Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Autobiografie

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 394

Pagina 20 di 40

Posizione in classifica: 191

L Uomo Che Sussurra Ai Cani
Come Educare Il Tuo Cane Usando Il Suo Stesso Linguaggio

Graeme Sims

Biografie - Autobiografie

L Uomo Che Sussurra Ai Cani<br>Come Educare Il Tuo Cane Usando Il Suo Stesso Linguaggio
Graeme sims è un'autorità in materia di
Punteggio: 661
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/08/2024

Posizione in classifica: 192

Una Vita Da Spia

Emilio Randacio

Biografie - Autobiografie

Una Vita Da Spia
Per raccontare come vive un agente segreto, emilie randacio dà voce all'esperienza di marco bernardini, per molti anni all'interno del sisde con incarichi in america latina, nei balcani, in francia e in medio oriente. A partire dai primi tempi in autonomia operaia fino ai suoi incontri con arafat e fidel castro e all'affare telecom, bernardini vive in prima persona alcuni dei momenti più delicati della storia italiana contemporanea. E attraverso la sua testimonianza ci permette di ripercorrerli da una prospettiva ricca di sorprese.
Punteggio: 659
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/08/2024

Posizione in classifica: 193

Christiane F
La Mia Seconda Vita

Christiane V. Felscherinow

Biografie - Autobiografie

Christiane F<br>La Mia Seconda Vita
Era il 1978 quando due giornalisti seguirono christiane e i suoi amici negli angoli più bui della metropolitana di berlino. Fu un viaggio all'inferno, raccontato in un libro che divenne il simbolo di una generazione falciata e trasformò la protagonista nell'incarnazione dell'inquietudine giovanile. Trentacinque anni dopo, christiane ci impressiona e ci commuove come allora raccontandoci un'intera vita di solitudine e disperazione: la disintossicazione, gli anni felici e folli insieme agli idoli del rock e della letteratura, le ricadute, la lotta per la sopravvivenza in un carcere femminile, le amicizie pericolose, le malattie; gli aborti, e un figlio adolescente di cui le è stata sottratta la custodia. 'non ho più niente. Non ho più amici, e nessuno può immaginare cosa mi tocca passare ancora oggi, solo perché sono quella che sono. Sono questi i momenti in cui guardo fuori dalla finestra e mi chiedo: 'farà poi così male buttarsi di sotto? ''. Christiane non ha paura di scoprirsi, ed è ancora una volta la sua spietata onestà a fare di questo memoir un racconto coraggioso e commovente: 'lo sono e resterò sempre una star del buco. Un animale da fiera. Una bestia rara. Una ragazza dello zoo di berlino'.
Punteggio: 647
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/10/2024

Posizione in classifica: 194

Auschwitz
Ero Il Numero 220543

Denis Avey

Biografie - Autobiografie

Auschwitz<br>Ero Il Numero 220543
Nel 1944 denis avey, un soldato britannico che stava combattendo nel nord africa, viene catturato dai tedeschi e spedito in un campo di lavoro per prigionieri. Durante il giorno si trova a lavorare insieme ai detenuti del campo vicino chiamato auschwitz. Inorridito dai racconti che ascolta, denis è determinato a scoprire qualcosa in più. Così trova il modo di fare uno scambio di persone: consegna la sua uniforme inglese a un prigioniero di auschwitz e si fa passare per lui. Uno scambio che significa nuova vita per il prigioniero mentre per denis segna l'ingresso nell'orrore, ma gli concede anche la possibilità di raccogliere testimonianze su ciò che accade nel lager. Quando milioni di persone avrebbero dato qualsiasi cosa per uscirne, lui, coraggiosamente, vi fece ingresso, per testimoniare un giorno la verità. La storia è stata resa pubblica per la prima volta da un giornalista della bbc, rob broomby, nel novembre 2009. Grazie a lui denis ha potuto incontrare la sorella del giovane ebreo che salvò dal campo. Nel marzo del 2010, con una cerimonia presso la residenza del primo ministro del regno unito, è stato insignito della medaglia come 'eroe dell'olocausto'.
Punteggio: 639
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2024

