Mila vasquez ingaggia una partita con le tenebre, le stesse che hanno messo radici dentro di lei. «il thriller puro. Quello di donato carrisi è il thriller come dovrebbe essere: una caccia all'ultimo sangue contro il male, pur consapevoli che quel male si annida dentro di noi, in una zona grigia tra giusto e ingiusto, ai confini del buio» – ttl - la stampa «un meccanismo da page-turner perfetto, oliato, geometrico» – massimo rota, rolling stone «È dal buio che provengo. È nel buio che devo tornare. » c'è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un'ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Mila vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che mette piede nell'ufficio persone scomparse dove lavora, centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Forse per questo mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d'improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati? Mila capisce che per fermare l'armata delle ombre non servono gli indizi, non bastano le indagini. Deve dare all'oscurità una forma, deve attribuirle un senso, deve formulare un'ipotesi convincente, solida, razionale. Un'ipotesi del male. Ma per verificarla non c'è che una soluzione: consegnarsi al buio.
Dopo il david di donatello con la ragazza nella nebbia torna al cinema il re del thriller da questo romanzo il film evento 2019 con toni servillo e dustin hoffman una ragazza scomparsa e ritrovata. Un uomo senza più nulla da perdere. La caccia al mostro è iniziata. Dentro la tua mente. L'ondata di caldo anomala travolge ogni cosa, costringendo tutti a invertire i ritmi di vita: soltanto durante le ore di buio è possibile lavorare, muoversi, sopravvivere. Ed è proprio nel cuore della notte che samantha riemerge dalle tenebre che l'avevano inghiottita. Tredicenne rapita e a lungo tenuta prigioniera, sam ora è improvvisamente libera e, traumatizzata e ferita, è ricoverata in una stanza d'ospedale. Accanto a lei, il dottor green, un profiler fuori dal comune. Green infatti non va a caccia di mostri nel mondo esterno, bensì nella mente delle vittime. Perché è dentro i ricordi di sam che si celano gli indizi in grado di condurre alla cattura del suo carceriere: l'uomo del labirinto. Ma il dottor green non è l'unico a inseguire il mostro. Là fuori c'è anche bruno genko, un investigatore privato con un insospettabile talento. Quello di samantha potrebbe essere l'ultimo caso di cui bruno si occupa, perché non gli resta molto da vivere. Anzi: il suo tempo è già scaduto, e ogni giorno che passa bruno si domanda quale sia il senso di quella sua vita regalata, o forse soltanto presa a prestito. Ma uno scopo c'è: risolvere un ultimo mistero. La scomparsa di samantha andretti è un suo vecchio caso, un incarico che bruno non ha mai portato a termine… e questa è l'occasione di rimediare. Nonostante sia trascorso tanto tempo. Perché quello che samantha non sa è che il suo rapimento non è avvenuto pochi mesi prima, come lei crede. L' uomo del labirinto l'ha tenuta prigioniera per quindici lunghi anni. E ora è scomparso.
Roma è battuta da una pioggia incessante. In un antico caffè, vicino a piazza navona, due uomini esaminano lo stesso dossier. Una ragazza è scomparsa. Forse è stata rapita, ma se è ancora viva non le resta molto tempo. Uno dei due uomini, clemente, è la guida. L'altro, marcus, è un cacciatore del buio, addestrato a riconoscere le anomalie , a scovare il male e a svelarne il volto nascosto. Perché c'è un particolare che rende il caso della ragazza scomparsa diverso da ogni altro. Per questo solo lui può salvarla. Ma, sfiorandosi la cicatrice sulla tempia, marcus è tormentato dai dubbi. Come può riuscire nell'impresa a pochi mesi dall'incidente che gli ha fatto perdere la memoria? Anomalie. Dettagli. Sandra è addestrata a riconoscere i dettagli fuori posto, perché sa che è in essi che si annida la morte. Sandra è una foto rilevatrice della scientifica e il suo lavoro è fotografare i luoghi in cui è avvenuto un fatto di sangue. Il suo sguardo, filtrato dall'obiettivo, è quello di chi è a caccia di indizi. E di un colpevole. Ma c'è un dettaglio fuori posto anche nella sua vita personale. E la ossessiona. Quando le strade di marcus e di sandra si incrociano, portano allo scoperto un mondo segreto e terribile, nascosto nelle pieghe oscure di roma. Un mondo che risponde a un disegno superiore, tanto perfetto quanto malvagio. Un disegno di morte. Perché quando la giustizia non è più possibile, resta soltanto il perdono. Oppure la vendetta. Questa è la storia di un segreto invisibile eppure sotto gli occhi di tutti. Questa è la storia di un male antico ed eterno e di chi lotta per contrastarlo. Questa è una storia basata su fatti veri, ispirata a eventi reali : la sfida non è crederci, ma accettarlo.
