La sera in cui a liliana viene detto che non potrà più andare a scuola, lei non sa nemmeno di essere ebrea. In poco tempo i giochi, le corse coi cavalli e i regali di suo papà diventano un ricordo e liliana si ritrova prima emarginata, poi senza una casa, infine in fuga e arrestata. A tredici anni viene deportata ad auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione centrale di milano e sarà l'unica bambina di quel treno a tornare indietro. Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua stella. Poi ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare.
Queste fiabe, pubblicate tra il 1949 e il 1969, sono racconti geniali e divertenti. Oggetti animati e memorabili personaggi inventati dalla ineguagliabile fantasia di gianni rodari sfilano in un carosello che inneggia ai valori della pace e dell'amicizia. Età di lettura: da 6 anni.
Il mostro di firenze rappresenta il caso criminale più lungo e controverso della cronaca nera italiana: decenni d'indagine, una scia di sangue con almeno 16 vittime, tante morti considerate 'collaterali', la pista sarda, pacciani e i compagni di merende, per giungere alle ipotesi sui mandanti che, finora, hanno condotto solo ad assoluzioni per quanti ritenuti coinvolti. Per la prima volta la storia del mostro di firenze viene raccontata attraverso i verbali, i rapporti giudiziari e gli atti ufficiali, per una nuova valutazione di aspetti centrali della vicenda e per evidenziare elementi rimasti inediti. La cronologia degli eventi e le nuove conclusioni di recenti studi di entomologi e medici legali, creano una dicotomia inconciliabile con i risultati fino a oggi processualmente accertati. Un'altra verità, dunque, che smonta una a una le dichiarazioni del testimone reo confesso giancarlo lotti, questa volta senza possibilità alcuna di appello. Prefazione di roberta bruzzone. Con intervista-racconto di nino filastò. Dal reportage-inchiesta del regista paolo cochi.
'ho pensato di raccontare, nei suoi aspetti più importanti, la mia storia di donna e di magistrato per dimostrare che, nonostante le numerose difficoltà incontrate e i grandi, indimenticabili dolori provati nel corso del mio cammino, la mia vita è stata, comunque, meritevole di essere vissuta e mantiene un suo fascino perché vivo ogni giorno con entusiasmo, cercando di sorridere ancora'.
Uno spreco, una storia d'amore mancata, l'impossibile accordo tra educazioni sentimentali ispirate a modelli letterari diversi, la vita stritolata nelle divergenze fra civiltà e natura. L'incontro di evgenij e tatiana nella campagna russa, la lettera d'amore della signorina di provincia al giovane dandy, il duello con cui questo uccide l'amico, i suoi viaggi e infine l'arrivo a pietroburgo per riconoscere tatiana nelle vesti di altera principessa legislatrice di salotti e innamorarsene perdutamente: puskin racconta questa tragica storia con grande levità di toni.
Il manga, oltre a essere una storia del fumetto giapponese, è un viaggio appassionante all'interno della cultura nipponica tra i diversi piani culturale, economico e politico: uno strumento utile non solo agli appassionati di fumetto, ma a tutti coloro che siano interessati a capire le ragioni del fascino esercitato, e dei consensi di pubblico riscossi, dal manga sul piano internazionale. Il saggio affronta il discorso sulla narrazione grafica giapponese con incedere narrativo.
Da bambina la veneziana kuki gallman sognava l'africa. A 25 anni, dopo il divorzio e un terribile incidente, decide di stabilirsi in kenya con il secondo marito, paolo. E' un periodo di continue scoperte e meraviglie, ma la felicità è offuscata dalla morte di paolo e in seguito del figlio adolescente emanuele. Kuki rimane sola con la figlia sveva e 90000 acri di terra africana a cui badare. In ricordo del marito e del figlio, fonda la gallman memorial foundation, una organizzazione che studia nuovi metodi per la conservazione della meravigliosa natura africana.
Il romanzo ha come scenario l'evolversi fatale della mutazione climatica i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti e assunta ormai ad argomento costante dei mezzi di informazione. Valga per tutti questa dichiarazione dell'eminente scienziato carlo rubbia: «inutile nasconderlo, la situazione creata dall'aumento della temperatura dovuta all'effetto serra è drammatica. Il pianeta sta schiattando. Ci vorrà qualche decina d'anni, non di più. L'aumento della popolazione e dei consumi energetici rendono urgente la ricerca di nuove forme pulite e inesauribili di energia, ma oggi non c'è una via di uscita convincente». Una spedizione, alla ricerca di altra vita nello spazio, sbarca su un pianeta che si suppone abitato. Nonostante l'ideale posizione rispetto al sole, la dimensione e tutti i parametri che classificherebbero il pianeta come adatto alla vita, l'equipaggio si trova di fronte a uno scenario angosciante. Sono ancora visibili i segni di una civiltà relativamente avanzata, ma ogni forma di vita è stata annientata. Agli esploratori non resta che tentare di spiegare i motivi della tragedia che l'autore narra con drammatico realismo. Difatti il libro, pur mantenendo la struttura del romanzo, si basa su rigorose ricerche e studi scientifici sulla variazione del clima e le sue conseguenze.
Pezzettino è in cerca della propria identità. È talmente piccolino, infatti, confronto ai suoi amici - tutti grandi e grossi, capaci di volare, nuotare, arrampicarsi - che si convince di essere un pezzetto di qualcun'altro. Così comincia una ricerca che, alla fine, lo porterà a esclamare al colmo dello stupore e della felicità: