Mentre, come ogni sera, spia la finestra dell'amante per sapere quando potrà andare da lei, marty kalish assiste a una violenta lite tra la donna e il marito. Quando ode degli spari, marty interviene. Ma ormai il rivale è morto. Occultato il cadavere, i due amanti si costruiscono un alibi di ferro. Ma dopo i primi interrogatori spunta un anonimo testimone: per proteggere rachel, marty si accusa dell'omicidio. Indiscrezioni giornalistiche rivelano che al processo la donna testimonierà contro il proprio amante. Marty riesce però a difendersi da queste accuse e a demolire le prove portate dall'anonimo testimone. Ma la sua intricata storia non si conclude nemmeno dopo il proscioglimento.
Ultimo lavoro teatrale di wilde, «l'importanza di essere onesto» debuttò al st james's theatre di londra il 14 febbraio 1895, ma nonostante lo strepitoso successo non rimase a lungo sulle scene a causa di uno scandalo che sconvolse di lì a poco la vita dello scrittore. La commedia riprese però in seguito il suo cammino trionfale e rimane in assoluto una delle più rappresentate. Prima di essa wilde aveva già al suo attivo il buonissimo esito di tre melodrammi brillanti: «il ventaglio di lady windermere» (1892), «una donna senza importanza» (1893) e «un marito ideale» (1895). Ma mentre questi lavori si inserivano nel filone
Né la guerra né i 900 giorni dell'assedio di leningrado sono riusciti a distruggere il grande amore tra tatiana e alexander. Ora lei si ritrova sola in america con anthony, il loro bambino appena nato: le hanno detto che alexander è morto, ma nel profondo sente che non può averla abbandonata per sempre. Infatti il giovane ufficiale è vivo, anche se nella disperata condizione di prigioniero: caduto nelle mani della famigerata polizia di stalin, sopravvive tra orribili sofferenze e torture nell'attesa di essere giustiziato come traditore e spia. Eppure alexander non ha perso la speranza, perché sa che da qualche parte, in america, tatiana e il figlio che non ha mai conosciuto lo stanno aspettando. Così tatiana e alexander continuano a vivere l'una all'insaputa dell'altro, divisi da un oceano, aggrappati al ricordo del loro amore che è riuscito a sconfiggere l'inverno russo e la fame, a sfuggire alle bombe della guerra. E che non può finire.
Un padre e un figlio. Il primo racconta la sua vita di emigrante, sospesa tra partenze e ritorni, tra francia e paese; il secondo ricorda il suo spaesamento e la sua rabbia nei periodi senza il padre, ma anche l'incanto dell'infanzia, immersa in un paesaggio vivido, esuberante. Davanti a loro, un grande fuoco acceso sul sagrato, la notte di natale. Tutti e due hanno un segreto da nascondere, un segreto legato all'amore della figlia maggiore per un uomo misterioso. Un enigma che si svela poco a poco, fino all'inattesa conclusione. Ambientato in un paese della calabria e narrato da due voci inconfondibili per l'abile intarsio di parole e ritmi plurilinguistici, il romanzo è insieme di formazione, storia d'amore, atto di denuncia verso le condizioni di vita.
'se il mondo fosse giusto, io oggi non sarei una pop star. Me ne starei in qualche pub di stoke-on-trent, a chiacchierare su come cantavo bene da bambino. Per fortuna, il mondo non è affatto giusto. ' (robbie williams) 'essere famosi nel ventesimo secolo significa venire bersagliati da piccole bugie, giorno dopo giorno. Essere famosi nel ventunesimo secolo è come ritrovarsi intrappolati in un libro con un narratore inaffidabile, e cercare in ogni pagina di spiegare che la storia è diversa. Come si fa a non desiderare, ogni tanto, che le cose non stiano così? ' (chris heath)
In questa storia nina si trova a dover fronteggiare ignoti pericoli: le invasioni notturne nei suoi sogni da parte della voce della persuasione e nuovi terribili androidi richiamati da karkon, provenienti da tutto il mondo. Per trovare il terzo arcano, anche questa volta nina compie una viaggio spazio-temporale che la porta nell'antica civiltà dei maya, tra le rovine di maestose piramidi. Età di lettura: da 8 anni.
In questa storia nina si trova a dover fronteggiare ignoti pericoli: le invasioni notturne nei suoi sogni da parte della voce della persuasione e nuovi terribili androidi richiamati da karkon, provenienti da tutto il mondo. Per trovare il terzo arcano, anche questa volta nina compie una viaggio spazio-temporale che la porta nell'antica civiltà dei maya, tra le rovine di maestose piramidi. Età di lettura: da 8 anni.
In casa di coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre. O quasi. Età di lettura: da 10 anni.
L'autrice continua con questo romanzo a scavare nella memoria personale e collettiva del novecento. Questa volta trasmette il racconto affidatole ancora bambina da un piccolo profugo prussiano nell'estate del 1949. Attraverso le parole di kurt rivivremo così la tragedia delle migliaia di tedeschi orientali che nell'inverno 1944-45, fuggendo davanti all'armata rossa che avanzava da est, cercavano di raggiungere il baltico e da qui la germania occidentale. Dopo aver assistito alla morte del nonno ed essersi trovato a stringere tra le braccia il corpo del fratellino neonato che credeva di aver portato in salvo, kurt sprofonda in un 'lutto patologico', ma la simpatia che helga si ostina a dimostrargli segnerà l'uscita dall'orrore e l'inizio della guarigione.
Nel 1209 il monaco spagnolo domenico buzmàn, futuro fondatore dell'ordine domenicano, si trovò a viaggiare attraverso il sud della francia e si imbattè in uno spettacolo, per lui, sconvolgente: l'eresia dei catari era in piena espansione e raccoglieva masse di proseliti. Per combattere tale scisma domenico creò un'organizzazione che avrebbe costituito le basi dell'inquisizione, inaugurata da papa gregorio ix a partire dal 1233. Ebbe così origine una delle istituzioni più discusse della civiltà occidentale: in nome della fede furono torturate e uccise migliaia di persone, spesso accusate di reati improbabili.