Una ragazza scomparsa e ritrovata. Un uomo senza più nulla da perdere. La caccia al mostro è iniziata. Dentro la tua mente. L'ondata di caldo anomala travolge ogni cosa, costringendo tutti a invertire i ritmi di vita: soltanto durante le ore di buio è possibile lavorare, muoversi, sopravvivere. Ed è proprio nel cuore della notte che samantha riemerge dalle tenebre che l'avevano inghiottita. Tredicenne rapita e a lungo tenuta prigioniera, sam ora è improvvisamente libera e, traumatizzata e ferita, è ricoverata in una stanza d'ospedale. Accanto a lei, il dottor green, un profiler fuori dal comune. Green infatti non va a caccia di mostri nel mondo esterno, bensì nella mente delle vittime. Perché è dentro i ricordi di sam che si celano gli indizi in grado di condurre alla cattura del suo carceriere: l'uomo del labirinto. Ma il dottor green non è l'unico a inseguire il mostro. Là fuori c'è anche bruno genko, un investigatore privato con un insospettabile talento. Quello di samantha potrebbe essere l'ultimo caso di cui bruno si occupa, perché non gli resta molto da vivere. Anzi: il suo tempo è già scaduto, e ogni giorno che passa bruno si domanda quale sia il senso di quella sua vita regalata, o forse soltanto presa a prestito. Ma uno scopo c'è: risolvere un ultimo mistero. La scomparsa di samantha andretti è un suo vecchio caso, un incarico che bruno non ha mai portato a termine… e questa è l'occasione di rimediare. Nonostante sia trascorso tanto tempo. Perché quello che samantha non sa è che il suo rapimento non è avvenuto pochi mesi prima, come lei crede. L'uomo del labirinto l'ha tenuta prigioniera per quindici lunghi anni. E ora è scomparso.
Il monte fumo è una cattedrale di ghiaccio, teatro di una battaglia decisiva. Ma l'eco dei combattimenti non varca l'entrata della caverna in cui avviene un confronto fra due uomini. Uno è un prigioniero che all'alba sarà fucilato, a meno che non riveli nome e grado. L'altro è un medico che ha solo una notte per convincerlo a parlare, ma che ancora non sa che ciò che sta per sentire è molto più di quanto ha chiesto e cambierà per sempre anche la sua esistenza. Perché le vite di questi due uomini che dovrebbero essere nemici, in realtà, sono legate. Sono appese a un filo sottile come il fumo che si leva dalle loro sigarette e dipendono dalle risposte a tre domande. Chi è il prigioniero? Chi è guzman? Chi era l'uomo che fumava sul titanic? Questa è la storia della verità nascosta nell'abisso di una leggenda. Questa è la storia di un eroe insolito e della sua ossessione. Questa storia ha attraversato il tempo e ingannato la morte, perché è destinata al cuore di una donna misteriosa.
