Era presto, faceva freddo e il bosco nel quale stavano per addentrarsi era buio come la notte appena passata «spesso mi domando: nascerà un nuovo scrittore, capace di raccontare la nuova natura. La grandezza del piccolo uomo che affronta la grande bestia? D'improvviso, in silenzio, eccolo il romanzo della nuova natura» - ferdinando camon, ttl - la stampa domenico ha dodici anni ed è sempre vissuto nel villaggio dove è nato, ai piedi delle dolomiti. La montagna è il suo mondo e questo mondo non ha segreti per lui. Gli piace guardare le cime mentre va a scuola, dove la professoressa gli racconta di tom sawyer, a attraversare i boschi mentre va al torrente a pescare, sognando avventure straordinarie. Continua a farlo anche se da un po' di tempo tutti lo mettono in guardia, perché il rischio di imbattersi nell'orso di cui tanto si parla in giro è grande. Un orso ormai diventato una leggenda nella valle: terribile, gigantesco, feroce come da quelle parti non se ne vedevano più. E non riesce a credere che suo padre, sempre così distante, ubriaco, perso, sia lo stesso uomo che adesso vuole dare la caccia all'orso e vuole partire per quella spedizione sulle montagne insieme a lui, solo loro due, via per giorni e giorni a contatto con una natura aspra, selvaggia. Ma è proprio questo che accadrà. Domenico sarà coinvolto in un'esperienza unica, spaventosa ed eccitante, dalla quale apprenderà che la natura, per quanto pericolosa, non sarà mai crudele come gli uomini.