Marta ha 12 anni; quando arriva nella comunità alloggio dove lavorano ascanio ed elisa, la sua vita ha già preso una piega difficile: una madre alcolizzata e un padre che se ne è andato. L'esistenza di corrado non è più semplice. Ha 16 anni, guarda il mondo facendo il duro e, nella stessa comunità, aspetta che la madre esca finalmente dal carcere. Nella vita quotidiana della casa le esistenze dei due ragazzi si intrecciano a quelle degli educatori che si prendono cura di loro, tra rabbia, delusioni e piccole felicità, fino a quando marta e corrado decidono di prendere in mano il proprio destino.
Un ragazzino rumeno di tredici anni immigrato clandestinamente in italia abita a casa di un ambiguo architetto assieme a un'amica. Tex willer è il suo eroe. Quando un giorno l'architetto tenta di abusare di lui, il ragazzino lo colpisce con un pugno e scappa. Decide allora di mettersi sulle tracce del nonno, che gira l'europa con una compagnia di artisti di strada e che gli scrive con regolarità, ogni ultima domenica del mese, lettere scritte in una lingua molto particolare. Il ragazzo inizia così un viaggio che, in compagnia di una schiera sempre più grande di nuovi amici, lo porterà prima a berlino, poi in francia e infine a madrid, alla vigilia della strage alla stazione ferroviaria del marzo 2004. Romanzo d'avventura e formazione al tempo stesso, divertente e profondo.
Andrea luna ha trentasette anni, fa l'insegnante, ma non ha una cattedra fissa. Quello che doveva essere un breve soggiorno newyorkese, una vacanza solitaria voluta per riprendere fiato e soffocare le braci di una crisi coniugale, si trasforma in una peregrinazione nelle miserie dell'umanità e nella sua infinita ricchezza, in un viaggio che lo trascina ai margini della società e che gli regala incontri memorabili, soprattutto quello con la famiglia patterson: ary, la madre, e i suoi due figli gemelli di tredici anni, benjamin e allison. Quando, all'improvviso, andrea decide di tornare a casa dalla moglie, quello che ha lasciato non esiste più. E allora capisce che
1983. Un uomo sceglie di fare il maestro, il maestro elementare, ma come primo impiego gli propongono di andare a insegnare in un carcere minorile. Ci resta per trent'anni e vede il carcere trasformarsi attorno a lui: prima i figli degli immigrati del sud italia, venuti a torino a lavorare alla fiat, poi i figli del sud del mondo. E in quel carcere, tra quei ragazzi, tenta giorno dopo giorno di portare pensiero, consapevolezza, cultura. E naturalmente speranza. Contenuti extra: per voce sola, audio documentario scaricabile dal sito di inaudita con il codice contenuto nel libro. L'audio documentario, prodotto da doc in progress nell'ambito del progetto 'docusound' in collaborazione con fabio geda, è stato registrato all'interno del carcere minorile ferrante aporti di torino da matteo bellizzi. Le storie dei ragazzi e il lavoro quotidiano del maestro si intrecciano in un audio-racconto 'in presa diretta' crudo e coinvolgente realizzato in esclusiva per la collana inaudita.