Posizione in classifica: 195

L' Uomo Che Non Credeva In Dio

Eugenio Scalfari

Biografie - Autobiografie

L" Uomo Che Non Credeva In Dio
Con questo libro eugenio scalfari abbraccia l'avventura della sua esistenza: a partire dalla stagione magica dell'infanzia, passando per gli anni di formazione (la scoperta della filosofia al liceo di sanremo, compagno di banco l'amico italo calvino), fino all'impegno giornalistico, che dura da oltre sessantacinque anni, per arrivare al tempo lungo della vecchiaia. Ma scalfari non si accontenta di rammemorare, nel suo libro ogni ricordo vive e perdura in funzione di una continua tensione etica e intellettuale. Egli non entra nelle varie stanze della memoria, se prima non è certo di intravedere dalla soglia il bagliore di un fuoco razionale che possa ampliare il dato autobiografico, fino a farsi meditazione sulla vita, sui valori di ogni gesto compiuto. Ripensarsi bambino, vestito da ballila ad ascoltare il duce da palazzo venezia, lo costringe a fare i conti con l'intossicazione del virus ideologico del fascismo. Poi si osserva adolescente entrare nella gabbia dell'io, con indosso quella maschera che toglie l'innocenza; e nei due anni passati nella campagna calabrese, in fuga da roma occupata dai tedeschi ('dopo otto mesi di pena, clandestinità e fame nera'), scopre la possibilità di un oblio di sé, imparando dal padre ad ascoltare 'la voce degli alberi'. Oppure si interroga su morale e politica, ricordando la figura di enrico berlinguer o quella volta che in un bar della maremma ugo la malfa associò il fare della politica con l'arte di giocare di sponda a biliardo.
Punteggio: 631
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/10/2021

Posizione in classifica: 196

Dalla Parte Dei Vinti
Memorie E Verità Del Mio Novecento

Piero Buscaroli

Biografie - Autobiografie

Dalla Parte Dei Vinti<br>Memorie E Verità Del Mio Novecento
Nonostante sia trascorso più di mezzo secolo dal crollo del fascismo e dalla fine del secondo conflitto mondiale, siamo davvero convinti di sapere come andarono effettivamente le cose? Il tanto discusso dopoguerra italiano può considerarsi concluso? Piero buscaroli, critico musicale, scrittore e giornalista non ne è affatto convinto e ha deciso di aprire la sua valigia di carte, documenti inediti e ricordi troppo a lungo taciuti per raccontarci il suo novecento. Adolescente romagnolo con la passione per il pianoforte, assiste con stupore a fianco del padre còrso, insigne latinista, al naufragio 'non casuale' del 1943-45, che precipitò l'italia in una spirale di guerra e violenze. L'interpretazione di eventi come la 'congiura' del 25 luglio contro mussolini, la dissoluzione militare e civile dell'8 settembre, l'occupazione tedesca e i 'crimini dei vincitori' ci restituisce l'immagine di un buscaroli 'schierato a vita', cittadino coatto di una 'ex nazione'. Le sue 'passeggiate fuori dalle solite strade della storiografia dominante' lo portano poi a visitare luoghi simbolo del novecento come il giappone e la germania del dopoguerra, il vietnam del 1966, la praga del 1968, senza rinunciare agli incontri, che si susseguono in questi anni, con personaggi altrettanto significativi, da ezra pound a dino grandi, dall'ambasciatore giapponese hidaka - l'ultima persona che ebbe un colloquio con mussolini prima dell'arresto ordinato dal re - al dittatore portoghese salazar.
Punteggio: 629
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/08/2024

Posizione in classifica: 197

L Uomo Che Non Credeva In Dio

Eugenio Scalfari

Biografie - Autobiografie

L Uomo Che Non Credeva In Dio
Con questo libro eugenio scalfari abbraccia l'avventura della sua esistenza: a partire dalla stagione magica dell'infanzia, passando per gli anni di formazione (la scoperta della filosofia al liceo di sanremo, compagno di banco l'amico italo calvino), fino all'impegno giornalistico, che dura da oltre sessantacinque anni, per arrivare al tempo lungo della vecchiaia. Ma scalfari non si accontenta di rammemorare, nel suo libro ogni ricordo vive e perdura in funzione di una continua tensione etica e intellettuale. Egli non entra nelle varie stanze della memoria, se prima non è certo di intravedere dalla soglia il bagliore di un fuoco razionale che possa ampliare il dato autobiografico, fino a farsi meditazione sulla vita, sui valori di ogni gesto compiuto. Ripensarsi bambino, vestito da ballila ad ascoltare il duce da palazzo venezia, lo costringe a fare i conti con l'intossicazione del virus ideologico del fascismo. Poi si osserva adolescente entrare nella gabbia dell'io, con indosso quella maschera che toglie l'innocenza; e nei due anni passati nella campagna calabrese, in fuga da roma occupata dai tedeschi (
Punteggio: 623
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/07/2024

