Le legioni delle tenebre si sono risvegliate per annientare il regno delle isole. Il mago pug e tomas devono scoprire l'origine della forza malefica che rischia di inghiottire il loro mondo. Dal tempo dei signori dei draghi di midkemia, mai le forze del caos hanno raggiunto tanto potere, quindi pug e tomas devono intraprendere l'ultima impresa che li porterà dalle remote terre di kelewen fino all'alba del tempo, per combattere la battaglia finale contro chi vuole annientare il loro mondo.
Quando clive s. Lewis si lanciò, nel corso degli anni trenta, nella azzardata impresa di scrivere una trilogia di fantascienza metafisica, il mondo non era ancora invaso da miriadi di racconti di guerre stellari. Lewis li anticipò, ma andò ben oltre. Di fatto, ciò che più gli stava a cuore, non era la creazione di remoti scenari cosmici, ma qualcosa di più avventuroso: narrare una nuova sfida fra bene e male in cui il bene riesca a vincere in modo plausibile. E qui, nella descrizione della lotta fra l'eroe ransom e il feroce weston che vuole corrompere l'innocenza del pianeta abitato dalla signora verde, sta l'essenza del romanzo.
'lo hobbit' è il libro con cui tolkien ha presentato per la prima volta, nel 1937, il foltissimo mondo mitologico del signore degli anelli, che ormai milioni di persone di ogni età, sparse ovunque, conoscono in tutti i suoi minuti particolari. Tra i protagonisti di tale mondo sono gli hobbit, minuscoli esseri 'dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari', timidi, capaci di 'sparire veloci e silenziosi al sopraggiungere di persone indesiderate', con un'arte che sembra magica ma è 'unicamente dovuta a un'abilità professionale che l'eredità, la pratica e un'amicizia molto intima con la terra hanno reso inimitabile da parte di razze più grandi e goffe' quali gli uomini. Se non praticano la magia, gli hobbit finiscono però sempre in mezzo a feroci vicende magiche, come capita appunto a bilbo baggins, eroe quasi a dispetto di questa storia, che il grande 'mago bianco' gandalf coinvolgerà in un'impresa apparentemente disperata: la riconquista del tesoro custodito dal drago smog. Bilbo incontrerà così ogni sorta di avventure, assieme ai tredici nani suoi compagni e a gandalf, che appare e scompare, lasciando cadere come per caso le parole degli insegnamenti decisivi. E il ritrovamento, apparentemente casuale, di un anello magico, è il germe della grande saga che tolkien proseguirà nei tre libri del 'signore degli anelli' illuminando nel suo durissimo senso un tema segreto de 'lo hobbit': cosa fare dell'anello del potere?
Ne ha attraversati di mondi, il professor elwin ransom, nei primi due volumi della 'trilogia cosmica' di c. S . Lewis, che qui si conclude. E i racconti delle sue avventure si sono intrecciati, per gli amici riuniti ogni giovedì sera nell'appartamento dell'autore al magdalen college di oxford, con i capitoli del 'signore degli anelli' che j. R . R . Tolkien sta contemporaneamente componendo. Ma ora ranson, dopo tanti viaggi in universi misteriosi e remoti, è tornato sulla terra, nel micrcocosmo apparentemente ristretto e realistico di una piccola università. E proprio qui si svelerà il vero tema magico di tutta la trilogia: il risveglio di merlino.
Sono passati due mesi da quando i fati sono stati liberati, due mesi da quando legend ha reclamato per sé il trono, due mesi da quando tella ha scoperto che il ragazzo di cui si è innamorata in realtà non esiste. Mentre vite, imperi e cuori restano in sospeso, tella deve decidere se fidarsi di legend o piuttosto di un ex nemico. Dopo aver scoperto un segreto che ribalta tutta la sua vita, rossella dovrà tentare l'impossibile per salvare coloro che ama e l'impero. E legend dovrà fare una scelta che lo cambierà per sempre. Caraval è finito, ma il più grande dei giochi è appena cominciato. Non ci sono spettatori questa volta, qualcuno vincerà, e qualcuno perderà per sempre.
