Fairy oak è un villaggio magico e antico nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, bisognerebbe viaggiare fra gli altopiani scozzesi e le brughiere normanne, nelle valli fiorite della bretagna, tra i verdi prati irlandesi e le baie dell'oceano. Il villaggio è abitato da creature magiche e uomini senza poteri, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri, poiché maghi, streghe e cittadini comuni abitano le case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze e tutti si somigliano un po'. A parte le fate, che sono molto piccole, luminose e. Volano. Questa storia è raccontata da una di loro e narra l'avventura straordinaria di due sorelle gemelle, vaniglia e pervinca. Età di lettura: da 8 anni.
In una grotta segreta, nascosta fra le cascate ghiacciate dall'inverno, cinque giovani amici aprono un antico baule e liberano una storia che per molti anni era stata chiusa e dimenticata, volutamente dimenticata! Un mistero avvolge il passato di colui che diceva d'essere un comandante valoroso e toccherà a vaniglia e pervinca e al giovane mago grisam, alla buffa flox, e all'intera banda del capitano scoprire la verità su william talbooth. Pochi indizi, inattese scoperte e laconici ricordi aiuteranno i ragazzi a ricomporre i pezzi di un passato sepolto che a tratti appare oscuro e addirittura spaventa. Eppure, l'immagine che lentamente si ricomporrà davanti agli occhi meravigliati delle gemelle e dei loro compagni, ciò che esce dalla nebbia del mistero, sembra avere gli occhi e il sorriso dell'amore. Chi era davvero il capitano? E da chi stava tornando quando la sua nave ha fatto naufragio davanti alle coste del villaggio fatato? E perché da quando il baule è stato aperto tutti sembrano avere una storia d'amore da raccontare? Il finale è lieto, ma non privo di sorprese e una soprattutto farà battere il cuore di vaniglia. Età di lettura: da 8 anni.
«solevano gli spiriti egregii. Non perdonare ad alcuna fatica. Per condurre le opere loro. » la prima delle due edizioni delle vite - quella che qui si presenta - era comparsa a firenze nel 1550: ed era una stesura del libro piú tesa e intensa rispetto alla successiva, edita diciotto anni dopo, dove vasari molto aggiunge ed integra, ma anche spegne e banalizza. Per chi voglia aggiungere informazioni alle sue conoscenze e verificare ipotesi critiche non resta che ricordare, nei saggi einaudi, gli importanti studi vasariani di paola barocchi. Per chi ricordi la magistrale ricostruzione moderna di jacob burckhardt della civiltà rinascimentale, sarà utile guida, anche per vasari e la cultura moderna, il libro di maurizio ghelardi, la scoperta del rinascimento.
L'inverno è particolarmente gelido, e le vie di fjällbacka sono quasi deserte: i ristoranti affollati, il porto brulicante di barche e i turisti a passeggio sono solo un ricordo. Mentre l'intero paesino che guarda al mare del nord sembra in letargo, una ragazza vaga confusa nel bosco carico di neve. È ferita, procede incespicando a piedi scalzi, gli occhi simili a due buchi neri in un viso bianchissimo. La sua fuga ha fine quando, raggiunta la strada, un'auto la investe, uccidendola. All'arrivo di patrik hedström e della sua squadra di investigatori, la giovane vittima è già stata identificata. Di lei si erano perse le tracce da quattro mesi. Ma il suo corpo porta i segni di un'inimmaginabile violenza che nessun incidente può spiegare, e il pensiero di patrik corre subito alle altre adolescenti, così simili tra loro, misteriosamente scomparse negli ultimi due anni. Potrebbe davvero esserci un collegamento? Intanto, erica falck è alle prese con un nuovo libro. Sta facendo ricerche su un'oscura tragedia famigliare che ha portato alla morte di un uomo, una vecchia storia che, iniziata con il festoso arrivo di un circo, con il passare del tempo si è trasformata sempre più in una macabra leggenda senza risposte. Tra le due indagini potrebbe esistere un punto di contatto, un segreto custodito per amore che negli anni ha generato e sostenuto una spirale di odio incomprensibile: mai come questa volta erica e patrik dovranno scavare negli abissi del male più impenetrabile, diabolicamente protetto da un'apparente normalità.
La fine è vicina. La battaglia infuria, il re degli uomini del nord non accenna a cedere, e c'è solo un uomo che può fermarlo. Il suo più vecchio amico, che è anche il suo più vecchio nemico. Per novedita il sanguinario è ora di tornare a casa. Con troppi capi e troppo poco tempo, il superiore glokta sta combattendo un altro tipo di guerra. Una lotta segreta in cui nessuno è al sicuro e il tradimento è sempre in agguato. Anche se i giorni della spada sono ormai lontani, almeno il ricatto, le minacce e la tortura non passano mai di moda. Jezal dan luthar ha deciso che combattere per la gloria è troppo doloroso, così volta le spalle alla vita da soldato per dedicarsi a un'esistenza più tranquilla. Ma la gloria ha la cattiva abitudine di coglierti alle spalle quando meno te lo aspetti. Mentre il re dell'unione è sul letto di morte, i contadini si ribellano e i nobili si accapigliano per rubargli la corona. Eppure nessuno crede che l'unione stia per essere colpita al cuore. Solo il primo mago ha un piano per salvare il mondo, ma ci sono dei rischi. Dopotutto, non c'è rischio peggiore della violazione della prima legge.