Posizione in classifica: 198

L Amore è Tutto è Tutto Ciò Che So Dellamore

Michela Marzano

Biografie - Autobiografie

L Amore è Tutto è Tutto Ciò Che So Dellamore
Michela marzano conosce l'arte di parlare di sé, delle proprie esperienze, delle proprie vicende, per spiegare sentimenti universali in cui è impossibile non riconoscersi. Sa bene che, sull'amore, di libri ce ne sono tanti; ha letto i filosofi, i poeti, i romanzieri. Ma è convinta che, con le teorie, coi libri, l'amore c'entri poco o niente: l'unico amore che vale la pena di essere raccontato è quello quotidiano, reale, concreto.
Punteggio: 603
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/08/2023

Posizione in classifica: 199

Jack Lo Squartatore
La Vera Storia

Paul Begg

Biografie - Autobiografie

Jack Lo Squartatore<br>La Vera Storia
In questa ricostruzione appassionante e documentata, grazie a una vivida descrizione degli ambienti ci immergiamo tra quei vicoli e incontriamo da vicino le vittime di jack, i detective che gli hanno dato la caccia, i presunti colpevoli. «il racconto più chiaro, preciso e aggiornato sui delitti dello squartatore, da parte di uno dei maggiori studiosi di quell'autunno di terrore nella londra vittoriana. » - william d. Rubinstein, professore di storia moderna all'università del galles londra, autunno 1888. Nei bassifondi dell'east end, tra vicoli fangosi e catapecchie sbilenche, tra le urla degli ubriachi e i richiami delle prostitute, si aggira jack the ripper, lo squartatore. Così lo chiamano gli strilloni dell''evening news' o dello 'standard' che si contendono i clienti agli angoli delle strade. In città non si parla d'altro. In poco più di due mesi, tra il 31 agosto e il 9 novembre, sono cinque le donne uccise e orribilmente mutilate dal suo coltello. A centotrent'anni di distanza, l'identità dell'autore di quegli omicidi rimane il grande mistero vittoriano. Quel che è certo, invece, è che jack lo squartatore fu molto di più di un semplice assassino. Secondo paul begg, uno dei massimi esperti in materia, possiamo addirittura considerarlo uno dei creatori della londra moderna: una città che in quell'epoca traboccava di miserie e brutture di ogni tipo, denunciate sui giornali da un grande scrittore come george bernard shaw, ma ignorate con sufficienza dall'opinione pubblica britannica. Almeno fino ai delitti dello squartatore, che ebbero una straordinaria risonanza mediatica, influenzando i mutamenti urbani degli anni successivi. In questa ricostruzione appassionante e documentata, grazie a una vivida descrizione degli ambienti ci immergiamo tra quei vicoli e incontriamo da vicino le vittime di jack, i detective che gli hanno dato la caccia, i presunti colpevoli, moltiplicatisi ben presto alimentando le più svariate – e spesso fantasiose – teorie: dallo straccione al gentiluomo, dal pittore di fama al membro della famiglia reale, passando per avvocati, parrucchieri, ciarlatani, chirurghi. E attraverso l'analisi approfondita di archivi della polizia, relazioni alla camera dei lord, carteggi inediti tra gli investigatori, ma soprattutto degli articoli di giornale del periodo, scopriamo che nella londra vittoriana il potere della stampa, soprattutto quella popolare, era enorme. Al punto da contribuire in maniera decisiva alla creazione di una delle figure popolari più spaventose e longeve di tutti i tempi: l'archetipo del moderno serial killer.
Punteggio: 574
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/05/2021

Posizione in classifica: 200

A Colloquio
Tutte Le Mattine Al Centro Di Salute Mentale

Massimo Cirri

Biografie - Autobiografie

A Colloquio<br>Tutte Le Mattine Al Centro Di Salute Mentale
Il signor l. Ha una questione aperta con le donne: negli ultimi tre mesi, sei appuntamenti con sei donne diverse. E non uno che abbia funzionato. Il signor k. è molto solo, e i suoi problemi sono cominciati con una frattura. Ma non esistenziale, una banale frattura al polso. Il signor f. Ha qualche difficoltà a controllare l'aggressività, almeno così dice sua mamma. Il signor c. Si sente la depressione appiccicata addosso e ha cambiato decine di specialisti, ma il dottor g. Gli piaceva. La signorina d. Pare di un altro secolo, lontanissima nel tempo perché è lontana da tutto. La signora a. Logora i nervi. Questo fa, in estrema sintesi. Lo psicologo massimo cirri racconta i suoi incontri in un centro di salute mentale. Vita vissuta all'interno del servizio sanitario nazionale, persone, dolori, umanità. E infermiere sindacalizzate, colleghi pescecani, informatori farmaceutici avvoltoi e fascinose dottoresse con cui tuffarsi in un cappuccino tra una storia e l'altra. Quando si ascoltano le storie degli altri si ripassa la propria e viene voglia di raccontarle tutte da vicino. Perché da vicino nessuno è normale.
Punteggio: 573
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/06/2022

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]