In questo nuovo romanzo ricco di dettagli storici, personaggi reali e grande atmosfera, robert harris torna a raccontare al lettore una delle pagine meno esplorate della seconda guerra mondiale. Un romanzo sulla futilità della guerra. Novembre 1944. L'ingegnere tedesco rudi graf si trova in una cupa cittadina sulla costa olandese occupata dai nazisti per sovrintendere al lancio dei missili v2 su londra. Nessuno meglio di lui conosce quelle macchine mortali. Fin da bambino ha sognato di inviare un razzo sulla luna. Invece, con il suo amico wernher von braun, ha contribuito alla creazione di quest'arma sofisticatissima, capace con la sua testata da una tonnellata di viaggiare a tre volte la velocità del suono. Disilluso e preoccupato, graf deve obbedire: hitler ha ordinato la fabbricazione di diecimila missili e nessuno può fermare il suo tentativo disperato di evitare la sconfitta. Kay caton-walsh, ausiliaria dell'aeronautica militare britannica, è scampata per poco all'orrore dell'esplosione di uno di questi brutali strumenti di terrore civile e, armata solo di un regolo calcolatore e delle tavole dei logaritmi, partecipa con altre donne a una missione in belgio, da poco liberato dai tedeschi, finalizzata a localizzare e distruggere le basi di lancio dei v2. In una corsa contro il tempo, le vicende dei due protagonisti viaggiano in parallelo su fronti opposti. Ma in guerra è difficile capire di chi ti puoi fidare.
Tra i grandi personaggi dell'antica roma, nessuno è stato più geniale, astuto e controverso di marco tullio cicerone. Eppure ben pochi avrebbero scommesso sul suo futuro quando, all'età di ventisette anni, scelse di lanciarsi nell'infido e violento mondo della politica, deciso a raggiungere con ogni mezzo l'imperium, il sommo potere statale. Cicerone era un avvocato promettente, oltre che un affascinante oratore. Non discendeva da una delle grandi famiglie aristocratiche, non poteva presentare il conto dei favori politici elargiti dai suoi antenati, non disponeva delle enormi ricchezze di crasso per aprirsi corsie preferenziali e, a differenza di pompeo o di cesare, non aveva alle spalle l'esercito per legittimare la sua candidatura a primo cittadino di roma. Era quello che si potrebbe definire un perfetto outsider. Vulnerabile, intelligentissimo, assetato di onori, spesso subdolo, era tuttavia un uomo ricco di interessi ed estremamente sensibile. A raccontare la sua straordinaria vicenda è il fedele tirone, il segretario particolare sempre al suo fianco nei momenti più radiosi e in quelli più difficili, testimone dei suoi incontri privati e latore dei suoi messaggi segreti. Robert harris ci consegna un ritratto di cicerone ben diverso dal personaggio solenne che noi conosciamo.
Il ritratto intimo di un uomo acuto e geniale, un eroe moderno come l'interrogativo che egli ci pone: come si può salvaguardare la libertà politica dal pericolo dell'ambizione personale, degli interessi finanziari di pochi e dalla corruzione? C'era stato un tempo in cui cicerone teneva in pugno giulio cesare. Ma ora è quest'ultimo ad avere il comando e cicerone, il più grande oratore dell'impero romano, è un uomo distrutto. Destituito da ogni potere, privato di tutti i suoi beni, separato dalla moglie e dai figli, si trova in esilio con il fidato segretario tirone, tormentato dalla consapevolezza di aver sacrificato il potere per salvaguardare i suoi principi. Ma quando tutto sembra perduto, cicerone decide coraggiosamente di far ritorno a roma e per un breve e glorioso periodo riconquista il senato, tornando a essere la figura politica dominante. Ma nessun uomo di stato, per quanto abile e scaltro, può proteggersi dall'ambizione e dalla corruzione degli altri. Impetuoso e coinvolgente, dictator è il terzo e ultimo romanzo della trilogia dedicata da robert harris alla figura di cicerone, dopo imperium e conspirata, e abbraccia alcuni degli eventi più epici della storia dell'umanità, dalla caduta di roma all'assassinio di pompeo e di giulio cesare.
Robert harris, 'il maestro dell'intelligent thriller', come è stato definito dal 'times', permette ai lettori di questo straordinario romanzo di entrare nell'universo impenetrabile e segreto del vaticano. Il papa è morto. Dietro le porte chiuse della cappella sistina, in completo isolamento, centodiciotto cardinali provenienti da ogni parte del pianeta sono pronti a votare in quella che è l'elezione più segreta del mondo. Sono uomini santi. Ma hanno le loro ambizioni. E hanno tutti dei rivali. Nel corso di settantadue ore uno di loro diventerà la figura spirituale più potente della terra. Robert harris permette ai lettori di questo romanzo di entrare nell'universo impenetrabile e segreto del vaticano, in cui le regole sono sostanzialmente immutate da secoli, creando una storia avvincente che si immerge con inquietante puntualità nei grandi temi che attraversano la società contemporanea.
