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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 27761

Pagina 101 di 2777

Posizione in classifica: 1001

Scimmietta Attentina
Kit Didattico

Sara Pezzica

Educazione - Risorse e materiale per linsegnante

Scimmietta Attentina<br>Kit Didattico
27 laboratori organizzati nei 5 campi di esperienza che allenano e incrementano le capacità di attenzione in ciascun bambino e nel gruppo sezione, attraverso attività in forma ludica nelle quali far giocare a ognuno un ruolo da protagonista. Tante proposte di didattica attiva che potenziano nei bambini dai 3 ai 6 anni le capacità di autoregolarsi e di prestare attenzione senza distrarsi - indispensabili per i futuri apprendimenti scolastici - e al contempo favoriscono una crescita di competenza e uno sviluppo dell'autonomia e della costruzione dell'identità. Il kit contiene: un libro con la guida didattica e i laboratori un fascicolo operativo con il questionario di osservazione, l'atelier per costruire la scimmietta attentina e tutti i materiali che servono per i laboratori: filastrocche, storie, immagini e schede di lavoro
Punteggio: 1003
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/03/2021

Posizione in classifica: 1002

Olocausti Tardovittoriani
El Niño, Le Carestie E La Nascita Del Terzo Mondo

Mike Davis

Archeologia - Dalla preistoria

Olocausti Tardovittoriani<br>El Niño, Le Carestie E La Nascita Del Terzo Mondo
La mancanza di monsoni negli anni dal 1876 al 1879 scatenò in buona parte dell'asia e dell'america latina una serie ripetuta di gravi siccità, il cui impatto sulla società agricola dell'epoca fu immenso. Le carestie che flagellarono la regione furono le peggiori che avessero mai colpito l'umanità. Più di cinquanta milioni di contadini morirono di fame e di malattia. Aree un tempo verdeggianti si trasformarono in deserti e la mortalità in alcune zone del mondo, dall'etiopia alla cina al brasile, raggiunse i picchi di un olocausto nucleare. Mike davis ha ricostruito questa tragedia, pressoché ignorata dalla storia ufficiale. Difficilmente però la natura da sola avrebbe potuto produrre una simile catastrofe. Complici di el niño e della natura furono il nascente imperialismo coloniale, la politica dei prezzi collegata alla capacità di operare previsioni climatiche, l'introduzione del gold standard, il sistema monetario basato sul cambio aureo, e la totale assenza di una politica rivolta a sostenere le popolazioni colpite dalla carestia. Fu in quel breve arco di anni che il profilo del futuro 'terzo mondo', con l'insanabile divisione dell'umanità in chi ha tutto e chi non ha nulla, si andò delineando in modo irreversibile.
Punteggio: 1003
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/09/2023

Posizione in classifica: 1003

Addio Rivoluzione
Requiem Per Gli Anni Settanta

Maurice Bignami

Società - Militanti politici

Addio Rivoluzione<br>Requiem Per Gli Anni Settanta
'addio rivoluzione' racconta il lungo autunno caldo della repubblica, dagli anni sessanta agli anni ottanta del secolo scorso e rende anche conto degli antecedenti storici, sociali e culturali che hanno portato a quel periodo. Seguendo l'autore - dalla parigi degli anni cinquanta, in una famiglia di comunisti italiani di professione, alla bologna degli anni sessanta e settanta, vetrina del buon governo pci - vengono ricostruiti il clima intellettuale e i percorsi politici di allora: la fgci, i primi gruppi extraparlamentari, il sessantotto, ma anche i riflessi del movement americano, la beat generation, l'amore per la poesia. E poi potere operaio, l'autonomia, prima linea, fino alla dissociazione politica, all'opzione per la democrazia e, a metà degli anni ottanta, alla rottura radicale con il marxismo e l'idea di rivoluzione. Un saggio che si legge come un romanzo, una biografia che si snoda attorno ai momenti cardine di quel periodo, e che sa cogliere tutte le suggestioni di pensiero (filosofiche e politiche) che giustificarono ogni scelta, anche quella estrema. Una mappa che accompagna il lettore nei meandri di quegli anni: sia il lettore che li ha vissuti e poi, spesso, dimenticati; sia quello che ne ha sentito solo l'ormai sbiadita narrazione e non li ha mai realmente percepiti portando entrambi alle soglie di una scelta di campo. È uno schietto mea culpa, una critica feroce dell'ideologia e del totalitarismo; soprattutto, è un'ode ragionevole a ciò che oggi è inviso ai più: la politica e gli ideali della democrazia rappresentativa e del liberalismo. Un po' di pathos, parecchia ironia, nessuna compiacenza, molta pietà. Per tutti.
Punteggio: 1003
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/03/2021

