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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
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Libri in questa classifica: 12362

Pagina 263 di 1237

Posizione in classifica: 2621

Gli Anni

Annie Ernaux

Narrativa estera - Recente

Gli Anni
Un romanzo autobiografico e al contempo una cronaca collettiva del nostro mondo dal dopoguerra a oggi. «tutta la forza critica che chiediamo a un romanzo è qui, in uno dei libri cruciali del nostro tempo» – corriere della seracome accade che il tempo che abbiamo vissuto diviene la nostra vita? È questo il nodo affrontato da gli anni, romanzo autobiografico e al contempo cronaca collettiva del nostro mondo dal dopoguerra a oggi, nodo sciolto in un canto indissolubile attraverso la magistrale fusione della voce individuale con il coro della storia. Annie ernaux convoca la liberazione, l'algeria, la maternità, de gaulle, il '68, l'emancipazione femminile, mitterrand; e ancora l'avanzata della merce, le tentazioni del conformismo, l'avvento di internet, l'undici settembre, la riscoperta del desiderio. Scandita dalla descrizione di fotografie e pranzi dei giorni di festa, questa «autobiografia impersonale» immerge anche la nostra esistenza nel flusso di un'inedita pratica della memoria che, spronata da una lingua tersa e affilatissima, riesce nel prodigio di «salvare» la storia di generazioni coniugando vita e morte nella luce abbagliante della bellezza del mondo.
Punteggio: 811
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2024

Posizione in classifica: 2622

La Possibilità Di Unisola

Michel Houellebecq

Narrativa estera - Recente

La Possibilità Di Unisola
«chi, fra voi, merita la vita eterna? »«la clonazione ci sarà. Certe cose sono irreversibili. Tutto quello che la scienza può permettere sarà realizzato, anche se ciò modifica profondamente quello che noi consideriamo oggi come umano, o come auspicabile» – michel houellebecq, da un'intervista a le monde«da uno degli scrittori più discussi oggi in circolazione, una storia di provocazioni estreme, governata da eros e morte, su cui la critica si è divisa» – la repubblica«ciò che si continua ad apprezzare in houellebecq è la sua capacità di osservare con sguardo impietoso e disincantato una realtà come quella contemporanea, fatta di sentimenti degradati e mercificati, di sesso ripetitivo e meccanico, di cinismo miserevole e di patetici tentativi di coprire un grande vuoto» – la stampain un futuro inquietante, dominato da cloni che sembrano aver pagato l'immortalità con la perdita della capacità di ridere, piangere e provare emozioni autentiche, due misteriosi personaggi, daniel24 e daniel25, trovano i diari del loro
Punteggio: 811
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2024

Posizione in classifica: 2623

La Treccia Alla Francese

Anne Tyler

Narrativa estera - Recente

La Treccia Alla Francese
Nel 1959 robin garrett e sua moglie mercy decidono di fare una vacanza con i figli, alice, lily e david. È la prima che si concedono e non ce ne saranno altre in futuro: affittano una baita in riva al lago e trascorrono lì una settimana insieme. Durante quei pochi giorni, un episodio apparentemente banale finirà per segnare non solo la vita dei tre figli, ma anche quella delle generazioni successive. Andando avanti nel tempo, abbiamo infatti la percezione di un quadro famigliare felice solo a un primo sguardo, ma in realtà intimamente compromesso: mercy è sempre più distante, chiusa a dipingere nel suo atelier; robin, incapace di riconquistare l'attenzione della moglie, è completamente assorbito dal lavoro nel negozio di ferramenta; lily, alle prese con una gravidanza indesiderata, non trova dai suoi la comprensione di cui avrebbe bisogno; david, impegnato negli studi lontano da casa, ne approfitta per allentare i rapporti. Soltanto alice cerca di rimanere saldamente aggrappata al simulacro della sua famiglia. Man mano che il romanzo si addentra nel racconto delle loro vite, a partire dagli anni cinquanta fino alla pandemia di coronavirus, comprendiamo la complessità dei garrett, il nodo che unisce gli anziani ai più giovani, gli amori e le gioie, ma anche le delusioni, i rimpianti e i piccoli segreti. Anne tyler racconta come i legami famigliari ci condizionino e lascino il segno, proprio come i capelli intrecciati che, una volta sciolti, mantengono a lungo il ricordo delle pieghe in cui erano stati costretti.
Punteggio: 811
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/11/2024

