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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2019

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Libri in questa classifica: 1876

Pagina 103 di 188

Posizione in classifica: 1021

Dodici Rose A Settembre
Copia Autografata

Maurizio De Giovanni

Narrativa estera - Narrativa gialla

Dodici Rose A Settembre<br>Copia Autografata
Il nuovo personaggio di maurizio de giovanni è già apparso in due raccolte di racconti a tema di questa casa editrice e si è fatto già notare, per la sua simpatia e credibilità, per come affronta il suo lavoro a napoli, in un territorio in cui gli assistenti sociali sono visti come il fumo negli occhi e sono sempre troppo pochi. «mi chiamo flor, ho undici anni, e sono qui perché penso che mio padre ammazzerà mia madre» gelsomina – detta mina – settembre è una borghese napoletana in «trasferta» nei quartieri spagnoli; in possesso di una non comune sensibilità sociale, determinata a proteggere i deboli dalle prevaricazioni, anche a dispetto delle regole, mina è guardata con sospetto dove lavora, perché è pur sempre una «signora». Le sue contraddizioni sembrano riflettersi sul suo corpo; 42 anni ben portati, aggraziata, ma con un fisico prosperoso che non accetta e che cerca di nascondere con maglioni sformati che le attirano pesanti reprimende dall'acida madre, con cui è tornata ad abitare suo malgrado dopo la separazione, e non la preservano dalle volgari attenzioni di rudy, portinaio anziano ma tutt'altro che rassegnato all'età. Anche la sua vita sentimentale è una contraddizione vivente, sospesa com'è tra claudio, ex marito magistrato, protettivo e un po' grigio, ancora innamorato di lei, e domenico, ginecologo imbranato e inconsapevole che lavora nel suo stesso consultorio. In uno strano mese di settembre in una napoli luminosa e disperata mina è alle prese con una penosa situazione di degrado sociale, innocenti da sottrarre alla prevaricazione di un delinquente protetto dalla solita falla legislativa; e una tempesta sentimentale da fronteggiare, con il bel domenico che non si decide a corteggiarla e la madre, determinata a renderle la vita un vero inferno. Nel frattempo l'ex marito magistrato porta avanti con assoluta riservatezza un'indagine sull'assassino delle rose, un pazzo che ammazza gente senza un criterio dopo avergli fatto trovare in casa o sul posto di lavoro una rosa. Quello che claudio non sa è che anche mina riceve ogni giorno una rosa. Rossa, come il sangue.
Punteggio: 800
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/11/2019

Posizione in classifica: 1022

Marie La Strabica

Georges Simenon

Narrativa estera - Recente

Marie La Strabica
«e sempre marie aveva parlato con quella voce, sem­pre si era ostinata a dire, pacatamente, tutte quelle cose che alla gente non piace sentirsi dire. Forse per­ché era brutta e strabica? » marie qui louche è un romanzo pubblicato in francia nel 1952, tradotto in italia nel 1963 da mondadori, divenuto introvabile e ora finalmente riproposto da adelphi. Sylvie ha diciassette anni ed è bella, procace, impudica; ha un seno magnifico, che eccita gli uomini, e prova piacere «a guardarselo, ad afferrarlo a piene mani». Marie, che ha un anno più di lei, è brutta e strabica, timida e spaurita; a scuola le compagne «le giravano alla larga, dicevano che aveva il malocchio». Da piccole, sylvie le prometteva: «quando sarò ricca ti prenderò come cameriera, e ogni mattina mi pettinerai». Eppure, di quello che passa per la testa di sylvie, che adora e disprezza al tempo stesso, marie intuisce tutto. Sa perché si spoglia davanti alla finestra aperta con la luce accesa, e sa anche che è lei a provocare il suicidio di louis, il ragazzo ritardato ed epilettico che si aggira di sera nel giardino della pensioncina dove entrambe lavorano. Priva di scrupoli, ferocemente determinata a fuggire quella povertà che le fa orrore, sylvie lascia la provincia e parte alla conquista di parigi. Marie, che appartiene alla razza delle creature «segnate dalla malasorte», la segue nella capitale, ma si rassegna all'esistenza mediocre a cui è destinata. Quando, molti anni dopo, le due donne si rincontreranno, sarà sylvie ad aver bisogno dell'aiuto di marie, e questa sembrerà assecondarla con la succube arrendevolezza di sempre. Ma forse, questa volta, con il segreto proposito di rovesciare i ruoli: chi sarà, allora, la serva, e chi la padrona?
Punteggio: 800
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/03/2023