Pompei, 79 d. C . Mancano solo due giorni all'immensa eruzione del vesuvio. È un'afosa settimana di fine agosto. Lungo la costa i ricchi oziano nelle ville di lusso. Attorno a loro, invisibili, si muovono gli schiavi costretti a subire l'ingiustizia della propria condizione. La flotta navale staziona pacifica nel porto di miseno. In questo clima di calma apparente, solo un uomo è preoccupato: l'ingegnere marco attilio, da poco responsabile dell'aqua augusta, l'imponente acquedotto che rifornisce nove città del golfo. Giunto in tutta fretta da roma dopo che il suo predecessore è scomparso misteriosamente, attilio si rende conto che le sorgenti, per la prima volta da tempo immemorabile, si stanno esaurendo e si mescolano con lo zolfo.
Adam lang è stato il premier britannico più longevo e controverso dell'ultimo mezzo secolo. E ora che ha lasciato il suo incarico, ha accettato uno dei più cospicui anticipi della storia per scrivere uno scottante memoriale sulla sua vita e sugli anni in cui è stato al potere. Per completare il libro, lang assolda un ghostwriter che ben presto scopre molti più segreti di quanti l'ex primo ministro intenda rivelare, segreti che hanno il potere di alterare gli equilibri politici, segreti che hanno il potere di uccidere.
È notte fonda quando il dottor alex hoffmann viene aggredito da uno sconosciuto che si introduce di nascosto nella sua residenza di ginevra. A quarantadue anni hoffmann è una leggenda: scienziato tra i più noti al mondo, è ora un ricco e potente uomo d'affari proprietario di una società che gestisce fondi d'investimento, e ha da poco creato un software sofisticatissimo e top secret, destinato a rivoluzionare i mercati finanziari di tutto il mondo. Nessuno dei suoi rivali sa come, ma il sistema che hoffmann ha messo a punto e che ruota intorno al vix - l'indice di volatilità, familiarmente chiamato dagli addetti ai lavori
È notte fonda quando il dottor alex hoffmann viene aggredito da uno sconosciuto che si introduce di nascosto nella sua residenza di ginevra. A quarantadue anni hoffmann è una leggenda: scienziato tra i più noti al mondo, è ora un ricco e potente uomo d'affari proprietario di una società che gestisce fondi d'investimento, e ha da poco creato un software sofisticatissimo e top secret, destinato a rivoluzionare i mercati finanziari di tutto il mondo. Nessuno dei suoi rivali sa come, ma il sistema che hoffmann ha messo a punto e che ruota intorno al vix - l'indice di volatilità, familiarmente chiamato dagli addetti ai lavori 'indice della paura' - genera un incredibile ritorno in termini economici per i suoi clienti. Qualcosa, però/evidentemente non funziona: qualcuno vuole distruggerlo e l'aggressione del professore è solo il primo di una serie di accadimenti sconcertanti. Nel giro di ventiquattr'ore hoffmann non è più lo stesso uomo e, mentre i mercati finanziari intorno a lui precipitano, ha inizio una lotta senza esclusione di colpi contro un avversario sconosciuto e per questo ancora più temibile. Ambientato nel competitivo mondo dell'alta finanza scosso dalla profonda crisi economica mondiale di questi ultimi anni, 'l'indice della paura' è un thriller che riconferma robert harris come osservatore della società contemporanea.
Un romanzo distopico che trascina il lettore in un mondo dalle atmosfere sinistre, un thriller visionario che racconta la fine drammatica dell'era tecnologica in cui viviamo, confermando il talento narrativo di uno dei maggiori scrittori contemporanei. «tutte le civiltà si considerano invulnerabili. La storia ci insegna che nessuna lo è veramente. » 1468. È quasi sera quando un giovane prete, christopher fairfax, giunge in un remoto villaggio della regione di exmoor in inghilterra per celebrare il funerale del parroco, padre thomas lacy, morto una settimana prima. Tutto in quel luogo gli appare inquietante: la terra desolata è disseminata di manufatti antichi, monete, frammenti di vetro, ossa umane, che il vecchio parroco collezionava di nascosto in modo meticoloso, quasi cercasse delle risposte alla sua esistenza e le prove di una civiltà fatalmente scomparsa. Al piano superiore dell'appartamento di padre thomas il suo corpo senza vita è adagiato nella bara, coperto di ferite e in parte sfigurato. La versione ufficiale è che sia caduto, ma christopher sospetta che ci sia dell'altro: nella biblioteca ritrova infatti dei libri 'proibiti' che parlano di un mondo lontano che non esiste più. È forse questa ossessione per il passato l'eresia che ha portato il parroco alla morte? Cercando di vincere la reticenza e l'ambiguità degli abitanti di quel luogo isolato, christopher è determinato a scoprire la verità e nell'arco di soli sei giorni tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sua fede e la storia del mondo, sarà messo alla prova fino a essere distrutto.