Gianni mura, cronista sportivo di 'repubblica', si inventa un tour de france bagnato di sangue. Il protagonista, nonché io narrante, fa più o meno il mestiere di mura: segue il tour insieme alla 'banda' dei giornalisti internazionali, quando può mangia bene, si industria con passione e stile a ricreare per i lettori il clima delle tappe, telefona di tanto in tanto alla saggia moglie, esercita il suo sguardo umano sulla quotidianità bizzarra di una delle manifestazioni sportive più fascinosamente epiche. Ma guardare costa. E comincia a costare da subito. Una giovane prostituta che ha tentato di adescarlo viene trovata senza vita davanti alla porta della camera d'albergo del nostro cronista. Che naturalmente viene subito sospettato, portato in galera e interrogato a sangue. Non fosse per la durevole ostilità del giudice al quale sono affidate le indagini, l'episodio sembrerebbe rientrare, ma ecco un nuovo, terribile omicidio. È a questo punto che entra in scena il detective magrite - il solitario, riservato, acuto monsieur magrite che si mette sulle tracce dell'assassino. Ma ci vorranno un altro morto, una dark lady e un nugolo di appetitosi personaggi minori per scoprire il legame fra l'una e l'altra morte violenta e ripulire così le strade del tour.
Un'ombra cupa si stende sull'infanzia di harriet cleve, che cresce con la famiglia in una cittadina del mississippi: è l'omicidio, senza colpevoli, del fratello robin, impiccato a un albero del giardino quando lei era appena nata. Quella tragedia ha segnato tutta la famiglia, che non è più riuscita a superare il dolore. Per harriet, robin è il 'piccolo amico', il legame con un passato felice che lei conosce solo attraverso le fotografie, i ricordi, i racconti dei familiari. Così, nell'estate in cui compie dodici anni, decide di scoprire l'assassino del fratello e di compiere la sua vendetta.
Henri butron, piccolo delinquente sfaticato e buono a nulla, fa tutto quel che può per mettere paura al mondo. Ma continua ad annoiarsi, malgrado donne, furti, aggressioni, un po' di guerra d'algeria e un po' d'attivismo di estrema destra. Cos[, quando una giornalista, madre di una sua compagna occasionale, gli propone di scrivere a quattro mani un articolo sulla sua vita, butron accetta. E in casa della sua biografa incontra uno strano gruppo di africani. Loro hanno bisogno di una mano per organizzare qualcosa in grande stile, e butron ha bisogno di azione.
Malinconico e irascibile, un pessimo carattere, nessun rispetto della gerarchia, un caustico senso dell'umorismo. Il commissario van in, appena divorziato e sempre in bolletta, amante dell'arte, dei sigari, della birra e delle belle donne (e più di ogni altra del sostituto procuratore hannelore martens) non ha eguali nel risolvere i casi più intricati. Bruges è la sua città. Non esiste delitto che possa nascondergli. Tanto più quando al centro delle indagini c'è un antico enigma ispirato alla filosofia dei templari, misteriosamente collegato agli atroci misfatti di una delle più notabili e rispettate famiglie della regione, i degroof. Tutto inizia con una strana rapina in una gioielleria; i ladri hanno lasciato una sola traccia, il celebre quadrato sator. Sono venticinque lettere che possono dare luogo a svariate combinazioni basate sul palindromo, la simmetria e i giochi di specchi: di qui parte l'inchiesta di van in, che incontrerà lungo il suo corso intrighi e interessi politici, segreti alchemici e antiche vendette.
Quando la signorina olga, una figura pallida avvolta nella pelliccia nera di astrakan, colletto e polsi di visone, cappellino di feltro verde scuro in testa con veletta, prende in affitto la mansarda di via worktz 227, trissera, grigia periferia di milano, i condomini si limitano a fare qualche speculazione sul suo conto, come del resto fanno con tutti. Ma quando nove anni dopo il suo cadavere viene ritrovato con una fune intorno al collo, allora i vicini cominciano a spettegolare davvero. Quale passato può celarsi dietro l'apparentemente inappuntabile vita di una signorina ottantenne? Le trine, i merletti, i lampadari di cristallo, le sue belle cose di un gusto così raffinato possono veramente nascondere uno spiazzante segreto custodito per anni? Il commissario gilardi pensa proprio di sì. D'altronde tutti sanno che le persone non sono mai come sembrano, vicini di casa compresi.