Posizione in classifica: 1023

Dodici Rose A Settembre

Maurizio De Giovanni

Narrativa estera - Narrativa gialla

Dodici Rose A Settembre
Il nuovo personaggio di maurizio de giovanni è già apparso in due raccolte di racconti a tema di questa casa editrice e si è fatto già notare, per la sua simpatia e credibilità, per come affronta il suo lavoro a napoli, in un territorio in cui gli assistenti sociali sono visti come il fumo negli occhi e sono sempre troppo pochi. «mi chiamo flor, ho undici anni, e sono qui perché penso che mio padre ammazzerà mia madre» gelsomina – detta mina – settembre è una borghese napoletana in «trasferta» nei quartieri spagnoli; in possesso di una non comune sensibilità sociale, determinata a proteggere i deboli dalle prevaricazioni, anche a dispetto delle regole, mina è guardata con sospetto dove lavora, perché è pur sempre una «signora». Le sue contraddizioni sembrano riflettersi sul suo corpo; 42 anni ben portati, aggraziata, ma con un fisico prosperoso che non accetta e che cerca di nascondere con maglioni sformati che le attirano pesanti reprimende dall'acida madre, con cui è tornata ad abitare suo malgrado dopo la separazione, e non la preservano dalle volgari attenzioni di rudy, portinaio anziano ma tutt'altro che rassegnato all'età. Anche la sua vita sentimentale è una contraddizione vivente, sospesa com'è tra claudio, ex marito magistrato, protettivo e un po' grigio, ancora innamorato di lei, e domenico, ginecologo imbranato e inconsapevole che lavora nel suo stesso consultorio. In uno strano mese di settembre in una napoli luminosa e disperata mina è alle prese con una penosa situazione di degrado sociale, innocenti da sottrarre alla prevaricazione di un delinquente protetto dalla solita falla legislativa; e una tempesta sentimentale da fronteggiare, con il bel domenico che non si decide a corteggiarla e la madre, determinata a renderle la vita un vero inferno. Nel frattempo l'ex marito magistrato porta avanti con assoluta riservatezza un'indagine sull'assassino delle rose, un pazzo che ammazza gente senza un criterio dopo avergli fatto trovare in casa o sul posto di lavoro una rosa. Quello che claudio non sa è che anche mina riceve ogni giorno una rosa. Rossa, come il sangue.
Punteggio: 800
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/08/2024

Posizione in classifica: 1024

Lena E La Tempesta

Alessia Gazzola

Narrativa estera - Recente

Lena E La Tempesta
Dall'autrice della serie l'allieva, straordinario successo in libreria e in tv, un romanzo sulla magia dei nuovi inizi e la voglia di vivere andando oltre le proprie barriere. Un romanzo con una protagonista che deve fare i conti con sé stessa, il suo passato e un pesante segreto. Un romanzo che ha il profumo del mare, la delicatezza della sabbia tra le dita, la forza delle onde in tempesta. Ognuno di noi ha dei segreti. Solo uno è inconfessabile. Si dice che ciascuno di noi, nel corso della propria vita, accumuli in media tredici segreti. Di questi, cinque sono davvero inconfessabili. Lena ne ha soltanto uno, ma si fa sentire dentro come se ne valesse mille. E per quanto si sforzi di dimenticarlo, è inevitabile per lei ripensarci mentre dal traghetto scorge l'isola di levura, meta del suo viaggio. Levura, frastagliata e selvaggia, dove ha passato le estati indimenticabili della sua giovinezza. Dove non ha più rimesso piede da quando aveva quindici anni. Da quando ogni cosa è cambiata. Ora suo padre le ha regalato la casa di famiglia e lei ha deciso di affittarla per dare una svolta alla sua esistenza. Perché si sente alla deriva, come una barca persa tra le onde. Perché il suo lavoro di illustratrice, che ama, è ad un vicolo cieco. Lena non sarebbe mai voluta tornare a levura, non sarebbe mai voluta tornare tra quelle mura. Ma è l'unica possibilità che ha. Mentre apre le finestre arrugginite e il vento che sa di mare fa muovere le tende, i momenti dell'ultima vacanza trascorsa lì riaffiorano piano piano: le chiacchierate, gli schizzi d'acqua sul viso, le passeggiate sulla spiaggia. E insieme il ricordo di quel giorno impresso a fuoco nella sua mente. Il suo progetto è quello di stare a levura il tempo di trovare degli affittuari per poi ricominciare altrove tutto quello che c'è da ricominciare. Eppure nulla va come aveva immaginato. Lena non sa che quella stagione che abbronza il suo viso chiaro e delicato sarà per lei molto di più. Ancora non sa che l'isola sarà luogo di incontri inaspettati come quello con tommaso, giovane medico che dietro un'apparente sicurezza nasconde delle ombre. Giorno dopo giorno lena scopre che la verità ha mille sfumature. Che niente è davvero inconfessabile. Perché spesso la colpa cela solo una profonda fragilità. «alessia gazzola, la perfezione della leggerezza. » - bruno ventavoli, la stampa «alessia gazzola è da sempre capace di incollare i lettori alla pagina. » - la repubblica «un'autrice bestseller. » - isabella fava, donna moderna
Punteggio: 800
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/06/2024

