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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Narrativa Italiana

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Libri in questa classifica: 479

Pagina 22 di 48

Posizione in classifica: 211

Leone

Paola Mastrocola

Narrativa italiana

Leone
Un quartiere che si chiama il bussolo e può essere ovunque, in qualsiasi città. Oggi, ai giorni nostri. Una madre e un figlio. Lei, katia, una donna sola di trentasei anni, presa dal lavoro, separata dal marito, pochi soldi, poco tempo, sempre di corsa, appesa a sogni nebulosi che non osa sognare fino in fondo. Lui, leone, un bambino di sei anni solitario e timido, sottile come un giunco. Un giorno, in mezzo a tutta la gente che passa, alle auto, sotto le luci intermittenti degli alberi di natale, si mette a pregare. E la madre scopre, con stupore e vergogna, che lo fa spesso, un po' ovunque. Si apparta, s'inginocchia, e prega. Per strada, al cinema, in bagno. Prega quand'è preoccupato, quando gli manca la nonna e il gioco del comò. O quando vorrebbe un bacio. O quando desidera aiutare qualcuno. La voce circola in fretta. Leone diventa «il bambino che prega», lo scandalo della scuola, del quartiere intero. Molti lo deridono, ma molti, anche, iniziano a confessargli i loro desideri. Come fa la vita, leone può esaudire le richieste o deluderle, avverare i sogni o lasciarli inesauditi. Paola mastrocola ha scritto una storia realistica e allo stesso tempo magica, in cui tutti cambiano senza sapere perché. Un romanzo capace di sorprendere a ogni riga sul piano umano e letterario. Fino a un diluvio universale in minore, piccolo e gentile, che non distrugge niente ma rinnova e addolcisce il colore delle cose.
Punteggio: 821
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/01/2022

Posizione in classifica: 212

La Trilogia Del Mercante Di Libri

Marcello Simoni

Narrativa italiana - Antologia

La Trilogia Del Mercante Di Libri
È la sete di conoscenza a guidare i suoi passi, la sua curiosità a condurlo al cospetto di misteri da svelare, la sua intelligenza a renderlo capace di districarsi nelle situazioni più complesse. Il suo nome è ignazio da toledo, e la sua fama corre di bocca in bocca nell'europa medievale. Le sue avventure lo portano a viaggiare tra l'italia, la francia e la spagna. Prima alla ricerca dell'
Punteggio: 819
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/05/2023

Posizione in classifica: 213

Dentro

Sandro Bonvissuto

Narrativa italiana

Dentro
Cos'è il carcere? La forma architettonica del male. Il carcere è un muro, e 'il muro è il più spaventoso strumento di violenza esistente. Non si è mai evoluto, perché è nato già perfetto'. Tutti i giorni, all'ora d'aria, puoi arrivare a toccarlo col naso 'per guardarlo così da vicino da non vederlo più. E il muro non è fatto per agire sul tuo corpo; se non lo tocchi tu, lui non ti tocca. Non è una cosa che fa male, è un'idea che fa male'. Sandro bonvissuto ha un'attitudine da speleologo dell'esistenza. Che parli della pena di vivere in galera, della scoperta di quella cosa gigantesca che è l'altro da sé, o di un bambino che impara a correre il rischio di cadere, i suoi pensieri si mescolano sempre a percezioni scandagliate, felicità assaporate, umiliazioni patite, declinazioni del sentimento dell'esistere restituite con la naturalezza e la potenza dell'acqua che scava in profondità. Così, la felicità frastornante che dà l'amicizia può sprigionarsi da tre semplici lettere ('aveva detto 'noi'. E mi sembrò fosse la prima volta che risuonasse quel pronome nell'aria, riferito anche a me. Noi, detto così, ti faceva essere addirittura la metà di una cosa plurale'). L'infanzia che non conosce la dittatura del tempo ('lo sanno tutti che bambini e orologi sono due cose incompatibili'), che è insofferente agli spazi chiusi ('perché l'infanzia non ha case, l'infanzia ha strade'), è 'davvero l'unico momento nel quale siamo stati un altro'.
Punteggio: 818
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/10/2021