Posizione in classifica: 2624

L Ultima Provincia

Luisa Adorno

Narrativa estera - Recente

L Ultima Provincia
Un libro di tenace ironia, una prova di vivida ed elegante comicità, nelle cui pagine si ride di cuore, apertamente. «un attendibilissimo spaccato della società meridionale del secondo dopoguerra. Ironia feroca e divertimento dal principio alla fine» – camilla cederna, corriere della sera«questo libro di luisa adorno racconta che cosa è una prefettura, che cosa è un prefetto. E lo racconta con una vivacità, un'ironia, un brio da far pensare a certe pagine di brancati» – leonardo sciascia«la storia che racconto nell'ultima provincia – così luisa adorno dichiara in un'intervista del 1983 – è assolutamente autobiografica, frutto di una lunga convivenza con la famiglia di mio marito, che è siciliano, alla fine della guerra; dopo una giovinezza abbastanza drammatica e dominata dalla guerra, sposai questo ragazzo che era il figlio (unico) di un prefetto siciliano. Mi scontrai subito con una realtà diversa dalla mia: fummo costretti a dividere la nostra casa con mio suocero, e lì tentai, con quel senso dell'umorismo classico di noi toscani, di ottenere una mediazione a questo stato di fatto. Cominciai così a prendere appunti su tutto ciò che avveniva in casa, riempii quaderni interi, ed alla fine decisi di condensare il tutto in un romanzo. Ebbe un discreto successo. Molti critici si occuparono del libro; gente come pedullà o sciascia dissero che veniva riportato fedelmente, al punto che arrivavano a riconoscervisi personalmente, il ritratto di una famiglia tradizionale meridionale, con i suoi rapporti strettissimi, con i drammi dei figli oppressi dalla famiglia, dalla madre, dalle maglie di lana, dalle sciarpette e così via. Il quadro, come si vede, è quello di una sicilia che forse non esiste più; forse proprio questa però può essere una possibile chiave di lettura per il lettore di oggi». Nei ricordi di una sposina, dei suoi primi anni di matrimonio nella casa del suocero; nelle scenette irresistibili delle manie familiari, dell'idioma e dei modi di dire; nei rituali del cibo, si rifletteva il destino storico dell'italia del dopoguerra. Entrato nel catalogo sellerio nel 1983 un libro di tenace ironia, una prova di vivida ed elegante comicità, nelle cui pagine si ride di cuore, apertamente.
Punteggio: 811
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/08/2023

Posizione in classifica: 2625

Primo Sangue

Amélie Nothomb

Narrativa estera - Recente

Primo Sangue
Infanzia, giovinezza, matrimonio e primo incarico diplomatico di patrick nothomb, rampollo di una delle più influenti famiglie del belgio. Fra una madre troppo presto vedova, dei nonni a dir poco bizzarri e una banda di zii quasi coetanei, il piccolo patrick si impegna a diventare uomo. Pagine sorprendenti di una storia familiare che ogni lettore divorerà con commozione e divertimento. Come cominciami portano davanti al plotone di esecuzione. Il tempo si dilata, ogni secondo dura un secolo più del precedente. Ho ventotto anni. Di fronte a me, la morte ha la faccia di dodici fucilieri. La consuetudine vuole che una delle armi sia caricata a salve. Così che ognuno possa ritenersi innocente dell'omicidio che sta per essere perpetrato. Dubito che oggi quella tradizione sia stata rispettata. Nessuno di questi uomini sembra aver bisogno di una possibilità di innocenza. Una ventina di minuti fa, quando ho sentito gridare il mio nome, ho capito immediatamente cosa significava. E giuro che ho tirato un sospiro di sollievo. Visto che stavano per uccidermi, non avrei più avuto il dovere di parlare. È da quattro mesi che patteggio per la nostra sopravvivenza, da quattro mesi continuo a lanciarmi in interminabili discussioni nel tentativo di rimandare il nostro assassinio. Adesso chi difenderà gli altri ostaggi? Non lo so e mi angoscia pensarci, ma una parte di me prova un senso di liberazione: finalmente potrò starmene zitto.
Punteggio: 811
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/03/2023

