Uomo dispotico e gaudente, rozzo e smodato negli appetiti, inarrivabile nelle ambizioni come nelle bassezze: questo è il ritratto convenzionale che abbiamo di enrico viii. Ma chi fu veramente questo sovrano che fu sul trono d'inghilterra e d'irlanda dal 1509 al 1547? A gettare luce su questo gigante della storia, questo re che ebbe sei mogli, delle quali due mandò a morte e tre ripudiò, che promosse lo scisma anglicano e si proclamò capo della chiesa inglese, che fece giustiziare senza esitazioni tommaso moro, giunge ora questo romanzo: autobiografia immaginaria, ma documentata e contrappuntata dalle annotazioni del buffone di corte.
È un caso strano quello che attende l'agente erlendur in questo nuovo romanzo: perché quando, durante una festa di compleanno in un quartiere orientale di reykjavík, viene ritrovato il macabro resto di un cadavere sepolto molti decenni prima in circostanze misteriose, sia lui sia i suoi colleghi comprendono immediatamente che si tratta di un'indagine quasi impossibile, che deve scavare molto lontano nel tempo, negli anni della seconda guerra mondiale, nell'esistenza di persone che non possono più raccontare niente, perché ormai morte da tempo. Eppure erlendur non si arrende: e le sue ricerche cominciano a dare frutti, a identificare corpi e storie del passato.
Uomo dispotico e gaudente, rozzo e smodato negli appetiti, inarrivabile nelle ambizioni come nelle bassezze: questo è il ritratto convenzionale che abbiamo di enrico viii. Ma chi fu veramente questo sovrano che fu sul trono d'inghilterra e d'irlanda dal 1509 al 1547? A gettare luce su questo gigante della storia, questo re che ebbe sei mogli, delle quali due mandò a morte e tre ripudiò, che promosse lo scisma anglicano e si proclamò capo della chiesa inglese, che fece giustiziare senza esitazioni tommaso moro, giunge ora questo romanzo: autobiografia immaginaria, ma documentata e contrappuntata dalle annotazioni del buffone di corte.
Leonard è il miglior amico che james abbia mai avuto. Quando james non desiderava altro che distruggersi è stato leonard, carismatico uomo di mondo e gangster dichiarato, a salvarlo. E così, quando james, appena uscito di prigione, subisce il colpo più duro del suo destino, è al suo amico speciale che si rivolge. E leonard, il grande leonard, è pronto ad accogliere james come un 'figlio! ', a istruirlo nell'arte del 'vivere audacemente', a offrirgli un impiego remunerativo, per quanto vagamente illegale e un po' rischioso. Leonard, gli affari segreti, le passioni che smentiscono la violenza della 'carriera' che ha scelto, la favolosa generosità. Leonard, che in quell'amicizia ha investito più di quanto james abbia mai potuto immaginare.
'd'improvviso ci si trovava immersi in un universo spersonalizzato, dove le parole di tutti i giorni erano come monete fuori corso, dove i fatti più quotidiani si traducevano in formule oscure. La toga nera dei giudici, l'ermellino, la toga rossa dell'avvocato generale accentuavano ancor più quell'impressione di rituale immutabile dove l'individuo veniva annullato. 'eppure il presidente bernerie conduceva i dibattimenti con la massima pazienza e umanità. Non metteva fretta ai testimoni, non li interrompeva quando sembravano dilungarsi in dettagli inutili. 'con altri magistrati, più rigidi, a maigret era capitato di stringere i pugni per la stizza e l'impotenza. 'anche oggi sapeva di aver dato solo un riflesso spento, schematico, della realtà. Tutto ciò che aveva appena detto era vero, ma non era riuscito a far sentire il peso delle cose, la loro intensità, il loro fremito, il loro odore'.
Dopo 'il vizio oscuro dell'occidente' e 'sudditi', massimo fini dà forma al suo sistema di pensiero, elaborato, fra saggi e scritti d'occasione, in trent'anni di lavoro, e ordina la sua 'weltanschauung', sottolineandone l'intrinseca coerenza ideale. Costruito per voci, come un'enciclopedia o un dizionario, questo libro è quindi la summa del pensiero di fini, testimonianza della sua insofferenza verso i miti, gli stereotipi, le drammatiche mistificazioni della modernità, e della sua vocazione di antagonista. Il risultato è un ritratto del ribelle, che tanto più combatte come un don chisciotte contemporaneo, tanto più incanta e seduce chi lo incontra.
Leonard è il miglior amico che james abbia mai avuto. Quando james non desiderava altro che distruggersi è stato leonard, carismatico uomo di mondo e gangster dichiarato, a salvarlo. E così, quando james, appena uscito di prigione, subisce il colpo più duro del suo destino, è al suo amico speciale che si rivolge. E leonard, il grande leonard, è pronto ad accogliere james come un
Valeria cossati acquista, in un impulso irragionevole, un lucente quaderno nero per scrivervi il proprio diario. Superato il turbamento per questo gesto irrazionale e apparentemente immotivato, la donna riporta minuziosamente sulle sue pagine la routine quotidiana (i figli alle prese con i primi amori che vogliono rendersi indipendenti, il denaro che non basta mai, le difficoltà con il marito, il lavoro in ufficio e l'amicizia speciale con il proprio direttore) dando sfogo alla pacata tristezza che prova vedendo crollare le impalcature tradizionali della famiglia. Tutti i problemi da lei affrontati trascendono i limiti della vicenda personale: valeria diventa il simbolo di una società in via di trasformazione.
Texas, 1949. Lacerato ogni legame che lo stringeva alla terra e alla famiglia, john grady cole sella il cavallo e insieme all'amico rawlins si mette sull'antica pista che conduce alla frontiera e più in là al messico, inseguendo un passato nobile e, forse, mai esistito. Attraverso la vastità di un territorio maestoso e senza tempo, i due cowboy, cui si aggiunge il tragico e selvaggio blevins, intraprendono un viaggio mitico che li porterà fin nel cuore aspro e desolato dei monti messicani. Qui la vita sembra palpitare allo stesso ritmo dei cavalli bradi e gli occhi di alejandra possono 'in un batter di cuore sconvolgere il mondo'. Con una narrazione che all'asciuttezza stilistica di hemingway unisce la ritmicità incantatoria di faulkner, mccarthy strappa al cinema il sogno western e lo restituisce, con sorprendente potere evocativo, alla letteratura.
Los angeles, california: una megalopoli tenebrosa e devastata, una terra di nessuno martoriata e sanguinante. In questo mastodonte urbano, sopravvissuto alla propria apocalisse, alan jericho wolf, capitano della serious crime unit, è l'unica carta che le autorità possono giocare per contrastare il crimine dilagante. Poliziotto esperto di ogni forma di guerriglia, veterano di tutte le guerre, alan è l'unico uomo che possa affrontare quell'abisso di violenza che assedia la città, dove i banzai runners, fulminati dal crack, duellano a morte con gli interceptors, dove regnano incontrastati i brigadiers, micidiale e sanguinaria banda di criminali e dove l'unica legge è l'assenza di legge.