Posizione in classifica: 214

Col Cavolo

Luciana Littizzetto

Narrativa italiana - Comicità in tv

Col Cavolo
'care elise di rivombrose, aprite quelle orecchie da cavolfiore: bisogna farsene una ragione, la crisi della coppia segue curve inesorabili. I primi mesi si alza il desiderio e calano le mutande. Poi, col tempo, i movimenti si invertono: il desiderio cala e le mutande risalgono fin quasi alle ascelle. Mentre le dichiarazioni d'amore cedono il passo alle dichiarazioni dei redditi. Finisce che a letto lei grida 'basta! Basta! ' solo quando lui le schiaccia il nervo sciatico. ' e, ancora: 'stare insieme a te è stato rilassante come togliere i semi di limone dalla macedonia. '
Punteggio: 817
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/06/2021

Posizione in classifica: 215

La Luce Dell'impero

Marco Buticchi

Narrativa italiana

La Luce Dell"impero
Un diamante giallo sul quale grava un'antica maledizione un tesoro inestimabile che nessuno sinora è riuscito a riportare alla luce un bagliore così sinistro che rischia di offuscare persino la luce dell'impero xix secolo. Austria e francia sono acerrime nemiche sui campi di battaglia. Perché allora massimiliano d'asburgo, per volere dell'avversario di sempre napoleone iii, viene nominato imperatore del messico, un paese oggetto da tempo di violentissime rivolte? Massimiliano è un sovrano illuminato, amante delle meraviglie della natura e desideroso d'apprendere. Perché, nei suoi diari di viaggio, non parla dell'acquisto di due diamanti considerati ancor oggi i più grandi e preziosi mai estratti nel nostro emisfero? Ai giorni nostri. Una banale avaria costringe oswald breil e sara terracini, in crociera a bordo del loro yacht williamsburg, a riparare in un porto appena a sud di tijuana, messico. A pochi metri di distanza dall'approdo, viene ucciso un giudice che aveva fatto parte del pool antinarcos messicano. Il giudice, scopriranno oswald e sara, stava cercando di comunicare proprio con loro prima di cadere vittima della criminalità organizzata. Ma i cartelli della droga, si sa, non perdonano e oswald breil è una pedina scomoda.
Punteggio: 815
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/12/2021

Posizione in classifica: 216

Così Crudele è La Fine

Mirko Zilahy

Narrativa italiana

Così Crudele è La Fine
Scritto con maestria, carico di tensione narrativa e letteraria e forte dell'ambientazione in una roma inesplorata, così crudele è la fine è un'entusiasmante e vorticosa sfida al lettore, che accelera senza sosta sino al finale indimenticabile. «zilahy fa brillare roma di una luce nera, bellissima. » - donato carrisi «mi chiamo enrico mancini e sono un poliziotto. Un profiler. Il mio lavoro è dare una forma al buio, dare un'identità a chi per averne una deve uccidere. Il mio lavoro è attraversare lo specchio oscuro per dare la caccia ai riflessi del male. Ma questa volta la preda sono io. E la caccia avrà un'unica, inevitabile fine crudele. » in una roma attraversata da omicidi silenziosi ed enigmatici, che gettano una luce nera sulla città, il commissario mancini per la prima volta dopo molto tempo accoglie la sfida con nuova determinazione. Perché ora enrico mancini non è più l'ombra di se stesso: supportato dalla psichiatra della polizia che l'ha in cura, e affiancato dalla fedele squadra di sempre, si lancia alla ricerca di indizi che gli permettano di elaborare il profilo del killer. Costretto a rincorrere l'assassino passo dopo passo, vittima dopo vittima, tra i vicoli e le rovine della roma più antica e segreta, il commissario capisce ben presto che il killer è anomalo, sfuggente come un riflesso. E in un gioco di specchi tra presente e passato, tra realtà e illusione, la posta finale non è solo l'identità del serial killer, ma quella dello stesso mancini.
Punteggio: 811
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/01/2022