Dopo il successo internazionale della casa delle voci, il nuovo romanzo di donato carrisi: imprevedibile, ipnotico, potente. «magistrale. Mette i brividi. » – the timesascolterai ciò che ho da dire. Fino in fondo. Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della valle dell'inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Nico ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l'ha nutrito, l'ha vestito, si è preso cura di lui. Ma è impossibile capire chi sia stato, perché nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile. L'unico in grado di risvegliarlo è l'addormentatore di bambini. Pietro gerber, il miglior ipnotista di firenze, viene chiamato a esplorare la mente di nico, per scoprire quale sia la sua storia. E per quanto sembri impossibile, gerber ce la fa. Riesce a individuare un innesco – un gesto, una combinazione di parole – che fa scattare qualcosa dentro nico. Ma quando la voce del bambino inizia a raccontare una storia, pietro gerber comprende di aver spalancato le porte di una stanza dimenticata. L'ipnotista capisce di non aver molto tempo per salvare nico, e presto si trova intrappolato in una selva di illusioni e inganni. Perché la voce sotto ipnosi è quella del bambino. Ma la storia che racconta non appartiene a lui.
Si chiama eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, maja salo. Dei genitori nessuna traccia. È proprio maja a cercare disperatamente l'aiuto di pietro gerber, il miglior ipnotista di firenze, l'addormentatore di bambini. Da qualche tempo eva non è più davvero sola. Con lei c'è un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. E a causa di questa presenza, forse eva è in pericolo. Ma la reputazione di pietro gerber è in rovina e, per certi versi, lo è lui stesso. Confuso e incerto sul proprio destino, pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con eva. O meglio, con il suo amico immaginario. È in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui. La voce del bambino perduto che parla attraverso eva, quando lei è sotto ipnosi, non gli è sconosciuta. E, soprattutto, quella voce conosce pietro. Conosce il suo passato, e sembra possedere una verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino. Perché a undici anni pietro gerber è morto. E il misterioso fatto accaduto dopo la sua morte ancora lo tormenta.
Premio bancarella 2009. Questo libro non è solo un thriller scritto da un autore italiano agli esordi, che si confronta con un genere finora appannaggio dei grandi autori americani, reinventando le regole del gioco. È una storia che esplora la zona grigia fra il bene e il male fino a cogliere l'ultimo segreto, il minimo sussurro. Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l'abilità degli agenti della squadra speciale guidata dal criminologo goran gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida. Sarà con l'arrivo di mila vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo.
Dopo il successo internazionale della casa delle voci, il nuovo romanzo di donato carrisi: imprevedibile, ipnotico, potente. «magistrale. Mette i brividi. » – the timesascolterai ciò che ho da dire. Fino in fondo. Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della valle dell'inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Nico ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l'ha nutrito, l'ha vestito, si è preso cura di lui. Ma è impossibile capire chi sia stato, perché nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile. L'unico in grado di risvegliarlo è l'addormentatore di bambini. Pietro gerber, il miglior ipnotista di firenze, viene chiamato a esplorare la mente di nico, per scoprire quale sia la sua storia. E per quanto sembri impossibile, gerber ce la fa. Riesce a individuare un innesco – un gesto, una combinazione di parole – che fa scattare qualcosa dentro nico. Ma quando la voce del bambino inizia a raccontare una storia, pietro gerber comprende di aver spalancato le porte di una stanza dimenticata. L'ipnotista capisce di non aver molto tempo per salvare nico, e presto si trova intrappolato in una selva di illusioni e inganni. Perché la voce sotto ipnosi è quella del bambino. Ma la storia che racconta non appartiene a lui.
C'è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella nostra vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un'ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Nessuno sa che fine fanno. E quasi tutti presto se ne dimenticano. Mila vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che mette piede nell'ufficio persone scomparse - il limbo - centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Anche perché la poliziotta ha i segni del buio sulla propria pelle, come fiori rossi che hanno radici nella sua anima. Forse per questo, mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha scordato. Ma se d'improvviso gli scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Come una risacca, il buio restituisce prima gli oggetti di un'esistenza passata. E poi le persone. Sembrano identici a prima, ma il male li ha cambiati. Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati? Mila capisce che per fermare l'armata delle ombre non servono gli indizi, non bastano le indagini. Deve dare all'oscurità una forma, deve attribuirle un senso, deve formulare un'ipotesi convincente, solida, razionale… un'ipotesi del male. Ma per verificarla non c'è che una soluzione: consegnarsi al buio.