Tre donne illumina i percorsi nascosti e gli equilibri impossibili del desiderio, li fotografa con un taglio inedito che ne coglie le delicate sfumature in tutte le età della vita. «ci sono, in queste storie, le imprevedibili sfumature del desiderio, nelle diverse età dell'esistenza. Trapela la vita di una persona intensa, lei, che non ha mai smesso di lottare per difendere la forma più pura di amore: quello per la vita. » – io donna «un romanzo solido e onnisciente, come i grandi testi di inizio novecento. » – grazia «un riuscitissimo esperimento di voci diverse che s'alternano per mostrare cosa sia la vita. » – il tirreno ogni donna è una voce, uno sguardo, una sensibilità unica e irripetibile. Lo sono anche gesuina, maria e lori, una nonna, una madre e una figlia forzate dalle circostanze a convivere in una casa stregata dall'assenza prolungata di un uomo. Tanto gesuina, più di sessant'anni e un'instancabile curiosità per il gioco dell'amore, è aperta e in ascolto del mondo, quanto maria, sua figlia, vorrebbe fuggire la realtà, gli occhi persi tra le carte di traduttrice e i sentimenti rarefatti rivolti a un altrove lontano. Il ponte tra questi due universi paralleli è lori, sedici anni fatti di confusione e rivolta, che del cuore conosce solo il ritmo istintivo dell'adolescenza. Ma il fragile equilibrio che regola la quotidianità di queste tre generazioni è destinato a incrinarsi quando un uomo irrompe nelle loro vite, e ristabilirne uno nuovo significherà abbandonarsi alla forma più pura di passione, quella per la libertà.