Posizione in classifica: 217

Bianco è Il Colore Del Danno

Francesca Mannocchi

Narrativa italiana

Bianco è Il Colore Del Danno
Libro candidato da renata colorni al premio strega 2021il corpo di una scrittrice, in apparenza integro eppure danneggiato, diventa lo specchio della fragilità umana e insieme della nostra inarrestabile pulsione di vita. Francesca mannocchi guarda il mondo attraverso la lente della malattia per rivelare, con una voce letteraria nuda, luminosa, incandescente, tutto ciò che è inconfessabile. «francesca mannocchi, inviata in contesti bellici, scopre di essere stata colpita da una patologia neurodegenerativa. Reagisce scrivendo un memoir che è un attraversamento della malattia senza sapere ancora il finale» - alessandra sarchi, robinson«la vergogna è questa cosa qui. Ci rivela cosa siamo per gli altri, quanto valiamo nel catalogo dei vivi, ora che siamo guasti. »quattro anni fa francesca mannocchi scopre di avere una patologia cronica per la quale non esiste cura. È una giornalista che lavora anche in zone di guerra, viaggia in luoghi dove morte e sofferenza sono all'ordine del giorno, ma questa nuova, personale convivenza con l'imponderabile cambia il suo modo di essere madre, figlia, compagna, cittadina. La spinge a indagare sé stessa e gli altri, a scavare nelle pieghe delle relazioni piú intime, dei non detti piú dolorosi, e a confrontarsi con un corpo diventato d'un tratto nemico. La spinge a domandarsi come crescere suo figlio correndo il rischio di diventare disabile all'improvviso e non potersi quindi occupare di lui come prima. Essere malata l'ha costretta a conoscere il paese attraverso le maglie della sanità pubblica, e ad abitare una vergogna privata e collettiva che solo attraverso l'onestà senza sconti della letteratura lei ha trovato il coraggio di raccontare. Proposto da renata colorni al premio strega 2021 con la seguente motivazione: «ho letto con turbamento ed emozione, nonché con ammirato stupore, il libro di chiarissima impronta autobiografica che francesca mannocchi, già nota giornalista e reporter di guerra, ma da oggi anche originale e fine scrittrice, con il titolo bianco è il colore del danno, ha pubblicato recentemente per einaudi stile libero. Appena l'ho finito, ho subito pensato di proporne la candidatura al premio strega ed è ciò che faccio oggi con convinzione. A suggerirmi questo gesto è stata naturalmente la innegabile rilevanza, scientifica, politica e sociale, del tema che mannocchi affronta di petto, con competenza specifica e strenuo coraggio: una giovane donna, che nutre per la vita una passione furiosa ed è straordinariamente capace di disegnarne con esattezza le presenze, le assenze, i contorni e le immagini più delicate ma anche le emergenze e le sfide più crudeli, è costretta a fare i conti ogni giorno con una grave e misteriosa e incurabile malattia cronica – la sclerosi multipla – che le viene diagnosticata qualche anno fa poco dopo aver partorito il suo amatissimo figlio pietro; il suo è un male che è come acquattato dentro il suo bel corpo (ed è forse proprio la gravidanza ad averlo destato), corpo che nel fiore degli anni si è rivelato nemico; al momento quel male non si vede e solo di rado si è manifestato platealmente, e tuttavia la rende , ora e in futuro, 'potenzialmente' malata e comunque impossibilitata a governare il suo tempo e a viverlo con libertà; a rigore francesca, che è disposta a dire la paura con inscalfibile e perturbante onestà, è a rischio perpetuo di sentirsi 'guasta' e soggetta a un immedicabile 'danno'. Eppure l'amore per la bellezza, per la poesia che è nutrimento della vita, per le parole scelte con trepida attenzione, la rabbia per ogni forma di ipocrisia, il gusto feroce per ciò che è essenziale, e la voglia pazzesca di toccare la verità fanno, a mio avviso, di francesca mannocchi una presenza preziosa nel nostro panorama letterario. »
Punteggio: 811
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2021