È la storia del viaggio iniziatico di sabriel, una ragazza che vuole salvare il padre e conoscere il proprio destino. Fin da piccola ha vissuto in un collegio al di qua del grande muro che delimita il confine col vecchio regno, fuori quindi dalla portata della libera magia e lontano dai morti che non si rassegnano a rimanere tali. Ma adesso suo padre, il mago abhorsen, è scomparso e sabriel deve andare nel mondo dei morti per salvarlo. Sulla via incontrerà dei compagni di viaggio: mogget, la cui forma felina nasconde un potente spirito, e touchstone un giovane mago che è stato schiavo di un sortilegio. Tra trappole e pericoli i tre viaggeranno attraverso il vecchio regno fino a confrontarsi con le forze originarie della vita e della morte.
Geralt di rivia è uno strigo, un assassino di mostri. Ed è il migliore: solo lui può affrontare un basilisco, sopravvivere a un incontro con una sirena, sgominare un'orda di goblin o portare un messaggio alla regina delle driadi, fiere guerriere dei boschi che uccidono chiunque si avventuri nel loro territorio. Geralt però non è un mercenario senza scrupoli, disposto a compiere qualsiasi atrocità dietro adeguato, compenso: al pari dei cavalieri, ha un codice da rispettare. Ecco perché re niedamir è sorpreso di vederlo tra i cacciatori da lui radunati per eliminare un drago grigio, un essere intoccabile per gli strighi. E, in effetti, geralt è lì per un motivo ben diverso: ha infatti scoperto che il re ha convocato pure la maga yennefer, l'unica donna che lui abbia mai amato. Lo strigo sarà dunque obbligato a fare una dolorosa scelta: difendere il drago e perdere yennefer per sempre, o infrangere il codice degli strighi pur di riconquistare il suo cuore.
Sonea ha finalmente accettato di entrare nella corporazione dei maghi, iniziando così il suo percorso di studi. Ma la strada davanti a lei è irta di pericoli, a cominciare dal fatto che numerosi maghi disprezzano le sue umili origini e la giudicano indegna di quel privilegio. Il più spietato è regin, un novizio che sembra avere come unico scopo quello d'istigare i compagni e gli insegnanti contro la ragazza, umiliandola ripetutamente e arrivando persino ad accusarla di essere una ladra. L'unica speranza per lei è rappresentata da lord dorrien, sensibile e intelligente figlio del potente lord rothen: il ragazzo, giunto alla scuola per far visita al padre, prende subito le parti di sonea e si spinge addirittura a rivelarle alcuni segreti che la rendono più potente del perfido regin. In tal modo, però, sonea scopre pure che il lord supremo, akkarin, fa uso della proibitissima magia nera, riuscendo a trarre forza da qualsiasi essere vivente, uomo o animale, e questo rischia di costarle la vita.
La saga che ha ispirato «the witcher», la serie evento di netflix. «io non sono un'elfa incontrata nel bosco, che un bel mattino si può piantare in asso senza svegliarla. Tra te e me non c'è più niente. Niente, hai capito? Ma non significa che ti abbia perdonato. Non ti perdonerò mai, strigo. Mai. » si girò di scatto e se ne andò. Geralt guardò il cielo blu scuro al di sopra della linea nera delle montagne. Aveva voglia di ridere. Non sapeva perché. Geralt di rivia è uno strigo, un assassino di mostri. Ed è il migliore: solo lui può sopraffare un basilisco, sopravvivere a un incontro con una sirena, sgominare un'orda di goblin o portare un messaggio alla regina delle driadi, fiere guerriere dei boschi che uccidono chiunque si avventuri nel loro territorio… geralt però non è un mercenario senza scrupoli, disposto a compiere qualsiasi atrocità dietro adeguato compenso: al pari dei cavalieri, ha un codice da rispettare. Ecco perché re niedamir è sorpreso di vederlo tra i cacciatori da lui radunati per eliminare un drago grigio, un essere intoccabile per gli strighi. E, in effetti, geralt è lì per un motivo ben diverso: ha infatti scoperto che il re ha convocato pure la maga yennefer, l'unica donna che lui abbia mai amato. Lo strigo sarà dunque obbligato a fare una dolorosa scelta: difendere il drago e perdere yennefer per sempre, o infrangere il codice degli strighi pur di riconquistare il suo cuore.