Posizione in classifica: 2626

Spizzichi E Bocconi

Erri De Luca

Narrativa estera - Recente

Spizzichi E Bocconi
«il cibo ha una storia spaventosa, eroica, miracolosa. La scrittura sacra contiene narrazioni di provviste dal cielo. La parola fame è stata più temuta della parola guerra, della parola peste, di terremoti, incendi, inondazioni. Si è ammansita presso di noi l'ultima virata di bordo del secolo, permettendo insieme alla medicina la prolunga inaudita dell'età media. Si è costituita una scienza dell'alimentazione. Lentamente le porzioni si sono trasformate in dosi, le etichette forniscono l'apporto in calorie. Sono di un'epoca alimentare precedente a questa, basata sulla scarsa quantità e varietà. Mi è rimasto in bocca un palato grezzo, capace di distinguere il cattivo dal buono, ma povero di sfumature intermedie. Ho le papille del 1900. Qui ci sono storie mie di bocconi e di bevande, corredo alimentare di un onnivoro. »così scrive nella premessa erri de luca, che subito ci conduce fra odori e sapori che raccontano di lui ma anche di un mondo perduto di pranzi della domenica al profumo di ragù, di pasti consumati in cantiere e nei campi base in ascesa sulle vette, e di osterie, dove le generazioni si mischiavano, 'stanze di popolo'. Un mondo che si fa materia e trasmissione di cultura anche grazie alle ricette della nonna emma e della zia lillina, trascritte dalla cugina alessandra ferri e condivise con i lettori. Le pagine trovano un contrappunto negli interventi del biologo nutrizionista valerio galasso, che riprende dal punto di vista scientifico queste storie di cibo familiare, approfondendone il valore e offrendo una chiave per un sano comportamento alimentare.
Punteggio: 811
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/09/2024

Posizione in classifica: 2627

L' Inventore Di Sogni

Ian McEwan

Narrativa estera - Recente

L" Inventore Di Sogni
Un bambino, peter, sogna a occhi aperti e immagina di far sparire tutta la sua famiglia, un po' per noia e un po' per dispetto, con un'immaginaria 'pomata svanilina'; oppure sogna di poter togliere al gatto di casa la pelliccia, di farne uscire l'anima felina e di prenderne il posto. Sono solo alcune delle inquietanti e rocambolesche avventure raccontate in questo libro, il più letto e amato di ian mcewan.
Punteggio: 806
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/12/2021

Posizione in classifica: 2628

La Vita Istruzioni Per L'uso

Georges Perec

Narrativa estera - Recente

La Vita Istruzioni Per L"uso
Pubblicato nel 1978, 'la vita istruzioni per l'uso' è un meccanismo ingegnoso e divertito che ha coinvolto lettori di ogni paese. Il libro è ambientato in un palazzo parigino, dove si affollano innumerevoli personaggi, sullo sfondo di avventure, delitti, peripezie. Un libro, come scrisse italo calvino, sospeso tra pietas e gioco.
Punteggio: 806
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/12/2021

Posizione in classifica: 2629

Lire 26.900

Frédéric Beigbeder

Narrativa estera - Recente

Lire 26.900
Octave è un pubblicitario e conduce una vita sinistra. È uno di quei morti viventi il cui unico sprazzo di luce deriva dal riflesso della propria carta di credito. È uno di coloro che decide oggi cosa desidereremo domani, che inquina il mondo con spot e bugie, che inventa bisogni inutili. Un giorno viene coinvolto in una campagna più stupida delle altre per lo yogurt di una multinazionale e va in pezzi. In un crescendo di esaltazione, tra alcol e stupefacenti, diventa sempre più violento, fino all'esplosione finale.
Punteggio: 806
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/01/2020

Posizione in classifica: 2630

Un Uomo Che Dorme

Georges Perec

Narrativa estera - Recente

Un Uomo Che Dorme
Terzo romanzo di georges perec, 'un uomo che dorme' è la storia di uno studente che la mattina dell'esame, invece di alzarsi, lascia suonare la sveglia e richiude gli occhi. Segue il racconto della sua vita ordinaria, in cui giorno dopo giorno si educa all'indifferenza per tutto: non voler più niente, vagare, dormire, perdere tempo; tenersi lontano da ogni progetto e da ogni smania; essere senza desideri, senza risentimenti, senza ribellione; leggere 'le monde' dall'inizio alla fine, senza saltare una riga, annunci matrimoniali e necrologi compresi. 'un uomo che dorme' è un romanzo in cui chiunque, leggendolo, riconosce quell'oscuro desiderio di ritirarsi dal mondo senza scomparire del tutto, diventare indifferente a ogni cosa, un fantasma trasparente che, come il protagonista del libro, vaga per parigi senza aprire bocca, senza desiderare più nulla, tra la folla dei grands boulevards, per i caffè, le panchine dei giardinetti, i lungosenna, i musei, i monumenti, sonnambulo turista in casa propria.
Punteggio: 806
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/10/2024

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