Al largo di fjällbacka, nella nassa di un pescatore a caccia di aragoste rimane impigliato il corpo senza vita di una bambina. Nei suoi polmoni ci sono tracce d'acqua dolce e sapone: qualcuno l'ha annegata in una vasca da bagno prima di gettarla in mare. Mentre erica, mamma da poche settimane, è completamente assorbita da una neonata che tutto le offre fuorché le
Cento anni di schiavitù in cambio della vita eterna: il patto tra un uomo che vuole diventare vampiro e l'angelo che decide di crearlo sembra vantaggioso, ma cento anni sono molto lunghi. Ed è compito dei cacciatori rintracciare e restituire ai padroni i vampiri che fuggono prima del termine. A new york, nessuno svolge questo lavoro meglio di elena deveraux, perché lei possiede la capacità innata di 'fiutare' la brama di sangue. Ed è proprio grazie al suo straordinario dono che viene scelta da raphael, l'arcangelo della città, per un incarico pericolosissimo: trovare e neutralizzare uram, un angelo che si è trasformato in un efferato assassino. Sebbene nessun umano abbia mai affrontato un essere così potente, elena non può tirarsi indietro, perché la punizione per aver disobbedito sarebbe peggiore della morte. E, come se ciò non bastasse, la cacciatrice deve difendersi anche dallo stesso raphael, che le ha proposto di diventare la sua nuova amante. Tutti sanno che gli immortali si servono degli umani soltanto per divertirsi, e lei non vuole certo lasciarsi trattare come un oggetto. Ma elena non può immaginare che, a volte, persino gli arcangeli s'innamorano.
Ante valdemar roos ha quasi sessant'anni e conduce un'esistenza ordinaria. Sua moglie non lo capisce; le figlie di lei lo considerano un fallito; i colleghi di lavoro lo trattano con indifferenza, se non con disprezzo. Ma un giorno la fortuna gli sorride, e la schedina giocata con tanta pazienza anno dopo anno risulta vincente. Valdemar decide di tenere per sé questa notizia e comincia a costruirsi una vita parallela, che comprende un'idilliaca casa nel bosco. Anna gambowska è una ragazza difficile, in fuga da un centro di recupero per tossicodipendenti. Vent'anni, una chitarra, uno zaino e un passato burrascoso che sta cercando di lasciarsi alle spalle quando si imbatte in un'idilliaca casa nel bosco. L'ispettore gunnar barbarotti è bloccato in un letto d'ospedale con una gamba rotta, quando alice ekman roos gli chiede di indagare sulla scomparsa del marito. Il caso non sembra complicato, finché le ricerche condotte dai colleghi dell'ispettore non portano al ritrovamento di un cadavere: di chi si tratta? E cos'ha a che fare con anna? O con valdemar?
Londra. Carcere di newgate, 1749. Per sfuggire alle nozze decise dal padre, la bellissima shanna trahert stringe con l'impetuoso ruark beauchamp, condannato a morte, un patto scellerato. In cambio di una notte d'amore, ruark la sposerà consentendole di restare presto vedova. Ma la sorte stravolge i piani di shanna e i due amanti, incalzati da un destino capriccioso, finiranno per inseguirsi cercando la felicità a prezzo di mille avventure.
Nell'estate del 1999 un nonno e un nipote si incontrano per la prima volta, dopo che una lunga serie di incomprensioni li ha tenuti distanti. Il nonno, ebreo, nato il diciassette novembre 1938, giorno in cui in italia vengono promulgate le leggi razziali, ha trascorso la propria vita senza sentirsi autorizzato a esistere. Andato in pensione al termine di una brillante carriera come consulente, si ritira nella borgata di montagna dove durante la guerra si era rifugiato con la sua famiglia e dove vuole morire. Il ragazzino, un preadolescente sensibile ed estroverso, appassionato di fumetti, che viene affidato a lui perché il padre, malato, deve sottoporsi a una delicata terapia, entra in quella che potrebbe essere la sua ultima stagione in modo perentorio e imprevisto. Così, mentre sulle rive del lago artificiale in cui si specchia il paesino il giovane verrà in contatto con il proprio passato e con il proprio futuro, il nonno riceverà, tramite lui, quell'iniziazione gioiosa alla vita che la storia gli aveva negato, riuscendo, forse, al crepuscolo del secolo, a non essere più un fantasma.
