Ideale premessa alla prima 'puntata' dell'epopea fantasy «la spada di shannara», il romanzo narra la strenua lotta del druido bremen per liberare le quattro terre dalla barbarie in cui sono cadute dopo la sanguinosa guerra delle razze.
In spettrali campi di battaglia e tetre fortezze in rovina, fra città tramutate in cimiteri e terre ridotte a ossari, la spaventosa guerra dei cinque re volge ormai al termine. La casa lannister e i suoi alleati appaiono vincitori. Eppure, nei sette regni, qualcosa ancora si agita. Mentre corvi in forma umana si raccolgono per un festino di ceneri, nuovi, temerari complotti vengono orditi e nuove, pericolose alleanze prendono forma. In questa apparentemente consolidata
Sulle vette degli heller, coryn leynier, figlio minore di un signore del pianeta darkover, si risveglia dall'incubo in cui un fuoco rabbioso divora le foreste di verdanta che lo circondano. Ma scopre che non si tratta affatto di un sogno. Mentre gli abitanti delle sue terre lottano contro il più grande incendio a memoria d'uomo, lord leynier lancia una disperata richiesta d'aiuto ai suoi più immediati vicini, gli storn di high kinnally. Gli antichi rancori però sono difficili da dimenticare, e lord storn rifiuta. Tutto sembra perduto tra le fiamme, quando il soccorso giunge da rumail, il laranzu della torre di neskaya. Un aiuto miracoloso quanto inatteso, motivato da ragioni ben diverse dalla nobiltà d'animo, perché rumail è lì soprattutto per esaminare il laran, la straordinaria dote psichica di coryn. E non solo.
Chi è l'assassino che si aggira per ankh-morpork? E soprattutto, perché non è munito di regolare licenza? Di lui si sa solo che lascia dietro di sé delle curiose tracce di argilla bianca. Il valoroso capitano vimes della guardia cittadina, ormai perennemente sobrio, felicemente sposato e costantemente occupato a scampare agli attentati della gilda degli assassini, è determinato a fermarlo. Ma mentre lui e i suoi uomini (e i suoi troll, e i suoi lupi mannari e i suoi nani travestiti) vanno a caccia di indizi, una mano criminale uccide un serio artigiano a colpi di pagnotta e avvelena lentamente ma inesorabilmente il patrizio di ankh-morpork.
Nel corso dei secoli i menestrelli hanno cantato la storia del corno di valere, capace di ridestare dal sonno eterno gli eroi dell'epoca leggendaria. Ora il corno è stato ritrovato, solo per essere di nuovo smarrito assieme al pugnale di shadar logoth, da cui dipende la vita di mat, il fedele amico di rand al'thor. E da rand dipende l'impresa colossale del ritrovamento del corno, dal coraggio di un giovane pastore consapevole che affrontare la caccia vuol dire tessere un destino che mai si vorrebbe veder realizzato. La grande caccia al corno di valere è solo l'inizio di un lungo viaggio di scoperta, mentre la ruota del tempo gira e le epoche si susseguono, eil disegno esige un drago.
Il principe del regno di ombria giace sul letto di morte, e già sua zia - una donna spietata che sembra immune al trascorrere degli anni e che tutti chiamano la perla nera - assapora il gusto del potere. L'erede al trono, infatti, è ancora troppo giovane per opporsi al volere della zia, mentre il nipote del principe è un artista totalmente disinteressato alle sorti del regno: il suo unico obiettivo è ricreare sulla tela tutto il fascino decadente della città di ombria. Nessun essere vivente può ostacolare l'ascesa al trono della malvagia perla nera. O così sembra.
Il principe del regno di ombria giace sul letto di morte, e già sua zia - una donna spietata che sembra immune al trascorrere degli anni e che tutti chiamano la perla nera - assapora il gusto del potere. L'erede al trono, infatti, è ancora troppo giovane per opporsi al volere della zia, mentre il nipote del principe è un artista totalmente disinteressato alle sorti del regno: il suo unico obiettivo è ricreare sulla tela tutto il fascino decadente della città di ombria. Nessun essere vivente può ostacolare l'ascesa al trono della malvagia perla nera. O così sembra.
Dopo la fuga dalla torre di isse e le mille avventure che l'hanno coinvolta, imrhien decide di recarsi a corte per riferire al re notizie di vitale importanza e per reincontrare thorn, il cavaliere di cui è innamorata. Ma, per non destare sospetti, assume una nuova identità e si spaccia per lady rohain, la dama delle isole sorrows. Purtroppo, appena giunta a corte, scopre che il re e le sue guardie sono partiti per affrontare le orde degli unseelie, esseri soprannaturali che hanno dichiarato guerra agli uomini. Così, mentre attende il ritorno del re, imrhein/rohain si ritrova schiava della sua stessa copertura e viene coinvolta nei giochi di potere di nobili corrotti e senza scrupoli, che possono essere anche più pericolosi dei malvagi unseelie.
Gli abitanti della terra nascosta e tungdil, il nano che è riuscito a forgiare la mitica lama di fuoco e che ha sconfitto il mago nudin, possono finalmente celebrare la vittoria sulle forze del male. Tuttavia la guerra non è affatto finita. Gli orchi sopravvissuti alla disfatta si stanno infatti radunando segretamente a nord, per costituire una nuova armata e attaccare i possedimenti della quinta stirpe di nani. Nel frattempo, gli albi - creature simili agli elfi, ma votate al male - sono in marcia per raggiungere i confini occidentali della terra nascosta. Nessuno sembra prendere sul serio la minaccia rappresentata da quell'avanzata tranne tungdil, che intuisce il pericolo e si adopera per unire in una nuova alleanza i nani e gli elfi, ma invano. L'unica possibilità di salvezza sembrano quindi i nani della terza stirpe, i reietti, coloro che si erano uniti a nudin e avevano aperto il passaggio alle forze oscure. Ma, per assicurarsi il loro appoggio, tungdil dovrà affrontare paure e rancori radicati nel profondo del suo animo: tanti anni prima, infatti, era stato proprio il re della terza stirpe a uccidere i suoi genitori.
Tolkien ripropone in questi sedici racconti in versi il suo fantastico medioevo. Si passa da filastrocche scioglilingua a vere e proprie ballate romantiche, in un'accurata versione italiana che, evitando una piatta trascrizione letterale dei testi, si sforza invece di rispettarne la struttura, di riprodurne la musicalità, di ricostruirne la ricchezza di significati allegorici e rituali. I testi sono preceduti da una prefazione dello stesso autore. Testo inglese a fronte.