In un piccolo paese vicino a bolzano si è insediato da poco un parroco giovane e volenteroso. Aloiz bauer ha ventinove anni, molta fede e un vizio: gli scacchi. Sopita, nascosta e combattuta durante gli ultimi anni di studi, la passione per il gioco torna prepotentemente nella mente del giovane aloiz dopo aver sfidato daniel harrwitz, un anziano signore (l'unico di tutto il paese in grado di giocare) all'osteria, davanti a una folla di curiosi. Harrwitz è un tipo solitario, ambiguo, taciturno e incredibilmente abile davanti a una scacchiera. Forse troppo per essere un semplice dilettante. Settimana dopo settimana, le sfide tra i due diventano un avvenimento nel paese. Sempre più ossessionato dal gioco padre bauer si butta a capofitto nei manuali di scacchi e ben presto la sua fede vacilla sotto i colpi degli impulsi umani, tra la competizione con il signor harrwitz e le velate avances di una fedele che, nel segreto del confessionale, si dichiara innamorata di lui. Il contrasto tra la fede, gli scacchi e l'amore si fa quasi insostenibile fino a quando bauer non viene convocato al capezzale del vecchio scacchista che sta per morire. Dopo aver ascoltato il racconto-confessione dell'uomo, al parroco non resterà che gettare nel fuoco la scacchiera e la tonaca.
Le chiacchere della provincia, l'andamento di un mondo chiuso e cocciuto, gli amori e i tradimenti fanno da sfondo alla lotta tragicomica di un piccolo intellettuale di provincia contro gli angusti limiti del suo orizzonte, in un contrasto sempre più stridente con le drammatiche realtà di un 'fuori' altro e lontano. Protagonista è un ex professore in pensione che recensisce la narrativa italiana su un giornale del ponente ligure, un dimesso travet della cultura che ogni mattina recita versi incompresi ai concittadini bottegai, che dopo una bevuta e una nuotata legge i libri e ci riflette e ci si arrabbia. Intanto scoppia la guerra in iraq, la solitudine incombe e la famiglia s'incrina, ma lui rimane testardamente attaccato alla sua vita di carta.
Tutte le storie di fantascienza scritte da italo calvino, da quelle comprese nelle 'cosmicomiche' e in 'ti con zero' a quelle sparse, riordinate secondo il progetto originario concepito dall'autore stesso.
Per sfuggire alle persecuzioni che colpiscono i cristiani copti in egitto ai primi del novecento, una ragazza di assuan è costretta dal padre a sposare un musulmano. Inizia così il lungo viaggio avventuroso che la porterà dall'egitto meridionale fino ad haifa, in palestina, per conoscere il suo promesso sposo. Sullo sfondo di una regione del mondo dilaniata dai conflitti, la protagonista fa i conti con la disperazione di un popolo privato non solo della terra ma anche della sua identità. E, giorno dopo giorno, impara a resistere alla violenza costruendo intorno a sé una fitta rete di legami solidali. Rula jebreal, araba palestinese con passaporto israeliano, è giornalista di la7, dove conduce il telegiornale e il programma di approfondimento pianeta 7.
Prendete un camorrista sfigato e imbranato. Uno di quelli che più disgraziati non si può. Inseritelo in un contesto familiare molto allargato e variopinto: una moglie procace e autoritaria, una figlia ribelle e coraggiosa, un figlio che ama solo i cibi ipercalorici, un suocero guascone, una suocera stizzosa, una vedova d'animo nobile, una nerboruta cameriera ucraina, una coppia di iguane meditans e un coniglietto nano. Sistemate tutti questi personaggi in una palazzina napoletana del rione sanità. Quello dove è nato il principe della risata totò, per intenderci. Aggiungete un boss spietato e i suoi scagnozzi, un giovane prete anticamorra, un teschio parlante, un commissario tutto d'un pezzo, una ditta di pompe funebri che si chiama requiem aeternam, una violenta faida di camorra, una campagna elettorale ai limiti dell'assurdo e tanti altri avvincenti episodi. Mescolate con cura, cuocete a fuoco vivo e condite con abbondanti spruzzate di comicità e commozione: otterrete bentornati in casa esposito, il sequel della saga che ha mostrato ai lettori italiani gli aspetti più cafoni e ridicoli della camorra.
Primo romanzo di una trilogia, 'la famiglia aubrey' ripercorre le travagliate vicissitudini di una famiglia di artisti, in un universo dove niente è semplicemente quello che sembra, tra visioni profetiche del futuro e fantasmi del passato. Rebecca west restituisce una versione romanzata della sua infanzia, tra musica, politica e preoccupazioni finanziarie. I destini della famiglia aubrey s'intrecciano in un flusso narrativo che scorre impetuoso tra i ricordi, evocando le tensioni sociali e le inquietudini di un'europa alle soglie del novecento.
E se esistesse qualcuno capace di catturare la nostra anima, svelandone ogni segreto, ogni ferita? Quando capisce di possedere questo formidabile dono, lui è ancora un bambino, timido e isolato dagli altri. Sono le ombre la sua sola compagnia: la parte nascosta e più fragile di ciascuno di noi, ma anche la più trasparente, la più pura. Le ombre lo seguono, lo circondano, sempre pronte a sussurrargli all'orecchio frammenti di ricordi e di verità perdute. E, attraverso di loro, lui impara a riconoscere la sua vocazione: aiutare le persone in carne e ossa, curandole dai loro malanni e insieme restituendo loro desideri e risposte che credevano smarriti per sempre. Fino a quando, ormai medico affermato, dopo anni trascorsi a cercare di guarire le vite altrui, non decide di prendere in mano la propria. Mettendosi sulle tracce dell'unica donna che per lui abbia contato davvero.
'a casa, in irlanda' ha scritto edna o'brien, 'c'erano solo libri delle preghiere, libri di cucina e annuari dei purosangue, ma il nostro era un mondo meravigliosamente ricco di storie'. Questo dono del narratore lo ritroviamo trasposto in questa storia, ricca di umorismo e di sentimento, di due ragazze in fuga da casa, in cerca di guai, del grande amore e dell'indipendenza. Come in altri libri di edna o'brien, la tanto desiderata separazione, la fuga dalla terra d'infanzia, esige un'impossibile compensazione attraverso l'amore, fisico e romantico.
Tarquin winot è un inglese molto snob, un esteta innamorato di se stesso e della buona cucina francese, ed è proprio questa passione che lo porta a collegare ogni evento della sua vita al più terreno e sublime dei piaceri umani: il cibo. Tra un menù e l'altro ci prende per mano e ci conduce nel suo 'viaggio dei sensi' da un albergo della brumosa portsmouth a una casetta della solare provenza. Un viaggio durante il quale impareremo a condividerne l'incomparabile attenzione per quanti ha incontrato nel corso della sua vita e per gli ambienti che ha amato. Ma chi è veramente tarquin winot? Un brillante erudito? Un innocuo gaudente o un maniaco omicida?
Carlos è uno studente della lone star high school, ha una segreta cotta per la sexy e sfrontata roxy e si sente uno sfigato perché non sa come avvicinarla. Un giorno incrocia sal, lo studente gay della scuola, e gli viene una simpatica idea, che metterà in subbuglio la scuola, ma che porterà i ragazzi a rafforzare la loro amicizia nel segno dell'affetto e della comprensione reciproca.