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Julien Tromeur


Classifica Libri di Franco Cardini

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Libri in questa classifica: 17

Pagina 2 di 2

Posizione in classifica: 11

Ucraina
La Guerra E La Storia

Franco Cardini

Società - Militanti politici

Ucraina<br>La Guerra E La Storia
Perché è iniziata la guerra in ucraina? Quanto durerà e come potrebbe finire? Uno storico che conosce la russia e un generale di corpo d'armata che conosce la nato spiegano con un linguaggio schietto i temi strategici e le radici storiche del conflitto. In un momento in cui il dibattito è ingessato e la descrizione della realtà è piegata alle idee
Punteggio: 734
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/05/2024

Posizione in classifica: 12

Il Signore Della Paura
Tre Cavalieri Verso La Samarcanda Di Tamerlano

Franco Cardini

Narrativa estera - Avventura storica

Il Signore Della Paura<br>Tre Cavalieri Verso La Samarcanda Di Tamerlano
È il radioso mattino della pasqua dell'anno del signore 1403. Tra le colline e i boschi presso firenze, non lontano dal santuario della madonna dell'impruneta patrona della città, affiora da un profondo pozzo una candida statua marmorea della dea venere. L'evento è salutato con superstiziosa paura da chi vede in quell'idolo pagano un messaggio demoniaco e con gioia commossa da chi invece si sente, in quell'alba del quattrocento, già toccato dal soffio gentile dell'umanesimo. Vieri, duro ed energico erede del possente casato dei protettori del santuario mariano, i buondelmonti, interpreta quel ritrovamento come un presagio che direttamente lo riguarda: e parte verso oriente, verso l'asia lontana, inseguendo le fantasie cavalleresche della giovinezza. Ma forse deve anche compiere una truce faida; e forse è perseguitato da un cocente rimorso. In quello stesso mattino, un giovane guerriero ghibellino convertito al messaggio francescano prega nella chiesa del santo sepolcro a gerusalemme e un anziano gentiluomo castigliano si appresta, in una segovia ancora invernale, a ricevere dal suo re una delicata missione diplomatica. I destini di questi tre cavalieri s'intrecceranno, prima sulle onde inquiete del mediterraneo e nei sortilegi delle sue isole e poi in una cavalcata lungo le piste carovaniere della via della seta, alla volta della magica samarcanda del signore della paura, il potente e feroce tamerlano che a sua volta sta ormai cullando il suo sogno più folle, la conquista del celeste impero.
Punteggio: 667
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2021

Posizione in classifica: 13

Lawrence DArabia

Franco Cardini

Biografie - Personaggi

Lawrence DArabia
Lo storico dell'oriente cardini racconta il suo percorso di indagine nella figura storico-psicologica dell'agente di sua maestà suscitatore dell'orgoglio arabo: eroe o traditore? O tutt'e due? «lawrence resta qualcosa di indecifrabile, una sorta di sfinge. » questa la chiave con cui lo storico franco cardini, esperto di crociate e di tutti i ponti che hanno unito più o meno ambiguamente oriente e occidente, indaga la figura avventurosa del colonnello che, nel pieno della grande guerra, guidò la ribellione dei beduini arabi contro l'impero ottomano. Un enigma, non solo per la sua persona sempre divisa tra passione ed azione, o per la sua strana morte, o per il gioco rischioso tra agente di sua maestà e capo rivoluzionario, ma soprattutto per le complesse implicazioni, quelle immediate e quelle di lunga durata, connesse alla sua impresa leggendaria. Lui «occidentale che si innamora dell'oriente», che assorbiva i costumi dei nomadi del deserto, che ruolo ebbe nell'espandersi del cosiddetto orientalismo, il mito occidentale di un oriente unico e inventato? Che senso ebbe la sua opera di installazione del nazionalismo entro una cultura beduina che ne era del tutto estranea, fu influenza culturale o mero interesse coloniale? Era o no consapevole del grande tradimento che aspettava i suoi amici arabi e il suo grande sodale feisal? Ma in realtà un traditore non è anche un traduttore? Sono molti, svariati e divaganti i temi che cardini affronta a partire da gesta grandiose, tanto che il suo fluente discorso (il libro è una trascrizione riveduta di una «lezione» trasmessa da radio 2 di cui conserva la freschezza e la chiarezza) diventa una riflessione su questioni che ancora ci riguardano sui rapporti, politici e culturali, oriente-occidente.
Punteggio: 643
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/11/2023

