Il ciclo delle fondazioni di isaac asimov è una delle opere più celebri e influenti della fantascienza. Si tratta di una saga che racconta la storia di un futuro impero galattico in declino e di un gruppo di scienziati che tentano di preservare la civiltà attraverso la psicostoria, una disciplina che predice il comportamento delle masse. Il ciclo è composto da tre romanzi: prima fondazione, fondazione e impero e seconda fondazione, che seguono le vicende della fondazione, un'organizzazione creata dal geniale hari seldon per guidare l'umanità verso una nuova era di prosperità. Asimov ci regala una visione epica e avvincente di un universo in cui si intrecciano politica, religione, guerra, scienza e mistero. I personaggi sono ben caratterizzati e le trame sono ricche di colpi di scena e di sfide intellettuali. Il ciclo delle fondazioni è un capolavoro della letteratura fantascientifica, che ha ispirato generazioni di lettori e scrittori. Se siete appassionati di fantascienza o volete scoprire i libri più belli di isaac asimov, non potete perdervi questa saga indimenticabile.
Siamo nel 2467 e da diverse generazioni sono i robot a prendere ogni decisione, mentre un individualismo esasperato regola la vita dell'uomo: la famiglia è abolita, la coabitazione vietata e ogni persona assume quotidianamente un mix di psicofarmaci e antidepressivi. I suicidi sono in aumento, non nascono più bambini e la popolazione mondiale sta avviandosi all'estinzione. Simbolo e guardiano dello status quo è spofforth, androide di ultima generazione che agogna un suicidio che gli è però impedito dalla sua programmazione. A lui si contrapporranno paul bentley, un professore universitario che, riscoperta casualmente la lettura dimenticata da tempo, grazie ai libri apprende l'esistenza di un passato e la possibilità di un cambiamento, e mary lou, che sin da piccola ha rifiutato di assumere droghe pur di tenere gli occhi aperti sulla realtà. Tevis si muove dall'incrocio di queste tre vite creando una distopia postmoderna sulle inquietudini dell'uomo, dove la tecnologia senza controllo si trasforma da risorsa in pericolo. Prefazione di goffredo fofi. Con una nota di jonathan lethem.
Fine del xx secolo: una razza aliena giunge sulla terra. Gigantesche astronavi occupano i cieli del pianeta ma i superni - così gli uomini chiamano i misteriosi visitatori che per decenni non si mostrano e limitano quanto più possibile i contatti - non hanno intenti bellicosi. Usano i loro straordinari poteri non per conquistare il nostro mondo, ma per imporre la fine di ogni ostilità. Tutte le risorse precedentemente destinate agli armamenti vengono così dirottate verso il progresso e inizia una vera età dell'oro. Un lungo periodo di pace e prosperità durante il quale però i superni non consentono viaggi ed esplorazioni spaziali: «le stelle non sono per l'uomo» avvertono. Solo jan rodricks, inquieto astrofisico, continua a chiedersi cosa ci sia oltre l'atmosfera e cerca un modo per aggirare il divieto. In tutta la narrazione fantascientifica di arthur c. Clarke il tema di fondo è l'avventura della razza umana fra i misteriosi fondali dell'universo, l'enigma del nostro destino fra gli astri. Nelle 'guide del tramonto', pubblicato originariamente nel 1953, particolarmente intensa e struggente risuona la nota metafisica, personificata da queste misteriose figure dall'aspetto di demoni giunte sulla terra con un progetto più alto per l'umanità che non la mera sopravvivenza.
Pubblicato per la prima volta nel 1931, 'blocchi' racconta la vita nello stato totalizzante del futuro, un mondo perfettamente squadrato che si sviluppa in una città fatta di grandi cubi, senza passato, senza critica, senza pensiero. L'arte, nella città dei cubi, è confinata nel luogo del 'cattivo esempio', l'uomo esiste solo come condizione limite, piegato e schiavizzato dal sistema. E quando un tentativo non di ribellione ma di discussione mette in crisi l'equilibrio dello stato perfetto, la forza dei blocchi piega senza sforzo qualsiasi forma di pensiero libero.
In questo volume le cronache complete di poseidonis, estremo avamposto dell'arcipelago sprofondato nel mare, insieme alle storie della leggendaria contrada medievale di averoigne, ai regni impossibili di xiccarph, un mondo perduto nello spazio, e di zothique, l'ultimo continente della terra. Mondi sinistri e stupefacenti, dominati dalle oscure leggi della magia e restituiti a noi in una nuova traduzione integrale, basata sull'edizione corretta della night shade books di san francisco.