A vederlo da lontano, belcolle sembra un paese da cartolina, una barca arenata su una montagna verde, e sullo sfondo il mare di cefalù. Ma da vicino è ben altra cosa: d'inverno è gelido e nevoso, e per tutto l'anno è abitato da persone taciturne e diffidenti, 'genti di montagna'. Son cinque anni che il maresciallo antonio brancato, 'un omo preciso al quale piaciva che tutto stava al posto indovi doviva stare', è a capo della stazione dei carabinieri di questo isolato paesino siciliano. Cinque anni non facili, ma durante i quali il maresciallo brancato è riuscito a guadagnarsi la confidenza e la stima dei belcollesi. Forse addirittura troppo, infatti ormai tutti lo cercano, anche a sproposito, per ogni problema.
Henri butron, piccolo delinquente sfaticato e buono a nulla, fa tutto quel che può per mettere paura al mondo. Ma continua ad annoiarsi, malgrado donne, furti, aggressioni, un po' di guerra d'algeria e un po' d'attivismo di estrema destra. Cos[, quando una giornalista, madre di una sua compagna occasionale, gli propone di scrivere a quattro mani un articolo sulla sua vita, butron accetta. E in casa della sua biografa incontra uno strano gruppo di africani. Loro hanno bisogno di una mano per organizzare qualcosa in grande stile, e butron ha bisogno di azione.
L'ispettore dalgliesh ha ricevuto in eredità un solitario mulino a vento sul promontorio di larskoken. Un'ottima soluzione per le vacanze dell'ispettore, che sogna solo di lasciare la caotica londra in cerca di riposo e silenzio. Sogni vani, perché in quell'angolo remoto d'inghilterra un inafferrabile pazzo omicida ha seminato il terrore con una serie di delitti all'ombra inquietante di una centrale nucleare in cui si è verificato un misterioso suicidio. Ce n'è quanto basta per rovinare la quiete dell'ispettore, soprattutto quando accanto al suo mulino viene commesso un altro delitto. Inevitabile è il coinvolgimento di dalgliesh che si trova così trascinato in una nuova, difficile indagine e in una sfida elettrizzante con il delitto.
L'ispettore dalgliesh ha ricevuto in eredità un solitario mulino a vento sul promontorio di larskoken. Un'ottima soluzione per le vacanze dell'ispettore, che sogna solo di lasciare la caotica londra in cerca di riposo e silenzio. Sogni vani, perché in quell'angolo remoto d'inghilterra un inafferrabile pazzo omicida ha seminato il terrore con una serie di delitti all'ombra inquietante di una centrale nucleare in cui si è verificato un misterioso suicidio. Ce n'è quanto basta per rovinare la quiete dell'ispettore, soprattutto quando accanto al suo mulino viene commesso un altro delitto. Inevitabile è il coinvolgimento di dalgliesh che si trova così trascinato in una nuova, difficile indagine e in una sfida elettrizzante con il delitto.
L'ispettore dalgliesh ha ricevuto in eredità un solitario mulino a vento sul promontorio di larskoken. Un'ottima soluzione per le vacanze dell'ispettore, che sogna solo di lasciare la caotica londra in cerca di riposo e silenzio. Sogni vani, perché in quell'angolo remoto d'inghilterra un inafferrabile pazzo omicida ha seminato il terrore con una serie di delitti all'ombra inquietante di una centrale nucleare in cui si è verificato un misterioso suicidio. Ce n'è quanto basta per rovinare la quiete dell'ispettore, soprattutto quando accanto al suo mulino viene commesso un altro delitto. Inevitabile è il coinvolgimento di dalgliesh che si trova così trascinato in una nuova, difficile indagine e in una sfida elettrizzante con il delitto.