Incapace di tollerare oltre la piattezza abissale della vita parigina, michel houellebecq parte per l'isola sperduta di lanzarote. Qui, immerso in un paesaggio vulcanico disumano, che sembra sottolineare l'insanabile e doloroso distacco fra uomo e natura, incontra due ragazze tedesche e una belga, con le quali organizza un'escursione che si trasforma in una travolgente avventura erotica. Sesso senza freni, ansia di fuga dal quotidiano e ricerca di un luogo dello spirito in grado di sanare ogni turbamento sono le componenti di questo testo autobiografico, accompagnato dalle fotografie scattate dallo stesso houellebecq.