La più completa raccolta delle opere brevi del maestro anglosassone della fantascienza. Oltre 100 racconti, tra cui spedizione di soccorso, passeggero del silenzio e la sentinella, il nucleo narrativo che avrebbe dato vita a 2001: odissea nello spazio. 'the collected stories' (il titolo originale di questo volume) di arthur c. Clarke è un libro che ha fatto storia. Oltre 1500 cartelle dattiloscritte per raccogliere la maggior parte della produzione breve del maestro della science fiction anglosassone. 104 opere che ci mostrano l'evoluzione di clarke, capace di porre autentiche pietre miliari lungo la strada maestra della narrativa di fantascienza, che abbraccia un arco temporale vastissimo, dal 1937 fino al 1999, con il brevissimo racconto intitolato 'improving the neighbourhood', primo racconto di sf a uscire sulla prestigiosa rivista 'nature'. A corredo del volume, le introduzioni ai racconti dello stesso clarke, un ricco saggio d'appendice sulla vita di questo eclettico autore, diventato famoso per la trasposizione cinematografica di un suo breve racconto nel film '2001: odissea nello spazio' di stanley kubrik, e la sua biobibliografia completa.
Quando un enigmatico monolite viene trovato sotto la superfìcie lunare, gli scienziati non immaginano che quell'antico e straordinario manufatto abbia più di tre milioni di anni né che, una volta riportato alla luce, cominciasse a inviare un potente segnale indirizzato verso l'orbita di saturno. Che cos'è veramente quel monolite? A chi è rivolto quel segnale? Per scoprirlo, la nave spaziale discovery parte alla volta di giapeto, satellite di saturno. I membri dell 'equipaggio, scelti tra i migliori cosmonauti, sono assistiti nella loro missione da hal 9000, cervello e sistema nervoso dell'astronave, un computer potentissimo capace di riprodurre i meccanismi della mente e dotato di una propria coscienza. Una macchina perfetta, fin troppo umana, tanto da essere soggetta a nevrosi e impulsi omicidi. Starà ai membri dell'equipaggio far sì che hal 9000 non li coinvolga nella sua follia digitale: in gioco c'è la possibilità di entrare in contatto con entità sconosciute e insondabili, a cui il monolite appartiene e che potrebbero essere all'origine della civiltà stessa.
Los angeles, 1994: una droga misteriosa, la sostanza m, invade il mercato seminando follia e morte. La sua origine è ignota come la sua composizione e l'organizzazione che la diffonde. Bob arctor, agente della sezione narcotici, si infiltra fra i tossici che ne fanno uso, per scoprire chi dirige le fila del traffico illegale: un abito speciale nasconde ai colleghi la sua identità e una sofisticata apparecchiatura elettronica gli consente addirittura di spiare sé stesso nella sua nuova condizione di drogato. Bob giungerà alla verità solo dopo essere sprofondato nel buio e nella disperazione della dipendenza. Un romanzo di straordinaria potenza emotiva, dedicato idealmente a quella generazione che dopo aver sognato un mondo diverso ha scoperto il baratro delle droghe, della dipendenza, dell'annullamento di sé. Canto del cigno di una generazione, 'un oscuro scrutare' è una vetta amara e lirica dell'opera di philip k. Dick, e allo stesso tempo un romanzo sospeso tra giallo e fantascienza, ambientato in un futuro dominato dalla tecnologia e dalla manipolazione sociale. Introduzione di carlo pagetti. Postfazione di francesco marroni.
La prima nave di linea regolare fra i pianeti, l'ares, è al suo viaggio inaugurale. Porta su marte, tra gli altri, lo scrittore di fantascienza martin gibson, che sarà testimone delle dure lotte dei pionieri per colonizzare il pianeta: un mondo quasi privo di vegetazione e poverissimo di ossigeno, sul quale uomini coraggiosi combattono per rendere migliore quella che considerano la loro nuova patria. Pubblicato nel 1951, dieci anni prima del volo di gagarin, e già l'anno seguente tradotto in italia per inaugurare la gloriosa collana 'urania', 'le sabbie di marte' è un romanzo visionario e avvincente che ha saputo anticipare gli sviluppi tecnologici e scientifici dei decenni successivi. Clarke dimostra di essere non solo uno straordinario profeta dei viaggi spaziali, ma anche, e soprattutto, un grande scrittore, capace di restituirci con mirabile immediatezza la suspense e l'emozione del viaggio di esplorazione, la piccolezza delle ambizioni umane trapiantate sul nuovo pianeta e la grandezza d'animo dei pionieri della colonizzazione marziana.
Red schouart lavora presso l'istituto internazionale di culture extraterrestri: è uno stalker, un cercatore, uno dei pochi esseri umani abilitati a compiere esplorazioni, raccogliere campioni e soggetti, nelle 'zone', luoghi estremamente pericolosi dove pullulano fenomeni sconvolgenti quanto effimeri, di oggetti dalle qualità straordinarie. Le spedizioni sono spossanti, le pressioni di aziende di ogni genere, giornalisti, sciacalli a caccia di oggetti da trafugare, si fanno insostenibili. Nel corso di una delle spedizioni red perde il migliore amico e decide di abbandonare l'istituto, in cui serpeggia la corruzione; preferisce seguire il proprio destino, il desiderio di capire cosa c'è realmente nel cuore della zona.