Un libro pieno di illustrazioni e racconti per ogni mese dell'anno. Un diario nient'affatto segreto, a cui le gemelle vaniglia e pervinca hanno affidato le ricette di famiglia, i compiti per le lezioni di magia, le regole dei giochi da fare nelle giornate di pioggia e i resoconti delle avventure vissute nelle giornate di sole, e naturalmente i loro piccoli segreti. Un diario in cui tutti sono invitati a scrivere, anche le lettrici, per conservare i loro ricordi ed entrare a far parte del mondo incantato di fairy oak. Età di lettura: da 8 anni.
Olga papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d'aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia tomeo, barbiera del villaggio sostiene che olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell'infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico bruco, dal carattere fragile, olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che un giorno partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga ausolia di essere trasformata in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: s'imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare remando. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare. Con un poster in regalo. Età di lettura: da 10 anni.
Tutti sapevano che olga amava raccontare bene le sue storie oppure non le raccontava affatto, e quando la giovane papel attaccava un nuovo racconto la gente si metteva ad ascoltare. È inverno a balicò, il villaggio è ammantato di neve e si avvicina il natale. Gli abitanti affrontano il gelo che attanaglia la valle e olga li riscalda con le sue storie. Ne ha in serbo una nuova, che nasce dal vuoto lasciato dal bosco che è stato abbattuto. Quel vuoto le fa tornare in mente qualcuno che anche valdo, il cane fidato, ricorda, perché quando conosci jum fatto di buio non lo dimentichi più. È un essere informe, lento e molliccio, senza mani né piedi. La sua voce è l'eco di un pozzo che porta con sé parole crudeli e tutto il suo essere è fatto del buio e del vuoto che abbiamo dentro quando perdiamo qualcuno o qualcosa che ci è caro. Jum porta con sé molte storie, che fanno arricciare il naso e increspare la fronte, e tutte sono un dono che olga porge a chi ne ha bisogno. Perché le storie consolano, alleviano, salvano e soprattutto, queste, fanno ridere. Dopo olga di carta - il viaggio straordinario, ritorna la vita del villaggio di balicò con una storia che ne contiene tante, come in un gioco di scatole cinesi, come in una farmacia d'altri tempi piena di cassetti da aprire per tirare fuori la medicina giusta per ciascuno di noi. Per i lettori di tutte le età.
Fairy oak è un villaggio magico e antico, nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, bisognerebbe viaggiare fra gli altopiani scozzesi e le scogliere normanne, in una valle fiorita della bretagna, fra i verdi prati irlandesi e le baie dell'oceano. Il villaggio è abitato da creature magiche ed esseri umani, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri. Infatti, fate, maghi, streghe e cittadini comuni abitano quelle case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze. E dopo tanto tempo, tutti si somigliano un po'! A parte le fate, che sono molto, molto piccole e luminose. E volano! I maghi e le streghe della valle le chiamano per badare ai piccoli del villaggio. Età di lettura: da 8 anni.
Olga papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d'aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia tomeo, barbiera del villaggio sostiene che olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell'infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico bruco, dal carattere fragile, olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che un giorno partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga ausolia di essere trasformata in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: s'imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare remando. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare. Con un poster in regalo. Età di lettura: da 9 anni.
In una grotta segreta, nascosta fra le cascate ghiacciate dall'inverno, cinque giovani amici aprono un antico baule e liberano una storia che per molti anni era stata chiusa e dimenticata, volutamente dimenticata! Un mistero avvolge il passato di colui che diceva d'essere un comandante valoroso e toccherà a vaniglia e pervinca e al giovane mago grisam, alla buffa flox, e all'intera banda del capitano scoprire la verità su william talbooth. Pochi indizi, inattese scoperte e laconici ricordi aiuteranno i ragazzi a ricomporre i pezzi di un passato sepolto che a tratti appare oscuro e addirittura spaventa. Eppure, l'immagine che lentamente si ricomporrà davanti agli occhi meravigliati delle gemelle e dei loro compagni, ciò che esce dalla nebbia del mistero, sembra avere gli occhi e il sorriso dell'amore. Chi era davvero il capitano? E da chi stava tornando quando la sua nave ha fatto naufragio davanti alle coste del villaggio fatato? E perché da quando il baule è stato aperto tutti sembrano avere una storia d'amore da raccontare? Il finale è lieto, ma non privo di sorprese e una soprattutto farà battere il cuore di vaniglia. Età di lettura: da 8 anni.
Olga papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d'aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia tomeo, barbiera del villaggio sostiene che olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell'infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico bruco, dal carattere fragile, olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che un giorno partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga ausolia di essere trasformata in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: s'imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare remando. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare. Con un poster in regalo. Età di lettura: da 9 anni.
Dall'autrice di fairy oak un nuovo mondo fantastico dove tutto può accadere. Finalista del premio bancarellino 2016 olga papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d'aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia tomeo, barbiera del villaggio, sostiene che olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell'infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico bruco, dal carattere fragile, olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga ausolia di trasformarla in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: olga s'imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare a remi. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare…
Dall'autrice di fairy oak un nuovo mondo fantastico dove tutto può accadere. Finalista del premio bancarellino 2016 olga papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d'aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia tomeo, barbiera del villaggio, sostiene che olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell'infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico bruco, dal carattere fragile, olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga ausolia di trasformarla in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: olga s'imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare a remi. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare…
Fairy oak è un villaggio magico e antico, nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, bisognerebbe viaggiare fra gli altopiani scozzesi e le scogliere normanne, in una valle fiorita della bretagna, fra i verdi prati irlandesi e le baie dell'oceano. Il villaggio è abitato da creature magiche ed esseri umani, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri. Infatti, fate, maghi, streghe e cittadini comuni abitano quelle case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze. E dopo tanto tempo, tutti si somigliano un po'! A parte le fate, che sono molto, molto piccole e luminose. E volano! I maghi e le streghe della valle le chiamano per badare ai piccoli del villaggio. Età di lettura: da 8 anni.