Posizione in classifica: 1025

Il Mediterraneo In Barca

Georges Simenon

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Il Mediterraneo In Barca
Che simenon sia un prodigioso narratore è a tutti noto. Ma forse non tutti sanno che, in particolare fra il 1931 e il 1946, è stato un reporter non meno prodigioso – e singolare. Singolare perché, lungi dal considerarsi un inviato speciale, i suoi reportage li ha scritti 'per sé', per viaggiare, per finanziare la sua curiosità. Quella curiosità nei confronti dell'uomo che ha scoperto in sé sin da quando, giovanissimo, lavorava alla «gazette de liège»: «ho sempre colto la differenza fra l'uomo vestito e l'uomo nudo» ha dichiarato. «intendo dire l'uomo com'è davvero, e l'uomo come si mostra in pubblico, e anche come si vede allo specchio». Così, alla vigilia di ogni viaggio, simenon andava da un amico caporedattore e gli diceva: «la settimana prossima parto. Le interessano dodici articoli? ». Ma proprio perché concepiti in funzione dell'unica attività che gli stesse a cuore, la scrittura – non a caso ha voluto intitolare il volume che li raccoglie «mes apprentissages» («il mio apprendistato») –, i suoi pezzi giornalistici non fanno dunque che rivelarci un'altra faccia del simenon romanziere. Lo dimostra questo resoconto di una crociera compiuta nel mediterraneo – da porquerolles alla tunisia passando dall'elba, messina, siracusa, malta – a bordo di una goletta: una lunga crociera durante la quale simenon, che si era ripromesso di capire e descrivere il mare nostrum, non potrà che confermarsi nella sua vera vocazione, la stessa di stevenson: raccontare storie.
Punteggio: 800
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/09/2021

Posizione in classifica: 1026

Presenza Oscura
Copia Autografata

Wulf Dorn

Narrativa estera - Thriller

Presenza Oscura<br>Copia Autografata
Il mio nome è nikka. Mi hanno uccisa. Ma questo è solo l'inizio. Quando nikka, sedici anni, si risveglia dal coma in ospedale fatica a ricordare cosa sia successo. Era a una festa, questo lo ricorda, insieme alla sua amica zoe. Ma poi? Poi, improvvisamente un blackout. Nikka ha provato l'esperienza della morte: per ventuno terribili minuti il suo cuore ha cessato di battere, ma il suo cervello ha continuato a funzionare. E nikka ricorda un tunnel buio in cui si intravedeva una luce e ricorda che anche zoe era con lei. E quindi rimane scioccata alla notizia che zoe è scomparsa proprio durante la festa e che da allora manca da casa. Che sia stata uccisa? Nikka è convinta di no e appena riesce incomincia a cercarla… ma fin dove sarà disposta a spingersi per salvare la sua migliore amica?
Punteggio: 800
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/01/2020

Posizione in classifica: 1027

Presenza Oscura

Wulf Dorn

Narrativa estera - Thriller

Presenza Oscura
Il mio nome è nikka. Mi hanno uccisa. Ma questo è solo l'inizio. «quando wulf dorn, con una calibrata strategia della suspense, fa tirare il fiato al lettore, è solo per trascinarlo meglio più giù, verso l'inferno» – il messaggero quando nikka, sedici anni, si risveglia dal coma in ospedale fatica a ricordare cosa sia successo. Era a una festa, questo lo ricorda, insieme alla sua amica zoe. Ma poi? Poi, improvvisamente un blackout. Nikka ha provato l'esperienza della morte: per ventuno terribili minuti il suo cuore ha cessato di battere, ma il suo cervello ha continuato a funzionare. E nikka ricorda un tunnel buio in cui si intravedeva una luce e ricorda che anche zoe era con lei. E quindi rimane scioccata alla notizia che zoe è scomparsa proprio durante la festa e che da allora manca da casa. Che sia stata uccisa? Nikka è convinta di no e appena riesce incomincia a cercarla… ma fin dove sarà disposta a spingersi per salvare la sua migliore amica?
Punteggio: 800
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/09/2024