Posizione in classifica: 1004

Non Morire Di Riunioni
Un Metodo Efficace Per Organizzare Smart Meeting Che Fanno Bene Alle Persone E Al Business

Marina Capizzi

Economia e diritto - Affari: comunicazioni

Non Morire Di Riunioni<br>Un Metodo Efficace Per Organizzare Smart Meeting Che Fanno Bene Alle Persone E Al Business
Ti piacerebbe che si facessero solo le riunioni utili, sapendo prima qual è l'obiettivo prefissato e portandolo a casa nel tempo definito? Ti piacerebbe uscire da un meeting con più energia di quando sei entrato, e con la sensazione che tu e i tuoi colleghi ce la farete, anzi, potrete anche alzare l'asticella? Lo sappiamo, riuscirci non è una passeggiata. Ma si può: c'è bisogno della tua determinazione, della tua voglia di stare bene e di avere una vita professionale ricca di senso; e ti servono anche nuovi attrezzi, che ti consentano di lavorare diversamente. In questo volume, ti presentiamo 'themeetingcircle', un metodo per organizzare riunioni davvero proficue; un modello frutto delle più moderne evoluzioni organizzative internazionali e del contributo delle neuroscienze. Nel libro troverai un kit che ti aiuterà a progettare in modo divertente le riunioni, trasformandole in smart meeting, attraverso alcuni passaggi: finalizzazione, focalizzazione e flow - cioè ottenere il massimo con il minimo sforzo.
Punteggio: 1003
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/11/2023

Posizione in classifica: 1005

In Cammino Con Dante

Franco Nembrini

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

In Cammino Con Dante
Una nuova, coinvolgente, originale lettura della divina commedia«il tema della divina commedia non è la descrizione dell'aldilà: è la descrizione dell'aldilà per descrivere l'aldiquà. Il tema della commedia è la vita su questa terra. »franco nembrini è un professore di liceo che con le sue lezioni di letteratura riempie i teatri, le parrocchie e i centri culturali di tutt'italia - e anche fuori d'italia: ha girato il mondo dalla siberia al brasile - trascinando giovani e adulti alla scoperta dell'opera che, a suo dire, riesce a tirar fuori le domande più profonde e più vere dell'uomo: la 'divina commedia'. Con questo libro, che ripercorre la fortunata trasmissione televisiva da lui condotta su tv2000, nembrini si inserisce in una gloriosa tradizione che, a partire da vittorio sermonti e roberto benigni, sottrae dante al chiuso delle accademie per restituirne un'interpretazione popolare e attraente, permettendo così a noi lettori, grazie alla sua guida nell'immortale viaggio tra inferno, purgatorio e paradiso, di riscoprire ancora una volta il fascino senza tempo del più bel libro che sia mai stato scritto.
Punteggio: 1003
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/02/2023

