Richard sharpe milita nell'esercito di wellesley, futuro duca di wellington. L'esercito inglese sta marciando da lisbona verso madrid, affiancato dalle truppe spagnole, che si rivelano subito avide e inette. Sharpe viene aggregato al battaglione di sir henry simmerson, che ha ottenuto il grado di colonnello nella milizia, non ha alcuna esperienza militare, ma è tronfio, saccente e severo con i suoi uomini fino a sfiorare, e talvolta superare, i limiti del sadismo. Purtroppo simmerson ha anche potenti alleati politici. Entrato subito in conflitto con il ricco tenente gibbons, nipote di simmerson, e con il suo amico tenente berry, sharpe si distingue in una brillante azione militare che gli vale la promozione a capitano. Ma simmerson, che nella stessa azione ha perso la bandiera, disonorando così il battaglione, scrive subito a londra chiedendo l'annullamento della promozione e l'immediato invio di sharpe nelle indie occidentali, pronunciando così una sorta di condanna a morte, viste le condizioni di vita di quelle guarnigioni. L'unica speranza di salvezza per sharpe è compiere un'impresa tanto eroica da annullare gli effetti negativi dell'ostilità di simmerson: impadronirsi di una delle aquile dorate che napoleone in persona consegna ai battaglioni francesi, un'azione che prima d'ora non è mai stata compiuta.
Artù è stretto nella morsa dei nemici della dumnonia. Il terribile re del powys vuole lavare nel sangue l'offesa arrecata a sua figlia ceinwyn, ripudiata da artù a favore di ginevra. I cavalieri solo grazie ai poteri di merlino riescono a sopraffare i nemici. La pace, finalmente, potrebbe essere ristabilita, se non fosse che ceinwyn, promessa a lancillotto, accende d'amore il cuore di derfel. Il prode guerriero, colui che ha sconfitto i demoni dell'isola dei morti, non ha saputo resistere allo sguardo della principessa. Le prove che lo aspettano per coronare il suo desiderio sono molte. E alla sorte di questo amore è appeso il destino dell'intera britannia.
Attraverso continui capovolgimenti di fronte, cornwell ci fa vivere in prima persona avventure distanti nel tempo come se accadessero sotto i nostri occhi, in un emozionante vortice di passioni, pericoli e imprevedibili agguati del destino. «il più grande scrittore contemporaneo di romanzi storici. » - the washington post un guerriero non ha mai tregua. Perché c'è sempre una tempesta in arrivo. Uhtred di bebbanburg vive ormai a ceaster, nella mercia settentrionale, dove regna la pace. Ma è un'illusione, la proverbiale quiete prima della tempesta. Perché un giorno un'imponente flotta di norvegesi riesce a penetrare nel fiume mærse. Uhtred cattura alcuni soldati scandinavi, dai quali apprende che l'armata è condotta dal temibile ragnall ivarson, il re del mare, il quale ha abbandonato le proprie terre in irlanda e si è autoproclamato erede d'inghilterra per volere del fato. Tra i suoi alleati c'è brida, un tempo amante di uhtred, che ora, rimasta vedova, è a capo di una fortezza e di un piccolo esercito, ed è piena di odio verso i cristiani in generale e uhtred in particolare. E lui, il più grande guerriero di mercia, si troverà ancora coinvolto suo malgrado in una lotta tra famiglia e lealtà, tra ambizione e necessità politiche. La fragile pace sta per terminare: lo scontro sembra ormai inevitabile. Periodo/luogo/soggetto: ix sec. , gran bretagna:
Ix secolo dopo cristo. Uhtred, giovane inglese allevato dai vichinghi danesi ma tornato a combattere per il suo re alfredo il grande, ha conseguito un'importante vittoria e scongiurato temporaneamente il pericolo di un'invasione dal nord. Ma le corti inglesi sono un nido di vipere e qualcuno trama nell'ombra per far cadere in disgrazia uhtred e allontanarlo dal sovrano. Costretto all'esilio, il giovane cavaliere si imbarca in una serie di avventure sulle coste inglesi, ma le sue disgrazie non sono finite. Accusato di un delitto non commesso, uhtred deve affrontare la prova più crudele e temuta dell'epoca: il giudizio di dio, un duello all'arma bianca tra lui e il suo accusatore. Ma è proprio in quel momento cruciale che una nuova orda di pirati danesi infrange la tregua e dilaga nel regno d'inghilterra. E alfredo non può ignorare che l'unico cavaliere in grado di rovesciare una situazione disperata è proprio quello che ha stoltamente allontanato da sé. Allo stesso modo uhtred sente che l'onore e la fedeltà sono più forti dell'orgoglio. Così con un'abile serie di azioni militari organizza una controffensiva. Ma non sa che, per la libertà della sua terra e la fedeltà al suo sovrano, dovrà pagare un prezzo altissimo.
Nel 1803, sir arthur wellesley, forte dell'alleanza con la compagnia delle indie orientali, muove la sua armata verso la città fortificata di ahmadnagar, nell'hyderabad. Tra i soldati inglesi c'è il giovane sergente richard sharpe, cui viene assegnato il rischioso compito di catturare il maggiore william dodd, che ha tradito l'esercito di sua maestà e guidato un drappello di mercenari maratti nel massacro di un'intera guarnigione britannica. Sharpe è il solo in grado di riconoscere il criminale, che riesce a far perdere le proprie tracce. Quando, in una missione diplomatica presso il comandante dei maratti, costui offre a sharpe il grado di tenente, il giovane sergente sarà costretto a scegliere tra la lealtà e il tradimento.