Jacob hunt è un adolescente autistico. Non sa interpretare i comportamenti e i gesti degli altri e gli altri non capiscono i suoi. Come molti ragazzi affetti dalla sindrome di asperger, jacob ha degli interessi spiccati, anzi ossessivi: la sua passione sono i casi giudiziari e più di una volta si è presentato sulla scena di un crimine per offrire il suo aiuto – spesso risolutivo – alla polizia. Il fratello minore theo, invece, è un tipo del tutto diverso, cioè. Normale. Fin da piccolo però ha dovuto confrontarsi con le stranezze di jacob e anche lui ha finito per sviluppare una personale ossessione: spiare le case degli altri, quelle delle famiglie diverse dalla sua, cioè delle famiglie normali, che a lui sembrano più felici. La sua gli sembra una famiglia con una vita troppo complicata, che diventa addirittura impossibile quando accade un fatto terribile: l'insegnante di sostegno di jacob viene ritrovata uccisa, sul corpo segni di violenza. Molti indizi sembrano condurre a jacob, che finisce in tribunale, dove, inevitabilmente, tutti i segni della sua sindrome – l'incapacità di guardare negli occhi, i suoi tic, i suoi gesti compulsivi – vengono interpretati come indizi di colpevolezza. Ma che cosa è successo davvero quel giorno?
La guerra tra gli dei dell'olimpo e i titani è alle porte, e ancora una volta il campo mezzosangue è in pericolo: gira voce che luke e il suo esercito siano a un passo dall'invasione. E se i confini del campo non fossero sicuri come una volta? Per difendersi, percy, annabeth e grover devono addentrarsi nel labirinto di dedalo, cbe forse nasconde una via d'accesso al campo. Un tempo a creta e ora nel sottosuolo nordamericano, il labirinto è un mondo sotterraneo che nasconde pericoli e insidie indicibili, e gli insegnamenti di quintus, il nuovo istruttore di tecniche da combattimento, si rivelano preziosissimi. Percy e i suoi amici lotteranno con nemici sempre più potenti e terrificanti, scopriranno la verità sulla scomparsa del dio pan e dovranno scontrarsi con il terribile segreto custodito da crono. L'ultima sfida ha inizio. E questo è solo la prima delle battaglie. Età di lettura: da 12 anni.
È un libro di racconti scritti fra il 1959 e il 1972. Così sciascia stesso: '. Mi pare di avere messo assieme una specie di sommario della mia attività fino ad ora e da cui vien fuori. Che in questi anni ho continuato per la mia strada, senza guardare né a destra né a sinistra (e cioè guardando a destra e a sinistra), senza incertezze, senza dubbi, senza crisi (e cioè con molte incertezze, con molti dubbi, con profonde crisi); e che tra il primo e l'ultimo di questi racconti si stabilisce come una circolarità'. Una circolarità che non ha per nulla intaccato, e anzi esalta, la felicità e l'efficacia delle storie qui riunite come in un breve compendio delle molte voci narrative di sciascia.
Due storie narrate a capitoli alterni e che mai s'intersecano: quella dei due amanti che fuggono dalla società per chiudersi nel loro rapporto esclusivo e che nel tentativo d'interrompere una gravidanza finiscono con l'autodistruggersi; e quella del detenuto che durante la grande inondazione del mississippi viene mandato in cerca di una partoriente aggrappata a un albero semisommerso, la trova, fa nascere il bambino, porta entrambi in salvo e poi, invece di darsi alla fuga, rientra nella monastica società del penitenziario. Estraneo a qualsiasi genere conosciuto, le 'palme selvagge' non ha mai cessato di suscitare interrogativi. Si tratta di due racconti autonomi, intercalati per una qualche audace trovata? Di due racconti sotterraneamente legati? O di un romanzo, ancorché anomalo? Interrogativi ai quali ha fornito una risposta definitiva kundera: 'la 'sonata' opera 111 [di beethoven] mi fa pensare a 'palme selvagge' di faulkner, in cui si alternano un racconto d' amore e la storia di un evaso, due soggetti che non hanno nulla in comune, non un personaggio, e neanche una qualunque percettibile affinità di motivi o di temi: una composizione che non può servire da modello a nessun altro romanziere, che può esistere una volta e basta, che è arbitraria, non raccomandabile, ingiustificabile - ed è ingiustificabile perché dietro di essa si avverte un 'es muß sein' che rende superflua ogni giustificazione'.