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Libri in questa classifica: 12358

Pagina 230 di 1236

Posizione in classifica: 2291

Saper Perdere

David Trueba

Narrativa estera - Recente

Saper Perdere
Sylvia, diciassette anni appena compiuti, viene investita nel pieno della notte dalla porsche di un calciatore argentino ventenne del quale finirà per innamorarsi. Lorenzo, il padre di sylvia, abbandonato dalla moglie, disoccupato, tenta di ricostruirsi una vita assassinando il suo vecchio socio d'affari. Leandro, padre di lorenzo e nonno di sylvia, uomo mediocre e pianista mancato, ora pensionato (la moglie aurora è in ospedale in punto di morte), si gioca pensione e reputazione frequentando un bordello di periferia. Tre protagonisti, una sola famiglia, una sola città. Madrid. Tre vite, tre biografie, tre prospettive: trueba esplora le possibilità esistenziali del sentimento in un mondo in cui nulla è più ciò che sembra. Ognuno cerca di conquistare a modo suo un'identità vincente, ma in verità 'bisogna saper perdere'. 'saper perdere' è uno spaccato della madrid contemporanea, che rivela fino in fondo l'ansia dell'uomo di fronte alla felicità: un oggetto quanto mai indefinito e impossibile da comprendere al di fuori della barriera della propria intimità.
Punteggio: 839
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2019

Posizione in classifica: 2292

Il Dono

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Recente

Il Dono
Il testo più importante del periodo russo di nabokov.
Punteggio: 839
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

Posizione in classifica: 2293

L' Isola Sotto Il Mare

Isabel Allende

Narrativa estera - Recente

L" Isola Sotto Il Mare
Le eroine di isabel allende recano tutte il medesimo tratto dominante: la passione. Sono le passioni a scolpirne il destino. E zarité sedella, detta tété, ultima incarnazione della donna come la vuole isabel, non fa eccezione. 1770, santo domingo, ora haiti. Tété ha nove anni quando il giovane francese toulouse valmorain la compra perché si occupi delle faccende di casa. Intorno, i campi di canna da zucchero, la calura sfibrante dell'isola, il lavoro degli schiavi. Tété impara presto com'è fatto quel mondo: la violenza dei padroni, l'ansia di libertà, i vincoli preziosi della solidarietà. Quando valmorain si sposta nelle piantagioni della louisiana, anche tété deve seguirlo, ma ormai è cominciata la battaglia per la dignità, per il futuro, per l'affrancamento degli schiavi. È una battaglia lenta che si mescola al destarsi di amori e passioni, all'annodarsi di relazioni e alleanze, al muoversi febbrile dei personaggi più diversi - soldati e schiavi guerrieri, sacerdoti vudù e frati cattolici, matrone e cocottes, pirati e nobili decaduti, medici e oziosi bellimbusti. Contro il fondale animatissimo della storia, zarité sedella, soprannominata tété, spicca bella e coraggiosa, battagliera e consapevole, un'eroina modernissima che arriva da lontano a rammentarci la fede nella libertà e la dignità delle passioni.
Punteggio: 839
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/12/2021

Posizione in classifica: 2294

Il Coraggio Del Pettirosso

Maurizio Maggiani

Narrativa estera - Recente

Il Coraggio Del Pettirosso
Premio campiello 1995. Saverio è figlio di un fornaio anarchico di alessandria d'egitto, cresciuto con la passione della libertà e con la nostalgia per il paese degli antenati. La morte del padre lo costringe ad affrontare la sua confusa identità, le sue radici. Parte per un suo viaggio di iniziazione, dal deserto, alla città, dal presente a un oscuro e misterioso passato. Da questo racconto fatto di dolci asprezze liguri-toscane, emerge l'unico vero paese dell'anima: quel desiderio di libertà che è come il tenace volo del pettirosso.
Punteggio: 839
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/02/2024

Posizione in classifica: 2295

L Acchito

Pietro Grossi

Narrativa estera - Recente

L Acchito
Acchito s. m . Dal fr. Acquitter, der. Di quitte
Punteggio: 839
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/10/2023