Posizione in classifica: 14

La Scintilla
Da Tripoli A Sarajevo Come LItalia Provocò La Prima Guerra Mondiale

Franco Cardini

Archeologia - Dalla preistoria

La Scintilla<br>Da Tripoli A Sarajevo Come LItalia Provocò La Prima Guerra Mondiale
All'inizio di agosto del 1914 scoppia la prima guerra mondiale. L'italia rimane estranea alle ostilità fino al 24 maggio 1915, ma le sue responsabilità in relazione al conflitto sono molto gravi e risalgono a qualche tempo prima. Nel 1911 l'europa è infatti in un sostanziale equilibrio, lo sviluppo economico è tumultuoso e le grandi potenze hanno risolto quasi tutti i loro contrasti coloniali: l'unico elemento di instabilità viene dall'impero ottomano, il cui collasso porterebbe a conseguenze imprevedibili. In particolare è preoccupante la situazione nei balcani, dove i nazionalismi serbo, bulgaro, greco e rumeno aspirano a un riassetto generale della regione a spese dei territori appartenenti a costantinopoli. Dopo oltre un quarantennio di pace fra le potenze del continente, è l'italia che riapre la stagione dei conflitti, invadendo le province ottomane di tripolitania e cirenaica. Giolitti, indifferente ai problemi continentali, è alla ricerca di una vittoria militare di prestigio che taciti le opposizioni di destra e rifiuta ogni offerta di cessione di fatto dei territori avanzata da costantinopoli, conservandone la sovranità nominale, sull'esempio dell'egitto e dell'algeria, da anni protettorati inglese e francese. Nasce così l'impresa di libia, inutile e proditorio attacco all'impero ottomano.
Punteggio: 641
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/04/2024

Posizione in classifica: 15

Europa E Islam
Storia Di Un Malinteso

Franco Cardini

Società - Militanti politici

Europa E Islam<br>Storia Di Un Malinteso
Questo libro racconta il ruolo dell'islam nell'immaginario europeo, i fraintendimenti, le menzogne, le mistificazioni, gli errori, le calunnie. Dal maometto 'cristiano eretico' all'islam 'religione diabolica', dal 'feroce saladino' al turco 'nemico della croce', i rapporti e gli scambi tra europa e islam - che furono molti, intensi, fecondi, amichevoli - si configurano come quasi sempre vissuti e pensati alla luce di un pregiudizio duro a morire. Tanto che, alla fine del novecento, è riemerso quasi intatto dopo circa due secoli di apparente oblio.
Punteggio: 629
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2021

Posizione in classifica: 16

La Scintilla
Da Tripoli A Sarajevo Come L'Italia Provocò La Prima Guerra Mondiale

Franco Cardini

Archeologia - Dalla preistoria

La Scintilla<br>Da Tripoli A Sarajevo Come L"Italia Provocò La Prima Guerra Mondiale
All'inizio di agosto del 1914 scoppia la prima guerra mondiale. L'italia rimane estranea alle ostilità fino al 24 maggio 1915, ma le sue responsabilità in relazione al conflitto sono molto gravi e risalgono a qualche tempo prima. Nel 1911 l'europa è infatti in un sostanziale equilibrio, lo sviluppo economico è tumultuoso e le grandi potenze hanno risolto quasi tutti i loro contrasti coloniali: l'unico elemento di instabilità viene dall'impero ottomano, il cui collasso porterebbe a conseguenze imprevedibili. In particolare è preoccupante la situazione nei balcani, dove i nazionalismi serbo, bulgaro, greco e rumeno aspirano a un riassetto generale della regione a spese dei territori appartenenti a costantinopoli. Dopo oltre un quarantennio di pace fra le potenze del continente, è l'italia che riapre la stagione dei conflitti, invadendo le province ottomane di tripolitania e cirenaica. Giolitti, indifferente ai problemi continentali, è alla ricerca di una vittoria militare di prestigio che taciti le opposizioni di destra e rifiuta ogni offerta di cessione di fatto dei territori avanzata da costantinopoli, conservandone la sovranità nominale, sull'esempio dell'egitto e dell'algeria, da anni protettorati inglese e francese. Nasce così l'impresa di libia, inutile e proditorio attacco all'impero ottomano.
Punteggio: 603
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/10/2021

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