Posizione in classifica: 1028

Fai Bei Sogni
Copia Autografata

Massimo Gramellini

Narrativa estera - Recente

Fai Bei Sogni<br>Copia Autografata
Massimo gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l'inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. 'preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi' 'fai bei sogni' è la storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. 'fai bei sogni' è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra. 'fai bei sogni' è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti. Massimo gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l'inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. Il sofferto traguardo sarà la conquista dell'amore e di un'esistenza piena e autentica, che consentirà finalmente al protagonista di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.
Punteggio: 800
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/08/2020

Posizione in classifica: 1029

L' Arte Di Essere Fragili
Come Leopardi Può Salvarti La Vita

Alessandro D'Avenia

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa guide

L" Arte Di Essere Fragili<br>Come Leopardi Può Salvarti La Vita
Viviamo in un'epoca in cui si è titolati a vivere solo se perfetti. Ogni insufficienza, ogni debolezza, ogni fragilità sembra bandita. Ma c'è un altro modo per mettersi in salvo, ed è costruire, come te, giacomo, un'altra terra, fecondissima, la terra di coloro che sanno essere fragili. «vi sarà dolce naufragar nell'infinito di d'avenia» – gabriele vacis, tuttolibri 'esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere giorno per giorno in modo da farne addirittura un'arte della gioia quotidiana? ' sono domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a qualcuno. In queste pagine alessandro d'avenia racconta il suo metodo per la felicità e l'incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con giacomo leopardi. Leopardi è spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato. Fu invece un giovane uomo affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione poetica e di lottare per affermarla, nonostante l'indifferenza e perfino la derisione dei contemporanei. Nella sua vita e nei suoi versi, d'avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ed energia vitale. E ne trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi che da molti anni si sente rivolgere da ragazzi di ogni parte d'italia, tutti alla ricerca di se stessi e di un senso profondo del vivere. Domande che sono poi le stesse dei personaggi leopardiani: saffo e il pastore errante, nerina e silvia, cristoforo colombo e l'islandese. Domande che non hanno risposte semplici, ma che, come una bussola, se non le tacitiamo possono orientare la nostra esistenza.
Punteggio: 800
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2021

Posizione in classifica: 1030

Ogni Storia è Una Storia D'amore

Alessandro D'Avenia

Narrativa estera - Recente

Ogni Storia è Una Storia D"amore
Ogni storia è una storia d'amore è così un libro che incanta e sorprende, riuscendo nell'impresa di coniugare il godimento puro del racconto e il piacere della scoperta. «un libro ambiziosissimo» – giuseppe conte, la lettura «le storie sono come barche. Non c'è storia di lotta o ricerca che non porti il nome di una donna inciso sullo scafo. La donna è il viaggio e la meta. E quale amore riesce a farsi storia? Solo l'amore che non smette mai di avanzare, qualunque sia la tempesta che incontra» l'amore salva? Quante volte ce lo siamo chiesti, avvertendo al tempo stesso l'urgenza della domanda e la difficoltà di dare una risposta definitiva? Ed è proprio l'interrogativo fondante che alessandro d'avenia si pone in apertura di queste pagine, invitandoci a incamminarci con lui alla ricerca di risposte. In questo libro incontriamo anzitutto una serie di donne, accomunate dal fatto di essere state compagne di vita di grandi artisti: muse, specchi della loro inquietudine e spesso scrittrici, pittrici e scultrici loro stesse, argini all'istinto di autodistruzione, devote assistenti, o invece avversarie, anime inquiete incapaci di trovare pace. Ascoltiamo la frustrazione di fanny, che keats magnificava in versi ma con la quale non seppe condividere nemmeno un giorno di quotidianità, ci commuove la caparbietà di tess gallagher, poetessa che di raymond carver amava tutto e riuscì a portare un po' di luce nei giorni della sua malattia, ci sconvolge la disperazione di jeanne modigliani, ammiriamo i segreti e amorevoli interventi di alma hitchcock, condividiamo l'energia quieta e solida di edith tolkien. Alessandro d'avenia cerca di dipanare il gomitolo di tante diversissime storie d'amore, e di intrecciare il filo narrativo che le unisce, in un ordito ricco e cangiante. Per farlo, come un filomito, un 'filosofo del mito', si rivolge all'archetipo di ogni storia d'amore: euridice e orfeo. Un mito che svolge la sua funzione di filo (e in greco antico per indicare 'filo' e 'racconto' si usavano due parole molto simili, mitos e mythos) perché contempla tutte le tappe di una storia d'amore, tra i due poli opposti del disamore (l'egoismo del poeta che alla donna preferisce il proprio canto) e dell'amore stesso (il sacrificio di sé in nome dell'altro). Ogni storia è una storia d'amore è così un libro che muove dalla meraviglia e sa restituire meraviglia al lettore.
Punteggio: 800
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2021

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