Posizione in classifica: 2296

Keyla La Rossa

Isaac Bashevis Singer

Narrativa estera - Recente

Keyla La Rossa
Se questo magnifico libro è rimasto praticamente inedito fino a oggi, è forse perché singer esitava a mettere sotto gli occhi dei lettori goy il «lato oscuro» di quella via krochmalna da lui resa un luogo letterariamente mitico. «capitava di rado che una femmina già passata per tre bordelli si sposasse. Era un segno del cielo inviato a tutte le puttane di varsavia: non dovevano perdere la speranza, l'amore avrebbe continuato a governare il mondo». Ed è proprio l'amore la sostanza incandescente di questo romanzo: l'amore-passione, quello che non lascia scampo, quello che può indurre alla follia. A keyla la rossa nessuno resiste: né yarme – un seducente avanzo di galera –, né il giovane e fervido bunem – che pure era destinato a diventare rabbino come suo padre –, né l'ambiguo max. Se questo magnifico libro è rimasto praticamente inedito fino a oggi, è forse perché singer esitava a mettere sotto gli occhi dei lettori goy il «lato oscuro» di quella via krochmalna da lui resa un luogo letterariamente mitico. In keyla la rossa si parla infatti in modo esplicito di due argomenti tabù: la tratta, a opera di malavitosi ebrei, di ragazze giovanissime, che dagli shtetldell'europa orientale venivano mandate a prostituirsi in sudamerica, e l'ignominia di un ebreo che va a letto sia con donne che con uomini. Alle turbinose vicende dei quattro protagonisti (e dei numerosi, pittoreschi comprimari) fa da sfondo, all'inizio, la vita brulicante, ardente, odorante e maleodorante del ghetto in cui era confinata, in condizioni di estrema miseria, la comunità ebraica di varsavia, e poi quella, non meno miserabile e caotica, delle strade di new york in cui si ammassavano gli emigrati nei primi decenni del secolo scorso: affreschi possenti, che non a caso molti hanno accostato a quelli ottocenteschi di dickens e dostoevskij.
Punteggio: 839
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/12/2023

Posizione in classifica: 2297

L' Aggiustacuori

Francesco Sole

Narrativa estera - Recente

L" Aggiustacuori
Un piccolo principe metropolitano e le sue cento poesie che ti cambiano la vita. Un romanzo e una raccolta poetica insieme, da leggere lentamente. In città c'è una bottega magica. Ci lavora il piccolo poeta che aggiusta i cellulari e i cuori dei loro proprietari. C'è un ragazzo speciale che di giorno aggiusta telefonini e la sera scrive poesie mentre parla con le stelle. Per ascoltarle meglio ha montato un'altalena sul tetto di casa sua. Loro lo chiamano 'piccolo poeta' e ormai questo è diventato il suo nome. Il piccolo poeta ha un segreto: nel suo negozio lui non aggiusta solo i cellulari. Ad alcuni clienti, quelli più tristi e ammaccati, aggiusta anche la vita. Per compiere questa magia gli bastano cento poesie: non una di più, non una di meno. Una al giorno per cento giorni. Le invia sul cellulare di chi ne ha bisogno per aiutarlo a riflettere, per riordinare le sue priorità o riconquistare la fiducia smarrita; per fargli ritrovare l'amore, che sia per qualcuno, per se stesso o per la vita. Il piccolo poeta si accorge subito quando un cliente ha bisogno di essere salvato, dopotutto sono centinaia di anni che dal suo palazzo scrive poesie e aggiusta cuori. Lo capisce sbirciando dentro i loro cellulari, che come scrigni custodiscono pensieri, desideri, insomma le emozioni più intime e nascoste. Sceglie tutte persone che hanno bisogno di qualcosa ma non sanno precisamente cosa, persone che possono fare delle sue poesie l'uso migliore. Usarle per vivere, amare, curarsi, innamorarsi, chiedere scusa. Eppure, anche lui ha bisogno di essere salvato. L'ha capito grazie a tre storie, tre vite che ha aggiustato e che, alla fine, incredibilmente, hanno aggiustato lui. Ha capito che deve partire per ritrovare la sua anna, senza la quale non può più vivere. Prima di iniziare il suo viaggio, però, ci lascia queste cento poesie, che sono come una mappa, o delle istruzioni per ricostruirsi. Affinché anche noi possiamo usarle per aggiustarci, per capirci, per uscire dal bozzolo e diventare farfalle. E diventare la migliore versione di noi stessi.
Punteggio: 839
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/01/2022