Posizione in classifica: 1006

Umanità In Rivolta
La Nostra Lotta Per Il Lavoro E Il Diritto Alla Felicità

Soumahoro Aboubakar

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Umanità In Rivolta<br>La Nostra Lotta Per Il Lavoro E Il Diritto Alla Felicità
La sua voce e il suo impegno riempiono un vuoto nel dibattito politico italiano: non sono in gioco solo i diritti dei lavoratori immigrati, ma i diritti di tutti i lavoratori, messi in ginocchio dalla precarietà. Questo è il suo primo libro. 'molti migranti non solo fanno i lavori che gli italiani non fanno più, ma lottano anche per i diritti che gli italiani non vogliono più difendere. Ecco perché la loro dignità è la nostra dignità'. 'sapete cosa un buon pugile non deve mai fare? Non bisogna mai farsi stringere in un angolo. Se sei costretto all'angolo, finisci per prendere così tanti colpi che bastano pochi secondi per perdere un incontro. Non sono mai stato un pugile e non ho mai desiderato di esserlo. Però ho capito di essere su un ring. Non da solo. Insieme a me, prima di me, in tanti, al nostro arrivo in italia, siamo stati messi in un angolo. Costretti a subire ingiustizie e discriminazioni, molte volte da chi, da figlio o nipote di emigranti, non andava solo contro di noi, ma contro il proprio passato e la propria memoria'. Aboubakar soumahoro da molti anni difende i diritti dei lavoratori. Arrivato in italia dalla costa d'avorio, ha conosciuto da vicino le insidie di un tessuto civile che sembra sempre più logoro e incapace di garantire i diritti minimi che dovrebbero essere riconosciuti a ogni essere umano. Il suo è un avvertimento: siamo davvero sicuri che l'angolo del ring sia riservato ai migranti? Forse dietro 'i mestieri che gli italiani non vogliono più fare' si nasconde il degrado delle condizioni generali di lavoro, che chi arriva in italia sprovvisto di tutele e di diritti è costretto ad accettare per sopravvivere. È così che si spiega il gran ritorno della retorica del 'prima gli italiani' e della 'razza': uno stratagemma per abbassare il costo del lavoro e per ridurre drasticamente la distanza legittima tra lavoro e sfruttamento. La domanda che dobbiamo porci è radicale: può esistere un capitalismo non razzista? Questo manifesto riempie un vuoto del dibattito politico italiano. Aboubakar soumahoro sa cosa significa essere privati di un diritto e per questo sa anche cosa significa lottare per conquistarlo.
Punteggio: 1003
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/05/2024

Posizione in classifica: 1007

Sulle Ali Degli Amici
Una Filosofia Dell'incontro

Pietro Del Soldà

Filosofia - XX secolo

Sulle Ali Degli Amici<br>Una Filosofia Dell"incontro
Che cos'è l'amicizia? Un legame più o meno intenso dell'amore passionale? È solo una questione privata o, come pensavano i greci, mi mette in gioco totalmente e racchiude la mia natura di animale politico? Come può aiutarci a definirla il dialogo con socrate, platone e montaigne? E in che cosa consiste «l'amicizia stellare» di cui parla nietzsche? Un nuovo appassionante viaggio alla ricerca della felicità. L'amicizia è dispersione dei tesori accumulati, è continua rimessa in gioco delle certezze consolidate, delle abitudini tranquillizzanti a cui mi verrebbe spontaneo aggrapparmi per non finire travolto dall'onda di piena che sommerge il mondo là fuori. Siamo sempre più soli e chiusi in noi stessi, i contatti con gli altri sono frammentari e raramente esprimono quel che siamo davvero. La società alimenta ogni giorno l'ossessione per un io ipertrofico e narcisista e per un noi escludente e aggressivo. In questo scenario l'amiciza può agire come un'apertura, un dispiegamento d'ali in grado di elevarsi al di sopra delle piccole esigenze quotidiane, delle paure che paralizzano, della pigrizia che ci toglie slancio, delle false identità che nascondono il nostro volto e le passioni profonde. Perché ciò avvenga, però, bisogna coglierne l'essenza. L'amicizia non è solo un volersi bene, non si esaurisce in quel legame semplice fatto di calore, affetto, vicinanza, aiuto reciproco e voglia di divertirsi insieme. È molto di più: è il gioco più serio, quello che finalmente, come dice aristotele, «ci fa sentire che esistiamo». Per capire la natura complessa dell'amicizia dobbiamo confrontarci con alcune voci della filosofia, a partire da socrate e dal suo incessante tuffarsi nella relazione che ci pone le domande decisive: il legame tra amici nasce dalla somiglianza, dall'avere abitudini e radici in comune o è la diversità ad attrarci? Perché socrate dice che «amico è il bello»? In che senso l'amicizia può sconfiggere la morte e farci amare la natura? Perché per aristotele è «il cemento della polis» e per montaigne è un mélange senza regole né obblighi? La sua vera dimensione, oggi, è l'infinito viaggiare di Álvaro mutis? Pietro del soldà ci accompagna nell'incontro con filosofi e poeti, visioni e voci che ci fanno ripensare il mondo come un campo di gioco, in cui rispondere al nostro bisogno di senso e diventare migliori insieme agli altri.
Punteggio: 1003
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/04/2021

Posizione in classifica: 1008

Un' Azalea In Via Fani
Da Piazza Fontana A Oggi Terroristi, Vittime, Riscatto E Riconciliazione