Nel 1803, sir arthur wellesley, forte dell'alleanza con la compagnia delle indie orientali, muove la sua armata verso la città fortificata di ahmadnagar, nell'hyderabad. Tra i soldati inglesi c'è il giovane sergente richard sharpe, cui viene assegnato il rischioso compito di catturare il maggiore william dodd, che ha tradito l'esercito di sua maestà e guidato un drappello di mercenari maratti nel massacro di un'intera guarnigione britannica. Sharpe è il solo in grado di riconoscere il criminale, che riesce a far perdere le proprie tracce. Quando, in una missione diplomatica presso il comandante dei maratti, costui offre a sharpe il grado di tenente, il giovane sergente sarà costretto a scegliere tra la lealtà e il tradimento.
Corre l'anno 885 e la terra degli angli è un regno in pace, ma diviso. I danesi hanno esteso i propri domini nei territori a nord, i sassoni hanno rafforzato il loro potere a sud. Un corso d'acqua separa i due mondi: il temes, l'odierno tamigi. Ma quando un'ondata vichinga assedia l'antica città di londra, insediandosi all'interno delle sue mura, il già delicato equilibrio sembra vacillare. I nuovi arrivati spadroneggiano nelle campagne, razziano i tranquilli villaggi del wessex, riducono in schiavitù donne e bambini. E i numerosi fortilizi, spuntati come funghi, non bastano a fermarli. Lord uhtred, signore di bebban-burg, impavido guerriero sassone cresciuto tra i danesi, ha combattuto duramente per il suo re. Ma la vita agiata e il rispetto acquisiti non lo soddisfano, e l'inettitudine dell'erede al trono mette a dura prova il suo animo avventuroso che vorrebbe tornare a brandire la spada, a battere i gelidi mari del nord, a conquistare quelle terre che gli spettano di diritto. Quando il pio alfredo chiede il suo aiuto per frenare l'orda nemica, uhtred non sa che fare. Deve scegliere fra il giuramento che lo lega al re e il pericoloso mulinello di alleanze che mutano e di poteri che passano di mano. Ma ha tra le mani le sorti di un regno, un'isola sferzata dal vento dove la pace duratura è ancora un miraggio: deve prestare fede alla sua promessa o seguire la via tracciata dalla spada? Saprà rendersi onore e tornare a combattere, in nome della futura inghilterra?
Settembre 1810. Determinato a conquistare il portogallo, napoleone manda il proprio esercito oltre la frontiera spagnola. L'ultima cosa che i francesi si aspettano di trovare è un territorio depredato e spoglio: l'esercito britannico, infatti, alleato dei portoghesi, oppone un'ostinata resistenza, mirando a fare terra bruciata per affamare il nemico e, dopo averlo trascinato a ridosso di lisbona, infliggergli la sconfitta definitiva presso l'inespugnabile linea di difesa di torres vedras, ideata dal generale wellington. Per richard sharpe, valoroso capitano della compagnia south essex, la situazione è più che mai difficile: non solo deve tener testa ai soldati francesi, ma anche guardarsi dalle trame del proprio colonnello, intenzionato a favorire la carriera militare di un ufficiale incompetente, che vanta importanti legami familiari. Il capitano è così obbligato a cedere a quest'ultimo il comando della compagnia in vista dell'imminente battaglia. Ma anche fuori dall'esercito le cose non vanno meglio: sharpe deve vedersela con due fratelli portoghesi corrotti, che hanno intessuto una subdola trama per arricchirsi. A sharpe, prigioniero dei due traditori, non resta che tentare una fuga rocambolesca per raggiungere il teatro della battaglia.
Settembre 1356, la guerra dei cent'anni infuria in europa. In francia l'esercito inglese, guidato da edoardo di woodstock, il principe nero, semina ovunque il terrore, con lo scopo di costringere il sovrano francese a mettere in campo il proprio esercito: le città sono assediate, i campi bruciano e non esiste un solo luogo sicuro. E i francesi, insieme ai loro alleati scozzesi, sono pronti a dare battaglia. Dopo un primo attacco vincente, gli inglesi si ritrovano in inferiorità numerica, intrappolati vicino alla cittadina di poitiers. Thomas di hookton, valoroso arciere inglese che ha già combattuto nella battaglia di crécy, riceve l'ordine di trovare la malice, la mitica spada di san pietro, che secondo la leggenda sarebbe in grado di assicurare la vittoria al suo possessore, decidendo così delle sorti della cristianità. Ma anche i francesi sono alla ricerca dell'epica reliquia e thomas di hookton, alla guida di un gruppo di mercenari, si trova ad affrontare un vortice di violenza e tradimenti, sperando di portare a termine la sua disperata missione prima che sia troppo tardi.
È l'inverno del 1809: mentre le truppe di napoleone bonaparte stanno dilagando in spagna, l'esercito britannico è costretto alla ritirata. Richard sharpe, valoroso tenente dell'esercito di sua maestà britannica, è al comando di uno sbandato distaccamento di fucilieri, rimasti isolati e circondati dalle forze nemiche. Loro unica speranza di salvezza è accettare l'aiuto di un improbabile alleato, il nobile spagnolo blas vivar e il suo gruppo di cazadores. All'insaputa di sharpe, però, gli spagnoli coltivano un piano disperato che porterà a un assalto suicida a santiago di compostela e a un feroce combattimento contro nemici numericamente superiori.