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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Fenomeni Sociologici

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Libri in questa classifica: 151

Pagina 10 di 16

Posizione in classifica: 91

Ragioni Senza Forza, Forze Senza Ragione
Una Risposta A Oriana Fallaci

Stefano Allievi

Società - Fenomeni sociologici

Ragioni Senza Forza, Forze Senza Ragione<br>Una Risposta A Oriana Fallaci
L'autore ricorre alla metafora del fiume e dello stagno. L'occidente delle torture nella prigione di abu ghraib è un fiume o uno stagno? E l'islam europeo è acqua stagnante o acqua corrente? È giusto provare a comprendere gli eventi sulla base di altri dati e di altre opinioni, per rendere meno unilaterale il nostro giudizio. Insomma, discutiamone. Una risposta al libro di oriana fallaci, l'autore sostiene la logica del dialogo, dell'incontro, della negoziazione di valori condivisi.
Punteggio: 400
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/02/2024

Posizione in classifica: 92

Il Feroce Saracino
La Guerra DellIslam
Il Califfo Alle Porte Di Roma

Pietrangelo Buttafuoco

Società - Fenomeni sociologici

Il Feroce Saracino<br>La Guerra DellIslam<br>Il Califfo Alle Porte Di Roma
Più che la scimitarra, la forbice. Questa era la percezione dell'islam nell'immaginario degli italiani. Le forbici sul fez del
Punteggio: 400
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/02/2025

Posizione in classifica: 93

Il Feroce Saracino
La Guerra Dell'Islam
Il Califfo Alle Porte Di Roma

Pietrangelo Buttafuoco

Società - Fenomeni sociologici

Il Feroce Saracino<br>La Guerra Dell"Islam<br>Il Califfo Alle Porte Di Roma
Più che la scimitarra, la forbice. Questa era la percezione dell'islam nell'immaginario degli italiani. Le forbici sul fez del 'turco napolitano', una delle più fortunate maschere di totò, la simpatia malandrina del sarracino cantato da carosone o l'alone fiabesco del saladino della pubblicità perugina. Da religione residuale l'islam oggi è diventato l'incubo di tutti; bussa alla porta di ciascuno di noi, insinuandosi nella nostra più privata quotidianità. Della strage di 'charlie hebdo' a parigi resta un fotogramma: un musulmano che spara a un altro musulmano. Due individui colti nel momento in cui la guerra civile globale diventa - ben oltre l'immagine - un fatto conclamato. Il primo uccide in nome di allah, il secondo muore invocandolo. È una guerra civile all'interno dell'islam quella che, nel solco delle primavere arabe, dei flussi migratori e del dilagare del terrorismo internazionale, incendia la comunità musulmana. Si chiama fitna ed è la discordia insanabile, una faida che non trova tregua e che trascina nel proprio gorgo tutti. L'isis cancella coi caterpillar l'antica città di hatra. Come a mosul, così a nimrud. Di duemila anni di storia resta la polvere e una minaccia: la demolizione delle piramidi in egitto. Uno scempio messo in atto dai terroristi che non risparmia neppure i luoghi santi della religione di maometto. E senza risparmiare mecca dove i fanatici, tra le tante memorie della devozione, non hanno esitato a distruggere la casa del primo califfo dell'islam.
Punteggio: 400
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/03/2021

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