Quest'anno la bella e irraggiungibile cugina tilda passerà l'estate in casa di làlage, che ha solo undici anni e non immagina quanto possano essere pericolosi i segreti di una quasi quattordicenne. Làlage viene trascinata in un labirinto inestricabile di amori, segreti, bugie e malintesi, fino a mettere in pericolo l'amicizia con la fedelissima irene. Un giorno però le viene offerta la parte principale in una recita strappalacrime.
Un natale freddissimo a milano, ai giorni nostri. Lavinia, sette anni, è una piccola fiammiferaia sola al mondo che, come da copione, sta per morire di fame e di freddo. Ma a salvarla arriva in taxi una fata che le regala un anello magico, grazie al quale la bambina non solo risolve alla grande tutti i suoi problemi di sopravvivenza, ma si vendica allegramente della indifferenza e delle prepotenze degli adulti. Età di lettura: da 7 anni.
Una galleria di donne di ogni età, raccontate in tutte le loro sfaccettature. La nonna di bianca pitzorno le ha insegnato a ricamare, e vedendola ostinata a non usare il ditale pronosticava che sarebbe diventata una donna ingovernabile. Quella nipotina talentuosa e indisciplinata ha continuato così, cucendo le sue storie con anticonformismo e senza paura di pungersi con le spine dell'animo umano. In questo romanzo la voce narrante è quella di una sartina a giornata nata a fine ottocento in una cittadina di provincia non lontano dal mare. Rimasta presto sola al mondo, difende quel lavoro che la rende autonoma anche se implica ore e ore spese nelle case dei signori, cavandosi gli occhi per cucire abiti e biancheria. Vorrebbe poter leggere i giornaletti di cui ogni tanto le fanno dono le sue padrone; ma imparerà presto che proprio nelle stanze del cucito giungono gli echi dei segreti inconfessabili di ogni famiglia, più appassionanti di ogni feuilleton. La sartina ascolta in disparte: ma un giorno la scatola di latta dove chiude i desideri più preziosi si aprirà, e anche a lei toccherà vivere da protagonista. La marchesina ester, che veste come un maschio e ama andare a cavallo; miss lily rose, l'americana, e il suo corsetto imbottito di banconote; le sorelle provera e lo scandalo dei tessuti francesi; donna licinia delsorbo, centenaria decisa a tutto pur di difendere la purezza del suo sangue; assuntina, la bimba selvatica. Una galleria di donne di ogni età, raccontate in tutte le loro sfaccettature.
Eleonora d'arborea è uno dei personaggi più famosi e insieme meno documentati della storia sarda. Giudicessa - cioè sovrana - d'arborea nel trecento, firmò un codice di leggi, la carta de logu, rimasto in vigore con poche modifiche fino al 1827. Oltre a ciò, eleonora fu capace di radunare sotto un'unica bandiera le diverse popolazioni sarde che per la prima volta si riconobbero come
Una galleria di donne di ogni età, raccontate in tutte le loro sfaccettature. La nonna di bianca pitzorno le ha insegnato a ricamare, e vedendola ostinata a non usare il ditale pronosticava che sarebbe diventata una donna ingovernabile. Quella nipotina talentuosa e indisciplinata ha continuato così, cucendo le sue storie con anticonformismo e senza paura di pungersi con le spine dell'animo umano. In questo romanzo la voce narrante è quella di una sartina a giornata nata a fine ottocento in una cittadina di provincia non lontano dal mare. Rimasta presto sola al mondo, difende quel lavoro che la rende autonoma anche se implica ore e ore spese nelle case dei signori, cavandosi gli occhi per cucire abiti e biancheria. Vorrebbe poter leggere i giornaletti di cui ogni tanto le fanno dono le sue padrone; ma imparerà presto che proprio nelle stanze del cucito giungono gli echi dei segreti inconfessabili di ogni famiglia, più appassionanti di ogni feuilleton. La sartina ascolta in disparte: ma un giorno la scatola di latta dove chiude i desideri più preziosi si aprirà, e anche a lei toccherà vivere da protagonista. La marchesina ester, che veste come un maschio e ama andare a cavallo; miss lily rose, l'americana, e il suo corsetto imbottito di banconote; le sorelle provera e lo scandalo dei tessuti francesi; donna licinia delsorbo, centenaria decisa a tutto pur di difendere la purezza del suo sangue; assuntina, la bimba selvatica. Una galleria di donne di ogni età, raccontate in tutte le loro sfaccettature.
I genitori adottivi del danebiano mo, di cui è impossibile appurare se sia un ragazzo o una ragazzina, non sanno che pesci prendere. E mo, per cercare di compiacerli, interpreta a turno l'uno e l'altro ruolo, in una commedia dei sessi che assume aspetti a volte esilaranti, a volte tragici. L'assurdità delle nostre abitudini relative all'educazione dei giovani viene a galla in questo romanzo dove la critica serrata e talvolta amara a certi pregiudizi è sempre sostenuta dal filo ora allegro ora tagliente dell'ironia. Età di lettura: da 10 anni.
Ancora in fasce melisenda, secondogenita di un falconiere al seguito di federico ii, riceve un segno del destino, sotto forma di un grande uccello rapace che si posa sulla sua culla. Costanza invece fin da piccola smania per andare in terrasanta a liberare il santo sepolcro. In famiglia ci sono altre sorelle più piccole, un giovane paggio, una bambinaia dal passato misterioso. E fuori di casa baroni e pellegrini, eretici e goliardi, lebbrosi e cortigiani, tutto il pittoresco mondo del medioevo cristiano.
Ancora in fasce melisenda, secondogenita di un falconiere al seguito di federico ii, riceve un segno del destino, sotto forma di un grande uccello rapace che si posa sulla sua culla. Costanza invece fin da piccola smania per andare in terrasanta a liberare il santo sepolcro. In famiglia ci sono altre sorelle più piccole, un giovane paggio, una bambinaia dal passato misterioso. E fuori di casa baroni e pellegrini, eretici e goliardi, lebbrosi e cortigiani, tutto il pittoresco mondo del medioevo cristiano.
Cora deve aspettare ancor un anno per realizzare il suo grande desiderio: andare a scuola, come il fratello e i cugini più grandi. Ma poiché tutto è relativo, nel frattempo è abbastanza grande per fare da sorella maggiore a due gemellini appena nati. E anche per giocare sul marciapiede con le bambine del vicinato, una piccola banda che le insegna giochi irriverenti, filastrocche, leggende e incantesimi metropolitani. Cora, grazie a queste magiche ricette, riuscirà a far spuntare le ali sulla schiena del suo gemello preferito: ali segrete che i grandi non possono vedere. Età di lettura: da 9 anni.
Drizzare le orecchie e acchiappare al volo le parole strane come farfalle variopinte. Rivoltarle come un guanto alla ricerca di nuovi significati. Approfittare degli errori involontari per inventare storie strampalate. Assaggiare giocando la lingua italiana e sperimentare nuove ricette. A fare da guida agli aspiranti giovani scrittori creativi, bianca pitzorno ha chiamato un suo popolarissimo personaggio: prisca puntoni, la scrittrice in erba protagonista di ascolta il mio cuore.