'nessuno ammazza un poveraccio, che diamine! Oppure li si ammazza in serie, si fa una guerra o una rivoluzione. E se capita che un poveraccio si ammazzi con le proprie mani, non lo fa certo con una carabina ad aria compressa mentre si sta massaggiando i piedi. Se almeno tremblet avesse avuto un nome straniero, invece di essere banalmente del cantal! Si sarebbe potuto supporre che appartenesse a chissà quale società segreta del suo paese. Insomma, quel tremblet non aveva affatto le caratteristiche di uno che muore assassinato! Ed era proprio questo a rendere tutto più angosciante: l'appartamento, la moglie, i ragazzini, il marito in camicia e quel proiettile che aveva fatto 'psst'. '
Villejuif è l'estrema periferia di parigi: oltre, non c'è che la campagna bianca di brina. È qui che la polizia ha rinvenuto il cadavere di una prostituta. Solo un mostro può avere commesso un simile delitto. E chi altri può essere, il mostro, se non il signor hire, che tutti scansano con un brivido? Il signor hire è piccolo, grasso, come se non fosse fatto né di carne né di ossa. Sul suo viso cereo spiccano baffetti che sembrano disegnati con la china. Tutti i suoi gesti hanno la rigida precisione di un cerimoniale. E' davvero lui il colpevole? Solo nell'epilogo ogni interrogativo troverà risposta, un epilogo nel quale tutto converge come per un disegno fatale, un epilogo preparato, momento per momento, eppure indicibilmente atroce.
Quando un aereo inglese atterra a beauvais, in francia, un passeggero rimane immobile al suo posto, morto. È andrew crowther, un anziano e ricco signore che sta andando a trovare la figlia rimasta ferita in un incidente. Ma subito l'autore ci riporta indietro di quattro settimane a fare la conoscenza del nipote charles che, alle prese con gravissimi problemi, non trova altra soluzione che quella di progettare l'assassinio dello zio per incassare l'eredità.
Tre donne in abito da sera si accingono ad assistere a uno spettacolo d'illusionismo nel teatro allestito nel solarium di casa bonnard, una delle famiglie più in vista di new york. Una è irene bonnard, la padrona di casa, austera e ancora affascinante a dispetto dell'età; la seconda è pamela crewe, la graziosa fidanzata del figlio di irene, bionda dagli occhi azzurri, con quello strano carattere che alterna improvvise timidezze a grandi slanci di affetto; la terza è naomi shane, che a soli 26 anni ha già un infelice matrimonio alle spalle dal quale sta cercando di riprendersi. Molti sono gli ospiti che si cimenteranno in qualche gioco di prestigio, e tra questi, c'è anche il dottor gilbert shane, l'ex marito di naomi. Tutti sanno che gilbert e naomi preferiscono evitarsi, eppure eccoli lì, insieme, impegnati in animate discussioni. Quando lo spettacolo comincia, uno dei primi a pesentarsi sulla scena è proprio gilbert, che sfoggia una grande abilità. Almeno fino a quando qualcuno, davanti agli occhi di tutti, riesce a conficcargli un coltello nella schiena, uccidendolo.
'la fidanzata di maigret': così la chiamano ormai al quai des orfèvres, quella pallida zitella vestita di nero, con un ridicolo cappellino verde in testa e gli occhi storti che da sei mesi, regolarmente chiede di vedere il commissario, e rimane seduta per ore in sala d'attesa. E per che cosa poi? Un paio di volte lui ha acconsentito a riceverla, e lei gli ha raccontato una storia senza capo né coda: qualcuno, sostiene, penetra di notte nell'appartamento in cui vive con la vecchia zia inferma, non porta via niente, ma sposta gli oggetti. La polizia ha sorvegliato per un mese l'edificio, ma di notte non è mai stato visto entrare nessuno. Eppure cécile è tornata di nuovo.
La cabina di vetro di louis maloin - ferroviere addetto agli scambi - è l'occhio col quale, notte dopo notte, egli scruta ossessivamente la città e il porto, mettendo a fuoco dettagli minimi, impercettibili. Come l'uomo con l'impermeabile grigio e la sigaretta tra le labbra in attesa sulla banchina. E l'ombra che, dal traghetto, gli lancia una valigetta. Dettagli minimi e fatali: perché l'uomo in grigio sta per uccidere, freddamente, brutalmente, il suo compagno.
Un pacchetto viene recapitato al raimbow club di londra. È indirizzato a sir eustace pennefather, uno dei soci, e contiene una scatola di cioccolatini, omaggio della famosa ditta di dolciumi mason & sons. Ma lo scorbutico sir eustace detesta i cioccolatini e così li regala a un altro membro del club, graham bendix, che ha appena perso una scommessa con la moglie la cui posta in palio era proprio una scatola di cioccolatini. Bendix torna a casa, li offre alla moglie, ne mangia un paio anche lui e, nel primo pomeriggio, esce. Poche ore dopo la donna muore. Avvelenata. Chi è stato? Scotland yard non riesce a venire a capo dell'enigma e allora roger sheringham propone ai sei membri del circolo del crimine, di cui è fondatore e presidente, di provare a scoprire il colpevole. Tutti si cimentano nell'impresa e tutti arrivano a una conclusione: sei diverse soluzioni, sei diversi colpevoli, ma tutte assolutamente possibili.
Sono ormai cinque, in meno di sei mesi, le donne accoltellate. Tutte nella stessa zona, il xviii arrondissement, a nord di place clichy. Tutte alla stessa ora, tutte con lo stesso rituale: dopo averle colpite alle spalle, l'assassino straccia loro le vesti. Ma non le deruba, né le violenta. La polizia brancola nel buio. Sarà maigret - dopo un interessante discussione con uno psichiatra - a risolvere il caso. Per riuscirci dovrà tendere all'assassino una doppia trappola mortale, ma soprattutto dovrà scavare nell'oscura psiche di un uomo apparentemente rispettabile, sviscerare il suo perverso legame con due donne - la madre e la moglie - tiranniche e protettive al tempo stesso e smontare il tortuoso meccanismo che l'ha indotto a uccidere.
Lou ford è il vicesceriffo di una piccola città del texas. La cosa peggiore che si può dire di lui è che è un po' noioso, un po' troppo lento, a volte saccente. Ma nessuno immagina il suo male nascosto, la malattia che lo ha quasi rovinato quando era giovane. E quel male è di nuovo sul punto di tornare in superficie, irrefrenabile e violento. Perché la vita non ha niente da dare agli uomini come lou, se non brevi momenti di feroce energia sempre raggelati dall'oceano nero del destino.