Geralt è uno strigo, un individuo più forte e resistente di qualsiasi essere umano, e si guadagna da vivere uccidendo quelle creature che sgomentano anche i più audaci: demoni, orchi, elfi malvagi. Strappato alla sua famiglia quand'era soltanto un bambino, geralt è stato sottoposto a un durissimo addestramento, durante il quale gli sono state somministrate erbe e pozioni che lo hanno mutato profondamente. Non esiste guerriero capace di batterlo e le stesse persone che lo assoldano hanno paura di lui. Lo considerano un male necessario, un mercenario da pagare per i suoi servigi e di cui sbarazzarsi il più in fretta possibile. Anche geralt, però, ha imparato a non fidarsi degli uomini: molti di loro nascondono decisioni spietate sotto la menzogna del bene comune o diffondono ignobili superstizioni per giustificare i loro misfatti. Spesso si rivelano peggiori dei mostri ai quali lui dà la caccia. Proprio come i cavalieri che adesso sono sulle sue tracce: hanno scoperto che geralt è gravemente ferito e non vogliono perdere l'occasione di eliminarlo una volta per tutte.
Nella notte dell'equinozio d autunno, una tempesta infernale si abbatte su ellander. All'improvviso, alcune nuvole nere assumono la forma di guerrieri a cavallo e sorvolano con gran strepito il tempio della dea melitele. La maga triss merigold non ha dubbi: è la caccia selvaggia narrata dalle leggende, portatrice di morte e di sventura. Qualcuno a lei molto caro è caduto vittima di un sortilegio o di un'imboscata. Non c'è un attimo da perdere: deve avvisare geralt di rivia. Tre giorni dopo, durante una battuta di caccia nelle paludi, vysogota di corvo trova una fanciulla priva di sensi e gravemente ferita. Senza esitare, il vecchio eremita la porta in casa e le presta le prime cure. Tra i deliri indotti dalla febbre, la ragazza rivela di essere sfuggita per miracolo a un manipolo di soldati di nilfgaard, gli stessi uomini che ancora le stanno dando la caccia per ucciderla. E allora l'eremita capisce: lei è la principessa ciri, l'ultima erede al trono di cintra, colei che, secondo la profezia, causerà il crollo dell'impero e riporterà la pace tra i popoli della terra. La giovane ha bisogno di protezione. E c'è solo una persona che possa aiutarla a compiere il suo destino: geralt di rivia.
L'hanno ribattezzata la signora del lago. Per sfuggire alle truppe imperiali di nilfgaard, ciri ha varcato il portale magico nascosto nella torre della rondine e, da quel giorno, gli elfi si sono presi cura di lei, guarendo le sue ferite e trattandola come una vera principessa. Ciri quindi ha abbassato la guardia e non si è subito resa conto di non essere affatto una loro gradita ospite, bensì una prigioniera. Ma, adesso che ha scoperto il gioco degli elfi, deve assolutamente trovare il modo per evadere. Perché lei è la bambina sorpresa di cui parlano le profezie, l'unica che possa riportare la pace tra i popoli. Ed è giunto il tempo che il suo destino si compia.