modo molto sistematico, documentato e con un ricco apparato iconografi co, dell'ultimo straordinario ritrovamento caravaggesco, l'ecce homo, a madrid. Ma è anche l'occasione di percorrere un viaggio avventuroso e entusiasmante nei labirinti, rivalità, furbizie che hanno accompagnato la riscoperta di caravaggio, a partire da quel fatidico 1951, settanta anni fa esatti
Punteggio: 903
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/01/2022

Posizione in classifica: 6

Ecce Caravaggio
Da Roberto Longhi A Oggi

Vittorio Sgarbi

Arte, architettura e fotografia - Soggetti religiosi nellarte

Ecce Caravaggio<br>Da Roberto Longhi A Oggi
Ogni stagione ha il suo caravaggio. Questa è la più propizia, perché l'apparizione dell'ecce homo a madrid è stata accompagnata da un coro di consensi senza precedenti per un'opera apparsa dal nulla. Non capitava da tempo che un dipinto mettesse d'accordo gli studiosi, imponendosi con una evidenza inequivocabile, e questo ci fa riflettere a ciò che resta, allo stato degli studi, a partire dalla mostra di caravaggio curata da roberto longhi a palazzo reale di milano nel 1951, vero atto di rinascita di caravaggio dopo una damnatio memoriae durata circa tre secoli. A partire da questa data, il 1951, il nome di caravaggio si infiamma ancora una volta, accendendo i desideri del mercato e dei critici, che si affannano a individuarne di nuovi, anche laddove, essi, caravaggio non sono. E a disconoscerne altri che caravaggio potrebbero essere, a volte anche con grande furbizia. Questo libro di vittorio sgarbi, dunque, non solo dà conto, per la prima volta, in modo molto sistematico, documentato e con un ricco apparato iconografico, dell'ultimo straordinario ritrovamento caravaggesco, l'ecce homo, a madrid. Ma è anche l'occasione di percorrere un viaggio avventuroso e entusiasmante nei labirinti, rivalità, furbizie che hanno accompagnato la riscoperta di caravaggio, a partire da quel fatidico 1951, settanta anni fa esatti.
Punteggio: 895
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/04/2024

Posizione in classifica: 7

Dal Mito Alla Favola Bella
Da Canaletto A Boldini
Il Tesoro DItalia
Vol
5

Vittorio Sgarbi

Arte, architettura e fotografia - Arte XV-XVIII secolo

Dal Mito Alla Favola Bella<br>Da Canaletto A Boldini<br>Il Tesoro DItalia<br>Vol<br>5
Continua l'epica storia e geografia dell'arte in italia di vittorio sgarbi, con il quinto volume del tesoro d'italia. Dal mito alla favola bella continua il percorso di vittorio sgarbi per comporre una storia e geografia dell'arte in italia. Con venezia si apre, nel segno del mito, questo quinto volume, in una luce che, per l'ultima volta, si diffonde in tutta europa. Dopo i fasti di tiepolo, canaletto e canova, iniziano, infatti, esperienze artistiche meno clamorose, eppure non meno straordinarie. In un itinerario che, da venezia, ci porta a roma, a napoli, risale in toscana e in emilia in un arco temporale che dalla seconda metà del settecento ci conduce ai primi decenni del novecento, approdiamo, infine, a milano, alla soglia delle avanguardie e in un momento in cui l'italia sembra recuperare, con boldini e la belle Époque, 'la favola bella', appunto, una nuova e diversa centralità. Boldini chiama d'annunzio. Vittorio sgarbi disegna un rigoroso itinerario cronologico, ma prestando estrema attenzione a non tralasciare gli umori regionali, illustrando artisti noti e invitandoci, come sempre, a scoprirne altri meno noti ma non meno grandi. Bellotto, piranesi, hayez, la scapigliatura, stern, signorini, de nittis, segantini, pelizza da volpedo, morbelli, klimt, baccarini, morbelli, previati, per ricordare solo alcuni dei cinquanta autori illustrati in questo volume: una galleria di meraviglie e sorprese che invitano il lettore a un suo inevitabile personalissimo viaggio.
Punteggio: 889
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2022

Posizione in classifica: 8

Dal Mito Alla Favola Bella
Da Canaletto A Boldini
Il Tesoro D'Italia
Vol
5

Vittorio Sgarbi

Arte, architettura e fotografia - Forme artistiche

Dal Mito Alla Favola Bella<br>Da Canaletto A Boldini<br>Il Tesoro D"Italia<br>Vol<br>5
Continua l'epica storia e geografia dell'arte in italia di vittorio sgarbi, con il quinto volume del tesoro d'italia. Dal mito alla favola bella continua il percorso di vittorio sgarbi per comporre una storia e geografia dell'arte in italia. Con venezia si apre, nel segno del mito, questo quinto volume, in una luce che, per l'ultima volta, si diffonde in tutta europa. Dopo i fasti di tiepolo, canaletto e canova, iniziano, infatti, esperienze artistiche meno clamorose, eppure non meno straordinarie. In un itinerario che, da venezia, ci porta a roma, a napoli, risale in toscana e in emilia in un arco temporale che dalla seconda metà del settecento ci conduce ai primi decenni del novecento, approdiamo, infine, a milano, alla soglia delle avanguardie e in un momento in cui l'italia sembra recuperare, con boldini e la belle Époque, 'la favola bella', appunto, una nuova e diversa centralità. Boldini chiama d'annunzio. Vittorio sgarbi disegna un rigoroso itinerario cronologico, ma prestando estrema attenzione a non tralasciare gli umori regionali, illustrando artisti noti e invitandoci, come sempre, a scoprirne altri meno noti ma non meno grandi. Bellotto, piranesi, hayez, la scapigliatura, stern, signorini, de nittis, segantini, pelizza da volpedo, morbelli, klimt, baccarini, morbelli, previati, per ricordare solo alcuni dei cinquanta autori illustrati in questo volume: una galleria di meraviglie e sorprese che invitano il lettore a un suo inevitabile personalissimo viaggio.
Punteggio: 889
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2021

Posizione in classifica: 9

Diario Della Capra 2019-2020

Vittorio Sgarbi

Scienze, geografia, ambiente - Argomenti dinteresse generale

Diario Della Capra 2019-2020
Il belo dell'arte. «l'unica speranza per uno studente è trovare un buon insegnante» «questo libro che avrebbe dovuto essere un'originale 'agenda' e 'diario' per appunti, memoria, attese, è venuto fuori un thriller. Il diario della capra è l'appunto per una enciclopedia minima del bello, del diverso, del sorprendente, del noto che non era noto. » – furio colombo, il fatto quotidiano un viaggio nella cultura e nel pensiero di vittorio sgarbi: fra opere, citazioni, frasi, suggestioni e pensieri, scritti e selezionati dal famoso critico d'arte.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2021

Posizione in classifica: 10

L' Italia Delle Meraviglie
Una Cartografia Del Cuore

Vittorio Sgarbi

Scienze, geografia, ambiente - Argomenti dinteresse generale

L" Italia Delle Meraviglie<br>Una Cartografia Del Cuore
'questo libro è stato concepito per nasconderne un altro, per indicare alcune rotte principali e per evitarle e stabilirne altre proprie, tutte possibili e tutte legittime, inseguendo per esempio tozzi e agili montanari scolpiti nel legno nella chiesa di san martino a cerveno, documenti di una storia dell'arte parallela rispetto a quella ufficiale che, roma su roma, da bernini porta a canova. Mentre nasconderemo, non senza stupore, l'opera di uno strano fotografo-antropologo interessato ai costumi popolari sardi: ugo pellis. Una scoperta preziosa, documenti fotografici di una civiltà recente e pur scomparsa, densi di vita, della verità della terra, del mondo pastorale, arcaico e non immortale. Meraviglie di fotografi e di miniature, di codici miniati, di coralli, di manoscritti. E nasconderemo visso per colui che, interessato a vedere quadri del rinascimento marchigiano, scoprirà una rara serie di manoscritti leopardiani nei suoi versi più famosi. E così via. Per tutto ciò che menzioneremo in questo libro, qualcosa d'altro, non meno importante, sarà nascosto e potrà essere oggetto di un vostro nuovo viaggio, di una vostra personalissima cartografia del cuore. Se il viaggio è ritornare sui passi di altri in altri tempi in altre vite, rievocare, veder riemergere fantasmi, allora mettetevi in cammino, non siate pigri, perché dalla vostra meraviglia deriva la vita dell'arte, dei luoghi, del nostro paese, l'italia delle meraviglie. '
Punteggio: 763
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2021

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