Posizione in classifica: 218

Storie Di Sfigati Che Hanno Spaccato Il Mondo
Da Leopardi A Frida Kahlo A Van Gogh, Vite Rivedute E Scorrette Di 20 Personaggi Che Hanno Fatto La Sto

Se I Social Network Fossero Sempre Esistiti

Narrativa italiana - Comicità

Storie Di Sfigati Che Hanno Spaccato Il Mondo<br>Da Leopardi A Frida Kahlo A Van Gogh, Vite Rivedute E Scorrette Di 20 Personaggi Che Hanno Fatto La Sto
Dopo i grandi classici riveduti e scorretti, torna la pagina facebook più seguita da chi ama i libri. «chi ha un paerché abbastanza forte può superare qualsiasi come. » - friedrich nietzsche in questo nuovo volume, gli autori della pagina facebook 'se i social network fossero sempre esistiti' raccontano venti storie di disagio, facendo luce sulle biografie di altrettanti personaggi che hanno spaccato il mondo nonostante il mondo si sia accanito su di loro come gli invitati sul buffet di un matrimonio. Se nessuno si stupirà di trovare giacomino 'mainagioia' leopardi in questo elenco di celebri sfigati, altri illustri protagonisti del libro vi lasceranno a bocca aperta. Passerete insieme a frida kahlo attraverso gli 'incidenti' della vita, scoprendo che a volte un bel bicchiere di tequila è il rimedio miracoloso a ogni male. Scenderete negli abissi tormentati di poe, il poeta dell'orrore che preferiva una gita al cimitero alla compagnia dei suoi simili ancora in vita. E quando andrete a passeggio con van gogh vi assicuriamo zero noia, qualche gita in manicomio e più di qualche malattia venerea! Di certo c'è – e i nostri sfigati lo confermano – che, quando incontra il genio, nemmeno la sfiga resiste. D'altronde, come cantava il faber, dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.
Punteggio: 811
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2022

Posizione in classifica: 219

La Trilogia Adamsberg Luomo Dei Cerchi Azzurri-Luomo A Rovescio-Parti In Fretta E Non Tornare

Fred Vargas

Narrativa italiana - Antologia

La Trilogia Adamsberg Luomo Dei Cerchi Azzurri-Luomo A Rovescio-Parti In Fretta E Non Tornare
All'origine del
Punteggio: 806
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/08/2024

Posizione in classifica: 220

La Trasparenza Del Camaleonte

Anita Pulvirenti

Narrativa italiana

La Trasparenza Del Camaleonte
Nasconderti tra la folla non può impedirti di scoprire chi sei. «circolano molte leggende sul camaleonte. La più famosa di tutte è che cambi colore per mimetizzarsi. Non è del tutto corretto: il camaleonte, infatti, cambia colore soprattutto per amore». Carminia non riesce a guardare nessuno negli occhi. Vorrebbe che non le rivolgessero mai la parola, nemmeno per augurarle buongiorno. Il minimo ritardo la infastidisce, un quadro storto la infastidisce. Ha un menu fisso per ciascun giorno della settimana, un ordine preciso per vestirsi ogni mattina, un modo corretto con cui la carta igienica deve scorrere sul portarotolo, e diciotto copie del suo libro preferito in soggiorno, su uno scaffale. Rifugge qualsiasi rumore o semplice contatto umano. La verità è che le persone sono d'intralcio alla sua esistenza. Carminia ha la trasparenza del camaleonte, la stessa capacità di adattarsi alle situazioni in cui si trova e, in quelle, sparire. Eppure soffre per tutto ciò che non le riesce, la disturba, non le viene naturale: ha la sindrome di asperger, ma ancora non lo sa. È solo quando finalmente le viene diagnosticata, e la madre sembra riemergere da un'infanzia ormai lontanissima, che il suo mondo di ordine e routine comincia a vacillare. Insieme a rebecca, una bambina impertinente e linguacciuta, carminia si troverà allora a dover fare i conti con se stessa, con il suo modo di abitare il mondo e con ciò che significa, alla fin fine, normalità.
Punteggio: 803
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/07/2021

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