Posizione in classifica: 2298

L' Amore Graffia Il Mondo

Ugo Riccarelli

Narrativa estera - Recente

L" Amore Graffia Il Mondo
È come se portasse il destino nel nome, signorina: suo padre, capostazione in un piccolo paese di provincia, l'ha chiamata così ispirandosi al soprannome di una locomotiva di straordinaria eleganza. E creare eleganza, grazia, bellezza è il suo talento. Un giorno dal treno sbuca un omino con gli occhi a mandorla e, con pochi semplici gesti, crea un vestitino di carta per la sua bambola. L'omino scompare, ma le lascia un dono, un dono che lei scoprirà di possedere solo quando una sarta assisterà a una delle sue creazioni. Potrebbe essere l'atto di nascita di una grande stilista, ma ci sono il fascismo, la povertà e gli scontri in famiglia, le responsabilità, i divieti e poi la guerra. E signorina poco a poco rinuncia a parti di se stessa, a desideri e aspirazioni, soffocando anche la propria femminilità, con una generosità istintiva e assoluta. E quando infine anche lei, quasi all'improvviso, si scopre donna e conosce l'amore, il sogno dura comunque troppo poco, sopraffatto da nuovi doveri e nuove fatiche, e dalla prova più difficile: un figlio nato troppo presto e nato malato, costretto a 'succhiare aria' intorno a sé come un ciclista in salita. Nonostante i binari della ferrovia siano ormai lontani e la giovinezza lasci il posto a una maturità venata di nostalgia, ancora una volta signorina sfodera il suo coraggio e la sua determinazione al bene e lotta per far nascere suo figlio una seconda volta, forte e capace di respirare da solo.
Punteggio: 839
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/11/2021

Posizione in classifica: 2299

Dentro

Sandro Bonvissuto

Narrativa estera - Recente

Dentro
Cos'è il carcere? La forma architettonica del male. Il carcere è un muro, e 'il muro è il più spaventoso strumento di violenza esistente. Non si è mai evoluto, perché è nato già perfetto'. Tutti i giorni, all'ora d'aria, puoi arrivare a toccarlo col naso 'per guardarlo così da vicino da non vederlo più. E il muro non è fatto per agire sul tuo corpo; se non lo tocchi tu, lui non ti tocca. Non è una cosa che fa male, è un'idea che fa male'. Sandro bonvissuto ha un'attitudine da speleologo dell'esistenza. Che parli della pena di vivere in galera, della scoperta di quella cosa gigantesca che è l'altro da sé, o di un bambino che impara a correre il rischio di cadere, i suoi pensieri si mescolano sempre a percezioni scandagliate, felicità assaporate, umiliazioni patite, declinazioni del sentimento dell'esistere restituite con la naturalezza e la potenza dell'acqua che scava in profondità. Così, la felicità frastornante che dà l'amicizia può sprigionarsi da tre semplici lettere ('aveva detto 'noi'. E mi sembrò fosse la prima volta che risuonasse quel pronome nell'aria, riferito anche a me. Noi, detto così, ti faceva essere addirittura la metà di una cosa plurale'). L'infanzia che non conosce la dittatura del tempo ('lo sanno tutti che bambini e orologi sono due cose incompatibili'), che è insofferente agli spazi chiusi ('perché l'infanzia non ha case, l'infanzia ha strade'), è 'davvero l'unico momento nel quale siamo stati un altro'.
Punteggio: 839
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/04/2023

Posizione in classifica: 2300

La Gita In Barchetta
Copia Autografata Con Ex Libris

Andrea Vitali

Narrativa estera - Recente

La Gita In Barchetta<br>Copia Autografata Con Ex Libris
Per i lettori è l'irresistibile occasione di immergersi ancora una volta nell'intreccio sorprendente di storie che è la vita. Tre sorelle, tre destini. E un intero paese che guarda e, soprattutto, parla. Nella bellano insolitamente ventosa di inizio 1963, annibale carretta dovrebbe essere conosciuto come ciabattino. Dovrebbe, perché la sua indole è sempre stata un'altra. Nato «strusciatore di donne», uno che approfitta della calca per fare la mano morta, nella vita ha rimediato più sganassoni che compensi per le scarpe che ha aggiustato. Ed è finito in miseria, malato e volutamente dimenticato dai più. Ma non dalla presidentessa della san vincenzo, che sui due locali di proprietà del carretta, ora che lui sembra più di là che di qua, ha messo gli occhi. Vorrebbe trasformarli nella sede della sua associazione. Per questo ha brigato per farlo assistere da una giovane associata, rita cereda, detta la scionca, con il chiaro intento di ottenere l'immobile in donazione. E in parte ci riesce anche, se non fosse che quelle due stanze del carretta ora a rita farebbero parecchio comodo. Le vorrebbe dare alla madre per il suo laboratorio di sartoria, e alleviarle così il peso della vita grama che fa: vedova e col pensiero di una figlia zoppa, rita, appunto; una malmaritata, lirina, che non sa come liberarsi del muratore avvinazzato che ha sposato; e poi vincenza, bella ma senza prospettive, che seduta sul legno di una barchetta vede riflesso nello specchio del lago il destino che l'attende e al quale non sa sottrarsi. Su queste prime note si intona la sinfonia di voci e di vicende che hanno fatto di bellano il paese-mondo in cui tutti possono ritrovare qualcosa di sé, e che nella gita in barchetta interpreta una delle migliori partiture composte dalla penna leggera e tagliente di andrea vitali. Per i lettori è l'irresistibile occasione di immergersi ancora una volta nell'intreccio sorprendente di storie che è la vita.
Punteggio: 839
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/04/2022

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