Angelo Picariello

Società - Militanti politici

Un" Azalea In Via Fani<br>Da Piazza Fontana A Oggi Terroristi, Vittime, Riscatto E Riconciliazione
Nel 1978 giorgio bocca parlava delle radici catto-comuniste del terrorismo addossandone la colpa alle 'due chiese', come le chiamava lui - quella cattolica e quella comunista -, che educando al massimalismo avrebbero creato le premesse per la lotta armata. L'autore ha raccolto questa provocazione e ha svolto una lunga e accurata indagine per raccontare la complessità di quegli anni, che videro nascere in parallelo associazioni e movimenti cattolici e organizzazioni eversive, attraverso scenari inediti ai quali la cronaca e la storiografi a non hanno prestato, a oggi, la dovuta attenzione. Il libro è diviso in capitoli che vivono ognuno di vita propria: la vicenda di piazza fontana - che accelera la deriva violenta di una generazione - e la morte del commissario calabresi, l'azione di prima linea, la storia completa delle brigate rosse (con il racconto di franco bonisoli e alberto franceschini) e le dinamiche proprie del terrorismo di destra. Contiene il racconto delle antiche radici comuni fra movimenti cattolici e futuri brigatisti a milano, al quartiere romano di centocelle, a reggio emilia, e la scoperta della fede per molti di loro, una volta usciti dal carcere, o all'impegno nel volontariato. Guardando al caso moro, in parallelo ai sequestri dozier e cirillo, restano aperti tutti gli interrogativi sulle circostanze che ne impedirono la liberazione. Il filo conduttore viene fornito proprio dall'insegnamento di aldo moro e ci dice che la sconfitta della lotta armata - e l'antidoto perché non riaccada - è nella corretta attuazione dei valori della costituzione più che nelle leggi speciali, nel perdono delle vittime più che nel desiderio di vendetta, nella carità 'spiazzante' più che nella repressione, nella ricerca della verità che porti a una memoria condivisa più che in nuove contrapposizioni ideologiche.
Punteggio: 1003
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/12/2021

Posizione in classifica: 1009

Le Illusioni Perdute

Honoré De Balzac

Narrativa estera - Classica

Le Illusioni Perdute
'È il volume monstre! È l'opera capitale nell'opera. ' così, in una lettera del 1843, balzac annunciava a madame hanska la scrittura di 'illusioni perdute': un'ampia narrazione che si colloca tra 'scene della vita di provincia' e 'scene della vita parigina' e che insieme a 'splendori e miserie delle cortigiane' compone un dittico imperniato sulla figura di lucien de rubempré. Opera esteticamente innovativa e alimentata dalle esperienze centrali nell'esistenza di balzac (i diversi mestieri del libro e della scrittura, dal tipografo al giornalista), 'illusioni perdute' narra infatti la vicenda di questo giovane di provincia bello, povero e ambizioso, parente stretto del rastignac di papà goriot, che sogna la gloria poetica e il successo mondano e si trasferisce a parigi sperando di procurarsi entrambi. Nella capitale finirà per perdere la propria integrità morale e, infine, ogni fortuna. Meno determinato e vitale di rastignac, rubempré rimane uno dei personaggi più scolpiti di balzac, tanto che un lettore esigente come oscar wilde ebbe a scrivere: 'chi avrà mai voglia di uscire per andare a una serata mondana e incontrarci il suo amico d'infanzia tomkins, quando può starsene a casa in compagnia di lucien de rubempré? ' . Con uno scritto di alessandro piperno.
Punteggio: 1003
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2021

Posizione in classifica: 1010

Samarcanda
Un Sogno Color Turchese

Franco Cardini

Archeologia - Dalla preistoria

Samarcanda<br>Un Sogno Color Turchese
Nessuna città ha un nome così evocativo: appena lo pronunci l'oriente t'assale. Samarcanda è l'estrema tra le alessandrie fondate dal re macedone; è la città delle fortezze e dei sepolcri; è il nodo carovaniero sulla via della seta, il maggior raccordo commerciale di terra fra cina ed europa; è la sede del gur-amir, tempio e santuario, centro del mondo dalla cupola turchese sotto la quale il grande tamerlano dorme per sempre. Parla una lingua in cui coesistono e si contrappongono tre alfabeti - cirillico, latino, arabo - come specchio della lotta tra chi ancora guarda al vecchio colonizzatore russo, chi sostiene l'islamizzazione e chi vorrebbe giocare sino in fondo la carta dell'occidente.
Punteggio: 1003
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2021

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