Dalla magica penna di astrid lindgren tre nuove, adorabili avventure della piccola lotta, con le deliziose e impertinenti illustrazioni di beatrice alemagna. «io non ne so niente» disse il papà. «ah, nemmeno io» disse la mamma. «nemmeno io» disse lotta. E giù a ridere. Lotta sapeva che avrebbe voluto fare ai suoi delle sorprese divertenti tutti i giorni. Lotta ha (quasi) cinque anni, ormai. È grande e sa fare tutto (più o meno). Sa vestirsi da sola, sa andare a comprare le caramelle, è sempre pronta ad aiutare nei piccoli lavori di casa la signora berg, l'anziana e pazientissima vicina di casa. Lotta sa sciare e fare lo slalom come suo fratello jonas (anche se con due sacchetti in mano non è tanto semplice. ) e sa andare in bicicletta (anche se una bicicletta non ce l'ha ancora). È bravissima a risolvere i problemi più terribili - come l'improvvisa sparizione degli alberi di natale dai negozi oppure una grave carestia di dolciumi - facendosi venire le idee più balzane e simpatiche del mondo. Ma, soprattutto, lotta sa farsi voler bene da tutti e trasformare ogni giorno in una festa. Età di lettura: da 7 anni.
Per intraprendere il viaggio nel potere di adesso abbiamo bisogno di lasciare da parte la nostra mente ed il falso sé che questa ha creato: l'ego. Sebbene il viaggio sia pieno di sfide, eckhart tolle ci guida con un linguaggio semplice. Per molti di noi, lungo la via, vi sono nuove scoperte da fare: noi non siamo la nostra mente. Possiamo trovare l'uscita dal dolore psicologico. L'autentico potere umano si trova arrendendosi all'adesso. Scopriamo anche che il corpo è in effetti una delle chiavi per entrare in uno stato di pace interiore, così come lo sono il silenzio e lo spazio intorno a noi. Infatti l'accesso è disponibile ovunque. I punti di accesso, o portali, possono tutti essere usati per portarci nell'adesso dove i problemi non esistono.
Consigli del diavolo custode, ovvero una lettera dall'inferno, scritta da un'anima dannata e inviata a un destinatario non meglio specificato, cioè a ogni lettore. Si descrive non tanto come si sta da quelle parti ma quanto sia facile andarci. L'autore dimostra come per andare all'inferno non sia necessario fare qualcosa di particolarmente malvagio: basta non fare proprio niente. Il mittente, ormai prigioniero della parte in cui si è calato, non può più fare altro che l'ultimo dispetto, e mischia ambiguità, disordine, verità e menzogna, così come fanno i diavoli. Tanto che alla fine diventa arduo distinguere realtà e illusione. Il tono sarcastico e pungente ne fa una lettura scorrevole, ma anche seria e attuale, in un momento in cui pochi parlano dell'inferno.
Una moderna, rivoluzionaria antologia della letteratura greca e latina contenente (sempre in originale e con traduzione a fronte) una serie di testi rari o inediti che i programmi scolastici non hanno mai recepito e che i professori hanno sempre nascosto ai loro studenti. Ci sono brani semisconosciuti di omero (la fantozziade), sofocle (i presidi), lisia (il de recreatione), platone (il del carlo). E poi carmi oraziani ritenuti perduti come l'ode a noemi: fulgidas mirare nates noemis / et nega, si vis, opus esse divom: / non modo ad faeces datur exituras / scilicet anus (
Da oltre vent'anni nino di matteo è in prima linea nella lotta a cosa nostra. Titolare di un'inchiesta che fa paura a tanti - quella sulla trattativa stato-mafia, che si sviluppa nel solco del lavoro di chinnici, falcone e borsellino - è lui il magistrato più a rischio del nostro paese. Le indagini che ha diretto e continua a dirigere, ritenute scomode persino da alcuni uomini delle istituzioni, lo hanno reso il bersaglio numero uno dei boss più influenti: totò riina e matteo messina denaro. Le parole del pm, raccolte dal giornalista salvo palazzolo, offrono una testimonianza diretta e autorevole sulle strade più efficaci per contrastare lo strapotere dei clan. E lanciano un grido d'allarme: cosa nostra non è sconfitta, ha solo cambiato faccia. È passata dal tritolo alle frequentazioni nei salotti buoni, facendosi più insidiosa che mai; anche se le bombe tacciono, il dialogo continua: tra politica, lobby, imprenditoria e logge massoniche si moltiplicano i luoghi franchi in cui lo stato è assente. Con una semplicità unica, di matteo condivide con il lettore la propria profonda comprensione del fenomeno mafioso di oggi. Così, tra denunce e proposte, questo libro permette di gettare uno sguardo ai meccanismi con cui cosa nostra si è insinuata nelle logiche economiche, sociali e politiche del nostro paese. Un'opera che si rivolge a tutti, perché è dalle azioni di ciascuno che deve partire il contrasto alla criminalità.